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Il laureato in Infermieristica, al termine del percorso triennale, deve assicurare un’assistenza preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, di natura tecnica, relazionale, educativa. I laureati in infermieristica partecipano all’identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; pianificano, gestiscono e valutano l’intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con altri operatori sanitari. L’infermiere trova collocazione in: strutture sanitarie pubbliche e private, centri di riabilitazione e assistenza per disabili, Hospice, ambulatori medici e/o polispecialistici, cure domiciliari, attività libero professionale, ricerca, didattica e management, con formazione avanzata garantita da Master, Laurea Magistrale e Dottorato di Ricerca.
Sul bando concorsuale sono indicati i poli formativi accreditati di Chieti, Pescara e Vasto per le attività didattiche e di tirocinio clinico. I candidati vincitori della prova selettiva devono, quindi, indicare i poli formativi prescelti, in ordine di preferenza, all'atto della immatricolazione. Per l'assegnazione dei candidati vincitori ai poli formativi prescelti viene data preferenza al maggior punteggio conseguito nella graduatoria di merito.
Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (articolo 6 del D.M. 270/2004) richiede a tutti gli Atenei di verificare la preparazione iniziale dei nuovi iscritti, al fine di consentire alle matricole di valutare la propria preparazione rispetto alle conoscenze di base richieste dallo studio universitario, disponendo che eventuali debiti formativi siano recuperati nel primo anno di corso. Sul sito online del CdS gli studenti visualizzano gli obblighi formativi aggiuntivi, verificati dalla commissione dei docenti di riferimento sulla base dei punteggi ottenuti nella graduatoria concorsuale. Lo studente dovrà colmare l'obbligo formativo con le seguenti attività di recupero: la frequenza obbligatoria, entro il primo anno di corso, di 8 ore di fisica, 8 ore di biologia e 8 ore di chimica. Al termine delle procedure di recupero lo studente sarà sottoposto ad una prova di verifica costituita da quiz a scelta multipla al fine di accertare i livelli di competenza richiesti. Gli OFA devono essere recuperati entro la data stabilita dagli Organi di Ateneo (31 Ottobre) e comunque entro il primo anno di corso. Le informazioni relative al recupero sono reperibili sul sito online del CdS (Link sito web del CdS). Gli studenti con obbligo formativo non potranno iscriversi agli esami degli insegnamenti del secondo anno prima dell'assolvimento degli OFA attribuiti. Qualora il debito non venga assolto entro il primo anno, il recupero verrà ripetuto nell'anno accademico successivo, per una sola volta.
PERCORSO FORMATIVO: 1° anno - finalizzato a fornire le conoscenze nelle discipline di base, biomediche e igienico preventive; i fondamenti della disciplina professionale, anche in ambito pscicopedagogico, quali requisiti indispensabili per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'orientamento dello studente agli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione delle competenze di prevenzione e assistenziali di base; 2° anno - finalizzato alle conoscenze cliniche e degli interventi preventivi e assistenziali, atti ad affrontare i problemi prioritari di salute in area medica e chirurgica, in area specialistica e integrata, in area materno-infantile e in area oncologica e mirati alla fase acuta e cronica della malattia a sostegno educativo e psico-sociale. Sono previste esperienze di simulazione nei laboratori infermieristici e di tirocinio nei contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese; 3° anno - finalizzato all'approfondimento specialistico in ambito neurologico e della salute mentale e all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale e di capacità di integrazione nei team di lavoro e nei contesti organizzativi più complessi. Aumenta la rilevanza assegnata alle esperienze di tirocinio e lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisone di esperti. Sono previste attività formative aggiuntive, con stages in strutture di eccellenza sia a supporto dell'elaborazione della tesi di laurea che volte a sviluppare competenze metodologiche nella ricerca scientifica e infermieristica.
Questa logica curriculare si è concretizzata nella crescita dei crediti assegnati al tirocinio clinico dal 1° al 3° anno di corso.
Sintesi dei risultati ottenuti. Il Corso di Studio ha sviluppato un sistema di orientamento e tutorato strutturato e in continua evoluzione, che combina supporto personalizzato, monitoraggio costante, formazione specifica dei tutor e iniziative innovative. Questo approccio integrato ha contribuito a migliorare significativamente sia la qualità dell'esperienza formativa degli studenti, sia l'efficacia complessiva del percorso di apprendimento. Sebbene l'analisi dei questionari di soddisfazione sia ancora in corso, tali strumenti rappresentano un elemento fondamentale per la valutazione della qualità del tirocinio e per l'individuazione di eventuali aree di miglioramento.
