Il corso in breve

Il CdS ha l’obiettivo di formare personale intellettuale con forte caratterizzazione umanistica. Offre quattro percorsi di studio: Lettere classiche; Lettere moderne; Linguaggi della musica, dello spettacolo e dei media; Storia. Il complesso delle attività formative di base consente l’acquisizione e il consolidamento delle conoscenze teoriche e degli strumenti metodologici relativi allo studio delle lingue, dei testi e delle tradizioni letterarie (dall’epoca antica e medievale a quella moderna e contemporanea), dei fenomeni storici e della comunicazione odierna. La specifica caratterizzazione dei singoli percorsi, poi, è in grado di porre le basi di una preparazione ad ampio spettro nelle varie aree di riferimento e di svolgere una funzione orientativa per le successive scelte formative e professionali.

Il corso in sintesi

icona tipo

Tipologia

Laurea
icona durata

Durata corso

3 anni
icona crediti

Crediti

180
icona area

Classe di laurea

L-10 R - Lettere
icona Accesso

Tipo di accesso

Libero
icona condizioni

Test di verifica delle conoscenze di ingresso

NO
icona lingua

Lingua del corso

Italiano
icona dipartimento

Dipartimento

DIPARTIMENTO DI LETTERE, ARTI E SCIENZE SOCIALI
icona sede

Sede

CHIETI

Insegnamenti per anno di corso

Anno di corso: 1
Non obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
  • PROVA FINALE 6 crediti - 0 ore Lingua/Prova Finale (L-10 R)
Non obbligatori
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • STORIA GRECA 9 crediti - 72 ore Secondo Semestre Base (L-10 R)
Non obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • GEOGRAFIA 12 crediti - 84 ore Affine/Integrativa (L-10 R)
Non obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
  • PROVA FINALE 6 crediti - 0 ore Lingua/Prova Finale (L-10 R)
Non obbligatori
Anno di corso: 1
Obbligatori Non obbligatori
  • PEDAGOGIA 6 crediti - 42 ore Secondo Semestre Affine/Integrativa (L-10 R)
  • STORIA MODERNA 9 crediti - 72 ore Primo Semestre Caratterizzante (L-10 R)
  • LETTERATURA ARABA 6 crediti - 42 ore Secondo Semestre A scelta dello studente (L-10 R)
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • GEOGRAFIA 12 crediti - 84 ore Base (L-10 R)
Non obbligatori
  • STORIA GRECA 6 crediti - 42 ore Affine/Integrativa (L-10 R)
  • ESTETICA 6 crediti - 42 ore Affine/Integrativa (L-10 R)
Anno di corso: 3
Obbligatori
  • PROVA FINALE 6 crediti - 0 ore Lingua/Prova Finale (L-10 R)
Non obbligatori
Anno di corso: 1
Obbligatori Non obbligatori
  • STORIA GRECA 6 crediti - 48 ore Secondo Semestre Caratterizzante (L-10 R)
  • STORIA GRECA 9 crediti - 72 ore Secondo Semestre Caratterizzante (L-10 R)
  • LETTERATURA ARABA 6 crediti - 42 ore Secondo Semestre A scelta dello studente (L-10 R)
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • GEOGRAFIA 12 crediti - 84 ore Affine/Integrativa (L-10 R)
Non obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
  • PROVA FINALE 6 crediti - 0 ore Lingua/Prova Finale (L-10 R)
Non obbligatori
Anno di corso: 1
Obbligatori Non obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • GEOGRAFIA 12 crediti - 84 ore Affine/Integrativa (L-10 R)
Non obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
  • PROVA FINALE 6 crediti - 0 ore Lingua/Prova Finale (L-10 R)
Non obbligatori
  • ESTETICA 6 crediti - 42 ore Affine/Integrativa (L-10 R)

Requisiti di ammissione

Possono essere iscritti al Corso di Studio i diplomati di scuole secondarie di secondo grado italiane e straniere (previa verifica dell'equipollenza del titolo di studio e della competenza nella lingua italiana). In generale sono comunque richieste le seguenti conoscenze e competenze di base:
- buona cultura generale nell'ambito delle discipline letterarie, linguistiche, geo-storiche;
- buone capacità logiche e di ragionamento;
- buone capacità di lettura, comprensione e interpretazione di testi e documenti (in lingua italiana);
- buona capacità di espressione scritta e orale in lingua italiana;
- conoscenze di livello A2 di una lingua europea (francese, inglese, spagnolo, tedesco).

