18 Aprile 2023 MAXXI L’Aquila, venerdì 28 Aprile 2023, ore 15.00 Una giornata di studi realizzata dal Dipartimento di Architettura di Pescara (a cura di Federico Bilò, Alessandra Gabriele, Pasquale Tunzi, Alberto Ulisse) Quest’anno ricorre il centenario dalla nascita di Yona Friedman (1923 – 2020), architetto ungherese naturalizzato francese, e la presente giornata di studi intende raccontare alcune vicende della sua lunga carriera.Negli anni Cinquanta del Novecento, Friedman si impose all’attenzione della cultura architettonica per la proposta della Ville Spatiale, che prevedeva di costruire nuovi brani di città al di sopra della città esistente e postulava la realizzazione di una grande infrastruttura suscettibile di essere completata dagli abitanti. A tale proposta ne seguì una seconda, necessaria e diretta conseguenza della prima: quella dell’Architecture Mobile, ovvero la possibilità di riconfigurare incessantemente, da parte degli abitanti, il proprio habitat, manipolando elementi semplici e leggeri, al fine di ottenere una esatta rispondenza dello spazio al variare delle situazioni e delle circostanze della vita. Tali remote proposte partecipano a pieno titolo alle riflessioni odierne sull’habitat contemporaneo e sulle sue evoluzioni.In anni più recenti, Friedman è intervenuto nel territorio abruzzese, a Loreto Aprutino, offrendo una declinazione originale del concetto di museo. Egli ha ideato e progettato No Man’s Land: una terra di tutti, uno spazio espositivo senza pareti e a cielo aperto, realizzato per volontà di Dora e Mario Pieroni, che accoglie opere permanenti site-specific, oltre ai moduli abitativi, aggregati in una sorta di città collettiva. Yona Friedman è anche stato il primo Presidente Onorario della Fondazione No Man’s Land, carica oggi ricoperta dalla figlia Marianne Friedman Polonsky. I moduli abitativi presenti a No Man’s Land sono stati oggetto degli esercizi progettuali svolti nel corso di Composizione Architettonica I, condotto dal prof. Alberto Ulisse nel 2023, in collaborazione con il prof. Pasquale Tunzi: una significativa esperienza didattica centrata sulla possibilità di riarrangiare i moduli di Friedman.L’illustrazione di tutti questi aspetti del lavoro di Friedman e la descrizione delle esperienze condotte saranno l’oggetto della presente giornata di studi.Programma:ore 15.00-Opening: Bartolomeo Pietromarchi (direttore MAXXI L’Aq)Lorenzo Pignatti (Direttore DdA PE)Chairman: Federico Bilò -1: No Man’s Land_ne parlano: Mario Pieroni, Dora Stiefelmeier e Alessandra Gabriele.-2: Un’esperienza didattica_comunicazione di Alberto Ulisse relativa al lavoro, condotto nel proprio corso, quest’anno, a partire dagli elementi modulari installati da Friedman a No Man’s Land. -Mostra dei lavori degli studenti, allestita nell’ambiente attiguo allo spazio dibattiti. -3: Talk a partire dal volume: Yona Friedman, Manuel Orazi, The Dilution of Architecture, a cura di N. Seraj, Zurich, Park Books 2015. Ne parla Manuel Orazi (co-autore del volume) con Federico Bilò.