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Il laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico acquisisce conoscenze approfondite nelle analisi chimico-cliniche, microbiologiche, di anatomia patologica e sala settoria, di biochimica clinica, patologia clinica, ematologia, immunoematologia e di farmaco-tossicologia. Verifica e campiona il materiale biologico in conformità alle richieste, rispetta gli standard qualitativi nelle analisi e valuta criticamente i risultati analitici. Redige relazioni tecnico-scientifiche ed ha conoscenza della legislazione sanitaria. Ha padronanza dell'inglese tecnico-scientifico ed è competente nell'uso di strumenti informatici. Conosce la normativa deontologica e le problematiche bioetiche legate alla professione. Ha capacità di comunicazione e attitudine al lavoro di gruppo.
Al primo anno del percorso verranno affrontate alcune discipline propedeutiche quali Fisica,Informatica e Sistemi di Elaborazione delle Informazioni e Statistica associate a quattro corsi integrati di Scienze Biomediche con i moduli di Anatomia,Istologia Genetica, Biologia applicata,Biochimica,Patologia generale e Fisiologia per acquisire le conoscenze di base. Già dal secondo semestre affronteranno lo studio delle Scienze di Patologia Clinica e delle Scienze tecniche di Medicina di Laboratorio inerenti alla Patologia Clinica con concomitante frequenza dei Laboratori ospedalieri di Patologia clinica sotto la guida di Tecnici di Laboratorio strutturati con funzione di tutor professionalizzanti dando così l'avvio al percorso di tirocinio professionalizzante che li impegnerà per tutta la durata del Corso di studi nelle varie aree della Medicina di Laboratorio, fino al raggiungimento del numero di ore complessive previste dai 60 CFU attribuiti all'intero iter di formativo professionalizzante. L'insegnamento della lingua Inglese (6 CFU) è posto al primo anno ma particolare cura e attenzione si avrà all'apprendimento della stessa durante tutto il percorso formativo erogando frequentemente materiale didattico in lingua.
Nel secondo anno affronteranno lo studio della Microbiologia,della Parassitologia e delle tecniche di laboratorio ad essa associate, dell'Immunoematologia e delle relative tecniche sempre mediante lezioni frontali pomeridiane e frequenza degli specifici laboratori ospedalieri nelle ore mattutine. Saranno altresì impegnati nello studio delle Scienze interdisciplinari cliniche quali l'Oncologia, le Malattie Infettive, l'Endocrinologia e la Radiodiagnostica che permetteranno la comprensione dei principali processi patologici per i quali vengono richieste cospicue indagini laboratoristiche a scopo diagnostico che impegneranno costantemente il Tecnico di Laboratorio nell'esercizio della professione. Parimenti, a completamento della conoscenza dei processi patologici e della possibilità di cura di essi studieranno la Farmacologia e la Farmacotossicologia introducendo anche gli aspetti delle preparazioni galeniche. Sempre al secondo anno saranno erogate discipline inerenti la Metodologia della ricerca e la Deontologia professionale per indirizzare lo studente all'utilizzo di banche dati e motori di ricerca conferendo familiarità con il metodo scientifico per contribuire allo sviluppo e alla implementazione di metodiche analitiche per la futura crescita professionale ponendo le basi culturali per la preparazione della tesi di laurea che nel nostro corso di studi è sempre di tipo sperimentale. Il terzo anno è dedicato all'apprendimento dell'Anatomia patologica e della Citodiagnostica (lezioni frontali e concomitante frequenza del laboratorio) con particolare riferimento alle tecniche di processamento dei campioni tissutali e cellulari per la visualizzazione al microscopio ottico e alle tecniche immunoistochimiche e molecolari che oggi caratterizzano questa branca della medicina di laboratorio fortemente volta alla diagnosi preventiva e predittiva delle patologie neoplastiche. Il Corso integrato di Biotecnologie avanzate e Medicina predittiva posto al II semestre caratterizza ulteriormente il percorso formativo del nostro Corso preparando professionisti con esperienze di analisi biotecnologiche nel settore della Medicina e Terapia personalizzata. Le ore di tirocinio professionalizzante associate a queste discipline verranno svolte nei laboratori di ricerca della nostra università. Il corso integrato Scienze e Tecnologie alimentari supporta la preparazione di professionisti tecnici di laboratorio da impiegare nel settore Zooprofilattico ed Agroalimentare, Gli aspetti professionalizzanti possono essere acquisiti a scelta dello studente frequentando l'istituto zooprofilattico del Lazio e della Toscana con cui il nostro Corso è convenzionato. I corsi integrati di Scienze umane psicopedagogiche e Management sanitario nonché le Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari contribuiscono a raggiungere gli obbiettivi di formazione relativi a capacità relazionali con colleghi, utenza e altri professionisti sanitari, capacità di lavorare in team e acquisire competenze sui meccanismi gestionali delle aziende sanitarie.della prevenzione dei servizi.
