Il corso in breve

Il laureato in Infermieristica, al termine del percorso triennale, deve assicurare un’assistenza preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, di natura tecnica, relazionale, educativa. I laureati in infermieristica partecipano all’identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; pianificano, gestiscono e valutano l’intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con altri operatori sanitari. L’infermiere trova collocazione in: strutture sanitarie pubbliche e private, centri di riabilitazione e assistenza per disabili, Hospice, ambulatori medici e/o polispecialistici, cure domiciliari, attività libero professionale, ricerca, didattica e management, con formazione avanzata garantita da Master, Laurea Magistrale e Dottorato di Ricerca.

Il corso in sintesi

icona tipo

Tipologia

Laurea
icona durata

Durata corso

3 anni
icona crediti

Crediti

180
icona area

Classe di laurea

L_SNT1 - Classe delle lauree in Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
icona Accesso

Tipo di accesso

Programmato
icona num posti

Posti disponibili

250 Posti
icona condizioni

Test di verifica delle conoscenze di ingresso

NO
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Lingua del corso

Italiano
icona dipartimento

Dipartimento

DIPARTIMENTO DI MEDICINA E SCIENZE DELL'INVECCHIAMENTO
icona sede

Sede

CHIETI, PESCARA, VASTO

Insegnamenti per anno di corso

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
  • PROVA FINALE 4 crediti - 60 ore Lingua/Prova Finale (L/SNT1)
  • TIROCINIO 31 crediti - 930 ore Caratterizzante (L/SNT1)
  • SEMINARI 2 crediti - 30 ore Altro (L/SNT1)

Requisiti di ammissione

Sono ammessi al Corso di Studi in Infermieristica i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto equipollente.
I pre-requisiti essenziali e motivazionali richiesti allo studente che voglia iscriversi al corso di studi in Infermieristica devono comprendere buona capacità alle relazioni con le persone, flessibilità e abilità ad analizzare e risolvere problemi.
Per essere ammessi al Corso di Studi in Infermieristica è richiesto il possesso di un'adeguata preparazione in logica e cultura generale e nei campi della biologia, della chimica, della fisica.
L'accesso al Corso di Studi è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione nazionale predisposta dal MIUR che consiste in una prova con test a scelta multipla.

L'accesso al Corso di Studi (CdS) è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione nazionale predisposto dal MUR che consiste in una prova con test a scelta multipla.
Sul bando concorsuale sono indicati i poli formativi accreditati di Chieti, Pescara e Vasto per le attività didattiche e di tirocinio clinico. I candidati vincitori della prova selettiva devono, quindi, indicare i poli formativi prescelti, in ordine di preferenza, all'atto della immatricolazione. Per l'assegnazione dei candidati vincitori ai poli formativi prescelti viene data preferenza al maggior punteggio conseguito nella graduatoria di merito. Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (articolo 6 del D.M. 270/2004) richiede a tutti gli Atenei di verificare la preparazione iniziale dei nuovi iscritti, al fine di consentire alle matricole di valutare la propria preparazione rispetto alle conoscenze di base richieste dallo studio universitario, disponendo che eventuali debiti formativi siano recuperati nel primo anno di corso. Sul sito online del CdS gli studenti visualizzano gli obblighi formativi aggiuntivi, verificati dalla commissione dei docenti di riferimento sulla base dei punteggi ottenuti nella graduatoria concorsuale. Lo studente dovrà colmare l'obbligo formativo con le seguenti attività di recupero: la frequenza obbligatoria, entro il primo anno di corso, di 8 ore di fisica, 8 ore di biologia e 8 ore di chimica. Al termine delle procedure di recupero lo studente sarà sottoposto ad una prova di verifica costituita da quiz a scelta multipla al fine di accertare i livelli di competenza richiesti.
Gli OFA devono essere recuperati entro la data stabilita dagli Organi di Ateneo (31 Ottobre) e comunque entro il primo anno di corso. Le informazioni relative al recupero sono reperibili sul sito online del CdS (Link sito web del CdS). Gli studenti con obbligo formativo non potranno iscriversi agli esami degli insegnamenti del secondo anno prima dell'assolvimento degli OFA attribuiti. Qualora il debito non venga assolto entro il primo anno, il recupero verrà ripetuto nell'anno accademico successivo, per una sola volta.
Di seguito il Syllabus degli OFA:

OFA MATEMATICA E FISICA
Funzioni reali a variabili reali. Proprietà delle potenze. Esponenziale e logaritmo. Richiami di trigonometria. Calcolo vettoriale. Grandezze scalari e vettoriali. Errori di misura.

OFA BIOLOGIA

1. Caratteristiche fondamentali degli atomi e delle molecole che costituiscono la base della chimica della vita. In particolare saper descrivere:
-Gli atomi di carbonio e le molecole organiche.
-I carboidrati
-I lipidi
-Le proteine
-Gli acidi nucleici
-L'identificazione delle molecole biologiche
2. Caratteristiche fondamentali dell'organizzazione cellulare. In particolare saper descrivere:
-L'importanza della teoria cellulare.
-Le modalità di studio della struttura cellulare.
-Le differenze e le analogie tra le cellule procariotiche ed eucariotiche.
-Struttura e funzione del nucleo e degli organuli cellulari provvisti di membrana.
-Struttura e funzione del citoscheletro.
-Struttura e funzione della matrice extracellulare.

OFA CHIMICA
Introduzione allo studio della chimica
Le unità di misura
La materia
Struttura dell'atomo
Teoria atomica moderna
Orbitali atomici e molecolari
Numeri quantici
Configurazione elettronica, AUFBAU
In sistema periodico
Energia di ionizzazione, affinità elettronica ed elettronegatività
Nomenclatura chimica
Legame covalente, ionico e metallic
Legami di van der Waals e idrogeno
Solidi, liquidi e gas
Gli stati di aggregazione della materia
Cambiamenti di stato
Lo stato solido
Lo stato liquido
Pressione di vapore di un liquido
Lo stato gassoso
Le leggi dei gas
I gas ideali e la legge di stato
Le soluzioni
Solubilità
Concentrazione delle soluzioni
Le proprietà colligative delle soluzioni e fattore di van't Hoff
Innalzamento ebullioscopico e abbassamento crioscopico

Elementi di chimica organica
La chimica del carbonio
Rappresentazione e classificazione dei composti organici
Idrocarburi
Alcani
Alcheni e alchini
Funzioni semplici (Ossidrilica-Carbonilica-Carbossilica)
Funzioni complesse (Eteri-Esteri-Anidridi)

Obiettivi specifici del Corso e Sbocchi professionali

Il laureato, al termine del percorso triennale, deve essere in grado di:
- gestire con autonomia e responsabilità interventi rivolti alla prevenzione, alla cura, all'assistenza e alla salvaguardia della salute delle persone assistite, della famiglia e della comunità;
- gestire l'assistenza infermieristica a pazienti (età pediatrica, adulta ed anziana) con problemi respiratori acuti e cronici, problemi cardio-vascolari , problemi metabolici e reumatologici, problemi renali acuti e cronici, problemi gastro-intestinali acuti e cronici, problemi epatici, problemi neurologici, problemi oncologici, problemi infettivi, problemi ortopedici e traumatologici, problemi ostetrico-ginecologiche, patologie ematologiche, alterazioni comportamentali e cognitive, situazioni di disagio/disturbo psichico;
- accertare e gestire l'assistenza infermieristica nei malati con problemi cronici e nelle disabilità, in tutte le età;
- gestire l'assistenza infermieristica perioperatoria;
- garantire la somministrazione sicura della terapia e sorvegliarne l'efficacia;
- eseguire con abilità e capacità le tecniche infermieristiche apprese e definite dagli standard del Corso di Studi;
- attivare processi decisionali sulla base delle condizioni generali e cliniche del malato, dei valori dei parametri alterati, referti ed esami di laboratorio;
- gestire percorsi diagnostici assicurando l'adeguata preparazione del malato e la sorveglianza successiva alla procedura;
- integrare l'assistenza infermieristica nel progetto di cure multidisciplinari;
- accertare con tecniche e modalità strutturate e sistematiche i problemi dell'assistito attraverso l'individuazione delle alterazioni nei modelli funzionali (attività ed esercizio, percezione e mantenimento della salute, nutrizione e metabolismo, modello di eliminazione, riposo e sonno, cognizione e percezione, concetto di sé , ruolo e relazioni, coping e gestione stress, sessualità e riproduzione, valori e convinzioni);
- attivare e sostenere, sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari, le capacità residue della persona per promuovere l'adattamento alle limitazioni e alterazioni prodotte dalla malattia e alla modifica degli stili di vita;
- identificare i bisogni di assistenza infermieristica della persona e le sue reazioni correlate alla malattia, ai trattamenti in atto, all'istituzionalizzazione, alle modificazioni nelle attività di vita quotidiana, alla qualità di vita percepita;
- definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle esigenze organizzative e dell'utilizzo ottimale delle risorse disponibili;
- progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi informativi e di educazione sanitaria nel controllo dei fattori di rischio rivolti al singolo e alla collettività;
- valutare i risultati dell'assistenza erogata e riadattare la pianificazione infermieristica sulla base dell'evoluzione dei problemi del paziente;
- gestire ed organizzare l'assistenza infermieristica (anche notturna) dei malati;
- distinguere i bisogni di assistenza da quelli di assistenza infermieristica differenziando il contributo degli operatori di supporto da quello degli infermieri;
- attribuire e supervisionare le attività assistenziali al personale di supporto;
- gestire i sistemi informativi cartacei ed informatici di supporto all'assistenza;
- documentare l'assistenza infermieristica erogata in accordo ai principi legali ed etici;
- assicurare ai malati ed alle persone significative, le informazioni di sua competenza, rilevanti e aggiornate sul loro stato di salute;
- predisporre le condizioni per la dimissione della persona assistita, in collaborazione con i membri dell'equipe;
- garantire la continuità dell'assistenza tra turni diversi, tra servizi/strutture diversi;
- utilizzare strumenti di integrazione professionale (riunioni, incontri di team, discussione di casi);
- lavorare in modo integrato nell'equipe rispettando gli spazi di competenza;
- assicurare un ambiente fisico e psicosociale efficace per la sicurezza dei pazienti;
- utilizzare le pratiche di protezione dal rischio fisico, chimico e biologico nei luoghi di lavoro;
- adottare le precauzioni per la movimentazione manuale dei carichi;
- adottare strategie di prevenzione del rischio infettivo (precauzioni standard) nelle strutture ospedaliere e di comunità;
- vigilare e monitorare la situazione clinica e psicosociale del malato, identificando precocemente segni di aggravamento dello stesso;
- attivare gli interventi necessari per gestire le situazioni acute e/o critiche;
- individuare i fattori scatenanti la riacutizzazione nei malati cronici;
- attivare e gestire una relazione di aiuto e terapeutica con l'utente, la sua famiglia e le persone significative;
- gestire i processi assistenziali nel rispetto delle differenze culturali, etniche, generazionali e di genere;
- sostenere, in collaborazione con l'équipe, l'assistito e la famiglia nella fase terminale e nel lutto;
- attivare reti di assistenza informali per sostenere l'utente e la famiglia in progetti di cura a lungo termine.

