Il corso in breve

Il Corso di Studi in Ortottica ed Assistenza Oftalmologia si articola in 3 anni. I laureati in Ortottica, sono responsabili dell'organizzazione, della pianificazione e della qualità degli atti professionali svolti nell'ambito delle loro mansioni. I laureati sono dotati di una adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico in età evolutiva, adulta e geriatrica. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano. Svolge la propria attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale.

Il corso in sintesi

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Tipologia

Laurea
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Durata corso

3 anni
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Crediti

180
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Classe di laurea

L_SNT2 - Classe delle lauree in Professioni sanitarie della riabilitazione
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Tipo di accesso

Programmato
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Posti disponibili

23 Posti
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Test di verifica delle conoscenze di ingresso

NO
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Lingua del corso

Italiano
icona dipartimento

Dipartimento

DIPARTIMENTO DI MEDICINA E SCIENZE DELL'INVECCHIAMENTO
icona sede

Sede

CHIETI

Insegnamenti per anno di corso

Anno di corso: 1
Obbligatori
  • ADO PRIMO ANNO 2 crediti - 20 ore Secondo Semestre A scelta dello studente (L/SNT2)
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
  • PROVA FINALE 7 crediti - 0 ore Lingua/Prova Finale (L/SNT2)

Requisiti di ammissione

I pre-requisiti richiesti allo studente che si vuole immatricolare al corso di laurea in ortottica ed assistenza oftalmologica dovrebbero essere: capacità di contatto umano, capacità nel lavoro di gruppo, saper analizzare e risolvere le problematiche, essere abile nell'acquisire nuove conoscenze, avere capacità critiche. Pertanto oltre a conoscenze scientifiche utili per il primo anno di corso, dovrebbe possedere buone componenti motivazionali, alla base per la formazione di un buon Ortottista. Per essere ammessi al Corso di Laurea in ortottica ed assistenza oftalmologica occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Inoltre si richiede il possesso di un'adeguata preparazione iniziale secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale.
Le conoscenze richieste per l'accesso vengono verificate con il raggiungimento di un punteggio minimo nella prova di ammissione prevista dalla normativa vigente.
Ai candidati che non abbiano raggiunto tale punteggio saranno assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) che dovranno essere colmati entro il primo anno di corso attraverso il superamento di specifici corsi integrati secondo le modalità previste dal regolamento didattico del corso di studi.

Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologia i candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola Media Superiore o di titolo estero equipollente. Il numero di Studenti ammessi è in relazione alla effettiva disponibilità di Personale docente, di idonee strutture ed attrezzature didattiche e scientifiche e di Servizi operanti nelle locali Strutture del Servizio Sanitario Nazionale o in Strutture della Regione convenzionate con l'Ateneo. L'accesso al Corso di Studi è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione le cui modalità saranno di anno in anno indicate nel bando concorsuale di Ateneo, sarà subordinato al superamento di una prova di ammissione che consisterà nella soluzione di quiz a risposta multipla su argomenti di Logica, Cultura Generale, Biologia, Chimica, Fisica e Matematica. I termini per l'immatricolazione e l'iscrizione sono determinati dal calendario didattico.
Allo studente ammesso con un punteggio inferiore del 30% rispetto al punteggio totale nei quesiti di:
BIOLOGIA ( punteggio pari e non inferiore a 18 )
CHIMICA ( punteggio pari e non inferiore a 12 )
FISICA E MATEMATICA ( punteggio pari e non inferiore a 8 )
sono attribuiti degli OFA che devono essere colmati entro il primo anno di corso.
L'assoluzione degli OFA si concretizza con il superamento rispettivamente dei Corsi Integrati di :
- BIOCHIMICA, BIOLOGIA APPLICATA E BIOINGEGNERIA
- FISICA, INFORMATICA E STATISTICA
In caso di mancato adempimento, allo studente è consentita l'iscrizione al secondo anno di corso, ma non la possibilità di sostenere gli esami del secondo anno prima dell'assolvimento degli OFA attribuiti.

