21 Aprile 2023 Quella che si è tenuta nello scorso fine settimana a Pescara nell’area tra la linea di costa e il “Parco naturalistico dell'ambiente della sabbia e delle dune" (zona Madonnina) è stata del tutto particolare grazie a una intesa tra il Corso di Studi in Scienze delle Attività Motorie e Sportive dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” ed il WWF Chieti-Pescara.All’azione di raccolta a mano dei rifiuti hanno partecipato una trentina di studenti universitari impegnati in una attività di tirocinio imperniata su attività fisica, salute e ambiente.I ragazzi, guidati dal professor Pascal Izzicupo, docente di “Sport individuali” alla “d’Annunzio”, e della sua collaboratrice dott.sa Sofia Serafini, si sono mossi nella spiaggia prospicente l’area dunale, dal molo nord per alcune centinaia di metri, dove hanno raccolto una grande quantità di rifiuti. A tutti i partecipanti è stato chiesto di indossare un accelerometro da polso per misurare la quantità e l’intensità dell’attività fisica svolta. I risultati verranno discussi in aula durante le successive lezioni del corso fornendo informazioni preziose per chi si occupa di attività fisiche a livello di studi e di ricerca, ma anche per chi semplicemente regala un po’ del proprio tempo all’ambiente e agli altri impegnandosi in favore della collettività.È ormai opinione diffusa nella comunità scientifica che le tematiche ambientali, quali il cambiamento climatico, e l’inattività fisica siano argomenti strettamente associati. Comunicato stampa