Nella fase iniziale dell'attività didattica, come previsto dal D.M. 270/2004, si svolgeranno prove obbligatorie di verifica della predetta formazione, indirizzate, in particolare, a valutare la preparazione negli ambiti linguistico, letterario, storico e geografico. Le modalità di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso saranno definite specificamente nel regolamento didattico, così come gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) attribuiti in caso siano accertate carenze nella formazione di base.

Premesso che l'ammissione al corso non è subordinata al superamento di nessun esame, nella fase iniziale dell'attività didattica (in genere una volta completate le iscrizioni, non oltre il mese di febbraio) sono previste prove di verifica della formazione di base (nell'ambito linguistico-letterario e in quello storico-geografico), in forma di questionario a risposta multipla, per gli studenti che abbiano riportato una votazione inferiore agli 80/100 nel diploma di scuola secondaria superiore. Sono esentati da tali prove gli studenti trasferiti da altri Atenei o da altri Corsi di Studio dell'Ateneo 'G. d'Annunzio' e coloro che sono già in possesso di una laurea. La prova, che si terrà su piattaforma online, è articolata in due sezioni, la prima inerente l'ambito linguistico-letterario con domande di grammatica e linguistica italiana e sulla comprensione e contestualizzazione di testi; la seconda con domande di ambito storico-geografico. A titolo esemplificativo, si allega pdf di una prova somministrata. In caso di esito negativo della verifica, agli studenti verranno assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA), da soddisfare nel primo anno di corso; a tal fine verranno definiti percorsi individuali di recupero con i docenti delle aree disciplinari in cui sia stata riscontrata una preparazione insufficiente (in particolare, questi studenti potranno avvalersi del tutoraggio dei docenti che funzionerà anche come sportello didattico). E' prevista una prova di verifica del recupero delle carenze iniziali con un test che si terrà prima della sessione estiva degli esami (superato il quale, si considererà estinto l'OFA).

Per la preparazione al test iniziale è sufficiente lo studio di manuali attualmente in uso nelle scuole secondarie superiori; in ogni caso, consigli specifici a questo riguardo sono pubblicati sul sito del corso.

Per quanto riguarda le lingue classiche (greco e latino), i docenti di riferimento potranno svolgere prove di verifica della preparazione iniziale. Il mancato superamento di queste prove, tuttavia, non comporta l'attribuzione di un OFA, dal momento che gli studenti potranno eventualmente optare per un percorso che non preveda lo studio di discipline classiche. In ogni caso, il CdS mette a disposizione di tutti gli studenti corsi a credito 0 in 'Lingua latina di base' (livello principianti e livello avanzato) e 'Lingua greca di base' (livello principianti e livello avanzato).

La verifica dell'assolvimento degli OFA può avvenire anche con il superamento di un minimo di 18 CFU relativi a insegnamenti di base e caratterizzanti previsti nel primo anno dal piano di studi (o nel primo e secondo anno per gli studenti iscritti a tempo parziale). In caso di mancato assolvimento degli OFA entro il termine stabilito, gli studenti restano comunque tenuti a soddisfare tale obbligo e non potranno sostenere esami del secondo anno finché non l'abbiano fatto (art. 28, comma 5 del Regolamento Didattico di Ateneo).