PERCORSO FORMATIVO:
1° anno - finalizzato a fornire le conoscenze nelle discipline di base, biomediche e igienico preventive; i fondamenti della disciplina professionale, anche in ambito pscicopedagogico, quali requisiti indispensabili per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'orientamento dello studente agli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione delle competenze di prevenzione e assistenziali di base;
2° anno - finalizzato alle conoscenze cliniche e degli interventi preventivi e assistenziali, atti ad affrontare i problemi prioritari di salute in area medica e chirurgica, in area specialistica e integrata, in area materno-infantile e in area oncologica e mirati alla fase acuta e cronica della malattia a sostegno educativo e psico-sociale. Sono previste esperienze di simulazione nei laboratori infermieristici e di tirocinio nei contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese;
3° anno - finalizzato all'approfondimento specialistico in ambito neurologico e della salute mentale e all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale e di capacità di integrazione nei team di lavoro e nei contesti organizzativi più complessi. Aumenta la rilevanza assegnata alle esperienze di tirocinio e lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisone di esperti. Sono previste attività formative aggiuntive, con stages in strutture di eccellenza sia a supporto dell'elaborazione della tesi di laurea che volte a sviluppare competenze metodologiche nella ricerca scientifica e infermieristica.

Questa logica curriculare si è concretizzata nella crescita dei crediti assegnati al tirocinio clinico dal 1° al 3° anno di corso.

B5-ORIENTAMENTO IN ITINERE APRILE 2024
Il CdS, mediante un Corso di Perfezionamento (CP) istituito ad hoc, ha formato e forma tuttora tutor infermieri con competenze pedagogiche. Il ruolo del tutor è quello di accompagnare lo studente durante il percorso formativo e orientarlo nella migliore acquisizione di competenze professionali nelle varie aree infermieristiche. L'attività formativa caratterizzante si svolge in regime di convenzioni attivate con Enti e Strutture del SSN e privati sul territorio locale e nazionale. Ciò al fine anche di offrire percorsi preferenziali nelle scelte professionali spendibili nel mondo del lavoro. Inoltre l'orientamento in itinere viene espresso attraverso molteplici modalità di erogazione: i docenti tutti ricoprono questo ruolo durante le loro ore di ricevimento, mentre come riportato in precedenza, sono state formate figure specifiche di riferimento (tutor infermieri) alle quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità. I nominativi dei tutor infermieri sono riportati nel quadro Amministrazione, sezione 'Informazioni'.
I tutor infermieri, a loro volta, rappresentano poi le problematiche emerse ai Direttori didattici che sono le figure di riferimento per quanto attiene alle attività caratterizzanti: Dott.ssa Daniele Daniela (polo didattico di Chieti), Dott.ssa Paola Mosca (polo didattico di Pescara), Dott.ssa Luciana Potalivo (polo didattico di Vasto).

Il CdS in Infermieristica si è fatto promotore dell'attivazione di un CP in Tutor clinico rivolto a tutti i laureati nelle Professioni Sanitarie. Infatti, a Febbraio 2019 con D.R. 183/2019 è stato pubblicato il bando di ammissione al CP in 'Tutor Clinico per le Professioni Sanitarie' A.A. 2018/2019. Il Corso ha lo scopo di formare professionisti in grado di affiancare e orientare gli studenti dei corsi di laurea delle professioni sanitarie triennali. L'obiettivo del Corso di Perfezionamento è volto a: sviluppare l'approccio pedagogico e a conoscere i metodi tutoriali applicabili durante il tirocinio.
Il Corso risponde alle indicazioni dei Descrittori di Dublino favorendo il collegamento tra l'Università e le Aziende Sanitarie. Le figure professionali formate possono trovare sbocchi in U.O. di formazione ed aggiornamento, in percorsi formativi aziendali, in U.O. assistenziali e all'interno dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie.
Il CdS, nelle persone della Direttrice didattica del polo di Chieti, Dott.ssa Daniela Daniele ed il tutor infermiere, Dott. Antonio Di Paolo, ha provveduto alla pubblicazione del CP, per mezzo di locandine, sul sito internet ufficiale di:
- ASL LANCIANO-VASTO-CHIETI,
- AUSL PESCARA
- OPI PESCARA
- OPI CHIETI

Sono pervenute 52 domande, 22 oltre il numero massimo consentito a dimostrazione dell'attrattività del CP.

DESCRIZIONE DEL SISTEMA TUTORIALE
I contesti clinici richiedono allo studente, al termine del percorso di studi della laurea triennale, competenze per gestire efficacemente la complessità assistenziale. Quindi, in ambito formativo, deve essere garantita la possibilità di sperimentarsi nella gestione di situazioni dinamiche ed imprevedibili. Il sistema di tutoraggio è finalizzato ad orientare e supportare lo studente nel percorso formativo fondando le sue basi su un principio fondamentale:
SE LO STUDENTE ASCOLTA DIMENTICA, SE VEDE RICORDA E SE FA CAPISCE.
La simulazione è una strategia che consente di riprodurre situazioni reali e complesse, nelle quali è chiesto allo studente di immergersi agendo 'come sé', in situazioni senza rischio per paziente e operatore. All'uopo vengono utilizzati manichini meccanici per l'esercitazione che permettono l'addestramento di abilità. In risposta alla simulazione lo studente dimostra di:
- Applicare la valutazione sistematica appresa in docenza
- Agire con abilità di pensiero critico e presa di decisione
- Attuare interventi tecnico-gestuali
- Coordinarsi con gli altri operatori
- Gestire le emozioni che derivano dalla situazione.
Nei laboratori, della durata di 3 ore, ad un gruppo di 10 studenti viene simulata una situazione clinica, lo scenario ripropone una stanza di degenza dove il manichino è il paziente, due studenti gli infermieri e il tutor di laboratorio che, che con richieste assistenziali, aggiunge aspetti di realtà alla simulazione; i rimanenti studenti agiscono da osservatori. In relazione alla modifica o descrizione di parametri, gli studenti sono chiamati a raccogliere dati, attribuirvi significato e ad interagire in maniera coordinata per la scelta e l'attuazione degli interventi. Al termine della simulazione il tutor guida la riflessione sull'esperienza conclusa. Il laboratorio dimostra una opportunità di apprendimento multidimensionale perché offre la possibilità agli studenti di sperimentarsi in apprendimenti tecnico/operativi, ma contestualmente svilupparli nella dimensione dell'incalzare dell'evoluzione clinica (simulata dal manichino) e quella gestionale/emotiva simulata dal tutor/attore. L'insieme degli elementi (manichino, tutor e studenti) risulta l'aspetto maggiormente gradito agli studenti in quanto la simultanea esperienza di attività tecnico/gestuali, gestionali/organizzative con la capacità del tutor di far provare una totale partecipazione, pone lo studente in una situazione di realisticità, di sfida delle proprie capacità e conoscenze per verificare come le tensioni e l'emotività presenti in determinate situazioni possano incidere sull'esito dei gesti e decisioni assistenziali.
IL TIROCINIO CLINICO
L'attività di tutoraggio degli studenti è un percorso che continua con definizione delle sedi di tirocinio e si conclude quando lo studente raggiunge gli obiettivi previsti. L'assegnazione dello studente alla sede di tirocinio è responsabilità del Direttore didattico del CdS in collaborazione con i Tutor e viene comunicata agli interessati via email entro una settimana prima dell'inizio di ogni periodo di tirocinio clinico. La programmazione del tirocinio clinico e le relative assegnazioni sono formulate in base alla progressione dei contenuti teorici, degli obiettivi formativi previsti dall'ordinamento didattico e distinti per anno di corso.
Nel primo anno di corso lo studente effettua il tirocinio soltanto in alcune Unità Operative (Medicina, Chirurgia, Strutture Assistenziali Residenziali, Servizi Territoriali) dove, nel rispetto dei concetti teorici appresi in aula e con specifici obiettivi di apprendimento, può acquisire le competenze tecniche e relazionali imprescindibili nell'infermieristica. Inoltre attraverso questo percorso, può iniziare ad orientarsi nel complesso contesto della organizzazione sanitaria.

Studenti 1° anno di Corso- Primo inserimento
L' inserimento al tirocinio è subordinata alla partecipazione di attività, ritenute ad esso propedeutiche: laboratori ed esercitazioni, nonché interventi formativi relativi alla prevenzione dei rischi e sicurezza nei luoghi di tirocinio.
Alcuni giorni prima dell'inizio del tirocinio clinico viene definito un incontro con gli studenti, nel quale vengono illustrati alcuni documenti che accompagneranno lo studente
durante il tirocinio. In particolare vengono presentati e discussi:
- le norme comportamentali da adottare durante il tirocinio clinico, anche in caso di infortunio
- il libretto per la certificazione delle presenze in tirocinio.
Successivamente all'incontro con gli studenti viene organizzato, per singolo Polo Ospedaliero, un ulteriore incontro di concerto tra la Presidenza del CdS e la Direzione Sanitaria e Infermieristica dove, alla presenza di studenti, tutor e coordinatori, vengono fornite ulteriori informazioni sulle modalità di svolgimento e sull'organizzazione del tirocinio clinico, sull'organigramma ospedaliero e i suoi rappresentanti.

Studenti del 2° e 3° anno
Dal secondo anno di corso, gli studenti, avvalendosi di un più esteso bagaglio di conoscenze e di esperienza, vengono assegnati, in modo progressivo, ad altre Unità Operative: Cardiologia, Dialisi, Day Hospital, Sala Operatoria, DH oncologico, Endoscopia digestiva e Area Materno-infantile. Di fronte a particolari situazioni o necessità di apprendimento dello studente, rilevate durante le valutazioni formative, il Direttore didattico può considerare di personalizzare i percorsi di tirocinio clinico allo scopo di agevolare il raggiungimento degli obiettivi e dei livelli di performance stabiliti.
L'ordinamento didattico prevede al terzo anno una formazione teorica in Area Critica e Area Psichiatrica, dopo le quali gli studenti vengono assegnati ai Servizi del DSM e alle UU.OO. di Rianimazione, Terapia Intensiva e Pronto soccorso e servizio di 118.
Ad ogni studente prima della fine del percorso formativo e nel corso del secondo o terzo anno, viene garantita la possibilità di ripetere il tirocinio nelle UU.OO. di base frequentate al primo anno (Medicina e/o Chirurgia). Il secondo inserimento in queste ultime UU.OO. permette allo studente, sulla base di maggiori esperienze e conoscenze acquisite, di esercitarsi nella pianificazione assistenziale di casi clinici di area medica o chirurgica e di collaborare nell'esecuzione di tecniche complesse.
Alla fine di ogni periodo di tirocinio gli studenti vengono invitati a prendere parte ad un incontro con il tutor referente per un confronto aperto sull'esperienza vissuta, sulle problematiche eventualmente incontrate, su chiarimenti e/o proposte da avanzare.
Se il percorso svolto e gli apprendimenti raggiunti non sono soddisfacenti si propone allo studente di integrare le fasi carenti e ripetere l'esperienza sul campo.

