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Nell'ambito della professione sanitaria dell'igienista dentale i laureati svolgono, su indicazione degli odontoiatri e dei medici chirurghi legittimati all'esercizio dell'odontoiatria, compiti relativi alla prevenzione delle affezioni oro-dentali. Svolgono attività di educazione sanitaria dentale e partecipano a progetti di prevenzione primaria nell'ambito del SSN; si occupano della raccolta di dati tecnico-statistici; provvedono all'ablazione del tartaro e alla levigatura delle radici nonché all'applicazione topica dei vari mezzi profilattici; provvedono all'istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull'uso dei mezzi diagnostici idonei ad evidenziare placca batterica e patina dentale; indicano le norme di un'alimentazione razionale ai fini della tutela della salute dentale.
Agli studenti ammessi al Corso che abbiano ottenuto nel test di ingresso un punteggio inferiore al 25% del punteggio massimo nelle discipline di Biologia, Chimica, Matematica e Fisica saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA). Questi saranno debitamente informati sia tramite mail che con colloqui diretti delle carenze riscontrate nella loro preparazione e delle attività predisposte per favorirne il recupero.
L'assolvimento degli OFA prevede l'attribuzione di attività formative individualmente assegnate a carattere seminariale per ognuna delle discipline nelle quali lo studente abbia riportato la carenza, le stesse saranno svolte nell'arco del primo semestre del primo anno.
La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell'ambito della valutazione dei corsi integrati che comprendono i SSD nei quali sono stati assegnati gli OFA. Inoltre ai sensi dell'art. 49 comma 3 punto b del Regolamento Didattico di Ateneo si precisa che non possono iscriversi agli insegnamenti del secondo anno gli studenti che non assolvono agli obblighi formativi aggiuntivi secondo quanto riportato all'art. 28 del Regolamento Didattico di Ateneo.Pertanto pur essendo consentita l'iscrizione al secondo anno non sarà possibile sostenere esami del secondo anno prima dell'assolvimento degli OFA attribuiti.
a. una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale. Tale prova potrà consistere o nella effettuazione di tecniche specifiche della professione su idoneo paziente selezionato in precedenza, o, in mancanza di pazienti idonei o a scelta della commissione, sarà sostituita da una prova pratica su manichino, previa comunicazione ai candidati;
b. la redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione, nella stesura del quale lo studente avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, detto Relatore, ed eventuali correlatori anche esterni al Corso di Laurea.
Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale del Igienista Dentale. La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento e rilevanza scientifico del lavoro svolto, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica, modalità di esposizione/discussione dell'elaborato.
A determinare il voto dell'esame di Laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono, sommati, i seguenti parametri: a) la media ponderata in trentesimi dei voti conseguiti negli esami curriculari (Corsi Integrati, Tirocini formativi-professionalizzanti, A.D.O. e altre attività previste dal piano di studio); b) i punti attribuiti dalla Commissione alla Prova di Laboratorio: da 18/30 a 21/30 = punti 0,50; da 22/30 a 24/30= punti 1; da 25/30 a 27/30 = punti 1,50; da 28/30 a 30/30 = punti 2; c) i punti attribuiti dalla Commissione alla discussione della tesi di laurea (da 0 fino ad un massimo di 5 punti, sia per la Tesi sperimentale che compilativa). La lode può essere attribuita, con parere unanime della Commissione, ai Laureandi che conseguano un punteggio finale non inferiore a centodieci.
È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese. La scadenza per la presentazione della domanda di laurea e relativa documentazione, verrà indicata negli avvisi sul sito web del C.d.S. La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di Corso di Studi, di cui 2 membri designati dal Collegio professionale, ovvero dalle associazioni professionali di categoria, scelti tra i loro membri iscritti.
Le date delle sedute sono preventivamente comunicate ai Ministeri dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e della Sanità che possono inviare esperti, come loro rappresentanti, alle singole sessioni. In caso di mancata designazione dei predetti componenti, il Rettore esercita il potere sostitutivo. Il ruolo di Presidente della Commissione viene ricoperto dal Presidente del C.d.S, che può nominare, in caso di sua assenza, un sostituto scelto tra i docenti di ruolo del C.d.S..La composizione della commissione non può variare nel corso dei due lavori dei due momenti di valutazione, salva gravi impedimenti per cui il membro verrà sostituito da un membro supplente, preventivamente nominato.