Obiettivi specifici del Corso e Sbocchi professionali

Al termine del corso di laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica, devono essere stati raggiunti i seguenti obiettivi formativi specifici:
apprendere gli elementi fondamentali dell'anatomia generale e in particolare dell'apparato visivo, apprendere i principi di fisiologia generale ed in particolare della funzione visiva, conoscere l'ottica fisiopatologica e la correzione dei vizi refrattivi compresi i principi di contattologia; la classificazione, la diagnosi e la terapia dello strabismo concomitante e paralitico, le tecniche chirurgiche dello strabismo; la classificazione, la diagnosi e la terapia dell'ambliopia.
I laureati in ortottica ed assistenza in oftalmologia devono conoscere tutte le patologie oculari relative al segmento anteriore, al cristallino, all'idrodinamica oculare e alla retina e sapere eseguire tutte le tecniche di semeiologia strumentale oftalmica ad esse correlate (perimetria, topografia corneale, fluorangiografia, elettrofisiologia, OCT ecc). E' richiesta inoltre la conoscenza della legislazione relativa all'ipovisione e alle tecniche riabilitative strumentali utilizzate nella rieducazione degli handicap visivi.
I laureati devono essere in grado di assistere l'oftalmologo in sala operatoria nella chirurgia della cornea, del cristallino, del glaucoma e della retina.
Gli ortottisti ed assistenti in oftalmologia devono altresì acquisire nozioni relative alla fisica, informatica e statistica medica, farmacologia oculare, igiene, genetica, endocrinologia, medicina interna, chirurgia generale, neurologia, medicina legale, diritto del lavoro.
Al termine del percorso formativo i laureati in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica avranno acquisito un'ampia e vasta gamma di conoscenze nelle scienze di base, caratterizzanti e affini.

A) Nell'ambito delle scienze di base:
1) propedeutiche: conoscenza dei principi fondamentali di fisica, informatica, statistica e pedagogia;
2) biomediche: comprensione dei fenomeni biologici del corpo umano; conoscenza dei meccanismi molecolari, cellulari e biochimici dell'organismo, conoscenza dell'anatomia ed istologia umana con particolare riferimento all'apparato visivo, dei fenomeni fisiologici del corpo umano e dell'occhio; elementi di psicologia generale e basi di genetica con particolare attenzione alle principali malattie oculari di interesse genetico;
3) primo soccorso: conoscenza delle principali patologie internistiche di interesse oftalmologico (diabete, ipertensione arteriosa, coagulopatie), conoscenza delle indicazioni e tecniche chirurgiche

B) Nell'ambito delle scienze caratterizzanti:
1) Scienze dell'ortottica e dell'assistenza di oftalmologia: conoscenza dell'ottica fisiopatologica e la correzione dei vizi refrattivi compresi i principi di contattologia; la classificazione, la diagnosi e la terapia dello strabismo concomitante e paralitico, le tecniche chirurgiche dello strabismo; la classificazione, la diagnosi e la terapia dell'ambliopia; le patologie oculari relative al segmento anteriore, al cristallino, all'idrodinamica oculare e alla retina; conoscenza delle tecniche di semeiologia strumentale oftalmica correlate alle patologie oculari (perimetria, topografia corneale, fluorangiografia, elettrofisiologia, OCT ecc); conoscenza della legislazione relativa all' ipovisione e alle tecniche riabilitative strumentali utilizzate nella rieducazione degli handicap visivi; norme di assistenza alla chirurgia oculare in ausilio all'oftalmologo nella chirurgia della cornea, del cristallino, del glaucoma, della retina e dello strabismo.
2) Scienze umane e psicopedagogiche: conoscenza degli elementi di psicologia;
3) Scienze medico chirurgiche: conoscenza degli elementi di farmacologia ed in particolare l'azione dei farmaci ed i loro usi e l'efficacia dei vari trattamenti farmacologici, con particolare riferimento alle patologie di interesse oftalmologico;
4) Scienze della prevenzione dei servizi sanitari: conoscenza dei problemi di salute del singolo e/o di una comunità e le risposte dei servizi sanitari e socio - assistenziali ai principali bisogni dei cittadini; conoscenza dei principi generali di radioprotezione, conoscenza dei principi di medicina legale;
5) Scienze interdisciplinari e cliniche: conoscenza dei principali disordini endocrini associati a patologie oculari; conoscenza delle patologie neurologiche e neuromuscolari con particolare approfondimenti dei disordini neurologici delle vie visive;
6) Management sanitario: conoscenza di elementi di diritto del lavoro;
7) Scienze interdisciplinari: conoscenza di elementi Bioingegneria elettronica e informatica con approfondimento ai meccanismi di funzionamento dei dispositivi biomedici.

C) Nell'ambito delle scienze affini:
1) Attività formative affini o integrative: approfondimenti di genetica medica

Il coordinatore del CDS (Professor Leonardo Mastropasqua), il docente di riferimento del CDS (la dottoressa Lisa Toto), i tutor (Fanaro Anna, Michetti Tiziana, La Civita Rita, Piera Angela Sulli , Sonia Di Nuzzo, Ilaria Palladinetti, Michela Calandra, Carla Di Carlo) si rendono disponibili ad incontri con gli studenti per discutere e superare le difficoltà riscontrate dagli stessi al fine di agevolarne il percorso formativo.
Tutti i docenti si rendono disponibili e gli orari di ricevimento sono resi pubblici nel sito web del CDS nei singoli moduli di insegnamento.
Gli incontri docenti-studenti eseguiti routinariamente su richiesta degli studenti consentono il superamento delle problematiche relative al percorso formativo.
Precedentemente sono stati somministrati dei questionari sull'attività di tirocinio professionalizzante, che a detta degli studenti erano troppo specifici e sintetici, per cui sono stati sostituiti con incontri diretti con i tutor su richiesta dello studente.

