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Il Corso di Studi forma geologi del terzo millennio capaci di analizzare, interpretare e intervenire sulle interazioni tra il genere umano e il sistema Terra. Fornisce strumenti tecnico-scientifici per affrontare le sfide contemporanee da una prospettiva geologica: gestione delle risorse naturali, mitigazione dei rischi geologici, sostenibilità ambientale, cambiamenti climatici e transizione energetica. L’obiettivo è formare un geologo senior, capace di interpretare i processi geologici e guidare lo sviluppo sostenibile del territorio.
L’approccio didattico è multidisciplinare e multiscala, finalizzato all’analisi integrata dei processi della litosfera, idrosfera e atmosfera. Sono integrate conoscenze teoriche avanzate e metodi quantitativi-digitali, con l’utilizzo di tecnologie innovative e competenze pratiche (attraverso laboratori, esercitazioni sul campo e tirocini). Il corso si svolge in modalità mista: oltre un terzo delle attività didattiche può essere fruito online. Le attività in presenza si concentrano su laboratori, rilievi sul campo e attività sperimentali.
Il primo semestre propone una formazione comune e solida.
Nel secondo semestre, il corso si articola in due curricula principali:
Il terzo semestre introduce elementi di flessibilità, consentendo agli studenti di personalizzare il proprio piano di studi tramite insegnamenti opzionali e a scelta.
Il Corso offre le basi formative per una vasta gamma di attività lavorative e a tre anni dalla laurea circa il 90% dei laureati ha un impiego inerente alla sua formazione.
Adeguata preparazione: La verifica della preparazione individuale è effettuata attraverso un colloquio teso ad accertare la preparazione generale in campo scientifico, tecnologico e di conoscenza della lingua inglese. I percorsi formativi si sviluppano in modo da consentire a studenti provenienti da percorsi 'triennali' differenti di integrarsi culturalmente e metodologicamente nei temi del Corso di Studio. L'accertamento della lingua inglese potrà essere sostituito dalla presentazione di un certificato di conoscenza a livello B2 (QCER).
Requisiti curriculari: Si può accedere alla Laurea Magistrale in Scienze Geologiche per i Rischi, le Risorse e l'Ambiente (classe LM-74) con una Laurea nella Classe di Scienze Geologiche L-34 o nella Classe di Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura L-32. Per tutti coloro in possesso di Lauree in altre Classi tecnico-scientifiche è richiesto il possesso dei seguenti requisiti curriculari: almeno 6 CFU (crediti formativi universitari) complessivi nelle discipline matematiche e informatiche (SSD - settori scientifico disciplinari - MAT/xx, senza vincoli sui singoli SSD e/o INF/01); almeno 6 CFU nelle discipline chimiche (SSD CHIM/xx, senza vincoli sui singoli SSD); almeno 50 CFU nei SSD GEO/xx e/o ICAR/xx e/o FIS/xx e/o BIO/xx e/o AGR/xx; di questi, almeno 12 CFU nei SSD GEO/XX.
Qualora il curriculum sia giudicato soddisfacente, il Consiglio di Corso di Studio delibera l'ammissibilità al Corso di Studio Magistrale rilasciando il previsto nulla osta.
Il tema inerente alle pericolosità e i rischi geologici mira a fornire competenze avanzate nell'analisi e valutazione delle pericolosità per la prevenzione e la mitigazione dei rischi geologici. È progettato per formare specialisti della geologia applicata, della geomorfologia, della geologia strutturale e sismotettonica per la gestione dei principali fenomeni geologici potenzialmente pericolosi per il territorio, per la popolazione, per le aree urbane, per le strutture e infrastrutture. Gli studenti sviluppano capacità operative per affrontare problematiche legate alle pericolosità geomorfologiche e idrogeologiche, ai movimenti franosi, agli eventi meteorici critici in contesto di cambiamento climatico, alla tettonica attiva, agli eventi sismici e all'inquinamento e bonifica del suolo, del sottosuolo e delle acque. Questo complesso di capacità consente di acquisire strumenti essenziali per una prevenzione e gestione efficace delle criticità geologiche e della pianificazione del territorio. Il percorso si distingue per un forte approccio pratico e applicativo, con attività di laboratorio, rilievi sul campo e l'impiego di tecnologie avanzate per il monitoraggio geologico e ambientale (GNSS, InSAR, LiDAR, telerilevamento). Inoltre, offre una solida preparazione scientifica e tecnica, con particolare attenzione alle metodologie di monitoraggio e alle strategie di mitigazione del rischio. In particolare, lo studente acquisirà competenze sia sui fenomeni esogeni (sulla superficie del pianeta) che endogeni (dal sottosuolo immediato e profondo) responsabili delle condizioni di pericolosità e di rischio. Sui fenomeni esogeni lo studente acquisisce competenze scientificamente basate sulle metodologiche e tecniche per l'analisi dei processi geomorfologici e delle dinamiche geo-ambientali, la capacità di trasferire i risultati delle conoscenze in ambiti di lavoro interdisciplinari ed internazionali. Lo studente acquisisce, quindi, capacità e conoscenza per una pianificazione corretta del territorio e una progettazione di interventi tesi a prevenire, correggere e mitigare i danni dei disastri geo-ambientali a varia scala, inclusi quelli indotti dall'attività̀ umana e quelli dovuti al depauperamento ed all'inquinamento delle risorse idriche e dell'ambiente in generale. Per lo studio dei fenomeni endogeni il corso di studi prevede l'individuazione e la conseguente mitigazione dei disastri naturali che richiedono un'analisi approfondita soprattutto dei terremoti e della sismicità mediante un approccio sismotettonico 3D, con importanti ricadute sul territorio. Gli studenti interessati a queste tematiche acquisiscono una formazione avanzata nell'analisi dei dati geologici e sismologici/geofisici finalizzata alla valutazione della pericolosità sismica a scala locale e regionale. Vengono approfondite ed integrate le conoscenze provenienti da discipline fondamentali, tra cui la geologia strutturale e applicata, la geofisica applicata, la morfotettonica, la geologia del terremoto, la sismologia attiva e passiva, il telerilevamento, la microzonazione e la pericolosità sismica. Le competenze acquisite, altamente qualificate e innovative, hanno l'obiettivo di affinare la comprensione dei processi sismici, dalla sorgente al sito. Il tema riguardante le georisorse e la sostenibilità ambientale mira a fornire allo studente le competenze relative gli aspetti generali della genesi delle fonti energetiche e delle risorse minerarie e idriche con una particolare attenzione rivolta alle attuali tematiche ecologiche e di sostenibilità ambientale. Questa tematica include un confronto tra i vari aspetti dei sistemi energetici fossili e rinnovabili. In tale contesto, un importante obiettivo formativo è quello di far acquisire conoscenze specialistiche finalizzate alla gestione della transizione energetica, attraverso lo studio dei serbatoi geologici in superficie/sottosuolo e la conseguente analisi dei fattori che controllano lo sviluppo delle energie fossili, con particolare riferimento a quelle a basso impatto (gas naturale) ancora indispensabili nel prossimo futuro, delle fonti rinnovabili tradizionali (es. geotermia e idroelettrico), della de-carbonizzazione (stoccaggio della CO2) oltre all'individuazione e sfruttamento di sorgenti di idrogeno nativo. Attraverso l'applicazione delle principali tecniche, sistemi di analisi e modellizzazione 2-, 3-, e 4-D, il corso si propone quindi di fornire la conoscenza per l'individuazione, lo studio, lo sfruttamento, la gestione e l'ottimizzazione dell'uso delle georisorse in un contesto di sostenibilità̀ ambientale e per contrastare il cambiamento climatico. Inoltre, si forniranno le competenze per l'individuazione, l'analisi e l'utilizzo dei geo-materiali e il riutilizzo dei rifiuti da costruzione nell'ambito della compatibilità̀ e della riduzione dell'impatto con l'ambiente. Gli aspetti geo-ambientali per la sostenibilità si sviluppano trasversalmente approfondendo e diversificando i due temi precedenti e si concentrano sulla gestione sostenibile del territorio, dell'ambiente e delle risorse idriche, sulla mitigazione degli impatti antropici sui sistemi geologici, sui temi di valutazione di impatto ambientale, sui cambiamenti climatici, sulle applicazioni della geologia per la transizione energetica e la decarbonizzazione. La presente offerta formativa, anche tramite l'istituzione di corsi a scelta, offre allo studente la possibilità di acquisire un ampio ventaglio di capacità interdisciplinari tra cui: - Gestione e analisi di big data geologici; - Normative ambientali e legislazione geologica; - Elementi di progettazione di competenza geologica per indagini geognostiche, geotecniche e geofisiche, sistemi di monitoraggio ambientale, impianti geotermici a bassa entalpia, opere di consolidamento naturali di versanti, captazione di risorse idriche, sistemi di produzione e stoccaggio di fluidi nel sottosuolo, coltivazione di cave, pianificazione geologica territoriale, Piani Regolatori a diversa scala (VIA, VAS); - Comunicazione scientifica e divulgazione delle geoscienze; - Soft skills per la gestione di progetti e il lavoro in gruppi interdisciplinari. Il corso prevede tirocini professionalizzanti presso ditte esterne, enti, professionisti e studi professionali e tirocini formativi, in Italia o all'estero, presso enti o istituti di ricerca, università, laboratori, aziende e/o amministrazioni pubbliche, Ordini Professionali, Agenzie Ambientali, anche nel quadro di accordi internazionali.