INFORTUNIO IN CORSO DI TIROCINIO
Lo studente è assicurato dall'Università 'G. d'Annunzio' di Chieti-Pescara per gli infortuni.
La polizza assicurativa copre gli studenti durante la permanenza nelle sedi di tirocinio per il periodo programmato dal CdS.
In caso di infortunio per cause traumatiche o a rischio infettivo lo studente deve seguire la procedura dell'Azienda Ospedaliera sede di Tirocinio.
In ogni caso lo studente deve recarsi al Pronto Soccorso della sede di tirocinio, previa comunicazione al Coordinatore Infermieristico dell'U.O. assegnata, nonché al tutor di riferimento; il pronto soccorso redige un verbale in triplice copia, di cui una copia viene consegnata a cura dell'ospedale all'INAIL, e le rimanenti due vengono consegnate allo studente.
Il direttore della didattica professionalizzante attesta la dinamica dei fatti e consegna allo studente il verbale e l'attestazione della dinamica dei fatti.
Lo studente conserva una copia per sé, una copia la consegna al proprio tutor di Laboratorio che la conserva nel fascicolo personale dello studente, infine sarà cura dello studente consegnare tutta la documentazione originale agli Uffici Competenti dell'Università. Il CdS, al fine di verificare il grado di soddisfazione delle attività di tutorato e di tirocinio, ha predisposto da diversi anni un questionario di customer satisfaction che viene compilato dai laureandi prima della prova pratica abilitante. Le risposte alle domande del questionario sono state analizzate e riportate sotto forma di grafici (VEDI ALLEGATO LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI LAUREANDI).

In data 15 Maggio 2020, dopo molteplici riunioni telematiche su Skype con le direttrici didattiche dei tre Poli e con il dott. Iannone, finalizzate alla valutazione di modalità idonee allo svolgimento delle attività professionalizzanti di laboratorio e di tirocinio in situazione di emergenza sanitaria COVID-19, la Presidente del CdS ha provveduto a far pubblicare il seguente documento:

CDS IN INFERMIERISTICA
INDICAZIONI PER LA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE DI TIROCINIO
PROFESSIONALIZZANTE E LABORATORI

Data l'emergenza sanitaria relativa al Covid-19, nell'ottica di poter riprendere il prima possibile il tirocinio professionalizzante e le attività di laboratorio in presenza, si rende necessaria una nuova loro programmazione, al fine di poter assicurare il prosieguo del percorso formativo di tutti gli studenti.
In particolare, in linea con quanto raccomandato dai Decreti del Ministero dell'Università e Ricerca n.12 del 9 aprile 2020 e n.58 del 29 Aprile 2020 e dalle Linee Guida della Conferenza Permanente delle Classi Di Laurea delle Professioni Sanitarie e nel rispetto delle disposizioni dell'Ateneo, si è provveduto ad organizzare, temporaneamente, una modalità 'alternativa' di svolgimento del tirocinio e del laboratorio Nello specifico:
- I ANNO: fermo restando che le frequenze alle ADO, che dovevano essere svolte nel secondo semestre, sono già state riconosciute, tuttavia, dal prossimo mese di giugno e fino a quando non si potrà riprendere il percorso in presenza, verranno organizzate sessioni sulla piattaforma TEAMS di alcune di queste attività, la cui partecipazione verrà considerata come 'tirocinio a distanza': per ciascuna attività svolta, verranno considerate 8 ore di tirocinio.
Verranno realizzate, altresì, sempre sulla piattaforma TEAMS e considerate come ore di tirocinio, sessioni con modalità sincrona ed interattiva, dove i tutor designati garantiranno il raggiungimento degli obiettivi formativi, adottando i seguenti strumenti:
• briefing, debriefing;
• discussione di casi clinici e di problemi a valenza etica;
• risoluzione di esercizi/problemi con guida/supervisione.
Per tali attività, se la discussione dei casi clinici assegnati, in presenza del tutor e del Direttore Didattico, avrà valutazione positiva, verranno riconosciute 20 ore di tirocinio,
Si provvederà, infine, a proseguire e completare anche il laboratorio, la cui frequenza verrà riconosciuta solo con una partecipazione del 100%. Si procederà alla modifica del calendario programmato.
- II ANNO: fermo restando che le frequenze alle ADO e ai seminari, che dovevano essere svolti nel secondo semestre, sono già state riconosciute, tuttavia, dal prossimo mese di giugno e fino a quando non si potrà riprendere il percorso in presenza, verranno organizzate sessioni sulla piattaforma TEAMS di alcune di queste attività, la cui partecipazione verrà considerata come 'tirocinio a distanza': si attribuiranno 6 ore per le ADO e 8 ore per i seminari.
Gli incontri dedicati al tirocinio si svolgeranno attraverso TEAMS dedicati e le modalità che verranno adottate saranno:
• sessioni di briefing e debriefing
• sviluppo di casi clinici, i quali, una volta elaborati dallo studente, saranno discussi su piattaforma in presenza del tutor e del Direttore Didattico.
La valutazione positiva di tale caso clinico, da parte del tutor e del Direttore Didattico, comporterà l'attribuzione di 40 ore di tirocinio.
Si provvederà, infine, a proseguire e completare anche il laboratorio, la cui frequenza verrà riconosciuta solo con una partecipazione del 100%. Si procederà alla modifica del calendario programmato.
- III ANNO: fermo restando che le frequenze ai seminari, che dovevano essere svolti nel secondo semestre, sono già state riconosciute, tuttavia, dal prossimo mese di giugno e fino a quando non si potrà riprendere il percorso in presenza, verranno organizzate sessioni sulla piattaforma TEAMS di alcune di queste attività, la cui partecipazione verrà considerata come 'tirocinio a distanza': si attribuiranno 8 ore di tirocinio.
Per il tirocinio, verranno pianificate sempre su piattaforma TEAMS sessioni che prevedono:
• la discussione di casi clinici
• sessioni di briefing, debriefing
• analisi critica di letteratura scientifica
• discussione di problemi a valenza etica
Per i tirocini avviati in via telematica saranno attribuite 40 ore di tirocinio solo se la valutazione da parte del tutor e del Direttore Didattico sarà positiva.
Si provvederà, infine, a proseguire e completare anche il laboratorio, la cui frequenza verrà riconosciuta solo con una partecipazione del 100%. Si procederà alla modifica del calendario programmato.

- FUORI CORSO: gli studenti sono tenuti a partecipare alle attività come sopra programmate, al fine di poter ridurre il debito formativo.

Le attività previste saranno pianificate e comunicate a breve dalle Direttrici Didattiche dei tre Poli Formativi ai rispettivi rappresentanti degli studenti, chiarendo dubbi e fornendo ulteriori delucidazioni.

Per la partecipazione ai Corsi FAD organizzati dall'ISS e messi a disposizione degli studenti, vengono riconosciute 20 ore di tirocinio (il riconoscimento è subordinato alla presentazione dell'attestato di partecipazione).
Per le eventuali attività di volontariato svolte in supporto alla strutture sanitarie (Decreto del Ministero dell'Università e Ricerca n.12 del 9 aprile 2020), sono riconosciute 4 ore per ogni giorno di presenza.

Infine, si ricorda a tutti gli studenti che per potersi iscrivere all'esame di tirocinio, oltre ad aver espletato tutte le ore, sono indispensabili la verifica e la dichiarazione da parte del tutor e successiva dichiarazione del Direttore Didattico.
L'impossibilità da parte dello studente, per qualsivoglia ragione, di inviare il libretto di tirocinio al tutor, non permetterà allo stesso di sostenere l'esame.
Se lo studente smarrisce il proprio libretto di tirocinio è indispensabile procedere alla denuncia di smarrimento alle autorità competenti, informando immediatamente tutor e Direttore Didattico.

Chieti, 15 Maggio 2020

La Presidente del CdS in Infermieristica
Prof.ssa Gabriella Mincione

Le Direttrici Didattiche
Dott.ssa Daniela Daniele – Polo di Chieti

Dott.ssa Paola Mosca – Polo di Pescara

Dott.ssa Luciana Potalivo – Polo di Vasto

NOMINATIVI TUTOR AA 2020/2021 DEI TRE POLI FORMATIVI

AGOSTA FABIO
ARIODANTE ARTURO
ASSETTA MARCO
BENEDETTO RITA
BERARDI PATRIZIA
BOTTINI ANDREA
CAPPABIANCA GIANNI
CARAMANICO PATRIZIA
CAROSELLA SILVIA
CATALDI VALERIA
CAVAGNERO LOREDANA
CIANCIARUSO ELENA
CIROTTI MAURO
COLOMBO STEFANIA
CONTI DANIELA
CORDESCO LORENZO
CORRADO ANNALISA
CURSANO ANNA
D'ALESSANDRO MARISA
D'ARCANGELO LUCA
D'ETTORRE NICOLETTA
D'ADDAZIO ALESSANDRO
DE LEONIBUS SERENA
DESIATI GIUSEPPINA
DI BLASIO ANDREA
DI COLA VALERIO
DIELLA EMANUELA
DI FLORIO GRAZIANA
DI GIACOMO EFA
DI GIUSEPPE ROSALIA
DI MARCOBERARDINO EZIO
DI MILLO ANTONIO
DI PAOLO ANTONIO
DI RISIO ALESSANDRO
DI TULLIO ELISA
DIODATI ANTONELLA
FABBRIZIO SIMONA
FABRIZIO MICHELINA
FUSCO MARTINA TUTOR
FALCETTA DOLORES
FILIPPONE EMANUELA
FORCELLESE LAURENT
FUSCO MARTINA
GENOVA MARCELLA
GIANFELICI RITA
GIARDINELLI VALERIA
GIOVANNETTI RAFFAELLA
GIUDICE FILIPPO
GIULIANI NICOLA
GRAZIANO ANTONIETTA
LIBERATORE ANDREA
LIZZI SABINA
MARCHINI LUCIA
MARRONE MARIA GRAZIA
MASCIOTRA ANGELA
MASSA FEDERICA
MASTRODICASA VALENTINA
MEDORO CINZIA
MUSA PAOLO
PERFETTI FRANCA
POTALIVO LUCIANA
POTALIVO SONIA
PRIMAVERA MATTEO
PULPITO FRANCESCA
ROSA GABRIELLA
RUGGIERI CAMILLA
SAMUELE GIANLUCA
SILVERI NORINA
SPERINTEO CIRO
SURIANO MINA
TONTINI BRUNELLA
TREDDENTI MATTIA
VERNA GIANFRANCO

2021 – Polo di Vasto
-Tutti gli studenti del 2°- 3° e 3° uscente il 7 settembre 2020 hanno ripreso il tirocinio presso l'ospedale San Pio di Vasto e presso la struttura extra ospedaliera Fondazione Padre Alberto Mileno Onlus, tranne nella struttura Cireneo e la Medicina Penitenziaria a causa di numerosi casi di positività al COVID-19.
-Gli studenti cui mancavano poche ore di tirocinio del 3° anno oltre alle ore in più svolte presso le Unità Operative, hanno preparato casi clinici e discusso gli stessi con i Tutor con la supervisione della Direttrice Didattica.
- Le ore di laboratorio previste per ogni anno, compresi i FUORI CORSO, sono state svolte regolarmente con i Tutor in presenza presso il Polo di Vasto.
- Nel periodo da Marzo 2020 ai primi di Settembre 2020 a tutti gli studenti che hanno partecipato ai Corsi FAD organizzati dall'ISS, sono state riconosciute 20 ore di tirocinio (il riconoscimento è stato attribuito sulla base della presentazione dell'attestato di partecipazione). Da tale data gli studenti non hanno più partecipato a questi Corsi in quanto non più organizzati.
- Nel mese di Febbraio 2021 tutti gli studenti sono stati vaccinati e il Tirocinio presso le Unità Operative non è stato più sospeso, non si sono riscontrati più casi di positività tra studenti; la didattica prosegue sulla piattaforma TEAMS, mentre le ore di Laboratorio proseguono in presenza con i Tutor sia al Polo che nel Presidio Ospedaliero di Vasto.