L'Ufficio Relazioni Internazionali dell'Ateneo organizza la mobilità degli studenti e dei docenti, mediante incontri finalizzati a promuoverne la partecipazione e, successivamente, a orientare gli studenti selezionati. Le relative informazioni sulla mobilità internazionale (Studenti - Erasmus, Overseas, Visiting students, seminari/formazione all'estero - Traineeship, Personale non docente, Docenti) Erasmus+ per motivi di studio, Erasmus+ Traineeship, Erasmus Incoming Students, Convenzioni internazionali, Opportunità) sono indicate nella pagina: https://www.unich.it/international/mobilita/studenti.
La gestione degli scambi internazionali avviene in collaborazione con l'Ufficio Relazioni Internazionali dell'Ateneo, nel rispetto dei criteri previsti dall'Agenzia Nazionale. Con le sedi partner, con cui vengono stipulati contratti a scadenza annuale o triennale, rinnovabili, sono attivi scambi studenti e scambi docenti su attività didattiche con tematiche specifiche. Per gli studenti in uscita è prevista un'organizzazione del percorso, insieme alla sede ospitante, che rispetta pienamente i criteri previsti per gli studenti che svolgono la stessa attività in sede, in termini di numero di ore, numero di crediti, tipologia di percorso, svolgimento di mandati di studio individuale. Il CdS in Infermieristica ha individuato, per l'assistenza e per gli accordi Erasmus, in collaborazione con il servizio URI dell'Ateneo, la prof.ssa Giulia Renda ([email protected]). Nell'a.a. 2024/2025 uno studente ha usufruito del programma Erasmus.
Per migliorare la consapevolezza degli studenti sull'importanza della mobilità internazionale ed al fine di incentivare gli scambi internazionali, il CDS in Infermieristica organizza seminari con docenti in mobility teaching o visiting professor, provenienti dall'università estere per promuovere la mobilità studentesca. Il CdS in Infermieristica ha individuato, quale referente per i rapporti con i docenti in mobility teacing e visiting professor, la prof.ssa Valentina Simonetti ([email protected]).
Le strutture, con i loro referenti, sono responsabili dello svolgimento del tirocinio degli studenti riguardo a: - Svolgimento del tirocinio in relazione al profilo di competenza previsto nel progetto di tirocinio in relazione all'anno di corso - Disponibilità di referenti e guide di tirocinio - Collaborazione con il Direttori didattici riguardo al monitoraggio dell'apprendimento. - Nelle strutture sopra indicate, nell'A.A. 2024/2025, hanno svolto il tirocinio circa 80 studenti. Si segnala, inoltre, l'attivazione di un percorso di tirocinio individualizzato per l'aa 2024/2025 della durata di 6 mesi all'interno dei progetti di Emergency (Referente dott. Gianfilippo Pascolini, Coordinatore Amministrativo del Programma Italia). Degno di nota è anche l'accordo siglato con la ASL di Teramo, che consente agli studenti, previa richiesta motivata e autorizzazione da parte dei Direttori della Didattica Professionalizzante, di svolgere tirocini presso i presidi afferenti alla suddetta azienda sanitaria. Nel corso dell'anno 2024 sono stati somministrati specifici questionari ad alcuni enti/imprese che hanno collaborato in qualità di sedi ospitanti per i tirocini degli studenti iscritti al Corso di Laurea in Infermieristica presso il Polo Formativo di Vasto. Le strutture coinvolte nella rilevazione sono: Fondazione 'Padre Alberto Mileno Onlus', Residenza Sanitaria Assistita 'San Vitale', Fondazione 'Il Cireneo Onlus per l'Autismo' e 'La Villa'. Dall'analisi delle risposte ai questionari emerge che la formazione fornita dal CdS in Infermieristica risulta chiaramente orientata alle finalità del corso stesso, rispondendo in modo efficace alle richieste del mondo del lavoro sia a livello regionale che nazionale. In particolare, viene sottolineata la capacità degli studenti di acquisire sia le conoscenze teoriche sia le competenze pratiche necessarie per inserirsi con successo nei diversi contesti professionali. In conclusione, l'opinione espressa dagli enti e dalle imprese che hanno accolto i tirocinanti presso il Polo Formativo di Vasto nell'anno 2024 è risultata decisamente positiva per tutti gli aspetti considerati.
Sintesi dei risultati ottenuti. L'organizzazione dei tirocini nel Corso di Laurea in Infermieristica si basa su una solida rete di convenzioni che garantisce esperienze formative coerenti e di qualità. L'offerta è flessibile e in continua evoluzione, permettendo percorsi personalizzati che rispondono efficacemente alle esigenze formative degli studenti e agli standard professionali richiesti.
Il candidato dovrà discutere il proprio lavoro di tesi in un esame pubblico. Il voto di laurea attribuito dalla commissione è espresso in centodecimi ed alla votazione contribuiscono la media dei voti conseguiti negli esami di profitto, premialità su parametri predefiniti e la valutazione della tesi e della sua presentazione (valutazione della tipologia della ricerca, qualità della presentazione, padronanza dell'argomento ed abilità nella discussione).