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Il corso di Laurea in Design ha l’obiettivo di formare un profilo professionale di designer con competenze nei campi del Product design, dell’Interior design e del Design della comunicazione. Il corso di studio rilascia il titolo universitario di Dottore in Design che consente l’accesso a corsi di laurea magistrale e master di I livello. I laureati in Design hanno un ampio ventaglio di possibilità professionali per entrare nel mondo del lavoro all’interno di aziende, studi e società di progettazione, istituzioni culturali ed enti pubblici, redazioni e agenzie di comunicazione.
Per l'iscrizione al Corso di Laurea in Design è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore conseguito in Italia o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.
È richiesto, inoltre, il possesso di una buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta, di una buona capacità di ragionamento logico, di una adeguata conoscenza di base su matematica, storia dell'arte, dell'architettura e del design, disegno e rappresentazione, lingua inglese.
Le modalità di verifica di tali conoscenze e capacità saranno determinate nel regolamento didattico del corso di studio. Nel caso in cui la verifica delle conoscenze richieste per l'accesso non sia positiva, nel regolamento didattico del corso di studio saranno indicati anche gli obblighi formativi aggiuntivi che dovranno essere acquisiti nel primo anno di corso.
Il Corso di laurea in Design è ad accesso programmato e prevede un test d'ammissione obbligatorio che si svolgerà in modalità online, tramite piattaforma 'Cineca QUID da casa'. Per l'anno accademico 2024/2025 i posti disponibili per l'ammissione al Corso di laurea in Design sono 80 di cui: - 75 posti riservati agli studenti comunitari, nonché agli studenti non comunitari residenti in Italia. - 5 posti riservati agli studenti extracomunitari residenti all'estero con la possibilità di reintegrare gli studenti comunitari ed italiani qualora non risultasse alcuno studente extracomunitario idoneo.
La selezione dei candidati e la graduatoria di merito si basa sui seguenti elementi di valutazione: - esito del test - curriculum scolastico (voto esame di maturità)
Il test è composto da una serie di domande a risposta multipla con quattro possibili risposte, di cui una sola corretta. La prova è costituita da 40 domande suddivise in 5 sezioni per verificare la conoscenza dei candidati nelle seguenti aree tematiche: - Analisi matematica e Geometria (5 quesiti) - Disegno e Rappresentazione (5 quesiti) - Storia dell'arte e del design (10 quesiti) - Logica (5 quesiti) - Cultura generale e comprensione verbale (15 quesiti) I punti assegnati a ciascuna risposta sono: - risposta esatta: 1 (uno) - risposta non data o multipla: 0 (zero) - risposta errata: - 0,25 (meno zero virgola venticinque)
La valutazione del curriculum scolastico, che si aggiunge al punteggio ottenuto con la prova del test, considera il voto conseguito nell'esame di maturità. La conversione del voto di maturità, conseguito entro luglio 2024 e valido per l'immatricolazione a un corso di laurea di primo livello, si ottiene secondo la seguente tabella: - per voti da 70 a 74: punti 1 - per voti da 75 a 79: punti 2 - per voti da 80 a 84: punti 4 - per voti da 85 a 89: punti 6 - per voti da 90 a 94: punti 8 - per voti da 95 a 100: punti 10 - per il voto di 100 e lode: punti 12
Il punteggio di merito del test di ammissione ha anche il valore di prova di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso e per l'assegnazione di eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA). Gli OFA sono assegnati in base al mancato raggiungimento di un punteggio minimo ottenuto nelle aree tematiche di: Analisi matematica e Geometria: punteggio minimo di 1.5 su max 5 punti Disegno e Rappresentazione: punteggio minimo di 1.5 su max 5 punti Storia dell'arte e del design: punteggio minimo di 3 su max 10 punti
Gli OFA saranno assolti partecipando ad attività formative individuali assegnate direttamente dal docente di riferimento o partecipando a corsi di didattica integrativa tenuti da tutor esperti nelle aree tematiche oggetto degli OFA, oppure mediante un tutoraggio di approfondimento in itinere one to one, docente-studente, all'interno degli insegnamenti di riferimento. In tutti i casi è prevista una valutazione finale mediante test o colloquio con il docente di riferimento. Il termine ultimo per l'assolvimento degli OFA assegnati nelle aree tematiche di Geometria, Disegno e Rappresentazione e Storia dell'arte e del design è fissato al 31.10.2025. Gli OFA assegnati in uno o più aree tematiche s'intendono comunque assolti con il superamento degli esami del 1° anno di: - Geometria per il design per l'area tematica di Analisi matematica e Geometria - Disegno per il design per l'area tematica di Disegno e Rappresentazione - Storia del design per l'area tematica di Storia dell'arte e del design. L'iscrizione al secondo anno è consentita, ma sussiste l'impossibilità di sostenere esami del secondo anno prima dell'assolvimento degli eventuali OFA attribuiti.