Obiettivi specifici del Corso e Sbocchi professionali

Il Corso di laurea in Lettere ha l'obiettivo fondamentale di offrire allo studente una solida formazione di base articolata principalmente nelle materie letterarie, linguistiche, storiche, storico-artistiche.
Gli studi vengono condotti attraverso l'acquisizione di competenze sia teoriche che metodologiche e applicative che consentono al laureato triennale di:

- acquisire solide conoscenze di base, e aggiornate dal punto di vista bibliografico, riguardo alle fasi storiche della letteratura italiana e della critica letteraria, anche in relazione al più ampio contesto culturale in cui sono inserite;
- saper analizzare testi letterari, antichi e moderni, riconoscendone gli elementi costitutivi e collocandoli correttamente nell'epoca e nel contesto culturale di appartenenza;
- saper interpretare documenti di tipologia varia (scritti e visivi) in archi cronologici molto ampi, dal mondo antico all'età contemporanea;
- acquisire solide conoscenze di base circa i metodi e le tecniche della filologia classica e/o moderna, a partire dalla capacità di leggere un'edizione critica;
- conoscere le principali linee di evoluzione delle lingue romanze e in modo più dettagliato dell'italiano;
- conoscere la storia e le sue periodizzazioni, dal mondo antico alla contemporaneità, avendo consapevolezza dei principali problemi storiografici e delle metodologie delle scienze storiche;
- saper esaminare un prodotto artistico, teatrale, musicale e cinematografico riconoscendone gli elementi costitutivi e, attraverso gli opportuni strumenti, collocandolo correttamente nell'epoca e nel contesto culturale di appartenenza.

A partire da una solida base di conoscenze comuni relative alla letteratura italiana, alla storia e alle strutture della lingua italiana, alla linguistica generale e alla glottologia, alla filologia classica, romanza e moderna, alle discipline metodologiche inerenti l'analisi dei testi letterari, alle letterature europee e alla storia, gli studenti potranno poi orientare il percorso formativo secondo diversi indirizzi: a) un orientamento classico che mira ad approfondire l'ambito antichistico, sia sul versante linguistico-letterario e filologico che su quello storico e artistico-archeologico; b) un orientamento moderno che privilegia, ­ facendo leva sempre su discipline linguistico-letterarie, filologiche e storico-artistiche, ­ ambiti di studio dal medioevo all'età contemporanea; c) un orientamento artistico che, pur mantenendo ferma la centralità delle discipline linguistico-letterarie, filologiche e storiche, offre la possibilità di maturare specifiche conoscenze e competenze relative alle forme espressive musicali, teatrali, cinematografiche e dei nuovi linguaggi della comunicazione; d) un orientamento storico, in cui al versante linguistico-letterario e filologico sono affiancati approfondimenti disciplinari di storia dall'antichità all'età contemporanea.
Alle attività di base e caratterizzanti in ciascuna delle aree indicate lo studente può aggiungere insegnamenti a scelta finalizzati alla costruzione di un profilo maggiormente definito sia dal punto di vista professionale che da quello della scelta di un eventuale percorso di studio magistrale. Concorre al raggiungimento di questi obiettivi anche un'ampia possibilità di scelta tra le ulteriori attività formative, come laboratori (linguistici, informatici, di varie declinazioni della scrittura, o di ambito specifico per il settore dello spettacolo e dei nuovi media) e tirocini presso enti appositamente convenzionati.
Il Corso è inoltre orientato a far acquisire una buona padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, nonché a fornire le conoscenze indispensabili per l'uso dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.

Il percorso formativo prevede, nel primo e secondo anno, la frequenza di insegnamenti di base e caratterizzanti, in particolare di letteratura italiana, storia della lingua italiana, linguistica generale, storie antiche e medievale, filologia classica o romanza e italiana, geografia; nel terzo anno sono generalmente previsti insegnamenti di storia moderna e contemporanea, letteratura italiana contemporanea e comparata, discipline di area archeologica e storico-artistica che meglio caratterizzano i singoli percorsi.

La formazione del laureato è adeguata e indirizzata al proseguimento degli studi in un corso di laurea magistrale. Le conoscenze e capacità applicative acquisite sono, però, utili - coerentemente con il profilo professionale previsto - anche all'inserimento in settori professionali che richiedono una piena padronanza, orale e scritta, della lingua italiana nei suoi aspetti sia sintattici che grammaticali; una buona padronanza nell'utilizzo di forme linguistiche e stilistiche; una solida formazione di base di tipo storico-umanistico ed estetico, in quanto necessarie a inquadrare con competenza prodotti e servizi culturali.

