Chi siamo

Attraverso lo studio delle scienze umane, e in particolare quello della letteratura e di altre forme artistiche, il Gruppo di Ricerca L&GEND si propone di studiare le origini, le evoluzioni storiche, le dinamiche attuali e le potenzialità di sviluppo di identità di genere individuali e collettive espresse all’interno di vari sistemi culturali e nei processi di scambio/contrasto fra gli stessi. La ricerca condotta dal Gruppo si innesta nell’ambito di un rinnovato interesse del pubblico, in Italia e nel mondo, per l’identità di genere e le sue ramificazioni/congiunzioni/connessioni con temi centrali come il potere e le minoranze culturali, linguistiche e sociali; le discriminazioni per orientamenti sessuali, politici e/o religiosi; lo sviluppo di identità nazionali; le narrazioni della razza e dell’etnicità e l’eurocentrismo del sapere accademico, ancora strutturato intorno a squilibri di stampo razziale, sessuale ed economico. Gli obiettivi di ricerca, in linea con il Goal 5 del programma dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, sono anche coerenti con le Linee di ricerca del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università “G. d’Annunzio”, in quanto incentrati sullo studio delle influenze e degli scambi tra i diversi elementi dello spazio letterario e delle loro interconnessioni culturali, linguistiche e multidisciplinari.

Scopo precipuo, ma non esclusivo, del Gruppo è investigare le modalità con cui la letteratura, le scienze umane e i linguaggi (audio)visivi interrogano e raffigurano attraverso i secoli e le culture le identità di genere e le loro implicazioni sociali, culturali e filosofiche. Tali implicazioni, da sempre centrali nel discorso letterario, vengono trattate con accresciuta consapevolezza nella letteratura degli ultimi tre secoli, grazie allo sviluppo parallelo di discorsi teorici sui meccanismi psico-socio-culturali con cui l’individuo percepisce la propria identità e appartenenza a specifici gruppi sociali. Avviato da pensatori e pensatrici dell’Ottocento e strutturato dalla teorizzazione femminista del Novecento, soprattutto in ambito anglofono, francofono e italofono, il discorso filosofico sull’identità di genere si evolve ulteriormente alla fine del secolo scorso, ramificandosi in nuovi percorsi teorici come i gender studies e i masculinity studies. Avvalendosi di questi strumenti, il Gruppo intende analizzare la risposta letteraria e multidisciplinare a questioni di percezione e rappresentazione del sé come soggetto “genderizzato” dall’età moderna alla contemporaneità, studiandone – assieme alla prospettiva diacronica – anche gli attraversamenti e le intersezioni tra culture, linguaggi artistici e generi diversi. Si tratta di un campo di ricerca di grande rilevanza internazionale, a cui il Gruppo intende contribuire esaminando autori/autrici e contesti culturali e artistici finora meno esplorati dalla critica. Alla pluridisciplinarietà che contraddistingue il framework teorico si combina inoltre una multimedialità dei prodotti culturali da investigare, i quali includono, oltre alla letteratura scritta e orale, altre forme di espressione, ivi compresi i procedimenti intersemiotici che mettono in dialogo la letteratura, il cinema e le sue espansioni, il teatro, le arti figurative, ecc.

Tra i principali percorsi di ricerca che il Gruppo mira ad approfondire vi sono: la rappresentazione letteraria dell’identità di genere in specifici contesti letterari e culturali dall’antichità ai nostri giorni (in particolare, in ambito anglofono, francofono, italofono, slavofono, arabofono, sinofono, in Giappone e nell’Asia meridionale); l’approfondimento e la riscrittura del passato per plasmare una nuova identità molteplice; la decostruzione della categoria tradizionale del femminile nella letteratura popolare inglese tra Ottocento e contemporaneità; le rappresentazioni letterarie delle costruzioni identitarie, della  parità di genere e della questione femminile nelle società  arabo-musulmane, indiana e in quelle degli slavi meridionali; forme di ibridismo letterario e sperimentazione prodotte da innesti di generi (intesi come genders e genres); la scrittura auto/biografica e la scrittura di viaggio come forme di recupero di storie ed esperienze di comunità, soprattutto attraverso dinamiche di incontri e scambi transculturali, transnazionali e transgenerazionali; la rappresentazione problematica delle dinamiche del desiderio che eludono l’eterosessualità obbligatoria e della performatività di genere e  transgenere; questioni di femminismo intersezionale nei black studies, nella scrittura postcoloniale, della diaspora e della migrazione; il linguaggio letterario come rafforzamento/scardinamento delle categorie socio-sessuali e l’evoluzione del lessico in relazione alle identità di genere; la traduzione letteraria come trasposizione/decostruzione/appropriazione di modelli di genere attraverso diversi ambiti linguistico-culturali; il genere nelle arti visive; le dinamiche mediali e intermediali nella rappresentazione del genere, inclusi i gender-bound shifts e la trasmissione di stereotipi nella traduzione audiovisiva.

La costituzione del Gruppo L&GEND è stata formalmente approvata dal Consiglio del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne nella seduta del 27.05.2021.

Fin dalla sua istituzione, le attività del Gruppo di Ricerca L&GEND si svolgono nell'ambito della Convenzione (Bilateral Agreement for teaching activity, research, education and training programs with Universities, Institutions and foreign public and private companies) stipulata nel 2018 tra l'Università degli studi "G. d'Annunzio" e la Bishop Grosseteste University di Lincoln (UK).