Per gli studenti che accedono direttamente al 2° anno, gli OFA si ritengono assolti con il conseguimento di almeno 36 CFU negli insegnamenti TAF AeB.
Il corso di laurea in Design ha l'obiettivo di formare un profilo professionale di «tecnico del progetto» con competenze operative nei campi del product design, dell'interior design e del design della comunicazione. L'obiettivo specifico è l'acquisizione di conoscenze, capacità, metodi e strumenti per operare in tutte le fasi del progetto di artefatti industriali materiali e digitali, dalle attività di analisi precompetitiva al brief di progetto, dalle generazione e valutazione delle idee allo sviluppo del concept design, dallo sviluppo prodotto alle fasi di pre-ingegnerizzazione. Il percorso formativo si propone di preparare un designer che possieda, sia conoscenze di metodi e strumenti per orientare e gestire i processi d'innovazione di prodotto a livello incrementale e radicale, sia le sensibilità culturali e le capacità critiche per agire consapevolmente nel contesto socio-culturale, tecnologico, produttivo ed economico in cui operano le aziende dei settori della comunicazione visiva, multimediale e interattiva, e in quelli dei prodotti industriali.
Il modello di formazione è di tipo interdisciplinare e coinvolge i settori del del product design, dell'interior design e del design della comunicazione. Il filo conduttore del corso di laurea è il concetto d'innovazione riferito ai processi di creazione del valore nei diversi ambiti d'applicazione progettuale, come risultato tra il campo delle potenzialità tecniche e il campo delle potenzialità sociali. Infatti, l'incontro tra le sfere del possibile e del desiderabile richiede una particolare capacità di muoversi tra universi disciplinari diversi, dal sapere tecnico ed economico alle sensibilità artistiche e socio-culturali, dalla consapevolezza ambientale all'analisi linguistica e comunicativa. Accanto allo studio individuale di matrice teorica e alle indagini applicative di metodi e strumenti inerenti la disciplina del disegno industriale, gli studenti, anche attraverso il lavoro di gruppo, sono sollecitati alla riflessione strettamente correlata all'ambito del progetto nelle sue diverse dimensioni e gradi di complessità. In particolare, l'attività di progetto segue una forma induttiva che produce conoscenza mediante processi ideativi e logico-interpretativi continui di formulazione delle ipotesi, sperimentazione delle soluzioni e valutazione dei risultati.
La formazione si esprime mediante lezioni teorico critiche, laboratori pluridisciplinari, workshop, uno stage obbligatorio al terzo anno in aziende e studi professionali, la tesi di laurea. Nello specifico, agli studenti, dopo un biennio comune di formazione teorico-metodologica e strumentale (aree umanistica, economica, scientifico-tecnologica, disegno), e applicativa (ambiti product design, interior design e design della comunicazione), al terzo anno è offerta la possibilità di caratterizzare il proprio percorso accentuando la preparazione su uno dei tre ambiti progettuali attraverso la scelta del Laboratorio di sintesi finale in Product design, in Interior design o in Design della comunicazione.
Ne scaturisce una modalità di apprendimento capace di favorire i processi creativi di reciproco arricchimento tra ambiti progettuali, culturali, produttivi, economici, attraverso interazioni dirette con i docenti e con designer di fama nazionale e internazionale, relazioni con importanti aziende manifatturiere a livello di stage e con le reti di ricerca che operano anche a livello internazionale sui temi dell'Innovation Design driven.