Tutti i docenti del Corso di Studio svolgono attività di tutorato in itinere; ciascun tutor, assegnato al momento dell'ammissione al CdS, segue costantemente lo studente per l'intero percorso triennale di studio, rimanendo a sua disposizione, con un orario di ricevimento settimanale facilmente reperibile, per informazioni, chiarimenti e consigli. Inoltre, in vari insegnamenti è previsto uno spazio temporale dedicato allo studio assistito, che comprende attività formative mirate a migliorare l'apprendimento dei contenuti illustrati nell'ambito dell'insegnamento stesso.
Secondo quanto stabilito nel RRC 2024, a marzo 2025 si è provveduto a nominare uno specifico referente per il monitoraggio delle carriere degli studenti, con particolare attenzione per i fuori corso: il referente è attualmente la prof.ssa Paola Pizzo.

Il CdS, come si evince facilmente dalla Scheda di Monitoraggio Annuale del Corso e dal Rapporto di Riesame Ciclico, attua verifiche periodiche sull'andamento complessivo delle coorti di iscritti nell'acquisizione dei crediti formativi, e individua strategie volte a migliorare l'efficacia dello studio, anche al fine di ridurre la dispersione e gli abbandoni degli studenti. In particolare, si attiva per razionalizzare piani di studio e calendario didattico, vaglia l'omogeneizzazione CFU/ programmi d'esame e la coerenza dei programmi con gli obiettivi didattici del CdS, monitora, attraverso uno specifico applicativo (INGRID), le carriere degli studenti. I risultati sono verificati attraverso l'incremento di alcuni valori-spia (conseguimento di un congruo numero di CFU da parte degli studenti, percentuale di studenti che si laureano in corso, percentuale abbandoni, indice di soddisfazione degli studenti). In particolare, nel sistema INGRID il numero studenti con percentuale di CFU acquisiti inferiore al 30% rispetto all'impegno dell'anno di corso risulta al di sotto del 20% nel 2024/25.
Tutor e referenti del corso, tenuto conto del monitoraggio delle carriere che con preponderante rilevanza statistica esitano (o proseguono) in percorsi che conducono all'insegnamento nelle scuole medie e superiori, assistono costantemente gli studenti nel calibrare i loro piani di studio con tale finalità professionale, guidandoli nella maturazione dei requisiti richiesti dalla vigente legislazione.

Al fine di consentire la maturazione da parte degli studenti di scelte professionali oculate, il CdS promuove una serie di attività di tirocinio presso enti e strutture produttive opportunamente scelte e convenzionate. I delegati alla gestione di questo servizio effettuano periodicamente un monitoraggio dell'efficacia dei tirocini e propongono strategie di miglioramento o implementazione del servizio stesso.

Attività di orientamento in itinere, inoltre, vengono messe in campo anche dal Settore Orientamento, Tutorato, Placement, Diritto allo Studio e Disabilità dell'Ateneo, in collaborazione con il CdS e il Dipartimento. In particolare, questo servizio:

- offre informazioni e supporto amministrativo a studenti disabili e/o a loro familiari in merito alle opportunità di assistenza loro riservate dall'Ateneo;
- in collaborazione con le Scuole ed i Dipartimenti, offre sostegno a studenti interessati a riorganizzare o rivedere il proprio percorso di studi;
- rende disponibili dei servizi di assistenza riservati a studenti disabili o con Disturbi Specifici dell'Apprendimento; a questo proposito il CdS, attraverso il suo Presidente e la delegata alle attività di sostegno, prof.ssa Ilaria Filograsso
- offre sostegno e supporto a studenti in merito al Diritto allo Studio;
- coordina i bandi di tutorato riservati a studenti;
- coordina i bandi per le attività di collaborazione a tempo parziale riservate a studenti;
- rende disponibili online una serie di informazioni riservate a studenti interessati a svolgere tirocini non per crediti.

