Il corso in breve

Il CdL Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate offre una preparazione avanzata nel campo delle attività motorie preventive e adattate a diverse condizioni di decadimento delle capacità motorie e di disabilità. Il Corso, che prosegue il percorso della laurea triennale in Scienze delle Attività Motorie e Sportive, garantisce la possibilità di progettare e attuare programmi di attività motorie finalizzati al raggiungimento, al recupero e al mantenimento delle migliori condizioni di benessere psico-fisico di soggetti in varie fasce d'età e in diverse condizioni fisiche, con attenzione alle specificità di genere. Inoltre, permetterà di programmare, coordinare e valutare le attività motorie adattate a persone diversamente abili o ad individui in condizioni di salute clinicamente controllate e stabilizzate. Il corso prevede la possibilità di accesso alla formazione avanzata per gli insegnanti di scuola primaria e secondaria

Il corso in sintesi

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Tipologia

Corso di Laurea Magistrale
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Durata corso

2 anni
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Crediti

120
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Classe di laurea

LM-67 R - Scienze e tecniche delle attivita' motorie preventive e adattate
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Tipo di accesso

Libero
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Lingua del corso

Italiano
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Dipartimento

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, ORALI E BIOTECNOLOGICHE
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Sede

CHIETI

Insegnamenti per anno di corso

Anno di corso: 1
Non obbligatori
Anno di corso: 2
Non obbligatori

Requisiti di ammissione

Per l'accesso al CdL magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate è richiesto il possesso della Laurea o del Diploma Universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo (come disposto dall'art. 6, comma 2, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270).
Gli studenti in possesso di Laurea triennale in Scienze Motorie (classe L-22, ai sensi del DM 270/04; o classe 33, ai sensi del DM 509/99), o di Laurea quadriennale in Scienze Motorie, possono immatricolarsi al CdS magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate, con il riconoscimento integrale dei 180 CFU.

Per gli studenti in possesso di una Laurea non appartenente alla classe L-22 o L-33 (Scienze Motorie) o una laurea magistrale o di un diploma universitario, o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti, la competente struttura didattica procederà alla specifica valutazione della carriera pregressa e della preparazione personale.
Le modalità di verifica della preparazione personale dello studente sono definite dal regolamento didattico del CdS.

Per l'ammissione in modo diretto al Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate è necessario aver conseguito la Laurea triennale in Scienze Motorie (classe L-22, ai sensi del DM 270/04 o classe 33, ai sensi del DM 509/99), o di Laurea quadriennale in Scienze Motorie o aver acquisito 60 CFU nei settori scientifico disciplinari specifici (MEDF-01/A e MEDF-01/B). Per il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate non è previsto il numero programmato.