TUTOR A.A. 2021-2022

POLO FORMATIVO DI CHIETI:

Agosta Fabio
Ariodante Arturo
Baldassarre Ludovica
Berardi Patrizia
Cirotti Mauro
Colombo Stefania
D'arcangelo Luca
D'ettorre Nicoletta
Daniele Daniela
Di Millo Antonio
Di Paolo Antonio
Di Risio Alessandro
Diella Manuela
Filippone Emanuela
Gianfelici Rita
Giardinelli Valeria
Giovannetti Raffaella
Giudice Giuseppe Filippo
Liberatore Andrea
Lizzi Sabina
Marrone M. Grazia
Mastrodicasa Valentina
Medoro Cinzia
Perfetti Franca
Pulpito Francesca
Ruggeri Camilla
Samuele Gianluca
Silveri Norina
Tontini Brunella
Treddenti Mattia
Verna Gianfranco

POLO FORMATIVO DI PESCARA:

Amicone Alessia
Bottini Andrea
Caramanico Patrizia
Cataldi Valeria
Cavagnero Loredana
Cordesco Lorenzo
Corrado Annalisa
D'addazio Alessandro
Del Gobbo Fabio
Di Blasio Andrea
Di Cola Valerio
Di Giuseppe Rosalia
Di Marcoberardino E.
Di Tullio Elisa
Diodati Antonella
Fabbrizio Simona
Falcetta Dolores
Fazzari Nicola
Fiorile Barbara
Forcellese Laurent
Massa Federica
Pace Daniele
Primavera Matteo
Sorgini Mariaspina

POLO FORMATIVO DI VASTO

Benedetto Rita
Conti Daniela
Cursano Anna
Desiati Giuseppina
Di Florio Graziana
Di Giacomo Efa
Fabrizio Michelina
Genova Marcella
Giuliani Nicola
Graziano Antonietta
Masciotra Angela
Potalivo Luciana
Potalivo Sonia
Rosa Gabriella
Sperinteo Ciro
Suriano Mina

Il file allegato al presente quadro (Orientamento e tutorato in itinere) nell'anno 2023 è stato aggiornato con i project work dei corsisti del CP in Tutor clinico Alice Candeloro e Giovanni Sacco i quali hanno elaborato un'analisi dei dati relativa rispettivamente al giudizio dei tutor sulle competenze acquisite dagli studenti e degli studenti sui tutor clinici.

Nell'anno 2022 il file pdf è stato aggiornato con la valutazione del tutor da parte degli studenti del primo, secondo e terzo anno del polo di Vasto e con il project work della corsista Erica Forcone del “Corso di Perfezionamento in Tutor clinico per le professioni sanitarie” A.A. 2020/2021 sulla figura del tutor del CdS in Infermieristica. Nell'elaborato sono stati analizzati i risultati relativi alla somministrazione del questionario sul grado di soddisfazione del tutor da parte degli studenti del polo di Chieti.

TUTOR A.A. 2022-2023
POLO CHIETI
Ariodante Arturo
Baldassarre Ludovica
Berardi Patrizia
Cirotti Mauro
Colombo Stefania
D'arcangelo Luca
D'ettorre Nicoletta
Daniele Daniela
Di Millo Antonio
Di Paolo Antonio
Di Risio Alessandro
Diella Manuela
Filippone Emanuela
Gianfelici Rita
Giardinelli Valeria
Giovannetti Raffaella
Liberatore Andrea
Lizzi Sabina
Marrone Maria Grazia
Medoro Cinzia
Perfetti Franca
Pulpito Francesca
Ruggieri Camilla
Samuele Gianluca
Silverii Norina
Tontini Brunella
Treddenti Mattia
Verna Gianfranco

NUOVI
Cavallaro Giuseppe Emanuele
Cocco Alessio
Di Febbo Roberta
Laudadio Duilio
Scelzo Renato
Silla Ludovica

POLO PESCARA
Amicone Alessia
Bottini Andrea
Caramanico Patrizia
Cataldi Valeria
Cavagnero Loredana
Cordesco Lorenzo
Corrado Annalisa
D'addazio Alessandro
Del Gobbo Fabio
Di Cola Valerio
Di Giuseppe Rosalia
Di Marcoberardino Ezio
Di Tullio Elisa
Diodati Antonella
Fabbrizio Simona
Falcetta Dolores
Fazzari Nicola
Fiorile Barbara
Marletta Emanuele
Massa Federica
Pace Daniele
Primavera Matteo
Sorgini Mariaspina
Staiano Daniel

POLO VASTO
Benedetto Rita
Conti Daniela
Cursano Anna
De Luca Marcello
Desiati Giuseppina
Di Florio Graziana
Di Giacomo Efa
Fabrizio Michelina
Giuliani Nicola
Graziano Antonietta
Masciotra Angela
Oriente Mauro
Potalivo Luciana
Potalivo Sonia
Rosa Gabriella
Sperinteo Ciro
Suriano Mina

TUTOR POLO CHIETI A.A. 2023-2024

La Presidente nel CCdS del 5 ottobre 2023, informa che, in seguito a colloquio motivazionale, sono stati selezionati nuovi tutor in risposta all'avviso pubblicato sui siti dell'ASL02 nel mese di giugno 2023:

1. Agosta Fabio
2. Ariodante Arturo
3. Baldassarre Ludovica
4. Berardi Patrizia
5. Cavallaro Emanuele
6. Cirotti Mauro
7. Cocco Alessio
8. Colombo Stefania
9. D'Arcangelo Luca
10. Daniele Daniela, sostituita da Sacco Giovanni
11. Di Febbo Roberta, sostituita da Ferretti Federica
12. Di Millo Antonio
13. Di Paolo Antonio
14. Di Risio Alessandro
15. Diella Manuela
16. Filippone Emanuela
17. Giardinelli Valeria
18. Giovannetti Raffaella
19. Laudadio Duilio
20. Liberatore Andrea
21. Lizzi Sabina
22. Marrone Maria Grazia
23. Medoro Cinzia
24. Perfetti Franca
25. Pulpito Francesca
26. Ruggieri Camilla
27. Samuele Gianluca
28. Scelzo Renato
29. Silla Ludovica
30. Silverii Norina
31. Tontini Brunella
32. Treddenti Mattia

Nuovi
1. Manganaro Fabio
2. Marzolani Camilla
3. Mazzilli Manuel
4. Perinetti Francesca
5. Satiro Francesco
6. Scardetta Roberto

TUTOR POLO PESCARA A.A. 2023-2024

La Presidente informa il Consiglio, nella riunione del 5 ottobre 2023, che, in seguito alla comunicazione di rinuncia da parte del Dott. D'Addazio Alessandro, pervenuta il 05.06.2023, è stata svolta una selezione per ricoprire l'incarico di tutor; sono pervenute 5 candidature e, in seguito alla valutazione dei curricula, l'incarico è stato assegnato al Dott. D'Alessandro Lorenzo.
Successivamente alla comunicazione di rinuncia della Dott.ssa Cataldi Valeria, pervenuta in data 20.05.2023, si è provveduto ad individuare, in sostituzione, sulla scorta delle candidature presentate, il Dott. Scarponcini Fornaro Davide.

1. Amicone Alessia
2. Bottini Andrea
3. Caramanico Patrizia
4. Cavagnero Loredana
5. Cordesco Lorenzo
6. Corrado Annalisa
7. D'Alessandro Lorenzo
8. Del Gobbo Fabio
9. Di Cola Valerio
10. Di Giuseppe Rosalia
11. Di Marcoberardino Ezio
12. Di Tullio Elisa
13. Diodati Antonella
14. Fabbrizio Simona
15. Falcetta Dolores
16. Fazzari Nicola
17. Fiorile Barbara
18. Marletta Emanuele
19. Massa Federica
20. Pace Daniele
21. Primavera Matteo
22. Scarponcini Fornaro Davide
23. Sorgini Mariaspina
24. Staiano Daniel

TUTOR POLO VASTO A.A. 2023-2024

1. Benedetto Rita
2. Conti Daniela
3. Cursano Anna
4. De Luca Marcello
5. Desiati Giuseppina
6. Di Florio Graziana
7. Di Giacomo Efa
8. Fabrizio Michelina
9. Giuliani Nicola
10. Graziano Antonietta
11. Masciotra Angela
12. Oriente Mauro
13. Potalivo Luciana
14. Potalivo Sonia
15. Rosa Gabriella
16. Sperinteo Ciro
17. Suriano Mina

ASSEGNI PER ATTIVITÀ DI TUTORATO
L'analisi dell'indicatore iC01 della SMA (Scheda di Monitoraggio Annuale) indica che la % di studenti che ha acquisito 40CFU, è progressivamente aumentata dal 2018 al 2021. Questi dati, comunque, devono essere monitorati nelle successive analisi. Altresì si evidenzia come la % di studenti che abbiano acquisito almeno 40CFU sia superiore ai valori di Area Geografica che alla media Atenei NON telematici. In tal senso, appare molto opportuna l'attività formativa rivolta al personale docente sui processi di apprendimento, sull'innovazione delle metodologie didattiche che il CdS ha pianificato e concretizzato attraverso due seminari/webinar svolti dal prof. Nardi il 29 settembre ed il 22 ottobre 2021 ai quali si sono aggiunti 6 laboratori didattici di cui 3 dedicati al MODULO 1 – CONDURRE LA LEZIONE nel mese di maggio 2022 e 3 al MODULO 2 – VERIFICARE E VALORIZZARE GLI APPRENDIMENTI a giugno e luglio 2022.
Il CdS promuove costantemente azioni di orientamento e tutorato, volte ad accrescere il dialogo con gli studenti, al fine di ottenere maggiore regolarità e performance degli studenti. A tal riguardo, la Presidente ha richiesto assegni per l'attività di tutorato tra pari al Dipartimento prevalente (DMSI). Per attività di tutorato si intendono le attività dirette a orientare ed assistere gli studenti lungo tutto li corso degli studi, in base a quanto previsto dall'art. 13 della Legge 341/1990; la selezione pubblica è aperta agli studenti capaci e meritevoli dell'Università degli Studi 'G. d'Annunzio' Chieti-Pescara, regolarmente iscritti al 1° e 2° anno del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche dell'Università degli Studi 'G. d'Annunzio' Chieti-Pescara per l'assolvimento delle attività rivolte agli studenti iscritti al Corso di Laurea in Infermieristica. All'avviso hanno risposto 8 studenti del Corso di Laurea magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche. La Commissione preposta alla valutazione dei requisiti e dei titoli ha provveduto ad inviare la graduatoria di merito al DMSI. Ai tutor verranno assegnati studenti che presentano difficoltà nel percorso di studi.
Il CdS si avvale, su indicazioni del Presidio della Qualità di Ateneo, in collaborazione con il Settore Sistemi Informativi U-Gov Didattica e Ricerca, del cruscotto dinamico denominato UdA in Numeri raggiungibile all'indirizzo <a href="https://ingrid.unich.it">https://ingrid.unich.it</a&gt; al fine di monitorare le carriere studenti e valutare la % di studenti con carriere in sofferenza.