Il progetto formativo è strutturato su quattro sfere della conoscenza: conoscenze di base di natura umanistica e scientifica. Si tratta di quelle conoscenze informatiche, logico-matematiche, economiche, storico-critiche, artistiche ed estetico-comunicative, in grado di supportare i diversi ambiti applicativi del product design, interior design e del design per la comunicazione. Esse non riguardano direttamente l'attività professionale, ma sono fondamentali per coniugare il sapere tecnico e il saper fare con la dimensione umanistica e il saper immaginare del designer.
conoscenze tecnico-professionali specifiche nell'ambito della produzione di natura tecnica, progettuale e ingegneristica specifiche per l'esercizio dell'attività professionale. Si tratta, in particolare, di quelle competenze mirate all'innovazione tecnologica, alle verifiche strutturali e alle valutazioni economiche di progetti e di prodotti, ai metodi e agli strumenti della produzione, all'approccio ergonomico e all'ecodesign, alle proprietà chimiche, fisiche e meccaniche dei materiali, alla progettazione esecutiva e alle tecniche di realizzazione del prodotto, allo sviluppo di prototipi e all'utilizzo delle tecniche di modellazione e di rapid prototyping.
conoscenze caratterizzanti l'ambito della comunicazione di natura teorica e tecnica nei campi della comunicazione visiva, del graphic e motion design. Si tratta, in particolare, di quelle conoscenze di analisi linguistica e comunicativa, di metodologie, strategie e tecniche di progettazione e realizzazione delle interfacce interattive dei prodotti materiali e degli artefatti comunicativi digitali.
conoscenze trasversali legate allo sviluppo delle capacità comunicative (in forma scritta e orale in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano), relazionali e decisionali dei designer con il mondo professionale e aziendale, e alla crescita delle attitudini al problem setting e al problem solving, per strutturare e concretizzare la soluzione al problema progettuale in modo coerente ai vincoli dati e individuati, che sono essenziali per migliorare l'efficienza e il valore dell'attività professionale.
A livello di Ateneo, il Settore Orientamento, Tutorato, Placement, Diritto allo Studio e Disabilità presta i seguenti servizi: - offre informazioni e supporto amministrativo a studenti disabili e/o a loro familiari in merito alle opportunità̀ di assistenza loro riservate dall'Ateneo; - in collaborazione con le Scuole ed i Dipartimenti, offre sostegno a studenti interessati a riorganizzare o rivedere il proprio percorso di studi; - attiva i servizi di assistenza riservati a studenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento; - offre sostegno e supporto a studenti in merito al Diritto allo Studio; - coordina i bandi di tutorato riservati a studenti; - coordina i bandi per le attività̀ di collaborazione a tempo parziale riservate a studenti.
A livello di Dipartimento, il CdS offre un servizio di orientamento che accompagna e indirizza lo studente durante tutto il percorso formativo con azioni in itinere che riguardano il management didattico di supporto alla formazione dei piani di studio, il tutoraggio per l'accesso agli appelli d'esame e risoluzione di problemi amministrativi riguardanti le carriere, il contatto diretto con i docenti negli orari di ricevimento studenti (<a href="https://www.dda.unich.it/didattica/laurea-design-l-4/ricevimento-docenti),">https://www.dda.unich.it/didattica/laurea-design-l-4/ricevimento-docenti),</a> l'organizzazione di seminari dedicati alla scelta consapevole di uno dei tre LSF in Product design, Interior design e Design della comunicazione, la presentazione delle possibilità di tirocinio presso aziende, studi professionali e agenzie di comunicazione accreditate e convenzionate con il CdS, opportunamente suddivise per ambiti professionali.
Contemporaneamente all'orientamento in itinere, le attività di tutorato didattico riguardano il sostegno all'uso e all'applicazione dei principali software di disegno, rappresentazione, modellazione e renderizzazione, organizzato dai docenti del CdS e dagli studenti tutors selezionati con un bando di concorso dedicato.
Il CdS in Design aderisce al programma PNRR e PCTO con incontri seminariali e attività di pratica del design presso le scuole superiori del territorio.
Le attività di orientamento sono monitorate e i risultati dalle diverse iniziative sono restituite e presentate nel CdL.
Per le attività di orientamento e tutorato continuo ci si avvale dei Tutor del CdS: Prof.sse Stefania Camplone e Raffaella Massacesi.
