L’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, ha fatto visita ai laboratori dell’ITAB

foto

Invitata dal Rettore, Liborio Stuppia, l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, nei giorni scorsi, ha fatto visita ai laboratori dell’ITAB (Istituto di Tecnologie Avanzate Biomediche) nel Campus universitario di Chieti. Il Rettore ha illustrato al rappresentante del Governo regionale le attività di ricerca e soprattutto quelle diagnostiche che quotidianamente vengo svolte nella prestigiosa struttura universitaria. Tra queste, il servizio di Risonanza magnetica che lì opera da venti anni e che vede attualmente installati 2 magneti digitali da 3 Tesla ed uno da 1.5 Tesla (quest’ultimo entrato in funzione all’inizio di settembre). Il Rettore ha ricordato come ogni anno, nell’ITAB, vengono eseguiti circa 8.000 esami RM, quasi tutti ad elevata complessità (es. neuroradiologia funzionale e strutturale avanzata; imaging fetale, cardiaco, multiparametrico della prostata e della mammella). e 250 esami in sedazione su pazienti pediatrici provenienti da diverse regioni del centro Italia, oltre a centinaia di esami su pazienti provenienti dagli ospedali di tutta la ASL2 e di Pescara. L’attività di diagnostica per immagini è svolta dalla struttura universitaria in convenzione con la ASL2 Abruzzo e coordinata dall’Istituto di Radiologia del PO di Chieti che fornisce al centro parte del personale medico e di supporto. Il Rettore ha spiegato poi che la dotazione tecnologica del Centro viene continuamente aggiornata ed implementata con fondi provenienti dall’Ateneo e direttamente dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che ha finanziato e finanzia l’ITAB nel framework dei Dipartimenti Universitari nazionali di Eccellenza. All’assessore Verì, il Rettore Stuppia ha annunciato anche che, all’inizio del 2025, la dotazione tecnologica dell’ITAB si arricchirà di un nuovo apparecchio TC a conta di fotoni (TC photon-counting), terza installazione in Italia, tra le poche in Europa, in grado di eseguire esami ad altissima risoluzione spaziale e temporale, imaging spettrale, con una riduzione di dose di raggi-X di circa il 60% rispetto alle TC convenzionali. L’assessore regionale alla Sanità, che ha ringraziato il Rettore e i responsabili presenti all’incontro, dopo i colloqui e la visita nel Centro, ha avuto assicurazione che sul prospettiva che vede l’ITAB con un ruolo ancor più rilevante nel futuro della sanità abruzzese e del centro-sud Italia. 

Condividi: