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Il CdL prevede un percorso con lezioni delle discipline di base e un tirocinio professionalizzante per l’acquisizione dei principi di chimica, fisica, biologia, fisiologia, patologia, microbiologia, igiene e tossicologia oltre che principi di diritto penale per i reati contro il patrimonio ambientale e la capacità di identificare, prevenire ed affrontare i rischi professionali nelle situazioni lavorative e di valutarne gli effetti sulla salute. I laureati svolgono la loro attività nel settore pubblico in Aziende Sanitarie Provinciali, le Aziende ospedaliere, Agenzie di Protezione Ambientale Regionali con attività di vigilanza, controllo, assicurazione di qualità in materia di igiene degli alimenti, sanità pubblica e veterinaria, sicurezza ambientale e rilevamento di irregolarità nel corso dell'attività.
Il responsabile della Segreteria didattica, il Sig. Nicola Losacco, affianca l'attività dei docenti tutor garantendo agli studenti il supporto amministrativo attraverso il ricevimento e fornendo tutte le informazioni necessarie sui servizi di Ateneo a disposizione degli studenti, ed è pertanto punto di riferimento per gli studenti e per i docenti del CdS, predisponendo e concordando, in collaborazione con i docenti di riferimento individuati, modalità di svolgimento e tempi del percorso di sostegno.
Al fine di migliorare la qualità dei Corsi Integrati, il Presidente del CdS e il delegato per la Commissione Paritetica, periodicamente richiedono un feedback agli studenti tramite il loro rappresentante per ogni anno di corso, per verificare eventuali criticità da sanare e affrontare situazioni che possono rendere più difficoltoso il percorso formativo degli studenti.
Il Presidente del CdS, in accordo con il Dipartimento di Tecnologie innovative in Medicina e Odontoiatria a cui afferisce, ha concordato l'attivazione di almeno due figure di studenti Tutor per avvalersi del loro supporto per il tutorato in itinere. E' in corso di attivazione la pagina in cui lo studente potrà prenotare colloqui on-line di orientamento con i docenti tutor cliccando sul corso di studio e visualizzando il calendario delle date disponibili
L'Università di Chieti-Pescara aderisce a network internazionali e sottoscrive accordi di cooperazione con Atenei di Paesi di tutto il mondo; in particolare, nell'ambito del Programma Erasmus+ e accordi quadro con Università di Paesi al di fuori dell'Unione Europea. Il CdS in TPALL è inserito nel programma di mobilità LLP Erasmus. Il CdS informa gli studenti della possibilità di svolgere attività di tirocinio, riconosciute dall'Università, presso imprese, aziende, studi professionali e centri di formazione e ricerca in paesi UE e extra UE, mediante il programma Erasmus+ che prevede borse finanziate con fondi comunitari.
Il presidente del CdS ha organizzato una riunione con gli studenti del 2° anno di corso per presentare il Programma di Mobilità Brevi presso Università Estere, della durata di min 7 max 14 giorni, compreso 1 giorno di viaggio all'andata e 1 al ritorno, e con una borsa di 79€ al giorno, durante i quali e necessario maturare 3CFU (es. tesi, seminari, ecc). Agli studenti interessati verrà fornito tutto il supporto necessario sia da parte del cdS per il tramite del Presidente e del delegato Erasmus, che da parte dell'ufficio Erasmus di Ateneo
Con il recente decreto riguardante i programmi di mobilità sul territorio nazionale, mediante il quale gli studenti hanno l'opportunità di arricchirsi culturalmente partecipando a corsi di studio ed effettuando tirocini nelle strutture accademiche nazionali, confidiamo di sensibilizzare con successo gli studenti.
Il presidente e il delegato Erasmus del CdS, perseguono anche una azione di sensibilizzazione dei docenti, per la mobilità Erasmus dedicata ai docenti
Per maggiori dettagli sui programmi di mobilità all'estero - requisiti, termini e modalità di partecipazioneè attivo l'Ufficio Relazioni Internazionali, Erasmus, convenzioni, Incoming Students.
Il tirocinio obbligatorio è una forma di attività didattica tutoriale, e lo studente è tenuto ad operare sotto il controllo diretto di un docente-tutore. Nelle sedi di tirocinio sono individuati tra gli operatori dei servizi i referenti/supervisori che collaborano nella conduzione del tirocinio. Il Tutor s'impegna ad affiancare il tirocinante, fornendogli strumenti concettuali e pratici per un'elaborazione personale dell'esperienza presso la sede operativa, svolge attività di supervisore nei confronti dello studente, si mantiene in contatto con la sede formativa del corso tramite il coordinatore di tirocinio e partecipa alle riunioni programmate.
Alla fine di ogni periodo di tirocinio la Presidenza del CdS somministra un questionario agli studenti per verificare eventuali criticità rilevate, al fine di migliorare le attività di tutoraggio professionalizzante. Ai tutor viene somministrato un questionario per verificare che lo studente abbia acquisito determinate competenze e verificare che il piano di studi fornisca idonee basi teoriche per affrontare le successive attività pratiche.
Dall' a.a. 2024-25 i questionari sono conpilabili in rete questionari Tutor: https://forms.office.com/e/J7vG4f24cn questionario tirocinante: https://forms.office.com/e/jJ9d7Dr2Hv In allegato l'elenco delle convenzioni attive con le aziende e i questionario che i tutor e gli studenti devono compilare al termine della loro esperienza presso l'azienda ospitante.
Dall'esperienza degli anni precedenti, l'analisi dei risultati dei questionari è risultata fondamentale per valutare l'indice di gradimento dell'esperienza di Tirocinio degli studenti, ma anche per rilevare eventuali criticità sia della preparazione che del comportamento degli studenti, consentendo di metter in atto i correttivi più idonei.
Il CdS, mediante i continui e proficui contatti con le aziende esterne, indirizza ed incoraggia gli studenti allo svolgimento anche di tirocini extracurriculari, che si confermano uno strumento valido di avvicinamento al mondo del lavoro per i neolaureati e per i quali si registra un ottimo tasso di successo in termini di inserimento lavorativo al termine del periodo di tirocinio.
a. una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
la prova pratica si articola nella redazione di due elaborati dal taglio tecnico-pratico ed in particolare: una prova in materia di sicurezza sul lavoro ove al candidato viene richiesto di valutare un rischio professionale per un gruppo omogeneo di lavoratori con determinate caratteristiche; una prova di sanità pubblica veterinaria o igiene degli alimenti ove al candidato verrà chiesto di illustrare le corrette modalità di campionamento nel settore alimentare o procedure di indagine nel settore dell'allevamento.
b. la redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione, nella stesura della quale lo studente avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, denominato Relatore, ed eventuali correlatori anche esterni al Corso di Laurea.
Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale del Tecnico della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro. I contenuti delle tesi sono in genere incentrati sui seguenti temi: -Ispezione degli alimenti di origine animale -Modalità di manipolazione, conservazione e gestione degli alimenti -Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro -Igiene e sanità pubblica -Tutela dell'ambiente, mediante monitoraggio delle matrici La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento e rilevanza scientifica del lavoro svolto, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica, modalità di esposizione/discussione dell'elaborato.
Il punteggio finale di Laurea, espresso in centodecimi con eventuale lode, è formato:
a. dalla media ponderata dei voti conseguiti negli esami di profitto;
b. dalla somma delle valutazioni ottenute nella prova pratica (da 18/30 a 22/30 = punti 1; da 23/30 a 25/30 = punti 2; da 26/30 a 28/30 = punti 3; da 29/30 a 30/30 = punti 4; lode = punti 5);
c. dal voto attribuito alla discussione dell'elaborato della Tesi (da 0 a 5 punti per la tesi compilativa e da 0 a 7 punti per la tesi sperimentale).
È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese. La scadenza per la presentazione della domanda di laurea e relativa documentazione, verrà indicata negli avvisi sul sito web del Corso di studi. La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di Corso di Studi, due dei quali designati dal Collegio professionale, ovvero dalle associazioni professionali di categoria, scelti tra i loro membri iscritti.
Le date delle sedute sono preventivamente comunicate ai Ministeri dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e della Sanità che possono inviare esperti, come loro rappresentanti, alle singole sessioni. In caso di mancata designazione dei predetti componenti, il Rettore esercita il potere sostitutivo. Il ruolo di Presidente della Commissione viene ricoperto dal Presidente del CdS, che può nominare, in caso di sua assenza, un sostituto scelto tra i docenti di ruolo del CdS. La composizione della commissione non può variare nel corso dei due momenti di valutazione della stessa sessione. In caso di grave impedimento, un membro potrà essere sostituito da uno dei supplenti preventivamente nominati.