Obiettivi specifici del Corso e Sbocchi professionali

Il CdS magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate prosegue il percorso formativo della laurea triennale in Scienze delle Attività Motorie e Sportive, sviluppando le teorie, le metodologie e i contenuti operativi afferenti prevalentemente alle scienze biomediche e alle scienze dell'educazione.
Il percorso formativo ha come obiettivo l'acquisizione da parte del laureato magistrale di approfondite conoscenze e competenze in campo motorio per la prevenzione nella persona in salute, la rieducazione post-riabilitativa e il mantenimento o recupero funzionale nelle persone con patologie sia ad andamento acuto che cronico, in ogni fascia di età.
Il corso, inoltre, si propone di far apprendere al laureato i principali fattori di rischio dell'insorgenza delle più comuni patologie, nelle diverse fasce di età, e gli effetti che i farmaci, maggiormente utilizzati nelle terapie di più frequente applicazione, possono avere sull'attività fisica e sull'esercizio fisico. Le competenze acquisite potranno permettere al laureato di operare in modo integrato e coordinato in un team di professionisti della salute e del benessere, nell'ambito del quale le attività motorie sono di fondamentale importanza nel promuovere la salute e la prevenzione primaria, terziaria e quaternaria delle principali patologie di interesse sociale.
Infine, il corso si propone di fare acquisire al laureato specifiche capacità per il conseguimento della migliore efficienza psico-fisica delle persone con disabilità psico-motorie congenite o acquisite, adattando le attività motorie alle specifiche necessità delle stesse, sia nell'età evolutiva che adolescenziale e adulta. A tale fine, il corso dovrà fornire conoscenze avanzate nella biomeccanica del movimento, nella valutazione funzionale dell'esercizio fisico e nelle basi psico- pedagogiche, necessarie per la programmazione di attività, individuali e di gruppo, a carattere educativo, ludico-ricreativo, sportivo, da svolgere nel tempo libero e nell'animazione socio-culturale, fondamentali anche per l'attuazione dei differenti percorsi formativi da applicare nell'ambito della scuola primaria e secondaria.
Nello specifico lo studente dovrà essere in grado ed avere capacità di:
- organizzazione e pianificazione di attività motoria e sportiva adattata per la prevenzione delle patologie, con particolare riguardo a quelle cronico-degenerative e il miglioramento della salute e della qualità della vita;
- prevenzione dei vizi posturali e recupero funzionale post-riabilitazione;
- programmazione, coordinamento, somministrazione di attività motoria e sportiva adattata in persone diversamente abili e in condizioni di salute clinicamente controllate e stabilizzate e valutazione degli effetti;
- organizzazione e pianificazione di attività motoria adattata con finalità di promozione del corretto accrescimento, del benessere e della salute in tutto l'arco della vita;
- organizzazione e pianificazione di attività ludico-motorie ed espressive in contesti di disagio personale e sociale e a finalità inclusiva;
- capacità di comunicare la cultura dell'esercizio fisico e sportivo adattato quale strumento per migliorare lo stato di benessere e salute.
Gli studenti dovranno comprendere attività finalizzate all'acquisizione di:
- conoscenze approfondite delle tecniche e metodologie per la valutazione dello stato di efficienza fisica e di programmazione dell'esercizio adattato in soggetti sani, in soggetti con patologie controllate e stabilizzate, in individui con disabilità o con limitazioni funzionali di vario tipo, che possono trarre benefici dall'esercizio fisico;
-conoscenze approfondite sulle modificazioni e sugli adattamenti funzionali derivanti dall'esercizio fisico e dalla attività sportiva adattata in soggetti sani e con patologie controllate e stabilizzate;
-conoscenze approfondite sulle metodologie e tecniche educative, comunicative e psico-motorie rivolte a soggetti sani o con patologia o con bisogni speciali praticanti l'esercizio.
A tal fine le conoscenze e competenze approfondite che dovranno essere acquisite riguarderanno:- i benefici e i rischi della pratica dell'attività motoria e sportiva adattata in soggetti di differenti età, genere, condizione psico-fisica, abilità psico-motorie e il livello di rischio legato ad esiti cronici di differenti patologie;
- la direzione tecnica, la programmazione, supervisione e valutazione dei programmi di attività motoria e sportiva di gruppo in soggetti sani di differenti età, soggetti con vizi posturali o con quadri clinici stabilizzati riguardanti diversi organi o apparati, conoscendo le possibili implicazioni che l'esercizio fisico può comportare in ciascuna categoria, le possibili complicazioni e le precauzioni per prevenirle;
- la programmazione, supervisione e valutazione di proposte individualizzate di esercizio fisico adattato, basandosi su indicazioni sanitarie e dati di valutazione motoria, stabilendo il tipo di esercizio, intensità, durata, frequenza, progressione in soggetti con patologie croniche-degenerative, incluso patologie oncologiche e neurodegenerative in condizione clinica stabilizzata, e in soggetti con disabilità fisica e psichica e le precauzioni da adottare;
- gli adattamenti delle funzioni vitali dell'organismo in risposta alla pratica motoria e sportiva adattata, anche in relazione all'età, genere, stato di salute o condizione clinica di ciascun soggetto;
- i fattori di rischio per soggetti con patologie cardiovascolari, polmonari, endocrino-metaboliche, oncologiche e d'altra natura e la comprensione degli indicatori prognostici per soggetti ad alto rischio, nonché la conoscenza degli effetti di tali malattie sulla prestazione fisica e la salute del soggetto durante i test e la pratica dell'esercizio fisico;
- la valutazione dell'esercizio fisico post-riabilitativo in termini di modalità, protocolli, misurazioni e risultati attesi, specifici per differenti popolazioni, inclusi soggetti con patologie cardiovascolari, polmonari, metaboliche, neurodegenerative, oncologiche, purché stabilizzate dal punto di vista clinico e riabilitativo;
-le modificazioni funzionali e le controindicazioni assolute e relative alla somministrazione di test per la valutazione della fitness cardiorespiratoria e muscolare e il riconoscimento delle condizioni tecniche e delle manifestazioni cliniche che impongono l'arresto del test;
- il riconoscimento di soggetti che necessitano della supervisione sanitaria durante i test di esercizio sottomassimale e massimale, nonché di soggetti che necessitano di una valutazione sanitaria prima di impegnarsi in un programma di attività motoria e sportiva adattata;
-le strategie farmacologiche più frequentemente utilizzate a scopo di profilassi o terapeutico nelle malattie causa di disabilità nelle diverse fasce d'età e gli effetti di queste alla risposta ai differenti test di esercizio, nonché le modifiche dell'attività dei farmaci indotte dall'esercizio fisico stesso;
-le procedure per far fronte a situazioni di emergenza cardio-respiratorie che possono insorgere prima, durante e dopo la somministrazione dei test o di una sessione di attività fisica o sportiva;
-le strategie comportamentali necessarie per la modificazione degli stili di vita;
-il riconoscimento dei sintomi di disadattamento e/o incapacità di far fronte a problemi patologici o socio-ambientali che possono richiedere un consulto di operatori psicologici;
-gli elementari interventi cognitivo-comportamentali utili per migliorare l'adesione ai programmi di attività motoria e sportiva adattata e la perseveranza nella loro prosecuzione;
-le metodologie e le tecniche educative, comunicative e psico-motorie rivolte a disabili, bambini, adulti, anziani e a soggetti che necessitano di assistenza e rieducazione sociale e civile.
c) Competenze trasversali non disciplinari indispensabili per tutti i corsi della classe
Le laureate e i laureati della classe devono essere in grado di:- di lavorare in gruppi interdisciplinari, con particolare attenzione all'ambito socio-sanitario e socio-educativo;
- dialogare efficacemente con esperti di specifici settori applicativi, comprendendo le necessità degli ambiti in cui si troveranno a operare e suggerendo soluzioni efficaci;
- avere capacità relazionali e decisionali, saper lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità, e saper analizzare e risolvere problemi complessi;
- saper comunicare efficacemente in forma orale e scritta i risultati delle attività svolte;
- aggiornare autonomamente le proprie conoscenze sulle attività motorie preventive e adattate in relazione alle evidenze scientifiche.

