Il corso in breve

Il laureato in Infermieristica, al termine del percorso triennale, deve assicurare un’assistenza preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, di natura tecnica, relazionale, educativa. I laureati in infermieristica partecipano all’identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; pianificano, gestiscono e valutano l’intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con altri operatori sanitari. L’infermiere trova collocazione in: strutture sanitarie pubbliche e private, centri di riabilitazione e assistenza per disabili, Hospice, ambulatori medici e/o polispecialistici, cure domiciliari, attività libero professionale, ricerca, didattica e management, con formazione avanzata garantita da Master, Laurea Magistrale e Dottorato di Ricerca.

Il corso in sintesi

icona tipo

Tipologia

Laurea
icona durata

Durata corso

3 anni
icona crediti

Crediti

180
icona area

Classe di laurea

L_SNT1 - Classe delle lauree in Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
icona Accesso

Tipo di accesso

Programmato
icona num posti

Posti disponibili

140 Posti
icona condizioni

Test di verifica delle conoscenze di ingresso

SI, il Test di ammissione al CdS vale come verifica delle conoscenze preliminari
icona lingua

Lingua del corso

Italiano
icona dipartimento

Dipartimento

DIPARTIMENTO DI MEDICINA E SCIENZE DELL'INVECCHIAMENTO
icona sede

Sede

CHIETI, PESCARA, VASTO

Insegnamenti per anno di corso

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
  • PROVA FINALE 4 crediti - 60 ore Lingua/Prova Finale (L/SNT1)
  • TIROCINIO 31 crediti - 930 ore Caratterizzante (L/SNT1)
  • SEMINARI 2 crediti - 30 ore Altro (L/SNT1)

Requisiti di ammissione

Sono ammessi al Corso di Studi in Infermieristica i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto equipollente.
I pre-requisiti essenziali e motivazionali richiesti allo studente che voglia iscriversi al corso di studi in Infermieristica devono comprendere buona capacità alle relazioni con le persone, flessibilità e abilità ad analizzare e risolvere problemi.
Per essere ammessi al Corso di Studi in Infermieristica è richiesto il possesso di un'adeguata preparazione in logica e cultura generale e nei campi della biologia, della chimica, della fisica.
L'accesso al Corso di Studi è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione nazionale predisposta dal MIUR che consiste in una prova con test a scelta multipla.

L'accesso al Corso di Studi (CdS) è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione nazionale predisposto dal MUR che consiste in una prova con test a scelta multipla.

Il numero degli studenti ammissibili è definito annualmente con Decreto del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR), tenendo conto del potenziale formativo dichiarato dall'Ateneo sulla base delle risorse e delle strutture didattiche e cliniche disponibili, nonché delle esigenze manifestate dalla Regione Abruzzo e dal Ministero competente in ordine al fabbisogno di personale sanitario dello specifico profilo professionale.

Sul bando concorsuale sono indicati i poli formativi accreditati di Chieti, Pescara e Vasto per le attività didattiche e di tirocinio clinico. I candidati vincitori della prova selettiva devono, quindi, indicare i poli formativi prescelti, in ordine di preferenza, all'atto della immatricolazione. Per l'assegnazione dei candidati vincitori ai poli formativi prescelti viene data preferenza al maggior punteggio conseguito nella graduatoria di merito.

Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (articolo 6 del D.M. 270/2004) richiede a tutti gli Atenei di verificare la preparazione iniziale dei nuovi iscritti, al fine di consentire alle matricole di valutare la propria preparazione rispetto alle conoscenze di base richieste dallo studio universitario, disponendo che eventuali debiti formativi siano recuperati nel primo anno di corso. Sul sito online del CdS gli studenti visualizzano gli obblighi formativi aggiuntivi, verificati dalla commissione dei docenti di riferimento sulla base dei punteggi ottenuti nella graduatoria concorsuale. Lo studente dovrà colmare l'obbligo formativo con le seguenti attività di recupero: la frequenza obbligatoria, entro il primo anno di corso, di 8 ore di fisica, 8 ore di biologia e 8 ore di chimica. Al termine delle procedure di recupero lo studente sarà sottoposto ad una prova di verifica costituita da quiz a scelta multipla al fine di accertare i livelli di competenza richiesti.
Gli OFA devono essere recuperati entro la data stabilita dagli Organi di Ateneo (31 Ottobre) e comunque entro il primo anno di corso. Le informazioni relative al recupero sono reperibili sul sito online del CdS (Link sito web del CdS). Gli studenti con obbligo formativo non potranno iscriversi agli esami degli insegnamenti del secondo anno prima dell'assolvimento degli OFA attribuiti. Qualora il debito non venga assolto entro il primo anno, il recupero verrà ripetuto nell'anno accademico successivo, per una sola volta.