Attività promosse dal Corso di Studio Sul sito web del CdS sono indicati i nominativi del Presidente e dei docenti tutor, disponibili quotidianamente per fornire supporto personalizzato agli studenti. Grazie al numero contenuto di iscritti per anno (inferiore a 30 unità), il rapporto docente-studente è diretto e continuo, facilitando un'interazione efficace durante gli orari di ricevimento e al termine delle lezioni.
Il Presidente del CdS monitora costantemente l'andamento didattico attraverso la piattaforma INGRID, individuando eventuali insegnamenti critici. In caso di difficoltà diffuse, convoca i docenti coinvolti e la Commissione Didattica per definire strategie correttive e interventi mirati.
Particolare attenzione è riservata al tutorato durante il tirocinio professionalizzante. Ogni studente è affiancato da un tutor di laboratorio, figura chiave per l'apprendimento pratico e l'integrazione nei contesti clinici. Il CdS utilizza annualmente una scheda di valutazione della qualità dei tirocini, redatta dalla Commissione Nazionale del CdS in TLB, per raccogliere il feedback degli studenti e migliorare l'esperienza formativa.
Tutorato tra pari Il CdS aderisce al programma di Studenti Tutor promosso dal Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche (DSMOB). Gli studenti tutor, selezionati tramite bando, svolgono attività didattico-integrative, propedeutiche e di recupero rivolte agli studenti in difficoltà. Le attività sono progettate in collaborazione con i docenti degli insegnamenti critici, individuati tramite INGRID, e coordinate dal Presidente del CdS e dalla Commissione Didattica.
Attività promosse dall'Ateneo L'Università “G. d'Annunzio” promuove un sistema integrato di orientamento e tutorato in itinere, coordinato dal Settore Orientamento e Tutorato, che prevede:
• sportelli di ascolto e supporto psicologico; • attività di tutorato didattico e peer tutoring; • percorsi di accompagnamento alla carriera universitaria; • monitoraggio dei percorsi individuali e supporto alla pianificazione degli studi.
Il CdS collabora attivamente con le strutture centrali per garantire un'offerta coordinata e coerente di servizi di supporto, in linea con le esigenze degli studenti e con gli obiettivi formativi del Corso.
Iniziative promosse dal Corso di Studio Il CdS organizza periodicamente incontri informativi dedicati alla presentazione dei bandi Erasmus+ Studio ed Erasmus+ Traineeship, con ampio anticipo rispetto alle scadenze. Durante questi incontri vengono illustrate:
• le modalità di candidatura; • i criteri di selezione; • le tempistiche e gli aspetti logistici; • le opportunità offerte dai programmi di mobilità.
Per facilitare la partecipazione degli studenti, il CdS ha nominato la Prof.ssa Assunta Pandolfi come referente per la mobilità internazionale. La docente collabora con il Prof. Maurizio Ronci, referente per l'internazionalizzazione del Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche, e supporta le attività del programma INGENIUM, alleanza transnazionale europea di cui l'Università “G. d'Annunzio” è partner fondatore.
Nel primo semestre dell'a.a. 2024/2025, il CdS ha accolto due studentesse in mobilità in ingresso, Camila Nunes da Silva Ferreira e Maria Ines Marques, provenienti dall'Istituto Politecnico de Castelo Branco (Portogallo), nell'ambito del programma Erasmus+ Student Mobility for Studies – International Mobility. Le studentesse hanno svolto attività di tirocinio formativo presso i laboratori professionalizzanti dell'Ospedale “SS. Annunziata” di Chieti, nei reparti di Anatomia Patologica, Patologia Clinica e Microbiologia Clinica.
Iniziative promosse dall'Ateneo L'Università “G. d'Annunzio” supporta la mobilità internazionale attraverso l'Ufficio Relazioni Internazionali, che:
• pubblica e gestisce i bandi Erasmus+ e altri programmi europei e internazionali; • fornisce assistenza amministrativa e logistica agli studenti in partenza e in arrivo; • promuove accordi bilaterali con università e istituzioni estere; • coordina la partecipazione dell'Ateneo a reti internazionali, tra cui INGENIUM.
Il CdS collabora attivamente con l'Ufficio Relazioni Internazionali per migliorare sempre di più il profilo internazionale dell'offerta formativa del Corso.
