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Ai sensi dell'art. 6 comma 1 del D.M 270/2004, attraverso un colloquio verrà verificato il possesso di un'adeguata preparazione personale. Eventuali carenze nella personale preparazione di iscritte e iscritti verrebbero comunicate in forma privata, indicando metodi e percorsi utili a colmare tali lacune.
Dal momento che l'accesso al CdL è aperto a studentesse e studenti in possesso di lauree triennali provenienti da vari ambiti disciplinari, l'attività di orientamento in entrata e in itinere sarà svolta dai singoli tutor anche in funzione della necessità di favorire l'integrazione all'interno del corso di studio, tenendo in considerazione la diversità dei singoli percorsi di studio ed esperienze didattiche.
Tutti gli aspetti legati alle modalità di ammissione, come ogni altra informazione utile a cogliere le specificità della proposta didattica del corso teatino di laurea magistrale interclasse LM-5 / LM-84, saranno pubblicizzati con chiarezza ed evidenza nella Guida dello studente, nei dépliant illustrativi del corso, sul sito della Scuola di Studi Umanistici, su quelli del DiLASS e dell'Ateneo, e sulle relative pagine social.
1. acquisire, valutare e garantire la conservazione di archivi correnti, di deposito o storici di particolare interesse e assicurarne l'accessibilità e la fruizione pubblica, anche tramite microfilm, supporti digitali o di altra natura; 2. condurre analisi e ricerche finalizzate all'edizione di fonti archivistiche, anche in ambiente digitale; 3. catalogare, classificare e indicizzare collezioni di biblioteche pubbliche e private con particolare attenzione alla conservazione, all'accessibilità e alla fruizione pubblica; 4. valorizzare il materiale documentario e librario, antico e moderno, manoscritto e a stampa, tramite attività di promozione, mostre ed eventi e promuovendo servizi specifici per l'utenza; 5. condurre attività di ricerca, descrivere e interpretare eventi e documenti del passato utilizzando fonti storiche di varia natura; 6. padroneggiare le metodologie proprie delle scienze storiche, in primo luogo tramite la conoscenza delle tecniche di ricerca richieste per il reperimento, l'analisi e l'utilizzo critico delle fonti; 7. analizzare fenomeni del passato, tramite una conoscenza specifica delle culture e delle civiltà umane, nonché delle teorie e delle metodologie delle scienze sociali ed economiche; 8. riconoscere gli aspetti salienti di un'epoca storica nelle sue differenti dimensioni, forti di una conoscenza generale della storia mondiale dalle origini ai giorni nostri e di una elaborazione critica dei temi e problemi più aggiornati, ad esempio la nuova storia “globale” e le tematiche di genere; 9. costruirsi un'autonoma capacità di ricerca; 10. utilizzare i principali strumenti informatici; 11. comunicare in forma scritta e orale i risultati conseguiti almeno anche in una lingua straniera tra quelle normalmente utilizzate nella comunicazione scientifica disciplinare. 12. promuovere la conoscenza della storia anche tramite attività di divulgazione, mostre, eventi e progettazione di contenuti multimediali; 13. progettare e coordinare attività di management culturale pubblico e privato; 14. progettare e coordinare attività didattico-formative e di ricerca.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Il percorso attraverso il quale vengono raggiunti gli obiettivi formativi specifici del CdS è organizzato secondo la seguente sequenza cronologica: 1. Al primo anno le discipline spazieranno nei seguenti ambiti: l'archivistica, la bibliografia e biblioteconomia, con particolare attenzione alla gestione digitali delle informazioni, la codicologia e la paleografia. Lo studente dovrà altresì acquisire conoscenze e competenze di livello avanzato nell'ambito della storia greca, romana e medievale. Sempre nel corso del primo anno si acquisiscono le competenze di lingua straniera. 2. Al secondo anno sono declinate attività formative volte a garantire adeguata preparazione nel campo dell'informatica applicata alle scienze umane nonché le fonti di diritto amministrativo in ambito archivistico e delle biblioteche. Sempre al secondo anno vengono forniti strumenti per l'acquisizione di conoscenze e competenze nell'ambito della storia moderna e storia contemporanea con particolare attenzione alle regioni balcaniche e adriatiche del continente europeo, nonché sulla storia dell'Italia repubblicana, dei paesi islamici e dell'economia. Inoltre, sono concentrate le attività che forniscono conoscenze e competenze di tipo trasversale che spaziano dall'archeologia classica a quella cristiana e medievale, dall'antropologia alla geografia. Ancora, è significativa la presenza di discipline in ambito linguistico, letterario e filologico.
Le attività pratico-laboratoriali e di tirocinio sono distribuite tra il primo e il secondo anno. Tali attività potranno essere svolte sulla base dell'interesse manifestato dagli studenti presso: - Biblioteche pubbliche o private con particolare attenzione ai metodi di catalogazione e conservazione dei testi antichi. - Strutture museali. - Archivi statali e/o privati. - Siti archeologici. - Siti di particolare interesse storico-artistico.
MOTIVAZIONI SULL'EROGAZIONE DELLA DIDATTICA IN MODALITA' MISTA ai sensi del D.M. 289/2021 La decisione di erogare il corso in modalità mista (tipo b) deriva dalla significativa presenza di attività formative non pratico-laboratoriali, la cui erogazione risulta ugualmente efficace se fornita a distanza. Infatti le attività interessate sono ricomprese prevalentemente nell'ambito storico erogabili efficacemente anche senza necessità di presenza fisica in aula. La modalità di erogazione a distanza interesserà attività formative ricomprese nei seguenti settori scientifico disciplinari in misura non superiore al 27% del totale, per attività diverse da quelle pratico-laboratoriali che in ogni caso saranno erogate in presenza: - L-ANT/02 Storia greca - L-ANT/03 Storia romana - M-STO/01 Storia medievale - M-STO/02 Storia moderna - M-STO/03 Storia dell'Europa orientale - M/STO/04 Storia contemporanea.
09.09.2024: orientamento in presenza 30.09.2024: orientamento in presenza
1) Come indicato al quadro precedente, le attività di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita verranno condotte in continuità e in piena sintonia con quelle generali predisposte dal Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali, dalla Scuola di Studi Umanistici e dall'Università “G. D'Annunzio”. Sarà dunque attivato un servizio di orientamento in itinere, svolto dai docenti tutor, sia prima sia dopo l'immatricolazione, e tutti i docenti del corso saranno comunque raggiungibili per rispondere a richieste di informazioni mediante e-mail e i canali di comunicazione istituzionali. L'orientamento in itinere si svolgerà in modo continuo nel corso dell'intero anno accademico in varie modalità. Gli incontri in presenza con i docenti tutors saranno tenuti in corrispondenza dei rispettivi orari di ricevimento e potranno vertere su: assistenza nella compilazione del piano di studi, informazioni sull'organizzazione didattica (orari, aule, lezioni), assistenza per lo svolgimento di tirocini e stage, informazioni su passaggi/trasferimenti, scelta della materia sulla quale sostenere la prova finale. Alcuni docenti (minimo due) svolgeranno servizio di tutorato in itinere. Verranno inoltre selezionati, mediante apposito bando, studenti tutor per il CdL, al fine di supportare gli altri studenti per problemi di carattere pratico e logistico. Per quanto riguardo infine l'orientamento in uscita, apposite convenzioni e accordi di partenariato con archivi e biblioteche, ma anche con associazioni culturali, case editrici e istituti di ricerca, sia pubblici che privati, permetteranno agli studenti di entrare da subito in contatto con il mondo del lavoro cui sono indirizzati dal CdL, mediante attività di tirocinio e stages. Sarà cura del presidente del CdL organizzare periodicamente degli incontri rivolti a tutti gli studenti del corso, per raccogliere richieste e suggerimenti relativi a specifici incontri o convenzioni da stabilire con enti pubblici e privati, in modo da ampliare ulteriormente l'attività di orientamento in uscita.
3) Le attività di orientamento e tutorato saranno dunque svolte in differenti modalità, in presenza e on-line, e sempre in sintonia e continuità con le iniziative predisposte dal Dilass e dall'ateneo. Particolare attenzione verrà riservata al costante e attento aggiornamento non solo della pagina web dedicata all'orientamento già esistente all'interno del sito Dilass, ma soprattutto dei canali social che verranno appositamente creati sulle principali piattaforme (Facebook, Instagram, X, TikTok, Linkedin) e nei quali verranno riportate tutte le iniziative organizzate dal CdL e, in generale, ogni informazione che sia utile per orientare gli studenti anche dopo l'immatricolazione. Saranno organizzati specifici incontri, sia in presenza sia on-line, per l'orientamento in ingresso, anche al fine di rendere gli studenti capaci di autovalutare le proprie conoscenze e competenze. Lo stesso verrà fatto, rispondendo anche a specifiche richieste da parte degli studenti, per l'orientamento in uscita, con incontri online e/o in presenza con rappresentanti di enti pubblici e privati.
Docenti tutor: Giuseppe Mrozek Eliszezynski e Simone Allegria
Alcuni docenti (minimo due) svolgeranno servizio di tutorato in itinere. Verranno inoltre selezionati, mediante apposito bando, studenti tutor per il CdL, al fine di supportare gli altri studenti per problemi di carattere pratico e logistico. Apposite convenzioni e accordi di partenariato con archivi e biblioteche, ma anche con associazioni culturali, case editrici e istituti di ricerca, sia pubblici che privati, permetteranno agli studenti di entrare in contatto con il mondo del lavoro cui sono indirizzati dal CdL, mediante attività di tirocinio e stages. Sarà cura del presidente del CdL organizzare periodicamente degli incontri rivolti a tutti gli studenti del corso, per raccogliere richieste e suggerimenti relativi a specifici incontri o convenzioni da stabilire con enti pubblici e privati, in modo da ampliare ulteriormente l'attività di orientamento in uscita.
Il peso della prova finale corrisponde a 9 CFU.
La prova finale viene valutata da una Commissione nominata dal Direttore del Dipartimento, che fissa anche il calendario dei lavori. La Commissione giudicatrice è costituita da un minimo di sette docenti compreso il Presidente. La maggioranza dei componenti della commissione deve essere costituita da professori di ruolo dell'Ateneo. Il Presidente della Commissione è, tra i componenti, il professore di prima fascia con la maggiore anzianità di ruolo o, in mancanza, il professore associato con la maggiore anzianità di ruolo. Il Presidente deve garantire la piena regolarità dello svolgimento della prova e l'aderenza delle valutazioni conclusive ai criteri generali stabiliti dagli organi preposti al corso di studio. La Commissione attribuisce fino ad un massimo di 6 punti per la prova finale, avendo come criteri di riferimento la capacità di sintesi, la proprietà scientifica, la coerenza di argomentazione e la chiarezza espressiva dimostrate dal candidato nell'elaborato scritto e nella esposizione orale. Agli studenti che hanno svolto un'esperienza di studio nell'ambito del programma ERASMUS e delle convenzioni internazionali (OVERSEAS) viene riconosciuto 1 punto aggiuntivo. La Commissione giudicatrice esprime la votazione complessiva in centodecimi, tenendo conto del curriculum e della prova finale, e, all'unanimità, può concedere al candidato il massimo dei voti con lode. Il voto minimo per il superamento della prova è sessantasei centodecimi.