Obiettivi specifici del Corso e Sbocchi professionali

Il laureato, al termine del percorso triennale, deve essere in grado di:
- gestire con autonomia e responsabilità interventi rivolti alla prevenzione, alla cura, all'assistenza e alla salvaguardia della salute delle persone assistite, della famiglia e della comunità;
- gestire l'assistenza infermieristica a pazienti (età pediatrica, adulta ed anziana) con problemi respiratori acuti e cronici, problemi cardio-vascolari , problemi metabolici e reumatologici, problemi renali acuti e cronici, problemi gastro-intestinali acuti e cronici, problemi epatici, problemi neurologici, problemi oncologici, problemi infettivi, problemi ortopedici e traumatologici, problemi ostetrico-ginecologiche, patologie ematologiche, alterazioni comportamentali e cognitive, situazioni di disagio/disturbo psichico;
- accertare e gestire l'assistenza infermieristica nei malati con problemi cronici e nelle disabilità, in tutte le età;
- gestire l'assistenza infermieristica perioperatoria;
- garantire la somministrazione sicura della terapia e sorvegliarne l'efficacia;
- eseguire con abilità e capacità le tecniche infermieristiche apprese e definite dagli standard del Corso di Studi;
- attivare processi decisionali sulla base delle condizioni generali e cliniche del malato, dei valori dei parametri alterati, referti ed esami di laboratorio;
- gestire percorsi diagnostici assicurando l'adeguata preparazione del malato e la sorveglianza successiva alla procedura;
- integrare l'assistenza infermieristica nel progetto di cure multidisciplinari;
- accertare con tecniche e modalità strutturate e sistematiche i problemi dell'assistito attraverso l'individuazione delle alterazioni nei modelli funzionali (attività ed esercizio, percezione e mantenimento della salute, nutrizione e metabolismo, modello di eliminazione, riposo e sonno, cognizione e percezione, concetto di sé , ruolo e relazioni, coping e gestione stress, sessualità e riproduzione, valori e convinzioni);
- attivare e sostenere, sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari, le capacità residue della persona per promuovere l'adattamento alle limitazioni e alterazioni prodotte dalla malattia e alla modifica degli stili di vita;
- identificare i bisogni di assistenza infermieristica della persona e le sue reazioni correlate alla malattia, ai trattamenti in atto, all'istituzionalizzazione, alle modificazioni nelle attività di vita quotidiana, alla qualità di vita percepita;
- definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle esigenze organizzative e dell'utilizzo ottimale delle risorse disponibili;
- progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi informativi e di educazione sanitaria nel controllo dei fattori di rischio rivolti al singolo e alla collettività;
- valutare i risultati dell'assistenza erogata e riadattare la pianificazione infermieristica sulla base dell'evoluzione dei problemi del paziente;
- gestire ed organizzare l'assistenza infermieristica (anche notturna) dei malati;
- distinguere i bisogni di assistenza da quelli di assistenza infermieristica differenziando il contributo degli operatori di supporto da quello degli infermieri;
- attribuire e supervisionare le attività assistenziali al personale di supporto;
- gestire i sistemi informativi cartacei ed informatici di supporto all'assistenza;
- documentare l'assistenza infermieristica erogata in accordo ai principi legali ed etici;
- assicurare ai malati ed alle persone significative, le informazioni di sua competenza, rilevanti e aggiornate sul loro stato di salute;
- predisporre le condizioni per la dimissione della persona assistita, in collaborazione con i membri dell'equipe;
- garantire la continuità dell'assistenza tra turni diversi, tra servizi/strutture diversi;
- utilizzare strumenti di integrazione professionale (riunioni, incontri di team, discussione di casi);
- lavorare in modo integrato nell'equipe rispettando gli spazi di competenza;
- assicurare un ambiente fisico e psicosociale efficace per la sicurezza dei pazienti;
- utilizzare le pratiche di protezione dal rischio fisico, chimico e biologico nei luoghi di lavoro;
- adottare le precauzioni per la movimentazione manuale dei carichi;
- adottare strategie di prevenzione del rischio infettivo (precauzioni standard) nelle strutture ospedaliere e di comunità;
- vigilare e monitorare la situazione clinica e psicosociale del malato, identificando precocemente segni di aggravamento dello stesso;
- attivare gli interventi necessari per gestire le situazioni acute e/o critiche;
- individuare i fattori scatenanti la riacutizzazione nei malati cronici;
- attivare e gestire una relazione di aiuto e terapeutica con l'utente, la sua famiglia e le persone significative;
- gestire i processi assistenziali nel rispetto delle differenze culturali, etniche, generazionali e di genere;
- sostenere, in collaborazione con l'équipe, l'assistito e la famiglia nella fase terminale e nel lutto;
- attivare reti di assistenza informali per sostenere l'utente e la famiglia in progetti di cura a lungo termine.

