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Il corso di laurea in Dietistica forma operatori delle professioni sanitarie dell’area tecnico-sanitaria che svolgono quanto previsto dai regolamenti concernenti l’individuazione del profilo professionale definito con decreto del Ministero della Sanità. Il corso di laurea si propone di fornire una formazione di livello universitario caratterizzata da una visione di insieme delle diverse problematiche connesse alla nutrizione sia in condizioni fisiologiche che patologiche. A tal fine il percorso formativo prevede l'acquisizione di solide basi scientifiche per interventi mirati che vanno dalla prevenzione alla terapia, passando per l’assistenza e la riabilitazione. Il Dietista svolge la sua attività professionale in strutture pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Il numero di crediti da acquisire mediamente per ogni anno è di 60, per un totale di 180 crediti. Il credito formativo universitario è l'unità di misura del lavoro di apprendimento necessario allo studente per l'espletamento delle attività formative prescritte per il conseguimento del titolo di studio. A un Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono 25 ore di lavoro di apprendimento, comprensive delle ore di lezione, di lezione teorico-pratiche, di esercitazione, di laboratorio, di seminario e di altre attività formative, ivi comprese le ore di studio individuale. Ogni CFU, a seconda della tipologia dell'attività formativa, può valere: 10 ore di lezione frontale + 15 ore di studio dedicato all'auto-apprendimento dello studente; 15 ore di tirocinio di Laboratorio + 10 ore di studio dedicato all'auto-apprendimento. Per tirocinio si intende attività di tirocinio svolta nelle strutture formative delle Aziende Sanitarie Locali, oppure presso le strutture della ristorazione collettiva sia pubblica che privata.
Durante il Corso di Studio l'Ateneo mette a disposizione su richiesta un servizio di colloqui individuali con qualificati operatori dell'orientamento. Il servizio è rivolto a tutti gli studenti del Corso di Studio in Dietistica, soprattutto a quelli che necessitano di un momento di riflessione per eventuali difficoltà nella programmazione e strutturazione del percorso formativo, o anche per cambiamenti delle proprie attese pedagogiche. Inoltre per tutte le problematiche inerenti il piano di studio, trasferimenti, gli studenti saranno supportati sia dalla Commissione didattica-curriculare del Corso di Studio che dai responsabili delle Segreterie Unificate Studenti
Sul sito web del CdS sono riportati i nominativi del Presidente del CdS, del Direttore della Didattica Professionale e dei Tutor (docenti e rappresentanti degli studenti) che sono a disposizione degli Studenti, negli orari di ricevimento per aiutarli nella risoluzione di eventuali problemi che dovessero incontrare nel loro percorso formativo. Il servizio di orientamento e tutorato in itinere viene fornito anche dalla segreteria didattica con l'aggiornamento continuo del sito del corso di studio di riferimento che contiene tutte le informazioni relative all'organizzazione dei calendari delle lezioni, calendari appelli d'esame, calendari tirocini e avvisi di aggiornamento delle attività della didattica.
Inoltre presso l'università è a disposizione Il Servizio di Ascolto Psicologico e Consulenza di Orientamento (SAPCO), congiuntamente al Servizio Disturbi Specifici dell'Apprendimento (SDSA), Servizio di Orientamento e Accoglienza Disabili (SOASD), costituiscono parte integrante dei 'Servizi di Contesto' dell'Ateneo 'G. d'Annunzio'. In applicazione della normativa in materia di orientamento e disabilità, e in osservanza delle attuali Linee Guida Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità (CNUDD), l'Ateneo risponde a specifiche esigenze della propria utenza, concretizzando azioni mirate alla predisposizione di misure volte a garantire pari opportunità di studio e di inserimento nella vita universitaria di ciascuno studente, mirando alla massima partecipazione della popolazione studentesca, alle attività accademiche nonché a promuovere, nella maggior misura possibile, unitamente alla regolare conclusione dei percorsi formativi intrapresi, al benessere e alla qualità della vita studentesca.
Per il settennio 2021-2017 sono state istituite per il CdS di Dietistica le convenzioni con le seguenti Università: - Karkonosze State University of Applied Sciences in Jelenia Gora, Polonia (partner code: PL JELENIA01), ; - Universidad De La Laguna, Tenerife, Spain (partner code: E TENERIF01); - Universitat De Valencia, Spain (partner code: E VALENCI01); - University of Pecs, Ungheria (partner code: HU PECS01)
Presso di Dipartimento DISMOB sono in essere numerosi rapporti di collaborazione con vari Atenei stranieri per promuovere e sostenere la mobilità degli studenti per periodi di tirocinio e stage in ambito Erasmus Placement.
Nel 2022/2023 ci sono stati studenti stranieri che hanno svolto un periodo di formazione del CdS di Dietistica.