Nel corso dell'anno accademico vengono inoltre organizzati seminari e incontri con geologi provenienti dal mondo dell'industria e delle libere professioni. Questi momenti offrono agli studenti della Laurea Magistrale, ma anche a quelli della Laurea Triennale, una preziosa occasione di confronto con la realtà lavorativa, aiutandoli a orientarsi rispetto alle opportunità professionali e a compiere scelte più consapevoli per il proseguimento degli studi. Nel corso degli anni, inoltre, sono stati svolti numerosi incontri laureati del CdS che ora lavorano in diversi ambiti delle geoscienze in Italia e nel mondo, al fine di condividere la loro esperienza di vita e lavoro con gli studenti attuali. Gli incontri sono registrati e disponibili sul sito web del CdS (https://www.scienzegeologiche.unich.it/it/node/7275).
Infine, sono stati promossi incontri dedicati alla presentazione del Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Terra attivato presso l'Università 'G. d'Annunzio', con l'intento di facilitare la transizione tra i due livelli di formazione e favorire una scelta informata e coerente con le aspirazioni personali e professionali degli studenti
Complessivamente, diversi nostri studenti hanno trascorso periodi all'estero ed hanno acquisito CFU presso i partners convenzionati (Erasmus) e hanno svolto tesi all'estero, ma la numerosità va comunque incrementata.
Complessivamente, le azioni messe in atto includono: • Censimento e aggiornamento delle convenzioni con enti pubblici, aziende private, laboratori di ricerca e istituzioni nazionali e internazionali, per ampliare le opportunità di formazione esterna disponibili per gli studenti; • Organizzazione di incontri informativi e seminari dedicati alla presentazione delle opportunità di tirocinio e formazione all'estero (Erasmus+); • Attività di tutoraggio individuale, finalizzate a supportare lo studente nella scelta della sede e nella definizione del progetto formativo coerente con il proprio percorso di studi; • Promozione di tirocini all'estero, attraverso il coinvolgimento in progetti Erasmus+ (generale e traineeship), collaborazioni scientifiche e reti di ricerca internazionali; • Aggiornamento della sezione dedicata sul sito del Corso di Studio (https://www.scienzegeologiche.unich.it/it/node/6873), contenente l'elenco delle convenzioni attive, dei referenti e le informazioni su bandi, modulistica e linee guida; • Monitoraggio delle esperienze di tirocinio, tramite la raccolta di feedback da parte di studenti e tutor, al fine di migliorare costantemente la qualità dell'offerta formativa; • Avvio della creazione di un “Albo dei partner esterni” (esteri e nazionali) del Corso di Studio, contenente informazioni sugli enti collaboratori, le aree di competenza e le disponibilità all'accoglienza di studenti. Il Corso di Studio è impegnato a rafforzare le collaborazioni con enti esterni (esteri e nazionali) e a incentivare la mobilità degli studenti, al fine di incrementare il numero e la qualità delle esperienze formative, in particolare all'estero, ritenute fondamentali per lo sviluppo professionale e scientifico dei laureati e in linea con il piano strategico di Ateneo.
Lo studente, durante la difesa della tesi, ha 15 minuti di tempo per esporre il proprio elaborato a cui seguono circa 5 minuti per eventuali domande da parte della commissione.
La Tesi di Laurea magistrale deve rappresentare il percorso completo di sviluppo di una ricerca scientifica o tecnologica, dalla fase di elaborazione dell'idea alla stesura dell'elaborato finale. La tesi deve contenere il razionale scientifico e l'analisi dell'originalità dell'idea. L'elaborato deve essere chiaro e deve distinguere tra l'esposizione dei dati, la loro interpretazione e la discussione degli stessi; può, infine, contenere elaborati cartografici geotematici. La tesi deve essere esaustiva e consentire una valutazione completa da parte della Commissione.
La prova finale si incardina su tre elementi sui quali è giudicato lo studente: a. L'elaborato scritto della Tesi b. L'esposizione orale della Tesi c. La discussione
In particolare durante la difesa della Tesi lo studente sarà giudicato per i seguenti aspetti: 1. Coerenza tra obiettivi della tesi e risultati raggiunti. 2. Chiarezza espositiva di obiettivi e metodo di lavoro, capacità di sintesi e proprietà di linguaggio tecnico. 3. Capacità di illustrare l'originalità del lavoro rispetto allo stato dell'arte. 4. Capacità di analisi critica dei risultati (e confronto con lo stato dell'arte). 5. Capacità di argomentare in un confronto diretto (domande poste)
Il voto finale viene espresso sulla base della media ponderata dei voti degli esami in 110 decimi. Il voto per la tesi è espressione in un valore da 0 a 10 e si somma alla media. La lode viene proposta da uno dei membri della commissione e deve essere accettata all'unanimità.