PERCORSO FORMATIVO:
1° anno - finalizzato a fornire le conoscenze nelle discipline di base, biomediche e igienico preventive; i fondamenti della disciplina professionale, anche in ambito pscicopedagogico, quali requisiti indispensabili per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'orientamento dello studente agli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione delle competenze di prevenzione e assistenziali di base;
2° anno - finalizzato alle conoscenze cliniche e degli interventi preventivi e assistenziali, atti ad affrontare i problemi prioritari di salute in area medica e chirurgica, in area specialistica e integrata, in area materno-infantile e in area oncologica e mirati alla fase acuta e cronica della malattia a sostegno educativo e psico-sociale. Sono previste esperienze di simulazione nei laboratori infermieristici e di tirocinio nei contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese;
3° anno - finalizzato all'approfondimento specialistico in ambito neurologico e della salute mentale e all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale e di capacità di integrazione nei team di lavoro e nei contesti organizzativi più complessi. Aumenta la rilevanza assegnata alle esperienze di tirocinio e lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisone di esperti. Sono previste attività formative aggiuntive, con stages in strutture di eccellenza sia a supporto dell'elaborazione della tesi di laurea che volte a sviluppare competenze metodologiche nella ricerca scientifica e infermieristica.

Questa logica curriculare si è concretizzata nella crescita dei crediti assegnati al tirocinio clinico dal 1° al 3° anno di corso.

