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Il CdL Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche prepara alla professione di “Dirigenti ed equiparati nella sanità”. Il corso prevede 120 CFU articolati su due anni con specifico riferimento all'acquisizione di competenze in ambito manageriale e della ricerca. Il percorso formativo è strutturato in lezioni frontali, laboratori e attività di tirocinio o esperienza di stage correlata allo specifico settore scientifico disciplinare della classe. A conclusione del biennio il laureato sarà in grado di promuovere processi decisionali incentrati sull'utente e sulla famiglia, progettare modelli assistenziali innovativi e utilizzare metodi e strumenti di ricerca nelle aree clinico-assistenziali, nell'organizzazione e nella formazione.
Descrizione percorso formativo: 1° anno: finalizzato a fornire i modelli concettuali e metodologici delle 4 aree di competenza del laureato magistrale: a) Area del management - principi e metodi di economia e programmazione sanitaria, approfondimenti di diritto amministrativo e del lavoro. b) Area della qualità - programmazione sanitaria e accreditamento, metodologie per la gestione del rischio in ambito clinico-organizzativo, norme a tutela del lavoratore c) Area della ricerca - metodi della statistica medica e sociale, di analisi critica della letteratura, metodologia della ricerca e di una pratica sanitaria basata sulle evidenze. d) Area disciplinare - teoria e filosofia delle Scienze Infermieristiche e Ostetriche ed applicazioni sui processi assistenziali e ostetrici.
E' prevista un'attività di tirocinio, correlata allo specifico settore scientifico disciplinare della classe, finalizzata a produrre un elaborato di ricerca scientifica, su un argomento a scelta dello studente, sottoposto all'accettazione del docente di riferimento, per il miglioramento di un problema professionale rilevante per la pratica.
2° anno finalizzato ad applicare e contestualizzare i modelli teorici e le metodologie apprese nelle 4 aree di competenza del laureato magistrale e con specifico riferimento ai futuri contesti lavorativi: a) Area del management - approfondimento delle strategie di direzione e gestione dei servizi professionali e sanitari in base a criteri di efficienza ed efficacia, di gestione delle risorse umane, di progettazione degli strumenti di integrazione organizzativa e di valutazione della qualità delle prestazioni. b) Area della ricerca - analisi di studi della ricerca organizzativa, pedagogica e clinico-professionale progettazione e realizzazione di studi in ambito infermieristico ed ostetrico e allenamento alla deduzione delle implicazioni per la pratica. c) Area formativa - approfondire la progettazione e gestione di sistemi formativi di base e avanzati specifici delle professioni infermieristiche e ostetriche, e delle attività di educazione continua. Modelli teorici di psicologia sociale, psicologia dei gruppi, teorie dell'apprendimento degli adulti. d) Area disciplinare - approfondimento di rilevanti processi assistenziali e ostetrici al fine di progettare modelli innovativi e a forte impatto sulla qualità dell'assistenza per gli utenti.
E' prevista un'attività di tirocinio o esperienze di stage, le attività di tirocinio sono correlate allo specifico settore scientifico disciplinare della classe, finalizzata a produrre un elaborato di ricerca scientifica, su un argomento a scelta dello studente, sottoposto all'accettazione del docente di riferimento, per il miglioramento di un problema professionale rilevante per la pratica. Le esperienze di stage vengono invece realizzate in servizi accreditati a scelta dello studente (Direzioni Infermieristiche e Ostetriche, Servizi Formazione, Centri di Ricerca, Uffici Qualità, Società di Consulenza Organizzativa in Sanità).
Sono previsti, inoltre, docenti di riferimento incaricati ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento. L'elenco dei tutor disponibili è aggiornato periodicamente sulla pagina internet del CdLM (https://www.med.unich.it/corsi-di-studio/scienze-infermieristiche-ed-ostetriche-area-sanitaria/tirocinio-m645)
Durante il corso dell'anno accademico vengono proposti incontri tematici sulla gestione e l'organizzazione del percorso di studio e sul metodo di studio. Il Direttore della Didattica Professionalizzante organizza queste riunioni sia in presenza che in modalità online per dare incontro alle esigenze degli studenti lavoratori e fuori sede.
Di seguito vengono riportati gli accordi stipulati dall'Ateneo in ambito della mobilità internazionale ed ERASMUS:
1) Francia Université de Nice Sophia-Antipolis 04/02/2014 (solo italiano) 2) Lettonia University of Latvia 10/12/2014 (solo italiano) 3) Polonia Medical University of Silesia 11/02/2015 (solo italiano) 4) Portogallo Universidade de Coimbra 29242-EPP-1-2014-1-PT-EPPKA3-ECHE 28/05/2015 (solo italiano) 5) Portogallo Universidade de Trás-os-Montes e Alto Douro 24/12/2013 (solo italiano) 6) Romania UNIVERSITATEA DE MEDICINA SI FARMACIE GRIGORE T. POPA 08/01/2014 (solo italiano) 7) Spagna Universidad de A Coruña 24/12/2013 (solo italiano) 8) Spagna Universidad de Huelva 29456-EPP-1-2014-1-ES-EPPKA3-ECHE 24/12/2013 (solo italiano) 9) Spagna Universidade da Coruna 28678-EPP-1-2014-1-ES-EPPKA3-ECHE 24/12/2013 (solo italiano) 10) Turchia Çanakkale Onsekiz Mart Üniversitesi 08/01/2014 (solo italiano)
È opportuno precisare che, considerando la specificità del CdLM, questo non è sovrapponibile ad altri percorsi formativi attivi all'estero. Nonostante questo il CdLM in collaborazione con il CdS in Infermieristica partecipa al Programma di Mobility Teaching (evento in allegato) ed ha nominato un Referente Erasmus del CdLM.