Mobilità internazionale

In riferimento alla mobilità internazionale, poiché non c'è mai stata da parte degli studenti una importante richiesta a svolgere tali attività, il cds non ha ancora previsto accordi con strutture al di fuori dell'Italia ma si propone comunque di promuovere periodi di formazione all'estero. Il referente Erasmus del CDS è la professoressa Lisa Toto.
L'Università degli Studi di 'G. d'Annunzio' ha ottenuto la Erasmus Charter for Higher Education (ECHE) 2014-2020, certificato rilasciato dalla Commissione Europea (EACEA (Education, Audiovisual and Culture Executive Agency).che permette all'Università il diritto di partecipare al nuovo Programma Erasmus + 2014/2020. La Erasmus Charter for Higher Education è stata assegnata all'Ateneo dalla EACEA (Education, Audiovisual and Culture Executive Agency), che ha sede a Bruxelles.
Il nuovo Programma europeo Erasmus +, a supporto dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, ha sostituito il Lifelong Learning Programme, e avrà validità per sette anni. Sarà possibile, attraverso di essa, incentivare ulteriormente la mobilità
internazionale di studenti, docenti e personale.
L'obiettivo del nuovo Programma è quello di promuovere la mobilità di oltre quattro milioni di persone che potranno beneficiare di finanziamenti europei per periodi di studio e formazione all'estero tra il 2014 e il 2020, raddoppiando quasi il volume di coloro che hanno già usufruito di tale opportunità.
La Erasmus Charter è stata attribuita all'Università degli Studi 'G. d'Annunzio' ChietiPescara sulla base dell'Erasmus Policy Statement che è stato uno dei documenti necessari per l'ottenimento della Erasmus University Charter (EUC). L'EUC è un certificato rilasciato dallaCommissione Europea che concede all'università il diritto di partecipare al programma Erasmus contenente i principi fondamentali di tutte le attività legate al programma.
Le caselle di posta elettronica della sede di Chieti:
[email protected] (studenti outgoing: informazioni varie, learning agreement, changes, prolungamenti)
[email protected] (mobilità Erasmus incoming, Erasmus+ Traineeship, mobilità Erasmus Docenti, Convenzioni, accordi Erasmus)
[email protected] (comunicazioni date di soggiorno Erasmus e per OLS, Online Linguistic Support).

Il Bilateral Agreement è un accordo di reciproco impegno tra le Università partner, che prevede la mobilità degli studenti, per programmi specifici di tirocinio presso i poli formativi del CdS; tale attività clinica è coordinata dal Direttore didattico del Polo che assegna allo studente un tutor ad hoc.
Il CDS in ortottica si propone per il prossimo anno di contattare l'ente dell'ATeneo preposto al programma europeo Erasmus Plus al fine di individuare strutture europee che possano accogliere i laureandi durante il corso di studi.

Tirocini e stage

Il CDS si avvale della convenzione con la ASL Lanciano/Vasto/Chieti. Nelle sedi di Chieti ed Ortona gli studenti eseguono il tirocinio professionalizzante quotidiano con assistendo a visite ortottiche, esecuzione di diagnostica strumentale oftalmica, assistenza in sala operatoria e in ambito riabilitativo sempre sotto la supervisione dei tutor clinici e del personale medico di reparto che monitorizzano costantemente l'apprendimento degli studenti.
La soddisfazione degli studenti viene valutata con incontri trimestrali che fino ad ora non hanno evidenziato particolari criticità ma un elevato livello di soddisfazione.