B5-ORIENTAMENTO e TUTORATO IN ITINERE
L'orientamento e il tutorato in itinere vengono attuati attraverso diverse modalità:
• Tutti i docenti svolgono attività di orientamento durante le ore di ricevimento, fornendo supporto individuale e mirato.
• Sono inoltre presenti tutor infermieri appositamente formati, cui gli studenti possono rivolgersi per necessità specifiche. I nominativi di tali tutor sono disponibili nella sezione Informazioni del quadro Amministrazione.
I tutor infermieri, a loro volta, raccolgono e riportano le eventuali problematiche emerse agli organismi di coordinamento didattico, rappresentati dai Direttori Didattici, responsabili delle attività caratterizzanti del CdS.
Per l'anno 2024, i referenti didattici per l'orientamento in itinere del tirocinio clinico sono stati:
• Dott. Daniele Daniela – Polo didattico di Chieti
• Dott.ssa Paola Mosca – Polo didattico di Pescara
• Dott.ssa Luciana Potalivo – Polo didattico di Vasto
Per l'anno 2025, i referenti sono:
• Dott. Gianfranco Tamagnini e Dott. Maurizio Di Renzo – Polo di Chieti
• Dott.ssa Paola Mosca e Dott.ssa Annalisa Corrado – Polo di Pescara
• Dott.ssa Efa Di Giacomo – Polo di Vasto
Al termine di ciascun periodo di tirocinio è previsto un incontro di verifica e riflessione con il tutor referente, durante il quale lo studente ha l'opportunità di analizzare l'esperienza svolta, segnalare eventuali criticità e proporre miglioramenti. Qualora gli esiti formativi risultassero non pienamente soddisfacenti, lo studente potrà essere invitato a integrare le attività mediante un periodo supplementare di tirocinio.
Inoltre, al fine di valutare il grado di soddisfazione degli studenti rispetto all'esperienza di tirocinio, il Corso di Laurea si avvale, su indicazione del Presidio della Qualità di Ateneo, di un quesito specifico inserito nel questionario per la rilevazione delle opinioni dei laureandi (Domanda D13) (<a href="https://pqa.unich.it/sites/st16/files/allegatiparagrafo/08-04-2025/rilevazione_opinioni_laureandi_2025.pdf).">https://pqa.unich.it/sites/st16/files/allegatiparagrafo/08-04-2025/rilevazione_opinioni_laureandi_2025.pdf).</a> I dati raccolti nei tre anni accademici 2021-2022, 2022-2023 e 2023-2024 evidenziano che il livello di soddisfazione degli studenti risulta sostanzialmente in linea con la media complessiva dell'Ateneo.
Nel Consiglio del 13 maggio 2025 del Corso di Laurea in Infermieristica sono stati approvati i regolamenti dei tirocini, uniformandoli tra i diversi poli didattici al fine di garantire coerenza e qualità nella formazione pratica degli studenti. Tale uniformità ha contribuito a migliorare l'organizzazione e la gestione dei percorsi formativi, favorendo un'esperienza di apprendimento più omogenea ed efficace.
I documenti ufficiali sono consultabili sul sito del Corso di Laurea in Infermieristica dell'Università degli Studi “G. d'Annunzio” di Chieti-Pescara (<a href="https://www.med.unich.it/corsi-di-studio/infermieristica-l603/tirocinio).">https://www.med.unich.it/corsi-di-studio/infermieristica-l603/tirocinio).</a>
Il Corso di Studio ha istituito un Corso di Perfezionamento (CP) appositamente dedicato alla formazione di tutor infermieri con specifiche competenze pedagogiche. Il ruolo di questi tutor è quello di affiancare gli studenti lungo tutto il percorso formativo, supportandoli nell'acquisizione ottimale delle competenze professionali nelle diverse aree dell'assistenza infermieristica
Il Corso di Studio promuove con continuità iniziative di orientamento e attività di tutorato in itinere con l'obiettivo di consolidare il dialogo con gli studenti e favorire una maggiore regolarità nei percorsi formativi, nonché il miglioramento delle performance accademiche. In tale contesto, per l'anno accademico 2025/2026, il Presidente ha disposto la riattivazione degli assegni destinati al tutorato tra pari presso il Dipartimento di Medicina e Scienze dell'invecchiamento (DMSI). L'iniziativa, già promossa con successo per l'anno accademico 2023/2024, è stata favorevolmente accolta dagli studenti, confermandosi un valido strumento di supporto formativo e di integrazione tra pari.
La selezione, di carattere pubblico, sarà rivolta agli studenti capaci e meritevoli regolarmente iscritti al primo o al secondo anno del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche dell'Università degli Studi “G. d'Annunzio” di Chieti-Pescara. I candidati selezionati saranno incaricati di svolgere attività di supporto nei confronti degli studenti iscritti al Corso di Laurea in Infermieristica.
A ciascun tutor saranno assegnati studenti che presentano particolari criticità nel percorso accademico, al fine di garantire un intervento personalizzato e centrato sui bisogni specifici. Il tutorato tra pari rappresenta, dunque, uno strumento strategico per favorire l'inclusione, migliorare il rendimento e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità universitaria.
L'attività di tutorato, in linea con quanto previsto dall'art. 13 della Legge 341/1990, si configura come un insieme di interventi finalizzati a orientare, affiancare e sostenere gli studenti lungo tutto l'iter formativo. Tale supporto si declina attraverso azioni mirate a facilitare l'inserimento nel contesto universitario, a promuovere il superamento delle difficoltà didattiche e a incentivare una partecipazione consapevole e attiva al percorso di studi.
Sono state inoltre introdotte dall'aa 2024-2025:
• Certificazioni (per i 250 studenti del 1° anno): utilizzo di skills specifiche per valutare le competenze acquisite durante le attività di laboratorio;
• Lezioni di laboratorio specifiche per il 1° anno di corso tenute da infermieri “specialist”;
• questionario di valutazione rivolto agli studenti, finalizzato a raccogliere feedback sull'esperienza di tirocinio clinico.
I dati raccolti verranno analizzati al termine dell'anno accademico.
Infine, per l'aa 2025-2026 verrà attivato il peer tutoring, o tutoraggio tra pari (studenti del 3° anno che sostengono gli studenti del 1° anno nella acquisizione delle competenze inerenti alle procedure infermieristiche in funzione delle certificazioni)