Le iniziative del CdS fondano sull'azione di un gruppo, costituitosi in seno al DiLASS nell'aprile 2024, coordinato dalla prof.ssa Luciana Pasquini (Verb Dip. Rep. n.16/24 prot. n. 505 del 24/04/24) e composto da altri 13 membri, i proff. Valeria Acconcia, Simone Allegria, Flavia Bruni, Francesco Ciconte, Claudia D'Alberto, Gabriella Giansante, Marcella Lacanale, Loredana Lorizzo, Giuseppe Mrozek, Federico Pagello, Marco Recchia, Davide Savio, Leonardo Spinelli, mentre la responsabile dei rapporti con la Scuola di Studi Umanistici è la prof.ssa Maria Careri.
Il CdS, nell'a.a. 2024-25 ha in corso due progetti PCTO (Percorsi per le Competenze trasversali per l'Orientamento), di Letteratura inglese e di Storia del cinema, e iniziative individuali intraprese dai singoli docenti dei diversi ambiti presso le scuole secondarie superiori del territorio, nelle quali tengono lezioni su argomenti concordati e utili ai fini di una efficace rappresentatività delle discipline impartite nel CdS. Inoltre, di prassi, i docenti rivolgono alle classi delle scuole inviti presso la sede universitaria, ogni qualvolta si ritenga utile coinvolgerle nell'ambito di conferenze, occasioni convegnistiche o di conferimenti di riconoscimenti a personalità di rilievo del mondo della cultura.
Rimane anche attiva la pagina relativa all'Orientamento del sito web DiLASS (<a href="https://www.dilass.unich.it/orientamento-0),">https://www.dilass.unich.it/orientamento-0),</a> creata da alcuni anni e che nel settembre 2024 è stata finanziata dal Dipartimento ancora per un anno. Nel mentre, è in fase di allestimento il nuovo sito web di Ateneo che rappresenterà tutti i dipartimenti e i CdS dell'Università “G. d'Annunzio” in maniera omogenea e in sostituzione di quelli attualmente in uso.
In particolare, il Gruppo Orientamento del CdS lavora in piena aderenza con le iniziative assunte dall'Ateneo nell'ambito del progetto PNRR “Orienta Ud'A” (2023-2026) e con le altre azioni coordinate dal Settore Orientamento dell'Amministrazione Centrale, secondo le nuove direttive rettorali che auspicano sinergia completa, omogeneità delle azioni e coordinamento stretto tra le iniziative dei CdS e dei dipartimenti con quelle di Ateneo. Per tale motivo, nell'ottica dell'aderenza alle indicazioni recepite dal Settore, è stato aperto in seno al DiLASS uno sportello telematico (attivo tutto l'anno ed accessibile dal sito d'Ateneo) per l'Orientamento a distanza. I docenti del CdS, al netto dei mesi più intensi di settembre di ottobre nei quali la presenza è settimanale, garantiscono periodicità quindicinale al ricevimento on-line (<a href="https://www.unich.it/didattica/iscrizioni/prenota-un-colloquio-di-orientamento).">https://www.unich.it/didattica/iscrizioni/prenota-un-colloquio-di-orientamento).</a> Inoltre, assicurano la disponibilità al ricevimento one to one in presenza presso i loro studi ogni qualvolta ne giunga richiesta dall'Ufficio centrale (al quale i visitatori fanno un primo riferimento) ma anche se contattati in maniera diretta dagli studenti stessi. È stata garantita la disponibilità al ricevimento in presenza anche di intere classi giunte estemporaneamente. In questi, come nei casi del ricevimento individuale, si procede ad illustrare specificità e sbocchi occupazionali del CdS oltre che alla visita guidata del Campus universitario, delle strutture didattiche e della biblioteca.