Mobilità internazionale

L'Università degli Studi di G. d'Annunzio ha ottenuto l'Erasmus Charter for Higher Education (ECHE) 2014-2020, certificato rilasciato dalla Commissione Europea (EACEA (Education, Audiovisual and Culture Executive Agency), sulla base dell'Erasmus Policy Statement, documento necessario, che attribuisce il diritto a partecipare al nuovo Programma Erasmus + 2014/2020. L'obiettivo del nuovo Programma è quello di incentivare la mobilità internazionale di oltre quattro milioni di persone (il doppio rispetto al precedente) con erogazioni di finanziamenti europei (2014/2020) per periodi di studio e formazione all'estero. L'Ufficio Relazioni Internazionali dell'Ateneo organizza la mobilità degli studenti e dei docenti, mediante incontri finalizzati a promuoverne la partecipazione e, successivamente, a orientare gli studenti selezionati. 
Il link relativo alle informazioni sulla mobilità internazionale (Studenti - Erasmus, Overseas, Visiting students, seminari/formazione all'estero - Traineeship, Personale non docente, Docenti) Erasmus+ per motivi di studio, Erasmus+ Traineeship, Erasmus Incoming Students, Convenzioni internazionali, Opportunità) è il seguente:
<a href="https://www.unich.it/didattica/international/mobilita.">https://www.unich.it/didattica/international/mobilita.</a&gt;


Al link <a href="https://www.unich.it/didattica/international/mobilita/studenti/erasmus">https://www.unich.it/didattica/international/mobilita/studenti/erasmus</a&gt; è possibile trovare le seguenti informazioni:

ERASMUS CHARTER FOR HIGHER EDUCATION (ECHE), EUROPEAN POLICY STATEMENT, ERASMUS PARTNER UNIVERSITIES - Programme Countries - K 103, Regolamento di Ateneo per la Mobilità Internazionale, Tabelle di conversione/ECTS Grading System.

Inoltre, al fine di ottimizzare le risorse, l'Ufficio competente ha predisposto e attivato caselle di posta elettronica per la richiesta di informazioni ad hoc relative a pratiche Erasmus:
• INCOMING:
[email protected]
• OUTGOING:
[email protected]

Il Bilateral Agreement è un accordo di reciproco impegno tra le Università partner, che prevede la mobilità degli studenti, per programmi specifici di tirocinio presso i poli formativi del CdS; tale attività clinica è coordinata dal Direttore didattico del Polo che assegna allo studente un tutor ad hoc. 
Il CdS in Infermieristica ha delegato, per l'assistenza e per gli accordi Erasmus, nonché per la gestione delle relative documentazioni, in collaborazione con il servizio URI dell'Ateneo, la dott.ssa Gabriella Mincione ([email protected]) la quale è stata sostituita, nell'A.A. 2018/2019 dalla dott.ssa Giulia Renda ([email protected]). Ogni A.A. viene pubblicato il bando per l'Erasmus Plus Traineeship al seguente link: <a href="http://unich.traineeship.it/.">http://unich.traineeship.it/.</a&gt; Nell'ambito del Programma Erasmus+, il Programma Erasmus Traineeship (solo tirocinio), è volto a promuovere l'attivazione di stage presso imprese o centri di formazione e di ricerca in uno dei Paesi Europei partecipanti al Programma.
Lo studente Erasmus ha l'opportunità di acquisire competenze specifiche ed una migliore comprensione della cultura socioeconomica del Paese ospitante, con il supporto di corsi di preparazione o di aggiornamento nella lingua del Paese di accoglienza (o nella lingua di lavoro), con il fine ultimo di favorire la mobilità di giovani lavoratori in tutta Europa. Il tirocinio formativo è destinato agli studenti/laureandi e dottorandi dell'Università G. d'Annunzio Chieti-Pescara. I candidati devono risultare vincitori di borsa di mobilità di tirocinio prima della discussione della tesi di laurea o di dottorato. In nessun caso la discussione della tesi potrà avere luogo durante il periodo di tirocinio: la mobilità dovrà svolgersi interamente prima o interamente dopo la discussione della tesi.
 Durante l'A.A. 2016-2017 il CdS in Infermieristica ha accolto, nell'ambito del programma Erasmus Plus traineeship (solo tirocinio), due studentesse provenienti dal Riga Medical College dell'università della Lettonia. Nello stesso A.A. tre studentesse del CdS in Infermieristica dell'Università G. d'Annunzio Chieti-Pescara hanno svolto un periodo di 9 mesi presso l'Università spagnola di Huelva nell'ambito del programma Erasmus Plus per motivi di studio.
 Nell'A.A. 2017-18 il CdS in Infermieristica, nell'ambito del programma Erasmus+ (PLUS) per motivi di studio, ha ricevuto due studenti provenienti dall'Università spagnola di Jaen, mentre un nostro studente è partito per la stessa Università. Nello stesso A.A. una studentessa del CdS in Infermieristica dell'Università G. d'Annunzio Chieti Pescara è risultata vincitrice di un periodo di mobilità per studi presso l'Università di Huelva.
 Nell'A.A. 2018/2019 uno studente è risultato vincitore di un periodo presso l'Università di Jaen ed una studentessa presso quella di Huelva.
Al link <a href="http://www.med.unich.it/corsi-di-laurea/infermieristica/sezione-qualita">http://www.med.unich.it/corsi-di-laurea/infermieristica/sezione-qualita</a&gt; è possibile prendere visione delle schede di soddisfazione degli studenti incoming e outgoing.
Per l'A.A. 2019/2020 sono risultati vincitrici di mobilità Erasmus due studentesse una con destinazione Università di Huelva (Spagna) per studio e tirocinio e l'altra di Riga (Lettonia) per solo tirocinio. Una delle studentesse ha già preso contatti con la referente Erasmus del CdS, Prof.ssa Renda, per la preparazione del Learning Agreement.
Nell'ambito degli accordi bilaterali, unitamente alla mobilità studentesca, il CdS in Infermieristica promuove la mobilità dei docenti - la cosiddetta Teaching Staff Mobility.
A tal riguardo l'Università di Riga (Riga Medical College of the University of Latvia, Lettonia), nella persona di Daina Voita, Deputy Director of Scientific Work of Riga Medical College, ha invitato la Presidente del CdS a partecipare, in qualità di relatrice al 6th International Scientific Conference ‘New Approaches to Improving Health Care Education: Today and Tomorrow' che si è tenuto a Riga, dal 14 al 15 Novembre 2019.

Il 26 Novembre 2019 la Presidente del CdS ha ricevuto una mail da parte della Responsabile dell'Ufficio Relazioni Internazionali dell'Università Vlora 'Ismail Qemali di Valona (Albania) nella quale si richiede la possibilità di stipulare un accordo nell'ambito del programma Erasmus+ KA102 CBHE. La Presidente ha, quindi, sentito la prof.ssa Aurela Saliaj MD, PhD, Preside della Facoltà della Salute per iniziare a porre le basi finalizzate alla strutturazione dell'accordo ed il Dott. Glauco Conte Responsabile del SETTORE ERASMUS (CHIAVE 1) per predisporre la compilazione della modulistica.

Il 13 dicembre 2019, si è tenuto a Chieti, presso l'Ufficio Erasmus dell'Università degli Studi 'G. d'Annunzio' Chieti – Pescara, un incontro tra i rappresentanti del Servizio EURES della Regione Abruzzo, la Presidente del Corso di Laurea in Infermieristica e la Responsabile dell'Ufficio Erasmus, al fine di definire un Agreement per l'attivazione di tirocini per infermieri nell'ambito del Programma europeo Erasmus Traineeship con l'azienda olandese Pleyade che offre, oltre a contratti di lavoro, anche l'opportunità di svolgere presso le proprie strutture il tirocinio Erasmus Traineeship. L'azienda Pleyade fa parte del Servizio Sanitario Olandese nella regione di Arnhem - Nijmegen; ha circa 1300 impiegati e comprende 12 strutture tra case di cura, ospedali e istituzioni educative. Pleyade partecipa attivamente alla ricerca tecnologica applicata all'assistenza sanitaria e alla cura infermieristica, pur mettendo sempre al centro il contatto umano e i bisogni del paziente.
Da segnalare come nel mese di Maggio 2020, a causa della emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, due studentesse (Lorena Melero Cruz e María Del Mar Aguilera Abad) provenienti dalla Università spagnola di Jaen sono dovute rientrare nel loro Paese mentre una studentessa del nostro CdS (Raffaella Giampietro) è dovuta tornare dalla Università spagnola dove aveva iniziato il programma Erasmus.

A seguito delle azioni di riesame in cui si suggeriva di ampliare l'offerta di scambi internazionali, sono stati rivisti i Bilateral Agreement e la tabella, inserita nei link di seguito indicati, riporta la situazione aggiornata con i dati relativi anche al CdS in Infermieristica: <a href="https://www.unich.it/sites/default/files/dipartimento_di_medicina_e_scienze_invecchiamento.pdf">https://www.unich.it/sites/default/files/dipartimento_di_medicina_e_scienze_invecchiamento.pdf</a&gt;

In particolare, nel mese di marzo 2021 con la collaborazione del Dottor Glauco Conte e della Dott.ssa Francesca Vinci (SETTORE ERASMUS (CHIAVE 1) sono state inviate richieste di stipulare accordi bilaterali con le seguenti Università:

Sports, Infermieristica, Medicina Universite de Franche Compte
Medicina, Infermieristica, Fisioterapia E PAMPLONA02- NAVARRA
Medicina, Infermieristica, Fisioterapia Universitas Miguel Hernandez
Medicine, Sport, Fisioterapia, Infermieristica University of Pecs, Hungary
Infermieristica Katowice University of Technology
Medicina, Infermieristica KOSOVO - UBT

I nuovi accordi stipulati nel 2021 sono:

Universidad Pública de Navarra, Spain
UBT (University for Business and Technology), Higher Education Institution, Kosovo
University of Tetova, North Macedonia
University of Pécs, Ungary

I dati aggiornati al 30 marzo 2022 relativi alle mobilità in uscita ed in ingresso sono i seguenti:
OUTOGOING - Il 10/02/2022 la studentessa Martina Pilla ha iniziato il programma di mobilità presso l'università di Huelva (Spagna). Il periodo di studi terminerà il 05/08/2022.
INCOMING - Nel nostro CdS ha iniziato il periodo di mobilità per studi Rosalia Parga Cordeiro, proveniente da La Coruna (Spagna) (da 09/2021 a 07/2022). Le studentesse Bruna Dionisio Lucas e Canario Silva Mariana, provenienti da Castelo Branco (Portogallo) hanno svolto un periodo di mobilità Traineeship da 09/2021 a 01/2022 (periodo interrotto a causa dell'emergenza COVID-19).

