La struttura, voluta dal Rettore Franco Cuccurullo ed inaugurata il 16 giugno 1999, ha un tracciato di millequattrocento metri di lunghezza e circa tre di larghezza, e disegna un percorso paesaggistico tra boschetti di querce, tutto all'interno dell'area del Campus Universitario di Madonna delle Piane.E' sorta col preciso intento di incrementare gli spazi dedicati alla vivibilità per soddisfare le esigenze di quanti desiderano svolgere esercizi fisici a vari livelli, sia di tipo ricreativo sia agonistico o di chi desidera fare una passeggiata all'aria aperta, al riparo dall'inquinamento del traffico ed acustico.Il "Percorso vita" parte dalla zona retrostante l'Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia, passa accanto al Polo Didattico e s'inerpica fino alla collina a confine con l'edificio dell'ITAB, per poi declinare fino al punto di arrivo.Il tracciato, che non presenta particolari difficoltà è dotato di stazioni, con specifiche attrezzature ginniche in legno ed apposita segnaletica con le modalità di esecuzione degli esercizi."Il Percorso Vita e Natura rappresenta, in chiave simbolica, il cammino della vita" - ha dichiarato il Rettore dell'Ateneo al momento del taglio del nastro - "Chi lo affronta lo fa per scelta e sa in anticipo quali saranno gli ostacoli che lo attendono". Sosta n°1 Sosta 1: cartello iniziale, dopo appena un centinaio di metri, tutto dedicato al movimento a corpo libero. A gambe unite oscillare le braccia avanti e indietro Sosta n°2 Sosta 2: stretching di preparazione. Sosta n°3 Sosta 3: sempre orientato sui movimenti, per ora senza alcuna attrezzatura: gambe divaricate, ruotare il busto in modo circolare tenendo le braccia tese. Sosta n°4 Sosta 4: gambe divaricate, portare le braccia fuori e oscillare contemporaneamente sul piano frontale. Sosta n°5 Sosta n°6 Sosta 6: aggrappati ad una sbarra, sollevarsi con le braccia fino a superare l'asta in questione con il capo. Sosta n°7 Sosta 7: da effettuare su panca piana: appoggiando i piedi e le gambe semi piegate, flettere il busto in avanti. Si ricorda che per questo tipo di esercizio è fondamentale inspirare durante la fase di riposo, espirare durante lo sforzo. Sosta n°8 Sosta 8: si arriva agli anelli.Aggrapparsi e ruotare il busto mantenendo i piedi fissi a terra. Sosta n°9 Sosta 9: è la volta degli ostacoli in legno di diversa misura.Salirli e scenderli, prima con la gamba sinistra poi con la destra. Sosta n°10 Sosta 10: per un istante si torna al corpo libero.Gambe divaricate e slancio delle braccia in alto e in fuori. Sosta n°11 Sosta 11: ancora piccoli ostacoli da saltare però a piedi pari. Sosta n°12 Sosta 12: su panca inclinata, flettere le gambe sollevando leggermente il bacino. Sosta n°13 Sosta 13: scala orizzontale da scalare piolo dopo piolo. Sosta n°14 Sosta 14: su una trave, camminare in equilibrio in avanti e indietro respirando profondamente.