Tra le iniziative più incisive portate avanti dal CDS e dal DiLASS si configura l'adesione al progetto PNRR “Orienta-Ud'A”. Il Ministero dell'Università e della Ricerca ha avviato, nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l'Investimento 1.6: “Orientamento attivo scuola–università” (Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 1 “Potenziamento dell'offerta dei servizi all'istruzione”). In questo contesto, sono stati adottati il D.M. 3 agosto 2022, n. 934 e il D.D.G. 28 giugno 2023, n. 954, che delineano le modalità di attuazione di un nuovo modello di orientamento cooperativo tra tutte le Istituzioni di formazione superiore. In ottemperanza, l'Università degli Studi “G. d'Annunzio” di Chieti–Pescara ha intrapreso il progetto “Orienta-UDA” articolato in 15 ore di lezione (rappresentative delle 4 Aree dell'Ateneo) per istituto scolastico, da tenersi sia nelle due sedi universitarie di Chieti-Pescara sia in quelle delle scuole stesse. I docenti del Gruppo Orientamento del DiLASS, con cadenza settimanale, da ottobre a maggio, tengono (presso le classi III, IV e V) lezioni sulla base di indicazioni specifiche indicate dalla referente dell'Area Umanistica, prof.ssa L. Pasquini, e di un power point comune. Le lezioni, dunque, sono dedicate all'analisi della valenza culturale e formativa del sistema umanistico altresì delle tendenze che ne stanno influenzando l'evoluzione con impatti significativi sul mondo del lavoro. Viene focalizzato il connubio virtuoso esistente tra digitalizzazione, innovazione e scienze umanistiche mediante un approccio interdisciplinare integrato (in accordo con le linee strategiche del PNRR) che configura ampi sbocchi occupazionali. Questi sono relativi a istruzione e ricerca; scrittura professionale e creativa; giornalismo, media e social-media; spettacolo; competenze linguistiche e conoscenza delle lingue straniere; valorizzazione del patrimonio storico, letterario, librario, artistico e dei beni archeologici e culturali; valorizzazione del pensiero filosofico e logico; gestione delle risorse umane e strategie di comunicazione.
Alle azioni del PNRR si aggiungono, stante il coordinamento di Ateneo: partecipazioni del Gruppo Orientamento del Dilass e del CDS, in seno all'Area Umanistica, presso Fiere e Saloni dello Studente, allestiti in spazi espositivi specificamente deputati o all'interno delle scuole, indetti anche fuori regione (Molise, Puglia, Lazio, Campania, Marche…); animazione dell'Urban Box di piazza della Rinascita a Pescara per brevi lezioni a piccoli gruppi di studenti o per l'illustrazione dell'offerta formativa del CdS alla cittadinanza; allestimento annuale, nel Campus, dell'Open Day con erogazione di lezioni ad hoc tenute da alcuni docenti del CdS; organizzazione, nel primo e nel secondo semestre, di Un giorno da matricola, occasione finalizzata ad ospitare, all'interno delle lezioni dei corsi ordinari, alcuni studenti delle scuole superiori che ne abbiano fatto richiesta, in base alla scelta delle discipline operata dagli stessi; partecipazione al Graduation Day, cerimonia ufficiale di consegna dei diplomi accademici; organizzazione della manifestazione annuale della Notte Europea dei Ricercatori con l'obiettivo di creare occasioni di incontro tra l'università e i cittadini ai fini della diffusione della cultura scientifica e di un'incisiva azione di orientamento. Nell'occasione, il DiLASS ha ottenuto dal Settore Orientamento un'ampia e varia fornitura di gadget personalizzati, utili alla promozione del CdS.
Le attività descritte detengono sempre valenza di orientamento in ingresso, in itinere e anche in uscita, data la costante e capillare rappresentazione degli sbocchi occupazionali relativi al CdS. Inoltre, si dà annualmente, da parte dei docenti responsabili dei Tirocini e del Placement, l'occasione di un confronto tra gli studenti e i numerosi Stakeholder di riferimento. Quanto all'orientamento in itinere, oltre che nelle Fiere e nei Saloni dello studente, viene praticato anche dai singoli docenti direttamente durante le lezioni del CdS triennale, finalizzato a chiarire le opportunità connesse con l'offerta formativa del percorso magistrale; inoltre sono in fase di ideazione specifici Open Day di Ateneo, esclusivamente dedicati all'orientamento in itinere.