Prova finale

La prova finale del Corso di Laurea, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione di Ortottista ed assistente in Oftalmologia (D.Lgs 502/1992, art 6, comma 3), ha l'obiettivo di accertare sia il livello conseguito dallo studente nell'acquisizione delle conoscenze di base e caratterizzanti il Corso di Laurea sia la specifica preparazione professionale.
La prova finale è costituita di due momenti di valutazione diversi:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) la redazione di un elaborato di tesi (elaborato breve) e sua dissertazione.
La prova pratica è strutturata in modo da permettere al candidato di dimostrare di avere acquisito le conoscenze e le abilità pratiche e tecniche inserite nel contesto operativo previsto dal proprio profilo professionale.
La trattazione dell'elaborato finale deve riguardare l'ambito ortottico e oftalmologico e lo studente deve dimostrare capacità di saper condurre uno studio scientifico di tipo sperimentale consultando le fonti scientifiche di riferimento più recenti (tesi sperimentale) o redigere un elaborato di natura compilativa (tesi compilativa).
Lo Studente ha la disponibilità di 7 CFU (Attività Formativa Prova finale) finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea presso Strutture deputate alla formazione.
A determinare il voto dell'esame di Laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono, sommati, i seguenti parametri: a) la media in trentesimi; b) i punti attribuiti dalla Commissione alla Prova di tirocinio pratico; c) i punti attribuiti dalla Commissione alla discussione della Tesi di Laurea.
La lode può venire attribuita, con parere unanime della Commissione, ai Laureandi che conseguano un punteggio finale pari o maggiore di 110.

La prova finale del Corso di Laurea ha l'obiettivo di accertare sia il livello conseguito dallo studente nell'acquisizione delle conoscenze di base e caratterizzanti il Corso di Laurea sia la specifica preparazione professionale.
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti formativi previsti dall'ordinamento didattico del Corso di Studio con l'eccezione dei CFU assegnati alla prova finale che vengono acquisiti all'atto della prova.
Il Consiglio di Corso di Laurea, all'atto dell'approvazione del Calendario Didattico annuale, proporrà alla Scuola di Medicina e Chirurgia le due sessioni di Laurea, con un solo appello per ciascuna di esse.
La Commissione per l'esame di Laurea è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal CDS e preferibilmente composta dai docenti dell'anno accademico in corso.
Considerato che la prova finale ha il valore di esame di Stato essa abilita all'esercizio della professione sanitaria ed è costituita di due momenti di valutazione diversi:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) la redazione di un elaborato di tesi (elaborato breve) e sua dissertazione.
La prova pratica è strutturata in modo da permettere al candidato di dimostrare di avere acquisito le conoscenze e le abilità pratiche e tecniche inserite nel contesto operativo previsto dal proprio profilo professionale.
La trattazione dell'elaborato finale deve riguardare l'ambito ortottico e oftalmologico e lo studente deve dimostrare capacità di saper condurre uno studio scientifico di tipo sperimentale consultando le fonti scientifiche di riferimento più recenti (tesi sperimentale) o redigere un elaborato di natura compilativa (tesi compilativa).
Lo Studente ha la disponibilità di 7 CFU (Attività Formativa Prova finale) finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea presso Strutture deputate alla formazione.
Lo studente è tenuto a presentare l'elaborato con una presentazione in power point seguita da discussione con la commissione.
Sarà a cura dello Studente l'assolvimento degli obblighi imposti dalla Segreteria Generale Studenti di Ateneo ai fini dell'esame di Laurea. La prova finale, intesa come prova idoneativa per l'acquisizione dei rispettivi crediti, viene valutata e verbalizzata mediante idoneità rilasciata dal Relatore con il quale lo Studente ha svolto la Tesi. Lo Studente, al termine del proprio percorso formativo accede alla prova finale che il Consiglio Didattico predispone ai sensi del D.M./MURST n. 136 del 5/6/2001, art. 6 . L'esame di Laurea è organizzato in due sessioni di norma, a ottobre e marzo, la Commissione è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal corso di laurea. Per essere ammesso a sostenere l'esame di Laurea, lo Studente deve: a) aver seguito tutti i Corsi Integrati ed aver superato i relativi esami; b) aver ottenuto, complessivamente, 180 CFU articolati nei tre anni di Corso di studio; c) aver superato il Tirocinio obbligatorio formativo-professionalizzante valutato e certificato, al termine di ogni anno di corso, mediante verbalizzazione; d) aver consegnato alla Segreteria Studenti la domanda al Rettore corredata del libretto degli esami e di quello di tirocinio e CD della tesi in formato PDF non riproducibile.
A determinare il voto dell'esame di Laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono, sommati, i seguenti parametri:
a) la media in trentesimi (trasformata poi in centodecimi) ottenuta sommando i voti in trentesimi conseguiti sia nei 16 esami curriculari di Corso Integrato che nella valutazione del Tirocinio obbligatorio formativo-professionalizzante;
b) i punti attribuiti dalla Commissione alla Prova di tirocinio pratico (da 18/30 a 21/30 = punti 1; da 22/30 a 24/30 = punti 2; da 25/30 a 27/30 = punti 3; da 28/30 a 30/30 = punti 4);
c) i punti attribuiti dalla Commissione alla discussione della Tesi di Laurea (da 0 fino ad un massimo di 7 punti).
La lode può venire attribuita, con parere unanime della Commissione, ai Laureandi che conseguano un punteggio finale pari o maggiore di 110.