Tuttavia, ad oggi non ci sono dati disponibili sulla mobilità internazionale poiché gli studenti afferenti al corso sono per la maggior parte lavoratori a tempo indeterminato nelle strutture sanitarie accreditate.
- Area Disciplinare; - Area della Ricerca; - Area del Management; - Area della Qualità; - Area della Formazione; - Area del Rischio Clinico.
Gli ambiti elencati sono trasversali e riguardano sia la figura professionale dell'infermiere che quella dell'ostetrica. Lo svolgimento del tirocinio sarà regolamentato tramite apposita Convenzione stipulata tra l'Università degli Studi “G. d'Annunzio” di Chieti-Pescara - Scuola di Medicina e Scienze della Salute e le Aziende Ospedaliere, le Aziende Sanitarie, gli Istituti/Servizi accreditati e Centri di Ricerca ospitanti. I CFU del tirocinio riguardano l'impegno complessivo necessario allo studente per raggiungere le competenze negli ambiti previsti per il laureato magistrale e rappresenta un'opportunità di rielaborazione e approfondimento di tematiche con finalità professionalizzanti. Il tirocinio si articola principalmente in tre forme: 1) coinvolgimento attivo dello studente in attività a supporto di progetti dell'Azienda ospitante; 2) incontri e attività programmate con il tutor aziendale/universitario; 3) partecipazione a seminari, congressi o webinar in linea con il tema del progetto del tirocinio. Durante l'esperienza di tirocinio ciascun studente è supportato da un tutor aziendale e da un tutor universitario con l'intento di valorizzarne le competenze tecniche, organizzative e gestionali. Nello specifico, il tutor aziendale messo a disposizione dall'Azienda ospitante dovrà: - concordare con lo studente la tematica del progetto stesso e le modalità di realizzazione; - verificare la frequenza del tirocinio (modulo delle presenze); -supervisionare le attività di tirocinio sostenendo lo studente nelle varie fasi di realizzazione del progetto; -comunicare al tutor universitario il numero delle ore svolte dal tirocinante e formulare una valutazione sui risultati dell'attività svolta dal tirocinante. Il tutor universitario, scelto tra i docenti del CdLM, avrà il compito di supervisionare l'attività di tirocinio in accordo con il tutor aziendale definendo sessioni di briefing e debriefing a supporto dello studente nello svolgimento dell'attività. A conclusione del percorso, lo studente dovrà redigere e presentare una relazione/report del tirocinio (secondo le modalità indicate dal CdLM) che verrà successivamente valutata da apposita Commissione tramite la formulazione di un giudizio espresso in trentesimi.
Ad oggi le Convenzioni sono state stipulate con le seguenti strutture:
- ASL Bari - ASL Brindisi - ASL Foggia - ASL Lecce - ASL Teramo - AULSS1 Dolomiti Belluno - ASL 01 – Avezzano, Sulmona e l'Aquila - ASL 02 – Lanciano, Vasto e Chieti - ASL 03 – Pescara - ASL Potenza - Azienda Sanitaria Territoriale Pesaro- Urbino - USL Romagna - Azienda ULSS 9 Scaligera
Il 90% degli studenti sta svolgendo il tirocinio. Sono in corso d'opera la strutturazione e la somministrazione di questionari per la valutazione del tirocinio da parte degli studenti e dei tutor.
È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese.
Modalità di svolgimento della Prova Finale Il giorno della Prova Finale, il laureando presenta e discute in un tempo massimo di dieci minuti, in cui sette sono dedicatati all'esposizione della tesi e tre alle eventuali domande, sotto la guida del Relatore e con l'ausilio di slide selezionate e significative, il proprio elaborato davanti alla Commissione. La Commissione per l'Esame di Laurea è solitamente costituita da non meno di sette e non più di undici componenti compreso il Presidente. Di cui almeno 4 devono essere Professori/Ricercatori di ruolo. I Relatori di tesi non sono componenti della commissione quando non nominati dal Presidente dalla Scuola di Medicina e Scienze della Salute. Il Presidente della Commissione è, tra i componenti, il Presidente del CdLM oppure il professore di prima fascia con la maggiore anzianità di ruolo o, in mancanza, il professore di II fascia con la maggiore anzianità di ruolo. Il giorno della discussione della Tesi di Laurea la Commissione esprimerà una valutazione complessiva in cento decimi, con eventuale Lode, che tiene conto dell'intero percorso di studi del candidato. Ai fini del superamento dell'esame di laurea magistrale è necessario conseguire il punteggio minimo di sessantasei. Il punteggio attribuito all'elaborato del laureando deriva dalla somma del punteggio di base, ottenuto dalla media ponderata degli esami di profitto riportata in cento decimi, del punteggio attribuito alla Tesi di Laurea e del punteggio attribuito all'intero percorso di studi. In particolare, la valutazione della Tesi di Laurea prevede un punteggio da 0 a 7 punti così ripartiti: - qualità della dissertazione da 0 a 3 punti; - contenuto e metodologia utilizzata a 0 a 4 punti. La Commissione può, con parere unanime, attribuire: - un punto aggiuntivo ai candidati che hanno partecipato a percorsi di internazionalizzazione; - la lode ai candidati che conseguono un punteggio finale uguale o maggiore di 110.