Mobilità internazionale

La mobilità internazionale degli studenti avviene prevalentemente nell'ambito del Progetto Erasmus + (sia per motivi di studio che di tirocinio), marginalmente nel quadro delle convenzioni extraeuropee. In tal senso, l'attività del CdS s'inserisce in quella del Dipartimento di appartenenza (DILASS) e dell'Ateneo nel suo complesso. E' dunque fondamentalmente il Settore Relazioni Internazionali dell'Ateneo a coordinare e gestire il sistema della mobilità studentesca (vedi <a href="www.unich.it/didattica/studiare-allestero).">www.unich.it/didattica/studiare-allestero).</a> Tuttavia molti docenti afferenti al CdS sono titolari di convenzioni specifiche con università estere, attivate sulla base di comuni interessi scientifici e di ricerca, nel cui ambito sono previste borse per la mobilità Erasmus degli studenti. Tali docenti forniscono anche informazioni su modalità e caratteristiche dei periodi di studio e formazione nelle università convenzionate. Nel complesso il CdS riserva all'internazionalizzazione della formazione dei propri studenti particolare attenzione.

Attualmente sono operative 35 convenzioni (per il dettaglio, vedi pdf o link allegato, dal momento che per problemi tecnici non è possibile inserire tutte le convenzioni nella schermata seguente). Per il coordinamento interno della mobilità Erasmus il CdS si avvale delle prof.sse Maria Grazia Del Fuoco e Antonella Di Nallo; delegato alle relazioni internazionali è il prof. Francesco Caccamo.Nel periodo di apertura del bando relativo alla mobilità Erasmus (febbraio-marzo) vengono organizzati, da parte del CdS, in accordo con la delegata di Ateneo alla mobilità internazionale (prof.ssa Enrichetta Soccio), incontri con gli studenti al fine di incentivare la loro partecipazione e fornire tutte le informazioni possibili. I docenti referenti per le singole convenzioni svolgono, a richiesta degli studenti, attività di informazione supporto tenendosi in contatto con i referenti delle università straniere convenzionate. Sempre al fine di incrementare e sostenere la mobilità internazionale degli studenti, dal 2019 il CdS ha deliberato di implementare la borsa Erasmus con fondi nella propria disponibilità (per l'a.a. 2019/2020 tale contributo è stato pari all'ammontare della borsa stessa, per l'anno accademico 2021/2022 si procederà in base alla disponibilità finanziaria del Dipartimento). I risultati delle attività svolte dagli studenti all'estero (che coinvolgono ovviamente il processo di internazionalizzazione della loro formazione) sono commentati nella Scheda di Monitoraggio Annuale del corso e nel Rapporto di Riesame Ciclico. Gli studenti sostengono nelle università estere convenzionate esami per almeno 12 CFU; tali esami vengono riconosciuti nel loro piano di studi e l'esperienza viene valorizzata anche in sede di laurea con l'attribuzione di uno specifico punteggio.

Nell'anno 2024 sono stati 4 gli studenti iscritti al CdS in Lettere che hanno usufruito di una borsa Erasmus.