Nell'A.A. 2022-2023 la collaborazione con il Settore Erasmus è stata molto proficua. Nello specifico, la Presidente del CdS insieme alla delegata Erasmus, prof.ssa Renda, ha supportato gli studenti outgoing e incoming (sia per motivi di studio che traineeship) nelle procedure amministrative anche grazie all'aiuto diretto del dottor Conte e collaboratori; il CdS ha ricevuto numerose richieste di mobilità docenti (dalla Lituania, dalla Polonia, dalla Turchia). La Presidente ha ottenuto una borsa di studio per la mobilità presso la Klaipeda State University of Applied Sciences che verrà effettuata dall'11 al 16 giugno 2023. Infine, il 31 gennaio 2023 è stata presentata domanda di finanziamento nell'ambito del progetto BIP, Blended Intensive Programme.
I BIP prevedono brevi periodi di attività in presenza combinati con attività di apprendimento e cooperazione online a cui possono partecipare gruppi congiunti di studenti, personale docente e staff amministrativo provenienti da diversi Paesi per collaborare a specifici compiti in modo collettivo e simultaneo.
Attraverso il programma Erasmus è possibile finanziare l'organizzazione di un BIP ottenendo fino a 6.000€ a favore del coordinatore.

Il 7 luglio 2023 il dott. Glauco Conte, Head of Erasmus and International relations office, ha comunicato il finanziamento del BIP richiesto. La Presidente ha quindi preso contatto con le Università partner per avere la disponibilità di studenti da coinvolgere nelle attività:
Canakkale Onsekiz Mart University (Türkiye)
Sivas Cumhuriyet University (Türkiye)
Klaipeda University (Lithuania)
Calisia University Kalisz (Poland)
University of A Coruna (Spain)
University of Huelva (Spain)
University of Jaen (Spain).
Hanno risposto positivamente Sivas Cumhuriyet University (Türkiye), Klaipeda University (Lithuania), Calisia University Kalisz (Poland).
Il topic scelto ha il seguente titolo: The multidisciplinary role of Health Care Professionals in integrated care between hospital and territory. Le attività previste sono: Lectures by experts. Meetings with stakeholders and local actors. Meetings with the local community. Design and processing activities. I risultati di apprendimento attesi: At the end of the program, students are expected to: Share issues related to territorial healthcare assistance; Stimulate a reflection on new models and paradigms for the concept of Community Health Houses; Develop architectural models based on adaptation to environmental aspects, reduction of anthropic impacts, reuse of existing heritage, etc. Comparison and discussion of topics through seminar activities; Lectures and dialogues with experts; Drafting of a design program starting from the comparison with stakeholders and actors of the territory; Construction of future design scenarios at different scales; Presentation and dissemination of the project idea.
I lavori in presenza presso il Campus di Chieti inizieranno il 17 giugno e si concluderanno il 21 giugno, mentre le attività online partiranno il 1° luglio con lezioni pre-registrate e si concluderanno il 12 luglio con la lezione finale e la discussione dei lavori.

La Presidente ha ricevuto comunicazione da parte del Responsabile del Settore Erasmus, Dott. Glauco Conte, della visita del nostro Ateneo da parte di una delegazione straniera. L'incontro è avvenuto il 13 dicembre alle ore 11.30 presso il laboratorio infermieristico e ha visto coinvolti la Presidente del CdS, uno studente del CdS, Stefano Barone, e i docenti di Atenei extra-UE:
• Jasna Bošnjović- University of Sarajevo
• Evelina Gherghelegiu- State University of Medicine and Pharmacy
• Aida Shala- University of Prishtina
• Keli Kërtusha -Aleksander Moisiu
University, Durres
• Enkelejda Goci- Aldent University
• Irma Gjana Western Balkans University
• Tinatin Gognadze- Kutaisi University
Holtjon Orhani- Sport University of Tirana
• Naira Mnatsakanyan -Yerevan State University
• Sanel Jakupović -Pan-European University
Apeiron
• Aulona Beqo -Polytechnic University of Tirana
• Lejla Odobasic Novo -International Burch
University
• Betim Shkupi -European University of Tirana

In data 22 marzo 2024 la Presidente ha contattato la prof.ssa Irma Gjana per invitarla a considerare la possibilità di svolgere seminari, attività didattiche congiunte, approfondimenti su tematiche specifiche presso la nostra Università. Infatti, nell'ambito del progetto finanziato ERASMUS KA171 ICM – dedicato ai partner extra-UE – abbiamo a disposizione fondi per accogliere docenti delle università partner che possono trascorrere con noi un periodo di mobilità (da 7 a 14 giorni) per svolgere attività didattiche o formative congiunte. La loro mobilità sarà interamente coperta da una borsa Erasmus garantita da UdA. Tali attività devono essere programmate entro la fine dell'anno accademico 23/24 (fine settembre). Eventualmente si possono considerare anche attività per il primo semestre dell'a.a. 24/25.
La risposta della prof.ssa Gjana è stata più che positiva dal momento che coinvolgerà altri colleghi esperti in Infermieristica, Fisioterapia, Tecniche di imaging, Tecniche di laboratorio, Medicina o Odontoiatria.

Tirocini e stage

B5-ASSISTENZA PER LO SVOLGIMENTO DI PERIODI DI FORMAZIONE ALL'ESTERNO (TIROCINI E STAGE) A.A. 2023-2024

Lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stages) riguarda sia la formazione in itinere che la preparazione della tesi di laurea/prova finale quando essa è sperimentale, presso le Strutture in convenzione (AASSLL, DSB, Hospice, INAIL, Istituti penitenziari, CIM, SERT, etc). L'assistenza è derogata ai Tutor, ai relatori delle tesi e al Presidente del CdS con l'ausilio dei tre direttori didattici di Polo, i quali curano i rapporti istituzionali con gli enti in convenzione e/o ospitanti.
Oltre alla ASL 02 Lanciano-Vasto-Chieti e alla AUSL di Pescara, le strutture sanitarie nelle quali viene svolto il tirocinio professionalizzante sono:

- Casa di Cura 'Villa Pini D'Abruzzo' Chieti, referente Dott.ssa Annamaria Di
Giandomenico
- Casa di Cura 'Villa Serena' Città sant'Angelo, referente Dott.ssa Donatella
Candeloro
- Casa di Cura 'G. Spatocco' Chieti, referente Dott. Luigi Zappacosta
- Casa di Cura 'Pierangeli' Pescara, referente Dott. Luigi Zappacosta
- Residenze Sanitarie Assistite: Istituti Riuniti di Assistenza 'S. Giovanni
Battista' Chieti, referente Dott.ssa Martina Marini
- Casa di accoglienza per anziani: Suore Compassioniste Serve di Maria' Chieti
Scalo, referente Suor Maddalena, Madre Superiora, Suor Valentina e
l'infermiere
Daniele Gasbarri
- Centro di Riabilitazione per neurolesi e motulesi Fondazione Istituto 'Santa
Caterina' Francavilla al Mare, ' referente Dott.ssa Simonetta Di Nardo
Le strutture devono:
- trattare situazioni o processi correlabili al profilo di competenza previsto nel
progetto di tirocinio in relazione all'anno di corso
- mettere a disposizione referenti e guide di tirocinio
- collaborare con il Direttore didattico al monitoraggio dell'apprendimento.
Nelle strutture sopra indicate, nell'A.A. 2018/2019, hanno svolto il tirocinio circa 50 studenti.

Nel link <a href="http://www.med.unich.it/corsi-di-laurea/infermieristica/sezione-qualita">http://www.med.unich.it/corsi-di-laurea/infermieristica/sezione-qualita</a&gt; sono riportati i risultati della valutazione delle sedi di tirocinio da parte dei nostri studenti.

Nell'A.A. 2017/2018 sono state svolte attività ADO agli studenti del 3° anno da parte della Sanità militare Italiana INTERFORZE (A.N.S.M.I.), concordate con il Dott. Corrado Picone, Vice-Presidente della Commissione Nazionale Grandi Rischi e Maxiemergenze e Commissario Responsabile del Raggruppamento Interregionale Abruzzo-Marche-Molise:
¬ 16.03.2018 'Le forze armate nelle operazioni di soccorso. Prevenzione e sicurezza in ambienti ostili: attività della Polizia di Stato'.
¬ 23.03.2018: 'Emergenze pediatriche/neonatali-extra-ospedaliere. Organizzazione dei soccorsi sanitari nelle maxiemergenze'.
¬ 20.04.2018: 'La comunicazione in emergenza: Aeronautica Militare in «Prima Linea». Grandi eventi: intervento della Polizia di Stato'.
¬ 04.05.2018: 'Rischio nucleare-biologico-chimico –radiologico. L'arma dei carabinieri e l'emergenza neve 2017'.
¬ 18.05.2018: 'L'aeronautica militare nella gestione di una maxiemergenza. L'arma dei carabinieri nelle calamità naturali'.
Tali attività hanno stimolato alcuni studenti che hanno scelto di svolgere un periodo di stage finalizzato alla elaborazione della tesi finale nell'ambito della Sanità militare.
Una tesi dal titolo 'LE COMPETENZE DELL' INFERMIERE MILITARE' è stata discussa nella sessione di Aprile 2019 dalla studentessa Miriana Forlano con il Dott. Carlo Della Pelle in qualità di relatore e il Dott. Corrado Picone in qualità di correlatore. Degno di nota l'interesse dimostrato da alcuni studenti del secondo e terzo anno che hanno partecipato al convegno HATRANUS II, Prevenzione e Sicurezza: Emergenza Territoriale e Sanitaria, che si è svolto presso l'Auditorium del Rettorato dell'Università 'G. d'Annunzio', Campus di Chieti il giorno 29 maggio 2019, organizzato dalla Presidente del CdS Magistrale in Medicina e Chirurgia, Prof.ssa Muraro con la collaborazione del Dott. Picone. Alcuni studenti del CdS in Infermieristica hanno voluto parlare personalmente con alcuni relatori e prendere contatti per eventuali possibilità lavorative nell'ambito della Sanità militare. In allegato il file in pdf del programma e di foto scattate durante il convegno.

POLO FORMATIVO DI PESCARA

Nell'AA 2019-2020 per quanto riguarda il polo di Pescara nessuno dei ragazzi ha svolto tirocinio nelle strutture convenzionate al di fuori dell'AUSL Pescara. Da Marzo 2021 hanno iniziato le attività di tirocinio presso la struttura Villa Serena.

POLO FORMATIVO DI VASTO
Le strutture sanitarie nelle quali viene svolto il tirocinio professionalizzante, oltre alle UU.OO. della ASL02, sono:
-MEDICINA PENITENZIARIA ASL02 LANCIANO-VASTO-CHIETI
Direttore: Dott. Francescopaolo Saraceni
- FONDAZIONE IL CIRENEO ONLUS PER L'AUTISMO
Direttore: Dott.ssa Germana Sorge
- FONDAZIONE PADRE ALBERTO MILENO ONLUS
ISTITUTO SAN FRANCESCO VASTO MARINA
Direttore: Padre Franco Berti
Nelle strutture sopra indicate, nell' A.A. 2019/2020 hanno svolto il tirocinio circa 30 studenti prima del lockdown dovuto alla emergenza sanitaria Covid-19.
Nel CCdS dell'11 Maggio 2020 la Presidente ha comunicato che in data 26 Febbraio u.s. la Scuola di Medicina e Scienze della Salute ha firmato la convenzione con Medicasa Italia, nata a Milano nel 1993, specializzata nella progettazione ed erogazione di Cure Domiciliari per conto dell'ASL, operando in tutta Italia per offrire una vasta gamma di servizi al domicilio. Con oltre 20 anni di esperienza, Medicasa mette a disposizione del paziente un personale competente e qualificato per assisterlo nel proprio domicilio. Gli studenti del CdS in Infermieristica potranno: svolgere il tirocinio per acquisire conoscenze rispetto al ruolo professionale sul territorio e alle tecniche e prestazioni eseguite al domicilio; apprendere le caratteristiche maggiori del piano assistenziale al domicilio; osservare e mettere in pratica gli aspetti relazionali peculiari di una proficua relazione d'aiuto tra professionista e paziente/caregiver.
La Presidente e le direttrici didattiche il 10 Gennaio 2020 hanno visitato la sede di Pescara in Via Alcide De Gasperi ed hanno apprezzato moltissimo l'organizzazione delle attività svolte dalla Cooperativa.
A causa del lockdown non è stato possibile iniziare le attività nell'anno 2020. Tuttavia, in data 23 Marzo 2021 la Presidente ha confermato al referente Medicasa, Dottor Giuseppe Di Maggio, la disponibilità dei direttori didattici dei Poli formativi di Chieti e Pescara ad inviare studenti per le attività ADI (Assistenza Domiciliare Integrata).

