11 Luglio 2025 Bruxelles ospita il kick-off meeting del progetto VOICE: costruire percorsi di empowerment per i rifugiati ucraini.Il 22 maggio 2025, sette organizzazioni partner provenienti da Spagna, Italia, Polonia e Belgio si sono riunite a Bruxelles per il lancio ufficiale di VOICE - Vocational Opportunities and Integration for Refugee Community Empowerment, una nuova iniziativa cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo Plus (ESF+) nell’ambito dell’iniziativa Social Innovation+. L’incontro, ospitato dall’Institut de Haute Formation (IHF), ha segnato il primo passo di un percorso transnazionale di 18 mesi volto a sostenere i rifugiati ucraini in tutta l’UE attraverso percorsi formativi inclusivi e scalabili, focalizzati su occupabilità, imprenditorialità, resilienza digitale e innovazione sociale.Un impegno condiviso per l’inclusioneIn risposta alle conseguenze umanitarie e sociali ancora in corso della guerra in Ucraina, VOICE riunisce un consorzio di ONG, università, enti di formazione e hub dell’innovazione con competenze in educazione, innovazione digitale, sviluppo comunitario e integrazione nel mercato del lavoro.Durante l’incontro a Bruxelles, i partner hanno condiviso prospettive sull’urgenza di una formazione accessibile e mirata, discusso i rispettivi ruoli nei prossimi pacchetti di lavoro, e ribadito il proprio impegno per l’empowerment attraverso l’educazione. L’incontro ha rafforzato una visione comune: sostenere l’integrazione dei rifugiati contribuendo allo stesso tempo a costruire la resilienza a lungo termine delle comunità ospitanti.Cosa si sta realizzandoL’incontro di un’intera giornata a Bruxelles ha offerto uno spazio non solo per la pianificazione, ma anche per uno scambio significativo. I partner hanno approfondito il cuore delle attività che VOICE realizzerà nei prossimi 18 mesi: una metodologia condivisa per identificare i bisogni formativi e mappare le iniziative di innovazione sociale in Spagna, Italia e Polonia; l’adattamento di materiali e-learning già sperimentati, focalizzati su occupabilità, imprenditorialità e competenze digitali; e la preparazione di formazioni pilota in modalità blended che coinvolgeranno sia rifugiati ucraini che cittadini locali. Questi sforzi saranno supportati da una piattaforma multilingue di Open Educational Resources (OER), accessibile all’indirizzo www.voice-inclusion.eu, per garantire che i risultati del progetto siano non solo efficaci, ma anche sostenibili e replicabili in tutta Europa.Nella sala era evidente un senso condiviso di scopo: contribuire in modo concreto alla vita di persone che affrontano incertezza e spostamento. Fornendo accesso a formazione pertinente, competenze digitali e imprenditoriali, e certificazioni riconosciute, VOICE mira a rafforzare il benessere e l’indipendenza economica dei rifugiati. Allo stesso tempo, sostiene le comunità ospitanti promuovendo coesione sociale, comprensione reciproca e crescita collaborativa.Per ulteriori informazioni sul progetto VOICE o per entrare a far parte della nostra rete di stakeholder, è possibile contattare il coordinatore locale del progetto, Prof.ssa Mariapia D'Angelo - [email protected]VOICE sui social media:Website: www.voice-inclusion.euFacebook: facebook.com/voiceinclusionLinkedIn: linkedin.com/company/voice-inclusionYouTube: youtube.com/@Voice_esf_project