La carta dei servizi, pubblicata sul sito di dipartimento, descrive le caratteristiche dei servizi e le modalità̀ di accesso; definisce inoltre gli impegni relativi all'erogazione di ciascun servizio. (<a href="https://www.dda.unich.it/dipartimento/carta-dei-servizi-dda).">https://www.dda.unich.it/dipartimento/carta-dei-servizi-dda).</a>
Mobilità Erasmus
Erasmus + è un programma europeo che dà la possibilità agli studenti di trascorrere un periodo di studio presso Università convenzionate e di effettuare un tirocinio presso enti, in uno degli stati membri dell'Unione Europea ed Extra UE. Ogni anno vengono banditi due tipologie di selezione per concorrere all'assegnazione delle borse di studio per la mobilità ai fini di studio, e per lo svolgimento di tirocini, con avvisi pubblicati nell'albo pretorio e sul sito dell'Ateneo. Il Dipartimento di Architettura offre un'ampia scelta di destinazioni con prestigiose Università europee, nei seguenti paesi: Albania, Belgio, Bosnia, Brasile, Cile, Colombia, Croazia, Francia, Germania, Messico, Repubblica Ceca, Romania, Portogallo, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Turchia. Il Corso di laurea in Design ha attivi accordi bilaterali con le seguenti Università: -Università di Hasselt, Belgio -ASP Katowice, Polonia -Università Politecnica STU di Bratislava, Slovacchia -Citè du Design, Sant'Etienne, Francia -Universidade do Minho, Braga, Portogallo -Hochschule Kaiserslautern of Applied Sciences, Germania -Hochschule Mainz of Applied Sciences, Germania -Fachhochschule Potsdam, University of Applied Sciences, Germania -IPVC - Instituto Politecnico De Viana Do Castelo, Portogallo -Universidad de Malaga, Spagna -Universidad de Saragoza, Spagna -Ozyegin University, Turchia Il Referente del CdS, prof. Massimo Di Nicolantonio, assiste gli studenti outgoing ed incoming nella compilazione dei documenti e nelle attività di orientamento agli studi, fornendo loro indicazioni sull'offerta formativa delle Università partners; propone la convalida degli esami conseguiti nella sede estera, convertendoli in voti e crediti, ai fini dell'approvazione da parte del Consiglio di Corso di studio; al tempo stesso assiste anche gli studenti incoming, nella preparazione dei documenti, nella scelta dei corsi da frequentare, nella presentazione del polo didattico e del corpo docente. Con il bando Erasmus per studio 2024/25, gli studenti e le studentesse potranno fare domanda per tutti gli accordi sottoscritti dall'Ateneo, relativi a tutte le destinazioni dell'area scientifica Design allegate al bando stesso.
Mobilità internazionale
Il Dipartimento di Architettura partecipa ai programmi intensivi misti, Blended Intensive Programmes, BIP, con attività di apprendimento e cooperazione online, a cui possono partecipare gruppi congiunti di studenti, personale docente e staff amministrativo provenienti da diversi Paesi per collaborare a specifici compiti in modo collettivo e simultaneo.
Traineeship Per i tirocini all'estero, gli studenti iscritti al CdS Design possono beneficiare del programma Traineeship, per svolgere stage presso imprese, aziende, studi professionali e centri di formazione e ricerca in uno dei paesi partecipanti al programma Erasmus, riconosciuti dall'Università di appartenenza come parte integrante del programma di studi. Le attività di stage all'estero sono riconosciute come attività di tirocinio curricolare per studenti in corso; crediti fuori piano per studenti che abbiano già conseguito il tirocinio curricolare da 6 cfu; crediti extracurricolari per studenti neolaureati, i quali avendo presentato la domanda di partecipazione al Traineeship prima del conseguimento della laurea, beneficiano ugualmente della borsa per svolgere uno stage post-laurea.
Il tirocinio presso imprese, enti pubblici o privati, pari ad un totale di 6 CFU, rientra fra le attività formative obbligatorie del Corso di Laurea in Design. È finalizzato all'acquisizione di esperienze di pratica professionale e di orientamento a fini occupazionali. Gli obiettivi formativi dovranno essere concordati con il Tutor universitario. I tutor sono indicati dal CdS e scelti tra i docenti responsabili dei Laboratori di laurea in Product Design, Interior Design e Design della Comunicazione.
Il tirocinio potrà svolgersi presso qualsiasi sede convenzionata, appartenente alle seguenti categorie, purché operante nei settori del Design (product design, interior design o design della comunicazione) e/o dei servizi per il Design: - Studio professionale; - Azienda; - Ente pubblico o privato; - Ente del terzo settore; - Istituzione o organismo estero. Possono svolgere l'attività di tirocinio solo gli iscritti a partire dal 3° anno della laurea triennale, in regola con il versamento delle tasse universitarie. Il monte ore da effettuare è data dal numero dei crediti formativi previsto dal piano di studi moltiplicato per 25 (1 CFU = 25 ore). Lo studente sceglie la sede ospitante utilizzando i modelli previsti dal regolamento didattico del corso di studi, inoltra al Dipartimento i documenti contenenti la proposta di tirocinio concordata con il tutor della sede ospitante e con il tutor universitario.