Sintesi dei risultati ottenuti.
Il Corso di Studio ha sviluppato un sistema di orientamento e tutorato strutturato e in continua evoluzione, che combina supporto personalizzato, monitoraggio costante, formazione specifica dei tutor e iniziative innovative. Questo approccio integrato ha contribuito a migliorare significativamente sia la qualità dell'esperienza formativa degli studenti, sia l'efficacia complessiva del percorso di apprendimento. Sebbene l'analisi dei questionari di soddisfazione sia ancora in corso, tali strumenti rappresentano un elemento fondamentale per la valutazione della qualità del tirocinio e per l'individuazione di eventuali aree di miglioramento.

Mobilità internazionale

Il CdS in Infermieristica è molto proattivo nell'offrire esperienze di studio e stage con sedi estere. La mobilità internazionale degli studenti ha come obiettivo consentire la realizzazione di un'esperienza di vita in altri paesi, la conoscenza di altre culture e l'acquisizione di una formazione universitaria più varia e completa.
UDA promuove con forza questa opportunità a favore dei propri studenti attraverso l'organizzazione di una seri di programmi di mobilità:
• il programma Erasmus + permette la mobilità per studio verso università Europee
• il programma Overseas permette la mobilità per studio verso università extra Europee con cui UDA ha accordi
• il programma di Seminari/formazione all'estero permette la realizzazione di mobilità “brevi” all'estero per la frequenza di seminari o per lo svolgimento di attività di ricerca
• il programma Visiting Student offre agli studenti la possibilità di trascorrere un periodo di mobilità in una qualsiasi sede estera, anche senza la presenza di accordi tra università

L'Ufficio Relazioni Internazionali dell'Ateneo organizza la mobilità degli studenti e dei docenti, mediante incontri finalizzati a promuoverne la partecipazione e, successivamente, a orientare gli studenti selezionati. Le relative informazioni sulla mobilità internazionale (Studenti - Erasmus, Overseas, Visiting students, seminari/formazione all'estero - Traineeship, Personale non docente, Docenti) Erasmus+ per motivi di studio, Erasmus+ Traineeship, Erasmus Incoming Students, Convenzioni internazionali, Opportunità) sono indicate nella pagina: <a href="https://www.unich.it/international/mobilita/studenti.">https://www.unich.it/international/mobilita/studenti.</a&gt;

La gestione degli scambi internazionali avviene in collaborazione con l'Ufficio Relazioni Internazionali dell'Ateneo, nel rispetto dei criteri previsti dall'Agenzia Nazionale. Con le sedi partner, con cui vengono stipulati contratti a scadenza annuale o triennale, rinnovabili, sono attivi scambi studenti e scambi docenti su attività didattiche con tematiche specifiche. Per gli studenti in uscita è prevista un'organizzazione del percorso, insieme alla sede ospitante, che rispetta pienamente i criteri previsti per gli studenti che svolgono la stessa attività in sede, in termini di numero di ore, numero di crediti, tipologia di percorso, svolgimento di mandati di studio individuale.
Il CdS in Infermieristica ha individuato, per l'assistenza e per gli accordi Erasmus, in collaborazione con il servizio URI dell'Ateneo, la prof.ssa Giulia Renda ([email protected]). Nell'a.a. 2024/2025 uno studente ha usufruito del programma Erasmus.

Per migliorare la consapevolezza degli studenti sull'importanza della mobilità internazionale ed al fine di incentivare gli scambi internazionali, il CDS in Infermieristica organizza seminari con docenti in mobility teaching o visiting professor, provenienti dall'università estere per promuovere la mobilità studentesca. Il CdS in Infermieristica ha individuato, quale referente per i rapporti con i docenti in mobility teacing e visiting professor, la prof.ssa Valentina Simonetti ([email protected]).