L'orientamento in itinere viene attuato nell'ambito del Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie Preventive e Adattate attraverso le figure dei Tutor didattici e, ove possibile, degli studenti tutor, se presenti, che si occupano di fornire supporto agli studenti per la risoluzione di problematiche organizzative legate alla vita universitaria nonché ad eventuali difficoltà didattiche. Anche la stessa Segreteria Didattica svolge, per quanto possibile, attività di orientamento e tutorato in itinere nello specifico fornendo supporto nella ricerca di materiali didattici, nel fornire tutte le informazioni inerenti processi e procedure di natura burocratica e amministrativa. I Docenti Tutor disponibili per tali attività sono: Prof.ssa Patricia GIULIANI Prof. Alfonso PENNELLI Dott. Andrea DI BLASIO Il Presidente è, inoltre, disponibile ad accogliere quelle che sono le criticità specifiche relative al funzionamento del Corso da parte degli studenti e interagisce in maniera diretta con la Rappresentanza studentesca la quale riporta anche in senno al Consiglio le criticità rilevate. E' intenzione del CDL, attraverso la Segreteria Didattica, predisporre in un breve lasso di tempo un questionario - in forma anonima - utile alla raccolta di eventuali segnalazioni provenienti dagli studenti. Per quanto attiene ulteriori attività di Turorato, il CDL sta predisponendo una serie di interventi e di misure al fine di potenziare il servizio offerto agli studenti.

