Domani alla “d’Annunzio” i primi nove laureati in “Ricerca sociale, Politiche della sicurezza e criminalità”

19 luglio 2023, ore 15:00 - Aula magna di Lettere, Campus di Chieti

Sarà presente anche il Magnifico Rettore, Liborio Stuppia, alla cerimonia di laurea del Corso di Studi Magistrale in “Ricerca sociale, politiche della sicurezza e criminalità”. La solenne cerimonia si terrà domani, mercoledì 19 luglio 2023, alle ore 15:00, nell’Aula Magna di Lettere, nel campus universitario di Chieti e vedrà la conclusione del percorso di studio di 9 studenti di un corso che, aperto due anni fa, conta ora circa 270 iscritti in totale. Si tratta della prima laurea interclasse in Italia tra “Sociologia e ricerca sociale” e “Scienze della politica” ed è stata attivata presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretto dal professor Fabrizio Fornari. A questo pionieristico corso di laurea magistrale che domani vedrà i suoi primi laureati, già dallo scorso anno la “d’Annunzio” ha aggiunto nella propria offerta formativa l’istituzione del un nuovo dottorato in “Social Sciences”, che già inizia a conseguire i primi importanti risultati scientifici per i giovani dottorandi.
“Lo studio della società complessa contemporanea e le esigenze di sicurezza da essa provenienti - spiega il Presidente del corso di laurea magistrale in “Ricerca sociale, politiche della sicurezza e criminalità”, professor Michele Cascavilla - ci hanno portato a istituire una nuova laurea magistrale interclasse che, se da un lato completa la nostra offerta formativa della triennale in “Sociologia e criminologia”, da un altro lato offre ai nostri studenti la possibilità di scegliere se laurearsi nella classe di laurea in LM-88 o LM-62. E’ una proposta unica in Italia ed è forte di ormai circa 10 anni di crescita degli immatricolati nei nostri corsi di laurea volti allo studio del crimine nella società”.
Come spiega il Prof. Fabrizio Fornari, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali: “Il punto di partenza della istituzione della nuova interclasse è la sempre più crescente richiesta di esperti in analisi dei fenomeni sociali devianti e criminosi e di adeguate politiche di sicurezza per la prevenzione, il contrasto e la lotta alla criminalità”.

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