Tirocini e stage

Il CdS è da anni dotato di una struttura interna che attiva e gestisce convenzioni di tirocinio con enti culturali, aziende, organizzazioni del mondo del lavoro e dell'assistenza sociale, redazioni giornalistiche, biblioteche, ecc. Coordinatrice della struttura è la prof.ssa Antonella Di Nallo, che si avvale anche del supporto di una unità amministrativa, la dott.ssa Maria Cristina Ricciardi. Le convenzioni sono approvate dal CdS in considerazione del potenziale formativo e di orientamento verso il mondo del lavoro che, in coerenza con gli obiettivi del corso, le esperienze di tirocinio possono offrire agli studenti (la stipula del'accordo invece pertiene al Dipartimento di riferimento, DILASS). Gli enti attualmente convenzionati con il CdS sono 47 (per il dettaglio si veda il link in basso).
Viene effettuato un monitoraggio periodico delle esperienze di tirocinio sia attraverso le relazioni prodotte dagli studenti sia attraverso la somministrazione di una scheda di valutazione compilata dagli enti ospitanti, i cui risultati vengono discussi nel CdS. Generalmente, il feed-back sull'esperienza svolta è più che positivo.
Dopo la fase dell'emergenza sanitaria, che aveva determinato l'annullamento di diverse attività programmate, il CdS ha rilanciato le attività di tirocinio, con azioni informative (compresi incontri con gli stakeholders aperti alla componente studentesca: il 28.3.2023, il 19.3.2024 e il 25.3.2025) e di sostegno mirato per gli studenti che optano per lo svolgimento di tirocini.

Altre opportunità per la realizzazione di momenti di alternanza studio e lavoro nell'ambito di processi formativi, e per agevolare le scelte professionali di studenti mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, sono offerte e gestite direttamente dall'Ateneo tramite il Settore Orientamento, Tutorato, Placement, Diritto allo Studio e Disabilità.

Prova finale

La prova finale prevede la preparazione e l'illustrazione di un elaborato scritto a carattere espositivo, il cui argomento rientri nell'ambito di una disciplina che sia stata inserita dallo studente nel suo piano di studi e afferisca a uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'Ordinamento del Corso di Studio in Lettere; connessa alla prova finale è anche la verifica della conoscenza di una lingua straniera moderna.
Per accedere alla prova finale lo studente deve avere acquisito il quantitativo di crediti universitari previsto dal Regolamento didattico, meno quelli previsti per la prova finale. La commissione giudicatrice ha come criteri di riferimento della valutazione la capacità di sintesi, la proprietà scientifica, la coerenza di argomentazione e la chiarezza espressiva dimostrate dal laureando. Essa esprime la votazione complessiva in centodecimi tenendo conto del curriculum e della prova finale.

La prova finale per il conseguimento della laurea è pubblica e consiste nella discussione di un elaborato scritto, in lingua italiana (non sono consentite lingue diverse), su un argomento relativo a una disciplina che sia stata inserita dallo studente nel suo piano di studi e concordato con il relatore (un docente appartenente al settore scientifico-disciplinare della disciplina richiesta dal laureando) almeno 4 mesi prima della seduta di laurea. Lo studente può chiedere di sostenere la prova finale in una disciplina il cui esame sia stato sostenuto o convalidato. Orientativamente, il testo dell'elaborato dovrebbe avere un'estensione di circa quaranta cartelle (i criteri redazionali sono indicati di volta in volta dal relatore). Per accedere alla discussione lo studente deve avere acquisito il quantitativo di crediti universitari previsto dal Regolamento Didattico, meno quelli previsti per la prova finale. Nella seduta di laurea, dopo una breve introduzione del relatore, lo studente esporrà il suo elaborato dinanzi ad un'apposita commissione giudicatrice nominata dal Direttore del Dipartimento e composta, di norma, da 5 membri scelti tra i professori e i ricercatori. La commissione attribuisce fino ad un massimo di 4 punti per la prova finale, avendo come criteri di riferimento la capacità di sintesi, la proprietà scientifica, la coerenza di argomentazione e la chiarezza espressiva dimostrate dal laureando nell'elaborato scritto e nella esposizione orale. Agli studenti che hanno fatto un'esperienza di studio nell'ambito dei programmi ERASMUS o delle convenzioni internazionali attivate nel Dipartimento di riferimento viene attribuito un ulteriore punto. La commissione giudicatrice esprime la votazione complessiva in centodecimi tenendo conto del curriculum e della prova finale, e, all'unanimità, può concedere al candidato il massimo dei voti con lode. Il voto minimo per il superamento della prova è sessantasei centodecimi. Prima di accedere alla seduta di laurea il candidato deve aver conseguito l'idoneità nella verifica della conoscenza di una lingua straniera moderna.