Mobilità internazionale

La gestione amministrativa dei Programmi Erasmus e l'assistenza agli studenti outgoing e incoming è a carico del Settore Relazioni Internazionali. Oltre ai servizi “a sportello” il Settore Relazioni Internazionali predispone, nella pagina web dedicata, le informazioni relative agli adempimenti richiesti e alle relative scadenze. Link inserito: <a href="https://www.unich.it/international/mobilita/studenti">https://www.unich.it/international/mobilita/studenti</a&gt; Nell'Ateneo è presente l'ESN ASE (Erasmus Student Network Chieti Pescara), un’associazione di volontari nata con lo scopo di aiutare gli studenti Erasmus che trascorrono un periodo di studio o tirocinio presso l’Università 'G. d’Annunzio' e gli studenti Ud’A che partono per un progetto di scambio universitario. L'Associazione promuove l'internazionalizzazione dell'Università collaborando attivamente sia con il Settore Relazioni Internazionali e Mobilità Studenti che con il Delegato del Rettore all'Internazionalizzazione dell'Ateneo. L’Associazione supporta gli studenti negli aspetti organizzativi (ricerca di alloggio, ottenimento di sconti con attività commerciali etc) e didattici (frequenza dei corsi) oltre a promuovere l’accoglienza e l'integrazione nel contesto universitario e locale attraverso giornate di orientamento, iniziative di socializzazione, attività sportive. L’Ateneo, attraverso il suo Centro Linguistico, organizza corsi di lingua (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese) di 40 ore destinati agli studenti outgoing. L’attività di assistenza e tutorato per gli studenti del CdL è coordinata da un docente del CdL, con il supporto della segreteria didattica. Dette attività riguardano prevalentemente: il supporto alla predisposizione del piano di studio; l’esame e la valutazione delle attività svolte dallo studente per il riconoscimento dei CFU acquisiti presso l'Università straniera; il tutorato agli studenti durante il periodo di studi all'estero. Gli studenti del CdL partecipano al programma Erasmus che consente loro di effettuare un soggiorno di durata variabile presso Università straniere al fine di effettuare attività di studio equivalente a quella svolta in Italia. Le sedi ERASMUS per area SPORT ISCED code 1014 sono le seguenti: BOS UNSA UNIVERSITY OF SARAJEVO BOSNIA BR FEDERAL PARANA UNIVERSIDADE FEDERAL DO PARANA BRASILE HR SPLIT01 SVEUCILISTE U SPLITU CROAZIA SF MIKKELI07 SOUTH-EASTERN FINLAND UNIVERSITY OF APPLIED SCIENCES FINLANDIA F AVIGNON01 UNIVERSITE D'AVIGNON ET DES PAYS DE VAUCLUSE FRANCIA F ROUEN01 UNIVERSITÉ DE ROUEN NORMANDIE FRANCIA D BERLIN13 HUMBOLDT-UNIVERSITAET ZU BERLIN GERMANIA G VOLOS01 PANEPISTIMIO THESSALIAS GRECIA IRL MUNST01 MUNSTER TECHNOLOGICAL UNIVERSITY. IRLANDA LT KAUNAS04 LIETUVOS SPORTO UNIVERSITETAS LITUANIA PL GDANSK06 AKADEMIA WYCHOWANIA FIZYCZNEGO I SPORTU IM JEDRZEJA SNIADECKIEGO W GDANSKU OLIWIE POLONIA PL GDANSK06 AKADEMIA WYCHOWANIA FIZYCZNEGO I SPORTU IM. JEDRZEJA SNIADECKIEGO W GDAÑSKU POLONIA PL KATOWIC05 AKADEMIA WYCHOWANIA FIZYCZNEGO POLONIA PL KATOWIC05 AKADEMIA WYCHOWANIA FIZYCZNEGO POLONIA PL KRAKOW12 UNIVERSITY OF PHYSICAL EDUCATION IN KRAKOW POLONIA PL WROCLAW08 AKADEMIA WYCHOWANIA FIZYCZNEGO IM.POLSKICH OLIMPIJCZYKOW WE WROCLAWI POLONIA P CASTELO01 INSTITUTO POLITECNICO DE CASTELO BRANCO PORTOGALLO P COIMBRA01 UNIVERSIDADE DE COIMBRA PORTOGALLO P COVILHA01 UNIVERSIDADE DA BEIRA INTERIOR PORTOGALLO P PORTO02 UNIVERSIDADE DO PORTO PORTOGALLO P VILA-RE01 UNIVERSIDADE DE TRÁS-OS-MONTES E ALTO DOURO PORTOGALLO RO IASI05 TECHNICAL UNIVERSITY OF IASI ROMANIA E BADAJOZ01 UNIVERSIDAD DE EXTREMADURA SPAGNA E LA-CORU01 UNIVERSIDADE DA CORUNA SPAGNA E LEON01 UNIVERSIDAD DE LEON SPAGNA E OVIEDO01 UNIVERSIDAD DE OVIEDO SPAGNA E VALLADO01 UNIVERSIDAD DE VALLADOLID SPAGNA