A.A. 2021-2022
La Presidente del CdS ha ricevuto la richiesta di convenzione da parte dell'Avv. Antonietta Cataldo, Direttrice amministrativa della Società Cooperativa Sociale Residenza Protetta Fraternitas di Castel Frentano. I Direttori didattici hanno espresso parere favorevole e in data 14 Aprile 2022 è pervenuta la modulistica firmata dall'Avv. Cataldo. La Presidente del CdS ha provveduto a far firmare la convenzione da parte del Presidente della Scuola di Medicina e Scienze della Salute, Prof. Liborio Stuppia. Un'altra convenzione verrà stipulata con la Società Cooperativa Sociale La Rondine che con l'assistenza Domiciliare Integrata (ADI) fornisce prestazioni mediche, infermieristiche, riabilitative e specialistiche presso il domicilio dell'utente. Gli obiettivi del servizio includono: migliorare la qualità della vita mantenendo al proprio domicilio l'anziano, il disabile e il malato di alcune patologie, ridurre il tasso di ospedalizzazione favorendo la dimissione (dimissione protetta), evitare ricoveri impropri, qualificare l'assistenza sul territorio. La Rondine eroga il servizio sul territorio di Lanciano Vasto dal 2005; dall'Agosto 2016 il Servizio è stato esteso anche al territorio di Chieti.
Inoltre, in data 8 aprile la Presidente ha incontrato il responsabile ed un dirigente medico della struttura don Orione, sita in Pescara per la stipula di una convenzione sulla base della quale gli studenti del CdS possano ampliare la rosa delle attività di tirocinio. Nella struttura vengono erogati servizi in diversi ambiti: riabilitazione, diagnosi e cura, medicina specialistica.

A.A. 2022-2023
Durante l'A.A. 2022-2023 sono state rinnovate le convenzioni con il Cireneo e la Fondazione Padre Alberto Mileno e attivate quelle con le RSA Santa Rita, San Giovanni e San Vitale.

A.A. 2023-2024
Grazie alla richiesta della studentessa Agnese Iezzi di redigere una tesi sul ruolo dell'infermiere in contesti multiculturali nei progetti Emergency ed alla disponibilità del dott. Fabio Rossi, titolare dell'insegnamento di Psicologia clinica presso il polo di Vasto, la Presidente del CdS ha organizzato il 16 febbraio 2024 una call su Teams con i responsabili di Emergency per discutere della possibilità di stipulare una convenzione, finalizzata allo svolgimento delle attività di tirocinio da parte della studentessa. Durante l'incontro sono state presentate le attività svolte nei centri italiani di Emergency e Agnese ha avuto modo di illustrare gli obiettivi del suo progetto di tesi. Il dott. Gianfilippo Pascolini, Coordinatore Amministrativo del PROGRAMMA ITALIA, ha dato piena disponibilità a contattare Agnese per iniziare a raccogliere le sue necessità logistiche e poterle fornire un qualche utile supporto per iniziare a svolgere 6 mesi di tirocinio.
Sempre più studenti chiedono la possibilità di poter effettuare alcune attività del tirocinio clinico in strutture vicine ai luoghi di residenza. In particolare, negli ultimi anni è aumentato il numero di studenti provenienti da città della provincia di Teramo. A tal riguardo, il 23 luglio 2021 la Presidente, insieme al prof. Angelo Di Iorio ed al dott. Francesco Delle Monache, primario di Medicina presso l'Ospedale di Teramo, ha incontrato i vertici dell'ASL di Teramo per discutere della possibilità di stipulare una convenzione e dare l'opportunità a studenti e specializzandi di frequentare le Unità Operative delle strutture afferenti. Alla fine del 2023 si è finalmente addivenuti alla redazione di un accordo sulla base del quale gli studenti che ne facessero richiesta motivata possono svolgere il tirocinio, in accordo con i direttori della didattica professionalizzante, presso i presidi afferenti alla ASL di Teramo.

Prova finale

A sensi dell'art. 7 del Decreto Interministeriale 19 febbraio 2009, la prova finale, con valore di esame di Stato abilitante - ex art.6 decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni - si compone di:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) redazione di una tesi e sua dissertazione.
La prova è organizzata a livello nazionale in due sessioni definite, con decreto del MIUR e in presenza di rappresentanti MIUR, Ministero della Salute e IPASVI.

QUADRO MODALITÀ PROVA FINALE

Lo studente ha a disposizione 6 CFU finalizzati alla preparazione della prova finale e tesi di laurea distribuiti tra il 2° (2 CFU)* e il 3° anno (4 CFU) di corso. Le sessioni di esame di laurea sono stabilite, come da MUR, nei periodi di ottobre/novembre (sessione autunnale) e marzo/aprile (sessione straordinaria), secondo un calendario determinato nell'ambito della programmazione didattica. Lo studente, nel 2° semestre del 2° anno di corso, preso contatto con il Docente relatore per svolgere un periodo di internato di laurea, presenta ad una commissione, costituita da tre docenti e preposta all'approvazione, il titolo e l'argomento della tesi e il nome del docente relatore. Il modulo di deposito del titolo della tesi va consegnato alla segreteria studenti entro 12 mesi per la tesi sperimentale e 6 mesi per la tesi compilativa. La valutazione idoneativa dei crediti maturati è certificata dal Presidente del Corso di Studio e dal Direttore didattico. Può essere prevista la figura di un Docente correlatore.
 È prevista la figura del Correlatore, Docente o Tutor, dotato di riconosciuta competenza accademica, che può, su proposta del Relatore, figurare come tale nell'elaborato e partecipare ai lavori della Commissione, ma non può contribuire al voto di laurea.

Per essere ammesso a sostenere l'esame di Laurea, lo studente deve:

a. aver superato tutti gli esami previsti dal piano degli studi, almeno 30 giorni prima della data delle sedute di Laurea e, in particolare, per la seduta straordinaria, entro il 28 febbraio;

b. aver svolto e superato gli esami annuali di tirocinio clinico;

c. aver consegnato alla segreteria studenti la domanda di laurea indirizzata al Magnifico Rettore entro i termini indicati dalla Segreteria studenti;

d. aver consegnato una copia della tesi su supporto cartaceo/informatico.
La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri nominati dal Magnifico Rettore su proposta del Consiglio di Corso di Studi e comprende almeno due membri designati dai collegi professionali. E' presente un rappresentante del Ministero della Salute, con funzione di vigilante esterno.

L'articolazione dell'esame di Laurea prevede:

1. una prova pratica abilitante che permette di valutare le abilità tecniche nell'esecuzione delle prestazioni infermieristiche, l'approccio olistico nella presa in carico della persona e l'aspetto etico comportamentale globale sia nell'area della prevenzione che della cura e dell'assistenza, mediante l'estrazione di un caso clinico.
La verifica si basa sulla verifica delle conoscenze e capacità di comprensione applicate, dell'autonomia di giudizio e delle abilità comunicative (Descrittori di Dublino 2, 3, 4: Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); Autonomia di giudizio (making judgements); Abilità comunicative (communication skills);

2. la redazione e la discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa (compilativa) o sperimentale. Lo studente, per poter discutere la tesi di laurea deve aver superato la prova pratica finale nella stessa sessione di laurea.
A determinare il voto finale di Laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono la media in centodecimi dei voti degli esami curriculari, integrati con le seguenti valutazioni:

• il punteggio espresso dalla Commissione sul metodo, sulla esposizione e sulla discussione della tesi con un punteggio massimo di 4 punti sia per la compilativa che per la sperimentale.

• un bonus massimo di 4 punti dalla prova pratica ripartito attraverso le seguenti fasce di voto:

voto compreso tra 18 e 20, 0 punti

voto compreso tra 21 e 25, 1 punto

voto compreso tra 26 e 28, 2 punti

voto compreso tra 29 e 30, 3 punti

Lode, 4 punti.

• un bonus di 2 (due) punti per la partecipazione al Progetto Erasmus, con permanenza di almeno tre mesi.

* La prova finale del CdS in Infermieristica, ai sensi dell'art.7 del decreto interministeriale 19 febbraio 2009, ha valore di esame abilitante alla professione di infermiere e si compone di una prova pratica e della redazione di una tesi e sua dissertazione.
Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di progettazione e ricerca o di approfondimento su specifici ambiti infermieristici attraverso l'analisi e sintesi di rilevanti fonti bibliografiche.
Poichè nel piano di studi sono previsti nel secondo semestre del secondo anno 2 cfu dedicati alla presentazione del progetto dell'elaborato finale, a tutti gli studenti vengono dedicate due ore, incastonate nel calendario didattico del secondo anno del secondo semestre, durante le quali vengono fornite tutte le indicazioni e le informazioni finalizzate alla elaborazione di una tesi che risponda a criteri di originalità e rigore scientifico. Durante l'incontro vengono proposte ed approfondite, con spiegazioni ed esempi, le linee guida (opportunamente pubblicate sul sito web del CdS, alla pagina dedicata alla prova finale) elaborate dal Gruppo di Qualità del CdS per la redazione della tesi e alle quali gli studenti devono attenersi; vengono esplicitati tutti i passaggi formali, anche in funzione delle tempistiche e delle propedeuticità, che lo studente deve rispettare fino al giorno della dissertazione; vengono nuovamente condivise le banche dati, rilevanti a livello internazionale, in cui ricercare e individuare le fonti bibliografiche d'interesse infermieristico.
Gli studenti vengono nuovamente incontrati, circa due mesi prima della dissertazione di tesi, affinchè, pur condividendo il loro elaborato con il relatore, possano esporre lo stato dell'arte dei loro lavori e abbiano univoche indicazioni su come provvedere ad una loro eventuale revisione, soprattutto riguardo alla citazione delle fonti nel corpo del testo e alla costruzione della bibliografia finale. Unitamente, vengono forniti suggerimenti su come progettare le slides di presentazione, affinchè queste possano valorizzare pienamente l'impegno portato avanti nell'eleborare la tesi finale e soddisfare le aspettative della commissione di valutazione. Infine, dal momento che il giorno della dissertazione porta inevitabilmente con sè ansia e preoccupazione, vengono dati semplici consigli su come affrontarle e gestirle nel migliore dei modi.

