Master in "Accertamento penale e bias del ragionamento"

Brochure master Accertamento penale e bias del ragionamento

Il progetto didattico del Master parte dalla considerazione che, come ogni forma di ragionamento umano, anche la ricostruzione del reato compiuta da investigatori e giudici possa essere soggetta a distorsioni del pensiero (i bias), in grado di influenzare il modo in cui le informazioni vengono percepite, interpretate e valutate. 
Il risultato può essere una decisione o, più in generale, un giudizio non ottimale.
Il Master si prefigge lo scopo di fare acquisire nei discenti consapevolezza delle situazioni in cui possono insorgere errori di ragionamento nella comprensione e nella valutazione dei fatti, e applicare i risultati di questa analisi alle dinamiche dei rapporti tra i soggetti coinvolti nelle indagini e nel processo penale. 
Solo in tal modo sarà possibile realizzare un accertamento e, di conseguenza, anche una difesa immune da distorsioni cognitive. 
Il Master sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di 23 iscritti. 
Le lezioni saranno tenute in lingua italiana, le attività didattiche si svolgeranno in modalità a distanza, teledidattica sincrona o asincrona, tramite la piattaforma Microsoft Teams.
Al termine del Master è prevista una prova finale, che si svolgerà in presenza, consistente nella presentazione e discussione pubblica di un project work.
Coordinatrice del corso è la Prof.ssa Cristiana Valentini, Ordinario di Diritto processuale penale. 

Ulteriori informazioni nella brochure allegata

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