Tirocini e stage

B5-ASSISTENZA PER LO SVOLGIMENTO DI PERIODI DI FORMAZIONE ALL'ESTERNO (TIROCINI E STAGE) A.A. 2024-2025
Le attività formative professionalizzanti (Laboratori e Tirocini) consentono allo studente di consolidare gli obiettivi di apprendimento conseguiti durante i corsi e moduli curriculari.
L'organizzazione delle attività professionalizzanti, come previsto dal Regolamento del Corso di Laurea, prevede la nomina dei Direttori delle Attività Formative Professionalizzanti, che assicurano la programmazione, il coordinamento e la valutazione dell'efficacia delle attività formative pratiche e di tirocinio clinico e assume la responsabilità delle attività formative professionalizzanti.
Le attività formative professionalizzanti si articolano in:
• attività pre-cliniche, che consistono in esercitazioni e simulazioni in cui sono sviluppate abilità tecniche, relazionali e metodologiche in ambienti protetti (Laboratori) prima o nel corso della frequenza in contesti reali;
• sessioni tutoriali di briefing che preparano lo studente all'esperienza di Tirocinio;
• esperienze dirette sul campo (Tirocinio) con supervisione dei tutor clinici;
• sessioni tutoriali di debriefing, post esperienza di Tirocinio;
I Laboratori professionali consistono in esercitazioni su procedure e/o tecniche assistenziali, alcune delle quali sono certificate. Al termine di ogni Laboratorio è prevista una valutazione da parte del Tutor didattico. Il piano delle attività dei laboratori professionali è approvato annualmente dal Consiglio di Corso di Studi (CDS).
Tali attività sono svolte da docenti appartenenti al SSD MEDS-24/C che ne curano la progettazione, la conduzione, la frequenza e la valutazione dei risultati raggiunti dagli studenti. La frequenza delle attività di Laboratorio è obbligatoria e la valutazione di anno si conclude con una valutazione da parte del docente tutor.
Durante ogni esperienza di Tirocinio, lo studente riceve valutazioni formative e certificative sui suoi progressi attraverso schede di valutazione individuali.
Al termine di ogni anno accademico lo studente affronta un esame finale di Tirocinio attraverso la discussione di casi clinici pertinenti gli obiettivi formativi dell'anno di corso con relativa valutazione delle competenze/abilità specifiche sviluppate dallo studente complessivamente durante le sue esperienze di tirocinio.
Lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stages) riguarda sia la formazione in itinere che la preparazione della tesi di laurea/prova finale quando essa è sperimentale, presso le Strutture in convenzione (AASSLL, DSB, Hospice, INAIL, Istituti penitenziari, CIM, SERT, etc). L'assistenza è derogata ai Tutor, ai relatori delle tesi e al Presidente del CdS con l'ausilio dei Direttori didattici di Polo, i quali curano i rapporti istituzionali con gli enti in convenzione e/o ospitanti.
Le strutture dove viene svolto il tirocinio professionalizzante, dove insistono i poli didattici, sono quelle afferenti alla ASL 02 Lanciano-Vasto-Chieti e alla AUSL di Pescara.
Sono in essere apposite convenzioni per lo svolgimento del tirocinio professionalizzante anche con le seguenti: strutture:
• Casa di Cura 'Villa Pini D'Abruzzo' Chieti, referente Dott.ssa Annamaria Di Giandomenico
• Casa di Cura 'Villa Serena' Città sant'Angelo, referente Dott.ssa Donatella Candeloro
• Casa di Cura 'G. Spatocco' Chieti, referente Dott. Luigi Zappacosta
• Casa di Cura 'Pierangeli' Pescara, referente Dott. Luigi Zappacosta
• Residenze Sanitarie Assistite: Istituti Riuniti di Assistenza 'S. Giovanni Battista' Chieti, referente Dott.ssa Martina Marini
• Casa di accoglienza per anziani: Suore Compassioniste Serve di Maria' Chieti Scalo, referente Suor Maddalena, Madre Superiora, Suor Valentina e l'infermiere
• Centro di Riabilitazione per neurolesi e motulesi Fondazione Istituto 'Santa Caterina' Francavilla al Mare - referente Dott.ssa Simonetta Di Nardo – Dott. Daniele Gasbarri
• Medicina penitenziaria ASL02 Lanciano-Vasto-Chieti - direttore: dott. Giuseppe Vitolla
• Fondazione Cireneo onlus - direttore: dott.ssa Germana Sorge
• Fondazione Padre Alberto Mileno onlus Istituto San Francesco Vasto marina - Direttore: Padre Franco Berti
• Residenza 'La Villa' San Salvo - Dott. Lorenza Bruno.

