Campo cerca
RubricaMyPage
I laureati terapisti si identificano come operatori sanitari che, in autonomia professionale, svolgono prevenzione, cura e riabilitazione ai sensi della legge 10 agosto 2000 n.251, art. 2, comma 1. Il laureato individua i bisogni di salute dell'utente, con particolare attenzione agli interessi e aspettative del soggetto, della famiglia e agli ambienti di vita; valuta la performance occupazionale; pianifica gli interventi adatti alla massimizzazione dell'autonomia e della qualità di vita, coinvolgendo i caregivers; valuta e propone ausili e possibili modifiche ambientali per favorire le occupazioni.
Conoscenze richieste per l'accesso
Possono essere ammessi al Corso di Laurea di primo livello in Terapia Occupazionale (classe L/SNT2) i candidati che siano in possesso del diploma scuola media superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo le normative vigenti (art. 6, comma 2, D.M. 270/04) e, che siano in possesso di una adeguata preparazione e siano qualificati in posizione utile all'esame di ammissione.
L'accesso al Corso di Studi è a numero programmato in base alla legge 264/99. L'Università, nel recepire i DD.MM., annualmente emanati ai fini dell'ammissione, verifica l'adeguatezza delle conoscenze di cultura generale e ragionamento logico unitamente a quelle teoriche/pratiche e di normativa vigente specifiche della disciplina e funzionali alla successiva applicazione professionale, nonché conoscenze di cultura scientifico-matematica, statistica, informatica ed inglese e di scienze umane e sociali. La prova di ammissione utilizzata per la verifica del possesso delle adeguate conoscenze e competenze verrà utilizzata ai fini della predisposizione della graduatoria di merito e per l'attribuzione degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA). Sono ammessi al Corso di laurea in Terapia Occupazionale (abilitante alla professione sanitaria di Terapista Occupazionale), coloro che si collocano utilmente in graduatoria, entro il numero di studenti programmato. Agli studenti ammessi al Corso, che abbiano ottenuto nel test di ingresso un punteggio inferiore al 25% del punteggio massimo nelle discipline di Biologia e Fisica, saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da assolvere durante il primo anno di corso con le relative modalità di verifica. L'assolvimento degli OFA prevede l'attribuzione di attività formative assegnate per ognuna delle discipline nelle quali lo studente abbia riportato la carenza. La valutazione sarà effettuata mediante il superamento di un esame finale che prevede l'idoneità da sostenersi entro il primo anno di corso e comunque entro il termine ultimo di rinnovo dell'iscrizione al secondo anno, con modalità stabilite dal Presidente di Corso di Studi e dai Docenti degli insegnamenti in oggetto. E' obbligatorio attenersi alle attività necessarie al recupero degli OFA e rappresenta la condizione necessaria al superamento della prova di verifica. Il mancato assolvimento degli OFA entro i termini previsti comporterà l'iscrizione d'ufficio al primo anno fuori corso. Il superamento degli obblighi formativi aggiuntivi non comporta l'attribuzione di crediti formativi ulteriori rispetto a quelli curriculari e le attività relative non fanno parte del piano di studio. Per la normativa vigente in materia di obblighi formativi aggiuntivi (OFA), si fa riferimento all'articolo 28 del Regolamento Didattico di Ateneo.
L'ammissione al Corso di laurea in Terapia Occupazionale (classe L/SNT2) a seguito di trasferimento da Corso di Laurea diverso da Terapia Occupazionale (classe L/SNT2), anche se afferente alla stessa classe, altro corso di studio della stessa Università è possibile nei limiti dei posti disponibili. Il riconoscimento degli studi compiuti presso i corsi di laurea di altre Università Italiane, nonché i crediti in queste conseguiti, possono essere riconosciuti previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.
Modalità di ammissione
Possono essere ammessi al Corso di Laurea di primo livello in Terapia Occupazionale (classe L/SNT2) i candidati che siano in possesso del diploma scuola media superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo le normative vigenti (art. 6, comma 2, D.M. 270/04) e, che siano in possesso di una adeguata preparazione e siano qualificati in posizione utile all'esame di ammissione. I posti disponibili per il Corso di laurea in Terapia Occupazionale (classe L/SNT2) sono determinati annualmente con decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, di seguito denominato MIUR, in relazione alla effettiva disponibilità di personale docente, di idonee strutture ed attrezzature didattiche e scientifiche (aule, laboratori per esercitazioni e per ricerca biomedica) e di Servizi operanti nelle locali Strutture convenzionate del Servizio Sanitario Nazionale, e in relazione alla proposta dell'Ateneo che tiene conto della sostenibilità a livello di risorse umane e strumentali. L'accesso al Corso di Studi prevede un esame di ammissione nazionale predisposto dal MIUR che consiste in una prova con test a scelte multiple su argomenti di cultura generale, logica, matematica, fisica, chimica e biologia. Per l'ammissione ai corsi è richiesto il possesso di una cultura generale, con particolari attinenze all'ambito letterario, storico- filosofico, sociale ed istituzionale, nonché della capacità di analisi su testi scritti di vario genere e da attitudini al ragionamento logico- matematico, come indicato di anno in anno nel bando. Peraltro, le conoscenze e le abilità richieste fanno comunque riferimento alla preparazione promossa dalle istituzioni scolastiche che organizzano attività educative e didattiche coerenti con i Programmi Ministeriali, soprattutto in vista degli Esami di Stato e che si riferiscono anche alle discipline scientifiche della Biologia, della Chimica, della Fisica e della Matematica. Il contenuto e le modalità del test sono di norma stabiliti annualmente dal MIUR con relativo decreto e di anno in anno indicate in un bando concorsuale di Ateneo. Infine, l'Ateneo istituisce dei corsi di preparazione per i concorsi di ammissione alle Professioni Sanitarie con basi teoriche, esercitazioni e simulazioni sulle materie previste dal bando. L'ammissione al Corso di laurea in Terapia Occupazionale (classe L/SNT2) a seguito di trasferimento da Corso di Laurea diverso da Terapia Occupazionale (classe L/SNT2), anche se afferente alla stessa classe, è subordinata al superamento della prova di ammissione ed è possibile nei limiti dei posti disponibili.
Indicazioni sulle pratiche amministrative e sui contributi richiesti per l'iscrizione al test di ammissione qualora previsto e per il riconoscimento dei crediti acquisiti sono reperibili nel sito di Ateneo al seguente link: www.unich.it
Nella formulazione del Progetto Formativo la priorità è rappresentata dallo studio teorico/pratico della Scienza Occupazionale, che si attua sia tramite lezioni frontali, sia tramite laboratori didattici che fungono da ponte al Tirocinio professionalizzante nei settori qualificanti la Terapia Occupazionale. Gli insegnamenti sono così articolati in moduli svolti sia con lezioni frontali, sia con attività laboratoriali. I risultati di apprendimento sono valutati con eventuali prove in itinere di autovalutazione per il discente e con una prova conclusiva orale, pratica o scritta (valutazione espressa in idoneità o trentesimi), atta a verifica il raggiungimento degli obiettivi prefissati per ogni insegnamento e necessaria per l'acquisizione dei crediti formativi. Per quanto concerne le attività professionalizzanti e di tirocinio, gli obiettivi fanno riferimento al Profilo Professionale e sono riportati sulla scheda di Tirocinio e approvati dal Consiglio del Corso di Laurea. La prova finale del Corso permette l'acquisizione di 5 crediti formativi.
RESPONSABILITA PROFESSIONALE Tale ambito fa riferimento all'assunzione di responsabilità del professionista Terapista Occupazionale in tutto l'agire professionale attraverso il raggiungimento delle seguenti competenze: - nella condotta professionale impara ad agire rispettando il profilo professionale, il codice deontologico, le norme e le leggi relative alla professione, sviluppa specificità di competenze nei riguardi della persona e dei suoi caregivers. - agisce nell'interesse dell'utenza riconoscendone le sue capacità e abilità, le sue risorse, i suoi interessi e i propri contesti di riferimento. - sviluppa un'attenta sensibilizzazione al proprio setting interno mettendolo a disposizione dell'utenza - esercita la propria autonomia nella pratica clinica nel rispetto degli interessi dell'utente.
CURA E RIABILITAZIONE Tale ambito fa riferimento alle competenze che il discente deve possedere per definire il progetto terapeutico-occupazionale a partire dalle capacità e risorse emozionali, cognitive, motorie e funzionali dell'utente. Lo studente sviluppa competenze al fine di identificare le strategie nell'ambito della Cura e della Riabilitazione di disordini temporanei o permanenti di natura psico-fisica tenendo conto delle risorse individuali, delle specifiche occupazioni e degli ambienti di vita così da migliorare la qualità di vita, l'autonomia e la performance occupazionale.
EDUCAZIONE TERAPEUTICA Tale ambito fa riferimento alle competenze che il discente deve possedere per definire progetti educativi sia per l'utenza sia per i caregivers.
PREVENZIONE Tale ambito fa riferimento alle competenze che il discente deve possedere per definire progetti occupazionali atti alla prevenzione primaria, secondaria, terziaria.
GESTIONE/MANAGEMENT Tale ambito comprende tutti gli strumenti gestionali indispensabili per la corretta attuazione dell'agire quotidiano del Terapista Occupazionale, attraverso le seguenti azioni: - identificare la natura del problema - analizzare - scegliere ed interpretare - individuare la risoluzione del problema ricorrendo ad eventuali collaborazioni.
FORMAZIONE/AUTOFORMAZIONE Tale ambito comprende il contesto in cui il terapista occupazionale sviluppa e consolida le proprie conoscenze e competenze: - saper identificare gli obiettivi di apprendimento e formazione nel percorso formativo con coordinatore e tutor - saper valutare il raggiungimento degli obiettivi - assumere la responsabilità della propria formazione e sviluppo professionale - autovalutare il raggiungimento degli obiettivi - riflettere e autovalutarsi nelle implementazioni delle proprie conoscenze e abilità
COMUNICAZIONE E RELAZIONE Tale ambito definisce il substrato relazionale attraverso cui il Terapista Occupazionale laureato applicherà la propria pratica professionale nel contesto complessivo, attraverso: - le competenze professionali nel comunicare e relazionarsi con l'utente - conoscere e gestire le dinamiche relazionali con altri professionisti, coordinatori e tutor - acquisire la capacità di interagire con i colleghi in equipe multidisciplinare e con operatori di altre strutture - saper negoziare gli obiettivi con altri professionisti - il riconoscere le necessità di supporto.
PERCORSO FORMATIVO Il percorso formativo costituisce il bagaglio culturale, scientifico e relazionale necessario ad acquisire la piena competenza professionale, e a comprendere, affrontare e gestire gli eventi patologici che richiedono l'intervento riabilitativo e/o terapeutico. Tali competenze saranno acquisite mediante la partecipazione all'intero percorso formativo. In particolare, tramite le discipline propedeutiche il discente conseguirà una solida base di conoscenza delle funzioni e delle strutture corporee. Il costrutto della professione sarà garantito dalle discipline caratterizzanti la Terapia Occupazionale. Gli insegnamenti pratici serviranno a garantire una trasposizione della Scienza Occupazionale nella pratica clinica, sperimentata fattivamente tramite i tirocini formativi inerenti agli ambiti suindicati. La formazione nell'ambito della metodologia della ricerca permetterà l'acquisizione di competenze atte all'aggiornamento professionale e alla partecipazione ad attività di ricerca in diversi ambiti applicativi. Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, seminari, gruppi di lavoro e discussione su tematiche pertinenti e su simulazioni atte a perseguire gli obiettivi del percorso formativo. All'attività didattica tradizionale si affianca l'attività di tirocinio guidato presso servizi sanitari specialistici pubblici ed altre strutture di rilievo scientifico e di valenza per il soddisfacimento degli obiettivi formativi, situati in Italia o all'estero e legati da specifiche convenzioni. Tale training consente una progressiva assunzione di responsabilità e di autonomia professionale, nell'ambito delle quali gli studenti acquisiscono la capacità di valutare le diverse problematiche legate alla riabilitazione in tutte le diverse fasi della vita, con particolare attenzione a garantire l'autonomia della persona sostenendo l'integrazione e la partecipazione, integrandosi in un lavoro di gruppo e cooperando con le diverse figure coinvolte nel progetto riabilitativo. Le attività di laboratorio e di tirocinio vengono svolte con la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente designati sulla base di abilità comunicative di rilievo, appositamente formati per tale funzione e assegnati per ciascuna classe. La verifica dell'apprendimento viene vagliata attraverso prove d'esame, articolate oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze e competenze acquisite.
Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato ed ottimizzato in continuum, al fine di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obiettivi specifici del Corso. Tali specifici obiettivi formativi risultano sostenuti da un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti, ai fini dell'accreditamento della qualità della didattica. Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso. Integrazioni specifiche per ambiti aggiornati nell'ordinamento • Scienze Biomediche: introduzione di contenuti su Patologia generale e Patologia clinica. • Scienze umane e psicopedagogiche: introduzione di contenuti su Didattica e pedagogia speciale. • Scienze medico chirurgiche: introduzione di contenuti su Malattie infettive e Chirurgia generale. • Scienze interdisciplinari e cliniche: introduzione di contenuti su Ginecologia e ostetricia, Malattie cardiovascolari, Neurochirurgia e Chirurgia plastica. • Management Sanitario: introduzione di contenuti su Economia aziendale.
Tutte queste attività sono in linea con il profilo culturale e professionale disegnati dal CdS.
All'interno del CdS è prevista anche una figura di tutor di tirocinio per ogni anno di corso di studi, nominata dal CCL tra i docenti vincitori di bandi esterni per incarichi di insegnamento nell'ambito delle attività di tirocinio. Il tutor di tirocinio ha compiti organizzativi e di sostegno alla risoluzione dei problemi inerenti alle attività di tirocinio professionalizzante. Per l'AA 2024/2025 la Docente tutor di tirocinio per il CdS coordinata dal Direttore della Didattica professionalizzante Dott. Christian Parone è la Dott.ssa Valentina Pieramico,
Per l'orientamento in itinere, nel CdS operano due borsiste 150 ore che supportano gli studenti in ambito organizzativo e di pianificazione, specialmente in relazione agli esami che gli studenti devono affrontare, nonché i docenti e i tutor di tirocinio nelle attività inerenti il CdS. Una studentessa borsista 150 ore si occupa di orientamento, sia nelle attività di supporto nelle giornate dedicate all'orientamento di Ateneo che per le attività di tirocinio. Il borsista per l'orientamento ha preso in carico la gestione dei social network per la pubblicizzazione del corso di studio. Il servizio è risultato efficace e di impatto per gli studenti.
Per l'orientamento in itinere strettamente rivolto alla formazione degli studenti, strutture non convenzionate con il CdS sono state invitate a tenere seminari tematici nell'ambito delle attività didattiche del CdS. In dettaglio, è stato organizzato un seminario che terrà il Gruppo Ormesa Srl per la presentazione di ausili differenti agli studenti del I, II e III anno, e la loro applicazione.
L'Associazione Italiana dei Terapisti Occupazionali (AITO) ha deciso di continuare per la fine dell'anno 2024 e per il seguente anno 2025 la serie di webinar organizzati già a partire dallo scorso anno, rivolti a tutti gli studenti dei tre anni di Corso di Studio. I Webinar sono stati e saranno completamente gratuiti e senza obbligo di iscrizione all'associazione per gli studenti al fine di garantire opportunità di confronto con i pari e con professionisti di altre regioni. Le proposte di Webinar sono state e saranno le seguenti: 16 Settembre 2024: 'Come scrivere un articolo scientifico'. 26 Settembre 2024: “Positeve vibes: sessualità e disabilità in gioco per il benessere di tutti” 14 Ottobre 2024: 'La carrozzina e la qualità di vita delle persona con disabilità: ruolo, esperienze, innovazioni, strumenti e linee guida' 27 Ottobre 2024: “Terapia occupazionale per tutti e tutte: dall'Italia all'Europa e ritorno” 25 Novembre 2024: “Economia articolare spiegata dal Terapista Occupazionale”, “NEGLECT' QUANDO METÀ DEL MONDO SCOMPARE': UNA SFIDA INTERPROFESSIONALE ALLA MANCATA PERCEZIONE ED ELABORAZIONE DELLA REALTÀ” 29 Gennaio 2025: 'Terapia Occupazionale: Opportunità, Ruolo e Ambiti Professionali' 18 Febbraio 2025: “Occupiamoci di abilismo: dialogo con Fabrizio Acanfora” 4 Marzo 2025: 'Un viaggio nella quotidianità: un tour di casa per essere autonomi all'interno della propria abitazione', 13 Marzo 2025: 'Non solo comunicazione: Comunicatori dinamici per esplorare, giocare, apprendere e connettersi'. 20 Marzo 2025: “Esperienze di terapia occupazionale: la terapia occupazionale come strumento per favorire autonomia e partecipazione sociale nelle persone con sindrome di Down” 2 e 9 Aprile 2025: “Esperienze di terapia occupazionale: autismo e terapia occupazionale. Strumenti, strategie e nuove frontiere” 9 Aprile 2025: 'Domotica e adattamento ambientale per l'autonomia della persona' 15 Aprile 2025: Terapia occupazionale e Salute Mentale: Percorsi di Autonomia e Inclusione”
Come iniziativa nata già nel 2023 per promuovere l'aggiornamento e la diffusione del lavoro scientifico dei terapisti occupazionali, AITO ha intrapreso un percorso di pubblicazione sul suo sito web delle tesi di laurea degli ex studenti di Terapia Occupazionale di tutti i CdS italiani, a cui il CdS dell'Università “G. d'Annunzio” di Chieti-Pescara ha aderito.
Il CdS in Terapia Occupazionale, attraverso i Tutor di Tirocinio, si relaziona costantemente con le strutture pubbliche e private specializzate, che ospitano gli studenti sul territorio. Sia ai tutor di struttura che agli studenti stessi che svolgono il tirocinio vengono somministrati ogni anno dei questionari valutativi per motivi organizzativi ma soprattutto formativi. In questo modo il CdS riesce ad effettuare: - una valutazione oggettiva delle competenze dello studente. I tutor osservano lo studente 'sul campo' e possono fornire un feedback realistico su: conoscenze teorico-pratiche applicate, capacità relazionali e comunicative, autonomia e senso di responsabilità, capacità di lavorare in team, capacità di adattarsi ai contesti clinici reali; - un miglioramento continuo della didattica professionalizzante. I dati raccolti permettono di identificare punti di forza e criticità nella preparazione degli studenti, tarare meglio i contenuti e i tempi del tirocinio, progettare interventi mirati (es. più laboratorio pratico prima del tirocinio, formazione per i tutor, ecc.); - un coinvolgimento attivo delle strutture nel percorso formativo. Questa pratica rende i tutor parte del processo formativo, aumentando la qualità dell'apprendimento sul campo e favorisce un dialogo continuo tra Università e il contesto clinico; - un monitoraggio dell'efficacia formativa delle sedi di tirocinio. Il CdS è in grado di valutare la qualità dell'esperienza offerta (es. accoglienza, supervisione, opportunità di apprendimento), di aiutare a mantenere standard elevati delle sedi accreditate e di consentire di intervenire se emergono problematiche organizzative o formative.
Le esperienze formative professionalizzanti offerte dalle strutture ospitanti convenzionate sono invece monitorate valutando: la significatività delle attività e la tipologia di attività svolte, l'accoglienza da parte del tutor, il rapporto col tutor e il suo metodo di lavoro secondo disposizioni operative del CdS, la rispondenza teorico-pratica dei contenuti di TO, la stimolazione ricevuta nella struttura e la valutazione dell'esperienza ai fini dell'orientamento nel mondo del lavoro.
Tutti gli studenti iscritti al CdS, a partire dal secondo semestre del primo anno, devono obbligatoriamente svolgere attività di tirocinio presso strutture esterne al CdS. Il numero di studenti varia a seconda degli iscritti nei diversi anni accademici. Oltre il 95% di questi studenti si ritiene soddisfatto dell'esperienza fatta, grazie anche alla presenza di un tutor terapista occupazionale in tutte le strutture scelte, a differenza di quando accadesse in precedenza.
La prova finale, in quanto abilitante alla professione di Terapista Occupazionale, si compone di due parti: a) Esame di Stato: una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale. Il candidato, davanti alla commissione preposta, estrae a sorte la busta 'A' o 'B' contenente un elaborato da svolgere, uguale per tutti i candidati. La prova consiste nella valutazione di un caso clinico, con la descrizione del percorso abilitativo/riabilitativo in terapia occupazionale, in un tempo di 40 minuti. Dopo la correzione dell'elaborato da parte della commissione, se questa lo riterrà necessario, i candidati saranno chiamati, singolarmente, a sostenere la prova orale. b) Elaborazione della Tesi di laurea e sua dissertazione. L'elaborato finale consiste in un lavoro originale redatto durante il III anno di corso con la supervisione di un docente (relatore) scelto dallo studente che attesti la capacità dello studente di integrare le conoscenze teoriche e pratiche acquisite durante il corso di studi. Al fine di consentire un collegamento diretto tra la preparazione dell'elaborato finale e le competenze pratiche sviluppate nel corso del tirocinio, 1 CFU dei crediti destinati alla prova finale viene attribuito alle attività di tirocinio svolte nel terzo anno. Tale scelta riflette la volontà di valorizzare le esperienze applicative dello studente, favorendo l'integrazione tra formazione teorica e pratica e garantendo la coerenza con gli obiettivi formativi specifici del corso. L'esposizione avviene in presenza della Commissione di Laurea e del relatore della tesi. La commissione può fare domande al candidato alla fine dell'esposizione, ai fini della valutazione del voto finale. Dopo l'esposizione, la Commissione si riunisce per valutare l'elaborato di Tesi e produrre dunque il voto totale della prova finale e della Laurea.
La prova finale viene annualmente programmata in due sessioni definite a livello nazionale: la prima , di norma, nel periodo ottobre-novembre; la seconda, nel periodo marzo-aprile.
Per essere ammesso a sostenere l'esame di Laurea, lo Studente deve: 1. aver frequentato tutti i Corsi Integrati del Piano dell'Offerta formativa previsti per l'anno accademico di iscrizione ed aver superato i relativi esami; 2. aver ottenuto, complessivamente, 180 CFU articolati nei tre anni di Corso di studio; 3. aver superato il Tirocinio obbligatorio formativo professionalizzante, valutato e certificato, anno per anno, con esame regolarmente verbalizzato; 4. aver consegnato alla Segreteria Studenti nei tempi previsti la domanda di Laurea corredata della copia della Tesi. Lo Studente, per discutere la Tesi di Laurea, deve aver superato (votazione minima 18 trentesimi) la Prova pratica fissata nella stessa sessione nella quale è compresa anche la dissertazione della Tesi, ma a distanza di 15 giorni. A determinare il voto dell'esame di Laurea, espresso in cento decimi, contribuiscono, sommati, i seguenti parametri: 1. la media in trentesimi (trasformata poi in centodecimi) ottenuta sommando i voti in centesimi conseguiti nei previsti esami curriculari di: a) Attività formative integrate, b) Tirocinio obbligatorio, c) Attività formative monodisciplinari; 2. i punti attribuiti dalla Commissione alla Prova Pratica (da 18/30 a 21/30 = punti 1; da 22/30 a 24/30 = punti 2; da 25/30 a 27/30 = punti 3; da 28/30 a 30/30 = punti 4; 30/30 e lode = punti 5); 3. i punti attribuiti dalla Commissione alla discussione della Tesi di Laurea possono essere: da 0 fino ad un massimo di 4 per la tesi compilativa, da 0 fino ad un massimo di 6 per la tesi sperimentale. Gli indicatori utilizzati per valutare l'elaborato finale e attribuire quindi il punteggio sono i seguenti: a) originalità; b) coerenza interna; c) qualità del lavoro; d) pertinenza del lavoro; e) adeguatezza tra obiettivi e contesto in cui il lavoro è stato svolto; f) riconoscimento di criticità; g) chiarezza della stesura; h) pertinenza della bibliografia; i) impegno. La lode può essere attribuita, con parere unanime della Commissione, ai laureandi che conseguano un punteggio finale maggiore di 110; 4. se lo Studente terminerà il Corso di Studi nei tre anni accademici, avrà 1 punto aggiuntivo sul voto finale di Laurea; 5. se lo Studente parteciperà ad un programma Erasmus+ durante il suo percorso di studi, avrà 1 ulteriore punto aggiuntivo sul voto finale di Laurea.
Ai sensi dell'art. 7 del Decreto Interministeriale 19 febbraio 2009, considerate le Linee di indirizzo per la prova finale dei Corsi di Laurea afferenti alle classi delle Professioni sanitarie, ed in base all'art. 10 del Regolamento del CdS 'CARATTERISTICHE PROVA FINALE', la prova finale è verbalizzata con la valutazione idoneativa da parte del Relatore con il quale lo Studente ha elaborato la Tesi di Laurea. Lo studente, al termine del proprio percorso formativo, accede all'esame di Laurea che il Consiglio del Corso di Studi (CCS) predispone ai sensi del D.M./MURST n° 136 del 5/6/2001, art.6. La prova finale si svolge in presenza di una Commissione di Laurea, composta da non meno di 5 e non più di 7 membri, nominati dal Presidente della Scuola di Medicina e Scienze della Salute su suggerimento del Presidente del Corso di Studi, garantendo la rappresentanza di Docenti universitari di ruolo e di Docenti del SSD specifico della professione (MED/48). Sono inoltre parte della commissione anche i rappresentanti dell'Associazione Italiana Terapisti Occupazionali ed un rappresentante del Ministero.
La prova finale si compone di: a) Esame di Stato: una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale. La prova consiste nella valutazione di un caso clinico, con la descrizione del percorso abilitativo/riabilitativo in terapia occupazionale, e successiva discussione alla presenza della Commissione stessa o attraverso la stesura di un elaborato con un tempo variabile fra i 40 e i 60 minuti. Nel caso in cui la Commissione decida di optare per l'elaborato scritto, dopo la correzione dell'elaborato da parte della commissione, se questa lo riterrà necessario, i candidati saranno chiamati, singolarmente, a sostenere la prova orale. b) Elaborazione della Tesi di laurea e sua dissertazione. L'esposizione della Tesi di Laurea avviene in presenza della Commissione di Laurea e del relatore della tesi. Ai fini della valutazione del voto finale, la commissione può fare domande al candidato alla fine dell'esposizione. Al termine delle dissertazioni previste per la sessione di laurea, la Commissione si riunisce per valutare l'elaborato di Tesi dei singoli candidati e produrre dunque il voto totale della prova finale e della Laurea.
Per essere ammesso a sostenere l'esame di Laurea, lo Studente deve: 1. aver frequentato tutti i Corsi Integrati del Piano dell'Offerta formativa previsti per l'anno accademico di iscrizione ed aver superato i relativi esami; 2. aver ottenuto, complessivamente, 180 CFU articolati nei tre anni di Corso di studio; 3. aver superato il Tirocinio obbligatorio formativo professionalizzante, valutato e certificato, anno per anno, con esame regolarmente verbalizzato; 4. aver caricato nel sistema TESI ON LINE, sulla piattaforma ESSE3 del sito di Ateneo, nei tempi previsti, sia la domanda di Laurea che successivamente la copia della Tesi che dovrà essere validata dal docente relatore. Lo Studente, per discutere la Tesi di Laurea, deve aver superato (votazione minima 18 trentesimi) la Prova pratica fissata nella stessa sessione nella quale è compresa anche la dissertazione della Tesi, ma non nella stessa giornata. A determinare il voto dell'esame di Laurea, espresso in cento decimi, contribuiscono, sommati, i seguenti parametri: 1. la media in trentesimi (trasformata poi in centodecimi) ottenuta sommando i voti in centesimi conseguiti nei previsti esami curriculari di: a) Attività formative integrate, b) Tirocinio obbligatorio, c) Attività formative monodisciplinari; 2. i punti attribuiti dalla Commissione alla Prova Pratica (da 18/30 a 21/30 = punti 1, da 22/30 a 24/30 = punti 2, da 25/30 a 27/30 = punti 3, da 28/30 a 30/30 = punti 4, 30/30 e lode = punti 5); 3. i punti attribuiti dalla Commissione alla discussione della Tesi di Laurea possono essere: da 0 fino ad un massimo di 4 per la tesi compilativa, da 0 fino ad un massimo di 6 per la tesi sperimentale. Gli indicatori utilizzati per valutare l'elaborato finale e attribuire quindi il punteggio sono i seguenti: a) originalità; b) coerenza interna; c) qualità del lavoro; d) pertinenza del lavoro; e) adeguatezza tra obiettivi e contesto in cui il lavoro è stato svolto; f) riconoscimento di criticità; g) chiarezza della stesura; h) pertinenza della bibliografia; i) impegno. La lode può essere attribuita, con parere unanime della Commissione, ai laureandi che conseguano un punteggio finale maggiore di 111;
4. se lo Studente terminerà il Corso di Studi nei tre anni accademici, avrà 1 punto aggiuntivo sul voto finale di Laurea; 5. se lo Studente parteciperà ad un programma Erasmus+ durante il suo percorso di studi, avrà 1 punto aggiuntivo sul voto finale di Laurea.
Indicazioni sulle pratiche amministrative, sui moduli da compilare e su eventuali contributi richiesti per la domanda di laurea sono reperibili nel sito del Corso di Studi al seguente link: https://www.med.unich.it/corsi-di-studio/terapia-occupazionale-l644/tesi