2 Aprile 2025 Si è svolto il 31 marzo, nell’Aula 31 del Campus di Pescara, il convegno "Impiego del BIM nelle Infrastrutture: Potenzialità e Limiti", organizzato dall'Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, in collaborazione con l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Chieti e Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della provincia di Chieti. L'evento ha visto la partecipazione di esperti, professionisti e accademici del settore delle infrastrutture e della progettazione digitale, riuniti per esplorare le sfide e le opportunità derivanti dall'utilizzo del Building Information Modeling (BIM) nelle opere infrastrutturali. L’iniziativa rientra nelle attività del progetto BIM2in BIM enabled Digital Twins finanziato con una sovvenzione di 400.000,00 euro nell'ambito del progetto Erasmus+ Key Action 2 per un periodo di 36 mesi. Il consorzio è composto, oltre cha dall'Università degli Studi “Gabriele d'Annunzio” di Chieti-Pescara, da cinque Università: Bauhaus-Universitaet di Weimar (Germania), Università Tecnica Di Cluj-Napoca (Romania), Politecnica Di Cartagena (Spagna) e Universitatea Politehnica Timisoara (Romania). Il convegno, moderato dal professor Massimiliano Pepe, dell'Università “d'Annunzio”, è stato aperto dai saluti istituzionali del Prof. Sergio Montelpare, Direttore del Dipartimento INGEO della “d’Annunzio”, dall'ing. Gianfranco Lezzoche, dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Chieti, e dal Geom. Giandomenico Sciolletti, Presidente del Collegio dei Geometri della Provincia di Chieti. Nel corso dei lavori è stata esplorata l'applicazione del BIM nelle infrastrutture, trattando temi come l'innovazione nelle opere pubbliche (Ing. Giovanni La Cagnina-HoBU Namirial Edilizia), esperienze pratiche di implementazione (Ing. Sandro De Marcellis-Digitecno), l'integrazione di BIM e FEM per ponti e gallerie (Ing. Rodrigo Bortolini-CSPFEA, Midas ), la gestione del ciclo di vita delle infrastrutture (Ing. Erika di Pietro-ASDEA srl), la creazione di Heritage BIM per la conservazione del patrimonio (Arch. Donato Palumbo-G4AEC laboratory – Dipartimento INGEO), e l'uso del Machine Learning per ottimizzare i modelli BIM/FEM nei ponti (Ing. Alfredo Garofalo Restuccia-A.E.S.E.I. srl). Il convegno si è concluso con una tavola rotonda che ha permesso un approfondimento collettivo sui limiti e le opportunità del BIM nella Pubblica Amministrazione e nelle opere infrastrutturali, con uno sguardo verso il futuro del settore.“Il nostro convegno - commenta il professor Massimiliano Pepe - ha rappresentato un importante momento di aggiornamento per i professionisti del settore, offrendo spunti di riflessione sulla progettazione e gestione delle infrastrutture attraverso l'adozione del BIM. L'evento - prosegue il professor Pepe - ha permesso di approfondire le potenzialità del BIM, evidenziando come questo processo possa migliorare l'efficienza e la sostenibilità dei progetti infrastrutturali, stimolando una riflessione costruttiva sulle sue applicazioni future tenendo altresì conto - conclude il professor Massimiliano Pepe - dell’importanza di un continuo aggiornamento per affrontare le sfide tecnologiche del settore”. Comunicato stampa