Modulistica

Per procedere alla presentazione di un progetto di ricerca, il responsabile scientifico dovrà trasmettere all’ OPBA ([email protected]) la:
  1.  “Proposta del progetto” secondo Decreto Legislativo 4.3.2014, n. 26 Art. 31 comma 2
  2.  “Schema di presentazione progetto” secondo l’allegato VI del Decreto Legislativo 4.3.2014, n. 26
  3. “Sintesi non tecnica del progetto” IX del Decreto Legislativo 4.3.2014, n. 26
  4. Dichiarazione autocertificata resa ai sensi dell’art. 46, comma 1, lettera aa, del DPR 28 dicembre 2000, “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”, circa l’assenza di sentenze definitive, ovvero rese ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per uno dei reati di cui agli articoli 544-bis, 544-ter del Codice Penale (189/2004), nonchè per quelli di cui agli articoli 4 e 5 della legge 4 novembre 2010, n. 201; con allegata copia del documento di identità, firmato e datato.
  5. Schema di notifica di soppressione di animali al solo fine di impiegarne gli organi o i tessuti (ai sensi dell’articolo 1, comma 4) (nota ministeriale 0017710-P-26/10/2017).
  6. Documentazione prodotta dall'Ente finanziatore e/o dall'Ente di appartenenza relativo all'avvenuto finanziamento del progetto da cui si evince la copertura economica per tutta la durata della ricerca.
La documentazione per la richiesta di autorizzazione, completa di parere OpBA, sarà inviata al Ministero, ai sensi dell’art. 26 del  Decreto legislativo 04/03/2016 n. 26/2014, a cura dell’OpBA attraverso apposito data-base. Lo stesso OpBA darà comunicazione al responsabile dell’esito della richiesta di autorizzazione.
 
Al termine della sperimentazione il responsabile del progetto dovrà comunicare al Ministero della Salute, previa revisione da parte dell’OpBA, la documentazione relativa alle sperimentazioni effettuate, richiesta per la valutazione retrospettiva secondo l’Art. 32 del Decreto Legislativo del 04/03/2014 n. 26. Tale documentazione dovrà specificare:
 
1) il raggiungimento degli obiettivi del progetto
2) la specie e il numero degli animali utilizzati, il danno inflitto e la gravità delle procedure impiegate;
3) gli elementi che hanno contribuito a potenziare l’applicazione dei requisiti di sostituzione, riduzione e perfezionamento.
Per consultare i Decreti: