Inaugurata in Olanda la grande mostra "Futurism and Europe. The Aesthetics of a New World" curata dal professor Fabio Benzi

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Sabato 29 aprile è stata inaugurata al Museo Kröller-Müller di Otterlo in Olanda la mostra dal titolo “Futurism and Europe. The Aesthetics of a New World”, curata da Fabio Benzi, professore ordinario di Storia dell’arte contemporanea presso il Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara.
La mostra, che sarà aperta fino al 3 settembre, accende i riflettori su uno dei primi e più innovativi movimenti di avanguardia dell'inizio del XX secolo. L'obiettivo del Futurismo era quello di abbattere non solo le barriere tra le diverse arti tradizionali (pittura, scultura, architettura, teatro, letteratura, musica, danza, cinema), ma anche tra arte e vita, nel segno dell'aspirazione a un'arte 'totale'. La mostra presenta opere di futuristi italiani quali Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Fortunato Depero, Antonio Sant'Elia ed Enrico Prampolini, ma anche di artisti di altre avanguardie europee come Theo van Doesburg, Le Corbusier, Pablo Picasso, Walter Gropius. Anche il Catalogo della mostra è a cura di Fabio Benzi.
<< Il Futurismo, nato in Italia, si afferma subito - osserva il prof. Carmine Catenacci, direttore del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali - come una delle più radicali e influenti avanguardie europee del secolo scorso. La mostra presso la prestigiosa sede del Museo Kröller-Müller di Otterlo rappresenta una delle più importanti e ampie rassegne internazionali dedicate al Futurismo negli ultimi anni. >>
Tutte le informazioni di dettaglio della mostra sono disponibili al seguente link:

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