DOCUMENTO FNOPI - 3 FEBBRAIO 2020
La Presidente del CdS ha recepito il documento, pervenuto in data 3 Febbraio 2020, proposto dalla FNOPI al fine di garantire uniformità nell'espletamento della prova finale e del ruolo di rappresentanza da parte dell'Ente Ordinistico. La FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche) ha stilato le LINEE DI INDIRIZZO PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE DEI CORSI DI LAUREA IN INFERMIERISTICA E INFERMIERISTICA PEDIATRICA, con il contributo dei referenti del Comitato Centrale, dei componenti dell'Osservatorio FNOPI sul tema Formazione e Ricerca e degli esperti esterni del mondo accademico, al fine di mettere in evidenza il contributo che i rappresentanti degli OPI agiscono come Commissari nello svolgimento dell'Esame di Stato. Il documento realizzato si basa sulle linee di indirizzo nazionali relative alla prova finale dei Corsi di Studio in Infermieristica e Infermieristica Pediatrica e sulle normative vigenti.

Di seguito il testo del documento:

'COMMISSIONE DELLA PROVA FINALE

La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri con diritto di voto, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di Corso di Laurea.

Due membri della commissione con diritto di voto sono designati dagli OPI provinciali territorialmente di riferimento, tenendo conto anche delle eventuali diverse sedi territoriali del CdS, che comunicano i nominativi all'Ateneo secondo i tempi e i modi previsti dai rispettivi regolamenti.

I Rappresentanti Professionali degli Ordini che fanno parte della Commissione devono essere dello stesso profilo professionale (ovvero Infermieri per il CdS in Infermieristica, Infermieri Pediatrici per CdS in Infermieristica Pediatrica), preferibilmente in servizio attivo.

I Ministeri dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e della Salute possono inviare propri esperti, come rappresentanti, alle singole sessioni.

Essi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina ministeriale, il Rettore può esercitare il potere sostitutivo.

Di norma fanno parte della Commissione i Direttori delle Attività Didattiche Professionalizzanti/Coordinatori della Didattica Professionale e i Docenti Universitari del SSD MED/45 secondo quanto previsto dalle linee di indirizzo della Conferenza Permanente.

Tali linee prevedono che la Commissione deve essere dedicata, stabile e garantire continuità per l'intera prova finale.

PROVA PRATICA

Il documento della Conferenza permanente prevede che nella prova pratica siano valutate le competenze esito di cui ai descrittori di Dublino 2, 3 e 4:

2. conoscenza e capacità di comprensione applicate – applying knowledge and understanding,

3. autonomia di giudizio – making judjments,

4. abilità comunicative – communication skills,

e, in particolare, la capacità di individuare problemi, assumere decisioni su problematiche professionali, individuare priorità su singoli pazienti, gruppi o processi lavorativi, progettare e decidere interventi sulla base delle evidenze disponibili e delle condizioni organizzative, agire in sicurezza, considerare nel proprio agire le dimensioni etiche, deontologiche e legali; dimostrare orientamento alla pratica interprofessionale, valutare gli effetti sui pazienti.

Il documento prevede inoltre che le modalità di svolgimento della prova pratica possano comprendere una o più modalità tra le seguenti indicate:

- prova scritta strutturata, semi-strutturata o con domande aperte su casi/situazioni paradigmatiche della pratica professionale.

- colloquio orale con discussione di casi o di un elaborato/progetto.

- osservazione di abilità professionali (es. tecniche, relazionali, diagnostiche, progettuali) in contesti clinici reali, in contesti simulati di laboratorio o con supporto di video - esame strutturato delle competenze cliniche (OSCE).

Secondo le indicazioni fornite, congiuntamente, dal MIUR e Ministero della Salute (circolare 30 settembre 2016), la prova può svolgersi secondo 2 modalità alternative:

a) simulazione pratica, strutturata in modo da permettere al laureando di dimostrare l'acquisizione di conoscenze e abilità pratiche, tecniche e relazioni;

b) prova con domande a risposta chiusa e a risposta aperta su casi clinici o situazioni paradigmatiche della pratica professionale.

Le modalità sopra riportate possono essere integrate con un colloquio ove la Commissione, lo ritenesse opportuno.

Non sono considerate valide eventuali prove scritte con quiz valutativi delle sole conoscenze teoriche.

Il livello minimo di performance atteso nella prova a valenza applicativa per essere considerata superata è del 60%.

Le modalità delle prove a valenza applicativa sono di norma indicate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio e nella Scheda SUA per assicurare un'ampia e diffusa comunicazione agli studenti, agli Ordini e ai portatori d'interesse per rinforzare la condivisione delle modalità e dei contenuti dell'esame finale.

La prova deve:

a) Basarsi sulla selezione delle competenze 'core' attese da un laureato. Tali competenze sono

di norma individuate con le Rappresentanze professionali (L.3/2018 art. 3 comma f) e dei servizi;

In particolare occorre selezionare le competenze infermieristiche assicurando:

✓ un equilibrato campionamento delle competenze da valutare affinché siano esemplari della pratica attesa dal laureando, evitando enfasi sui dettagli;

✓ un'elevata pertinenza ai problemi prioritari di salute selezionati sulla base dei seguenti criteri: pertinenza, prevalenza, gravità, possibilità di trattamento, esemplarità pedagogica, contributo interdisciplinare;

✓un'adeguata contestualizzazione nei diversi setting di pratica generalista, con una particolare attenzione anche ai servizi territoriali, di comunità e residenziali.

b) Essere standardizzata, esponendo ogni studente:

✓allo stesso livello di complessità;

✓ad una prova in cui la misurazione dell'esito sia predefinita e condivisa dalla

Commissione per ridurre la variabilità di giudizio dei valutatori.

c) Fare riferimento a fonti scientifiche, linee guida evidence based, testi aggiornati.

d) Essere anonima, quando possibile.

ELABORATO DI TESI

La tesi permette di accertare il raggiungimento delle competenze indicate nel 5° descrittore di Dublino, ovvero la capacità dello studente di condurre un percorso di apprendimento autonomo e metodologicamente rigoroso. Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di progettazione e ricerca o di approfondimento su specifici ambiti infermieristici attraverso l'analisi e sintesi di rilevanti fonti bibliografiche. Il contenuto della tesi deve essere attinente all'infermieristica e alle discipline affrontate nel piano di studio. Di norma lo studente avrà la supervisione di almeno un relatore scelto secondo i regolamenti previsti dall'Ateneo.

Sistema di valutazione

Il punteggio finale di laurea è espresso in 110/110 con eventuale lode ed è formato dalla media aritmetica o ponderata (in base a quanto definito dai regolamenti dell'Ateneo) dei voti conseguiti negli esami di profitto compresi i tre esami di Tirocinio rapportata a 110 e dalla somma delle valutazioni ottenute nella prova finale (a valenza applicativa + tesi) che concorrono alla determinazione del voto finale.

La prova pratica a valenza applicativa costituisce uno sbarramento: in caso di valutazione insufficiente, il candidato non può proseguire con la discussione della tesi. Pertanto, la prova va ripetuta nella successiva sessione di laurea.

Le due diverse parti dell'unica prova finale concorrono entrambe alla determinazione del voto finale. Le linee guida della Conferenza Permanente dei Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie raccomandano di valorizzare la prova con un punteggio massimo di 10 punti (5 per la prova pratica e 5 per la dissertazione della tesi).

La Commissione – quando non già conteggiati nella carriera dello studente - può attribuire ulteriori punti fino a un massimo di 2 complessivi ai candidati che presentano delle lodi nelle prove di profitto degli insegnamenti, e/o che hanno partecipato con esito positivo ai Programmi Erasmus/Socrates e che sono in corso regolare.

In linea generale, si suggerisce di considerare la media minima di 110/110 di carriera dello studente quale base per attribuire la lode.

Raccomandazioni

Agli Ordini delle Professioni Infermieristiche

Si raccomanda di:

a) Individuare un gruppo di professionisti possibili Rappresentanti della Commissione,

infermieri con un adeguato curriculum (preferibilmente in possesso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche o di Master):

non coinvolti in qualità di Docenti o Tutor Didattici nella formazione degli studenti della sede presso cui l'esame di abilitazione sarà svolto;

che condividono la visione che la FNOPI esprime rispetto all'Infermieristica e

all'Infermieristica Pediatrica. A tal fine, sono raccomandate iniziative di formazione specifica sul ruolo di rappresentante dell'OPI, sulle finalità e caratteristiche dell'esame di finale.

b) Comunicare al Corso di Laurea i professionisti individuati in modo da creare collaborazione e partecipazione ad iniziative formative o di progettazione delle prove;

c) Promuovere iniziative di collaborazione con i Direttori delle attività Didattiche Professionalizzanti/Coordinatori della Didattica Professionale delle Università di riferimento territoriale per condividere la visione dell'Infermieristica e dell'Infermieristica Pediatrica, e sulle competenze attese dal neolaureato;

d) Attivare strategie di confronto tra gli Ordini Infermieristici in seno ai coordinamenti regionali sulle competenze, metodologie e strumenti adottati a livello locale negli esami finali;

e) Partecipare e contribuire attivamente alla valutazione durante la sessione d'esame;

f) Elaborare un feedback costruttivo da analizzare e discutere con i responsabili del Corso di Laurea rispetto alla modalità, al livello richiesto, alla congruenza con le competenze core, agli esiti della prova pratica per attivare strategie di miglioramento;

g) Garantire la trasmissione alla FNOPI di numero laureati/numero candidati, tipologia di prova, aree di competenza accertate.

Ai Direttori delle attività Didattiche Professionalizzanti/Coordinatori della Didattica Professionale dei Corsi di Laurea

Facendo riferimento a quanto elaborato dalla Conferenza Permanente dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, si ricorda che è necessario:

a) Valorizzare l'importanza dell'esame finale, la sua finalità e specificità rispetto agli esami di tirocinio, richiamando la sua rilevanza lungo l'intero percorso formativo.

b) Offrire un percorso di preparazione all'esame finale rendendo trasparenti gli standard attesi e offrendo linee guida/documenti di indirizzo.

c) Promuovere un'adeguata distanza tra la prova pratica e la discussione della tesi, al fine di assicurare un'appropriata informazione dell'esito che costituisce prerequisito al proseguimento dell'esame finale.

d) Assicurare un feedback tempestivo delle aree di competenza non raggiunte nell'esame di abilitazione e accompagnare la preparazione alla prova successiva.

e) Promuovere iniziative di collaborazione con gli Ordini delle Professioni Infermieristiche di riferimento per condividere la visione dell'Infermieristica e dell'Infermieristica Pediatrica, le competenze attese del neolaureato, e per discutere periodicamente gli esiti della prova e per attivare strategie di miglioramento.

f) Attivare strategie di confronto con i Corsi di Studio limitrofi, a livello provinciale e regionale al fine di armonizzare le competenze finali attese dal neolaureato.

g) Attivare confronti sistematici con i Direttori dei Servizi infermieristici al fine di sviluppare politiche di integrazione, acquisire dati utili al monitoraggio dell'esame finale e delle competenze valutate, e la loro redditività nell'inserimento lavorativo.

h) Valutare sistematicamente la proporzione di successo e insuccesso all'esame finale, anche in riferimento alle performance raggiunte dagli studenti nei tirocini clinici.'