► almeno 20 (venti) giorni lavorativi prima della sessione di Studio: • il libretto universitario dove risultino regolarmente registrati sia l'avvenuta frequenza da parte dello studente alle attività didattiche, sia gli Esami di profitto sostenuti, nell'intero periodo del Corso di Studio; • il libretto del tirocinio, regolarmente compilato e firmato , dove risultino registrati sia l'avvenuta frequenza da parte dello studente alle attività professionalizzanti obbligatorie del tirocinio, sia gli Esami del tirocinio sostenuti, nell'intero periodo del Corso di Studio; • il frontespizio della tesi, • l'Alma Laurea, • il verbale d'esame di Prova Finale
►almeno 7 (sette) giorni lavorativi prima della sessione di Laurea: • n. 1(una) copia della Tesi di Studio su supporto CD.
La prova finale si compone di: • una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale; • la dissertazione di un elaborato di tesi redatto dallo studente su un argomento affrontato in maniera specifica ed individuale, volto a dimostrare la acquisita capacità di affrontare argomenti professionali in modo originale ed autonomo.
Il giudizio relativo alla prova pratica, deve essere considerato dalla Commissione al fine dell'assegnazione del voto finale di Studio. Il punteggio attribuito dalla Commissione è: da 18/30 a 21/30 = punti 1; da 22/30 a 24/30 = punti 2; da 25/30 a 27/30 = punti 3; da 28/30 a 30/30 = punti 4.
Nel caso di esito negativo della prova pratica, lo studente non può essere ammesso alla discussione dell'elaborato di tesi. In questo caso il Presidente della Commissione rende noto tramite affissione nella sede in cui è svolta la prova pratica e prima dell'espletamento della discussione dell'elaborato di tesi, l'esito dell'esame e l'indicazione delle modalità per effettuare l'accesso agli atti. La Commissione delibera a maggioranza dei propri membri. In caso di parità, prevale il voto del Presidente. La Commissione redige apposito verbale dello svolgimento e dell'esito della prova pratica e il Presidente della Commissione cura l'affissione dei risultati della prova pratica presso la sede in cui si è svolta la prova medesima e presso la sede didattica del Corso.
La Commissione dispone dello statino di Laurea nel quale sono riportati gli esami sostenuti durante il Corso di Studio e la media dei voti conseguiti durante il percorso formativo. I punti attribuiti dalla Commissione alla discussione della Tesi di Studio (da zero fino ad un massimo di 6 punti per la tesi sperimentale e da zero ad un massimo di 3 punti per la tesi compilativa). La Commissione di Studio valuta il candidato nel suo complesso, considerando il curriculum degli studi riportato nello statino di Studio, lo svolgimento della prova pratica, l'elaborato di tesi e la dissertazione della stessa. La prova si intende superata con una votazione minima di 66/110. La Commissione in caso di votazione massima (110/110) può concedere la lode, su proposta del Presidente e decisione unanime della Commissione. La Commissione può riconoscere comprovato valore scientifico all'elaborato di tesi e ne può proporre la pubblicazione, anche telematica.
1) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale. La prova pratica consiste in un elaborato scritto, sorteggiato (alla cieca da uno degli studenti presenti) su 3 casi clinici proposti. Il punteggio della prova pratica sara' espresso in 30/30 da convertire in 1, 2, 3 o 4 (vedi in basso), da aggiungere alla votazione finale dopo la prova orale, per esprime il voto finale in 110/110;
2) la dissertazione di un elaborato di tesi redatto dallo studente su un argomento affrontato in maniera specifica ed individuale sotto la supervisione di un tutor, volto a dimostrare la acquisita capacità di affrontare argomenti professionali in modo originale ed autonomo. La dissertazione della tesi si avvarrà' della proiezione di diapositive per la spiegazione dell'elaborato.
Nel caso di esito negativo della prova pratica, lo studente non potrà' essere ammesso alla discussione dell'elaborato di tesi. In questo caso il Presidente della Commissione rende noto tramite affissione nella seduta in cui si è svolta la prova pratica e prima dell'espletamento della discussione dell'elaborato di tesi, l'esito dell'esame e l'indicazione delle modalità' per effettuare l'accesso agli atti.
La Commissione quindi valuta il candidato nel suo complesso, considerando il curriculum degli studi riportato nello statino di Laurea, lo svolgimento della prova pratica, l'elaborato di tesi e la dissertazione della stessa.
Il punteggio attribuito dalla Commissione alla prova pratica è:
da 18/30 a 21/30 = punti 1 da 22/30 a 24/30 = punti 2 da 25/30 a 27/30 = punti 3 da 28/30 a 30/30 = punti 4
I punti attribuiti alla discussione della Tesi di Studio vanno da 0 a 6 per la tesi sperimentale e da 0 a 3 per la tesi compilativa.
La prova si intende superata in caso di votazione minima 66/110. In caso di votazione massima (110/110) la Commissione può concedere la lode su proposta del Presidente della Commissione e decisione unanime dei componenti della Commissione. La commissione può riconoscere comprovato valore scientifico all'elaborato di tesi e ne può proporre la pubblicazione anche telematica.