Tirocini e stage

Il piano di studi prevede 4 CFU (25 ore per CFU) riservati a Tirocini curriculari, di formazione e orientamento e 20 CFU (12,5 ore per CFU) riservate alle ATP, entrambi con frequenza obbligatoria. Le attività di tirocinio e le ATP, parte integrante del processo formativo, sono finalizzate allo sviluppo di specifiche competenze pratiche e operative nell’ambito delle attività motorie preventive e adattate. I Tirocini consistono in periodi di formazione pratica da svolgere presso strutture, interne o esterne all’Ateneo, o presso istituzioni o enti, pubblici o privati (Soggetti Ospitanti), individuati dal Corso di Laurea e convenzionati con l’Università. Le ATP sono espletate presso strutture universitarie o in strutture adeguate per dimensioni e caratteristiche tecniche e al numero degli studenti sotto la diretta responsabilità dell’Ateneo. Per il secondo anno di corso, il Consiglio di Corso di Laurea programma annualmente i tirocini disponibili per gli studenti. Per ogni attività è predisposto un Progetto formativo e di orientamento, contenente gli obiettivi e le modalità di svolgimento del tirocinio, con l’indicazione della durata dello stesso e dei tempi di presenza del tirocinante presso le strutture ospitanti. L’attività di formazione e orientamento è seguita e verificata da un Tutor accademico, nominato dal Consiglio di Corso di Laurea, e da un Tutor aziendale indicato dal Soggetto Ospitante. Per ogni attività (ATP e Tirocinio), è richiesta la frequenza di almeno il 75% delle ore previste nel progetto formativo e l’attribuzione dei relativi CFU è subordinata alla valutazione finale positiva, espressa mediante un giudizio di idoneità da parte dei Docenti/Tutor che non tiene conto soltanto del monte ore di frequenza ma anche della partecipazione attiva del tirocinante alle attività del Tirocinio, secondo le indicazioni del Tutor. La scelta delle sedi e delle attività di tirocinio è prevalentemente finalizzata alla possibilità di offrire agli studenti esperienze che possano rivelarsi utili per la loro formazione e quindi per l'introduzione al mondo del lavoro. Al 30 Aprile 2024 la numerosità degli studenti del primo e del secondo anno che hanno completato il proprio Tirocinio formativo è pari a 197 unità. Il monitoraggio avviene attraverso una scheda che lo studente ha l'obbligo di compilare e riconsegnare alla Segreteria Didattica al fine di verbalizzare l'acquisizione dei CFU relativi al Tirocinio svolto. Il monitoraggio delle attività di Tirocinio esterno viene svolto attraverso la somministrazione di un questionario sia agli studenti che ai Tutors delle strutture convenzionate. Il monitoraggio delle attività di Tirocinio esterno viene svolto attraverso la somministrazione di un questionario sia agli studenti che ai Tutors delle strutture convenzionate. I link di collegamento sono i seguenti: <a href="https://fad.unich.it/course/view.php?id=1464">https://fad.unich.it/course/view.php?id=1464</a>https://fad.unich.it/course/view.php?id=1499https://scuolamedicina.unich.it/sites/sc01/files/lm67_-_scheda_valutazione_tirocini_0.pdf