Le strutture, con i loro referenti, sono responsabili dello svolgimento del tirocinio degli studenti riguardo a:
- Svolgimento del tirocinio in relazione al profilo di competenza previsto nel progetto di tirocinio in relazione all'anno di corso
- Disponibilità di referenti e guide di tirocinio
- Collaborazione con il Direttori didattici riguardo al monitoraggio dell'apprendimento.
- Nelle strutture sopra indicate, nell'A.A. 2024/2025, hanno svolto il tirocinio circa 80 studenti.
Si segnala, inoltre, l'attivazione di un percorso di tirocinio individualizzato per l'aa 2024/2025 della durata di 6 mesi all'interno dei progetti di Emergency (Referente dott. Gianfilippo Pascolini, Coordinatore Amministrativo del Programma Italia).
Degno di nota è anche l'accordo siglato con la ASL di Teramo, che consente agli studenti, previa richiesta motivata e autorizzazione da parte dei Direttori della Didattica Professionalizzante, di svolgere tirocini presso i presidi afferenti alla suddetta azienda sanitaria.
Nel corso dell'anno 2024 sono stati somministrati specifici questionari ad alcuni enti/imprese che hanno collaborato in qualità di sedi ospitanti per i tirocini degli studenti iscritti al Corso di Laurea in Infermieristica presso il Polo Formativo di Vasto. Le strutture coinvolte nella rilevazione sono: Fondazione 'Padre Alberto Mileno Onlus', Residenza Sanitaria Assistita 'San Vitale', Fondazione 'Il Cireneo Onlus per l'Autismo' e 'La Villa'.
Dall'analisi delle risposte ai questionari emerge che la formazione fornita dal CdS in Infermieristica risulta chiaramente orientata alle finalità del corso stesso, rispondendo in modo efficace alle richieste del mondo del lavoro sia a livello regionale che nazionale. In particolare, viene sottolineata la capacità degli studenti di acquisire sia le conoscenze teoriche sia le competenze pratiche necessarie per inserirsi con successo nei diversi contesti professionali.
In conclusione, l'opinione espressa dagli enti e dalle imprese che hanno accolto i tirocinanti presso il Polo Formativo di Vasto nell'anno 2024 è risultata decisamente positiva per tutti gli aspetti considerati.

Sintesi dei risultati ottenuti.
L'organizzazione dei tirocini nel Corso di Laurea in Infermieristica si basa su una solida rete di convenzioni che garantisce esperienze formative coerenti e di qualità. L'offerta è flessibile e in continua evoluzione, permettendo percorsi personalizzati che rispondono efficacemente alle esigenze formative degli studenti e agli standard professionali richiesti.

Prova finale

A sensi dell'art. 7 del Decreto Interministeriale 19 febbraio 2009, la prova finale, con valore di esame di Stato abilitante - ex art.6 decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni - si compone di:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) redazione di una tesi e sua dissertazione.
La prova è organizzata a livello nazionale in due sessioni definite, con decreto del MIUR e in presenza di rappresentanti MIUR, Ministero della Salute e IPASVI.

La prova finale è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale. La prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprile. La Commissione per l'esame finale di laurea è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del CCdL, è presieduta dal Presidente del Corso di laurea e comprende almeno 2 membri designati dall'Ordine delle Professioni Infermieristiche di riferimento. Il Ministero dell'Università e della Ricerca e al Ministero della Salute possono inviare propri esperti, come rappresentanti, alle singole sessioni. Questi ultimi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali.

Il candidato dovrà discutere il proprio lavoro di tesi in un esame pubblico. Il voto di laurea attribuito dalla commissione è espresso in centodecimi ed alla votazione contribuiscono la media dei voti conseguiti negli esami di profitto, premialità su parametri predefiniti e la valutazione della tesi e della sua presentazione (valutazione della tipologia della ricerca, qualità della presentazione, padronanza dell'argomento ed abilità nella discussione).