Iniziative promosse dal Corso di Studio Nel caso in cui uno studente manifesti l'interesse a svolgere un periodo di tirocinio presso una struttura esterna non già convenzionata, il Presidente del CdS si attiva per avviare i contatti con i referenti della struttura individuata. Qualora sussistano i requisiti formativi e organizzativi, viene stipulata una convenzione tra l'Ateneo e la struttura ospitante, che garantisce la copertura assicurativa a carico dell'Università.
Tra le convenzioni attive si segnalano:
• Ospedale San Salvatore dell'Aquila, con cui è stato recentemente siglato una convenzione (cfr. file PDF) per consentire agli studenti lo svolgimento di attività formative finalizzate alla preparazione della prova finale. • Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana (IZSLT), che offre agli studenti la possibilità di frequentare laboratori altamente specializzati nei settori della sanità animale e della sicurezza alimentare. Sebbene al momento non siano ancora stati attivati tirocini presso questa struttura, la convenzione è attiva e pronta a essere utilizzata.
Il CdS monitora costantemente la qualità dei tirocini attraverso strumenti di valutazione somministrati agli studenti, con l'obiettivo di migliorare l'efficacia formativa e l'adeguatezza degli ambienti di apprendimento. Iniziative promosse dall'Ateneo
L'Università “G. d'Annunzio” supporta lo svolgimento di tirocini e stage attraverso l'Ufficio Tirocini e Placement, che:
• fornisce assistenza amministrativa per l'attivazione delle convenzioni; • gestisce la piattaforma per la registrazione e il monitoraggio dei tirocini; • promuove opportunità di stage extracurricolari presso enti pubblici e privati, anche a livello nazionale e internazionale; • organizza eventi di incontro tra studenti e mondo del lavoro (Career Day, seminari, workshop).
Il CdS collabora attivamente con le strutture centrali per garantire agli studenti un'esperienza formativa coerente con il profilo professionale e le esigenze del mercato del lavoro.
Lo studente dispone di 3 CFU dedicati alla preparazione della tesi, da svolgersi nell'ambito dell'Internato di Laurea, presso strutture formative accreditate. Il percorso viene concordato con un docente relatore, che supervisiona e certifica le attività svolte. Lo studente è tenuto a comunicare al Presidente del CdS la disciplina e il periodo scelti per l'internato, nonché a rispettare le scadenze e le procedure amministrative previste dalla Segreteria Studenti.
Forma e contenuto dell'elaborato L'elaborato finale deve essere redatto in forma scritta, con contenuti coerenti con il profilo professionale del Tecnico di Laboratorio Biomedico. È ammessa la redazione in lingua inglese, previa approvazione del relatore. La tesi può avere carattere sperimentale, e deve dimostrare capacità di analisi, sintesi e autonomia critica.
Modalità di discussione La discussione della tesi avviene in seduta pubblica, di norma in due sessioni annuali (ottobre-novembre e marzo-aprile). Lo studente presenta il proprio lavoro alla Commissione, che valuta la qualità dell'elaborato e la capacità espositiva.
Prova pratica di laboratorio La prova pratica, da sostenersi nella stessa sessione della discussione, è obbligatoria e deve essere superata con una votazione minima di 18/30 per poter accedere alla discussione della tesi.
Commissione di laurea La Commissione è composta da 7 a 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di CdS. Oltre ai docenti universitari, ne fanno parte due rappresentanti dell'Ordine professionale e, se designato, un esperto del Ministero della Salute con funzione di osservatore. In assenza di designazione ministeriale, il Rettore può nominare un sostituto.
Ruoli • Relatore: docente responsabile dell'Internato e della supervisione scientifica della tesi. • Correlatore: può essere previsto, su proposta del relatore, per tesi particolarmente complesse. • Controrelatore: non previsto obbligatoriamente, ma può essere designato dalla Commissione per valutazioni aggiuntive.
Attribuzione del punteggio finale Il voto di laurea è espresso in centodecimi e si calcola sommando: • la media ponderata dei voti degli esami curriculari (convertita in centodecimi); • il punteggio della prova pratica di laboratorio:
o 18–20/30 = 1 punto o 21–23/30 = 2 punti o 24–26/30 = 3 punti o 27–29/30 = 4 punti o 30/30 = 5 punti
• fino a 6 punti per la discussione della tesi; • fino a 2 punti aggiuntivi per la partecipazione a programmi Erasmus.
Attribuzione della lode e menzione La lode può essere attribuita con parere unanime della Commissione a studenti con media ≥ 103/110 e punteggio finale ≥ 110/110. La menzione accademica può essere conferita, sempre con parere unanime, a studenti con media ≥ 103/110 e punteggio finale ≥ 113/110.