L'organizzazione e lo svolgimento dei tirocini sono coordinati dal Presidente del CdS. Il processo di accreditamento è seguito e validato dal prof. Emilio Rossi. Mentre, la coerenza e l'adeguatezza degli obiettivi e delle modalità di tirocinio sono verificate dai responsabili dei tre LSF e dai Tutor dei soggetti ospitanti. Per monitorare i risultati dei tirocini il CdS sono utilizzati due moduli questionario relativi al: - Questionario di gradimento della Sede Ospitante: valutazione delle conoscenze informatiche, delle capacità creative, del mercato e del grado di autonomia del tirocinante (MOD. 4.1). - Questionario di gradimento del Tirocinante: valutazione dell'accoglienza, della relazione con il tutor e dell'esperienza complessiva del tirocinio (MOD. 4.2).
Tutti gli studenti del CdS in Design svolgono a partire dal terzo anno il tirocinio esterno in una delle sedi ospitanti accreditate (ad oggi più di 160). Al fine di rendere più efficace lo svolgimento dei tirocini è stato creato un apposito spazio web sul sito del CdS, in cui sono raccolte le informazioni relative all'offerta di tirocini e alle modalità di accesso.
Le attività di tirocinio e di laboratorio vengono svolte prioritariamente in presenza, apprestando le eventuali opportune calendarizzazioni nel caso in cui ricorrano rischi di assembramento incompatibili con l'osservanza dell'obbligo di distanziamento interpersonale. Rimane, tuttavia, possibile lo svolgimento di tali attività anche in modalità da remoto, quando ricorrano insuperabili impedimenti logistici e/o organizzativi allo svolgimento in presenza, valutabili dal Presidente del Corso di Studi d'intesa con il Direttore di Dipartimento. Gli studenti possono richiedere lo svolgimento dei tirocini e dei laboratori da remoto esclusivamente nei casi previsti dalle indicazioni dell'Ateneo.
La prova finale consiste in una riflessione critica e un approfondimento del progetto sviluppato in uno dei laboratori di sintesi finale (LSF in Product design, LSF in Interior design, LSF in Design della comunicazione). La tesi si svolge sotto la guida di un relatore ed è valutata da una commissione di laurea.
indicazioni operative Nel corso di laurea in Design la preparazione della tesi di laurea si articola in due fasi successive: - la prima è svolta dallo studente all'interno di uno dei tre Laboratori di sintesi finale (LSF) a scelta (III anno, secondo semestre) in Product design, Interior design o in Design della comunicazione. I LSF sono costituiti da una disciplina di design caratterizzante il laboratorio e da due moduli didattici, che completano l'inquadramento della tematica. Le attività di ogni LSF sono coordinate dal docente della disciplina progettuale caratterizzante. Il LSF si conclude con un esame di profitto da parte della Commissione composta dai docenti del Laboratorio; - la seconda, successiva all'esame di profitto, è svolta dallo studente sotto la guida di uno dei docenti responsabili dei LSF, che assume il ruolo di relatore, e consiste in una riflessione critica e un approfondimento del progetto sviluppato in uno dei tre LSF. Eventuali correlatori possono essere anche personalità esterne.
struttura della commissione La seduta di laurea è organizzata con una commissione formata da un minimo di 5 a un massimo di 7 docenti del Corso di studio, compresi i docenti che assumono il ruolo di Presidente e quello di Segretario. Di norma in ogni Commissione sono presenti tutti i docenti relatori delle tesi.
modalità di attribuzione del voto della prova finale di laurea I voti sono espressi in 110esimi. Il voto di laurea è costituito dalla media ponderata dei voti degli esami di profitto riportati dallo studente nel percorso formativo del suo piano di studio, a cui si aggiunge il punteggio attribuito dalla Commissione di laurea per il lavoro finale di tesi secondo i seguenti criteri: - max 6 punti, a maggioranza della Commissione - max ulteriori 2 punti all'unanimità della Commissione, per tesi ritenute di merito eccezionale. All'unanimità, la Commissione può attribuire la votazione di 110/110 con Lode solo se la media ponderata dei voti d'esame è superiore o uguale a 102/110. La Commissione, in fase di proclamazione pubblica, al termine di ciascuna sessione di laurea, conferisce il titolo di Dottore/Dottoressa in Design.