Prova finale

La laurea magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate è conseguita in seguito all'esito positivo di una prova finale per l'acquisizione di 6 CFU con cui lo studente matura i 120 CFU previsti dal piano di studi.
La prova finale nella produzione e discussione di una tesi di laurea originale a carattere prevalentemente sperimentale, su un argomento pertinente gli obiettivi formativi qualificanti e specifici del CdS, concordato con un docente del CdS stesso .
La discussione è pubblica, di fronte ad una specifica Commissione, composta da non meno di 7 e non più di 11 docenti,

La laurea magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate è conseguita in seguito all'esito positivo di una prova finale per l'acquisizione di 6 CFU con cui lo studente matura i 120 CFU previsti dal piano di studi.
La prova finale consiste in una discussione pubblica, di fronte ad una specifica Commissione, composta da non meno di 7 e non più di 11 docenti, di una tesi originale compilativa o a carattere sperimentale, elaborata dallo studente con la supervisione di un docente del CdS, detto relatore, ed eventuali correlatori anche esterni al CdS. La Commissione, prevalentemente composta dai relatori, è nominata dalla Scuola di Medicina e Scienze della Salute su proposta del Presidente del CdS.

Per essere ammesso a sostenere la prova finale, lo studente deve:
- aver superato gli esami relativi a tutti gli insegnamenti previsti nel piano di studi;
- aver conseguito l'idoneità nelle attività di tirocinio;
- aver ottemperato agli obblighi amministrativi previsti dalla segreteria studenti.

La prova finale, che costituisce un'importante occasione formativa individuale a completamento del proprio percorso, ha lo scopo di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e sviluppo.
Il contenuto della tesi deve essere inerente alle tematiche relative agli obiettivi formativi del CdS.

La valutazione della prova finale sarà basata sui seguenti criteri:
- livello di approfondimento del lavoro svolto e stato dell'arte;
- impegno critico;
- maturità culturale e capacità di elaborazione personale del laureando;
- accuratezza dello svolgimento.

Il voto di laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode, la cui attribuzione, nel caso di una valutazione pari almeno a 110/110, è a discrezione della commissione d'esame ed è decisa senza l'adozione di particolari meccanismi automatici di calcolo.

Il punteggio minimo per il conseguimento della laurea è di 66/110. Il voto di laurea è determinato da:

- la media ponderata dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi;
- le lodi conseguite negli esami di profitto (0.1 punto per ciascuna lode);
- il tempo di completamento degli studi all'interno della durata legale del CdS (2 punti per coloro che si laureano in corso nella sessione estiva e autunnale; 1 punto per coloro che si laureano in corso nella sessione straordinaria);
- la partecipazione dello studente a progetti di scambi internazionali riconosciuti (2 punti);
- i punti attribuiti dalla commissione alla prova finale (massimo 6 punti per le tesi compilative e massimo 9 punti per le tesi di carattere sperimentale).

Sono previste tre sessioni di laurea (estiva, autunnale e straordinaria).

Gli argomenti trattati nelle tesi di laurea sono molteplici ed inerenti il percorso formativo. A titolo di esempio si indicano alcuni fra gli argomenti trattati:
- valutazione delle capacità coordinative in soggetti in età evolutiva;
- trattamento chinesiologico nel soggetto anziano;
- studio degli effetti psico-motori dell'allenamento natatorio in età adolescenziale;
- valutazione dell'efficacia dell'esercizio fisico in soggetti con diabete di Tipo II;
- progettazione di percorsi per l'inclusione sociale e il benessere psicofisico della persona con disabilità intellettiva;
- realizzazione di strategie atte a promuovere l'attività motoria e l'esercizio fisico nella scuola.