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Il Corso si articola in 2 classi di laurea: Sociologia e Ricerca sociale (LM-88), Scienze della Politica (LM-62). Intende formare un profilo professionale specialistico, con solida competenza sociologica, criminologica, politologica, giuridica, di analisi statistica, per operare nei settori dell’analisi sociale delle problematiche della sicurezza e del crimine. I laureati potranno inserirsi come: specialisti nell’ambito di Enti pubblici e privati, nella Pubblica Amministrazione, nelle Forze dell’Ordine, nell’Amministrazione penitenziaria; esperti progettisti di politiche pubbliche e sociali; funzionari in Amministrazioni pubbliche o imprese private; Criminologo Expert e Senior (Norma UNI 11783/2020). Al termine di un percorso, integrando alcuni esami, è possibile acquisire il doppio titolo.
o almeno 36 cfu di cui: - 18 nei settori: SPS/01 - Filosofia politica; SPS/02 ‐ Storia delle dottrine politiche; SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche SPS/04 - Scienza politica; SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali; SPS/07 - Sociologia generale; SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi; SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro; SPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio; SPS/11 - Sociologia dei fenomeni politici; SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale;
- 18 nei settori: M-STO/02 - Storia moderna; M-STO/04 - Storia contemporanea; M-FIL/03 - Filosofia morale; M-FIL/06 - Storia della filosofia; IUS/01 - Diritto privato; IUS/02 - Diritto privato comparato; IUS/07 - Diritto del lavoro; IUS/09 ‐ Istituzioni di diritto pubblico; IUS/10 ‐ Diritto amministrativo; IUS/13 ‐ Diritto internazionale; IUS/14 ‐ Diritto dell'unione europea; IUS/17 – Diritto penale; IUS/21 ‐ Diritto pubblico comparato; SECS-P/01 - Economia politica; SECS-P/02 - Politica economica; M-DEA/01 - Discipline demoentroantropologiche; M-PSI/01 - Psicologia generale; M-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione; M-PSI/05 - Psicologia sociale; M-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle organizzazioni M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale
ovvero nei settori scientifico-disciplinari affini come da DM 4/10/2000, all. D, o pertinenti, secondo la valutazione della Commissione riconoscimento crediti, anche in base alle risultanze di un eventuale colloquio di tipo scientifico valutativo. All'atto dell'immatricolazione o dell'iscrizione al secondo anno, gli studenti che, per ragioni di lavoro, familiari, di salute o per altri validi motivi non possano assolvere all'impegno di studio, secondo i tempi e le modalità previste per gli studenti a tempo pieno, hanno la possibilità di fruire dell'iscrizione a tempo parziale. L'iscrizione a tempo parziale prevede la ripartizione in due anni accademici consecutivi, per ciascuno dei quali il numero di crediti sia non superiore a trentasei e non inferiore a ventiquattro, del totale dei crediti stabiliti dal Regolamento Didattico per ciascuna annualità a tempo pieno.
- possedere conoscenze approfondite di metodo e di contenuti scientifici professionali nei suddetti ambiti; - acquisire le conoscenze interdisciplinari nei vari ambiti sopra enunciati e un'elevata capacità di analisi ed interpretazione dei fenomeni socio-politici; - padroneggiare le metodologie induttive della ricerca empirica e della analisi sperimentale dei fenomeni socio-politici e istituzionali; - acquisire coscienza storico-critica riguardo alle basi teoriche ed epistemologiche delle scienze sociali e politiche; - acquisire ed utilizzare, sia in forma scritta, sia orale, la conoscenza di una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano con particolare riferimento ai detti ambiti; - possedere una conoscenza avanzata delle discipline dell'area delle scienze sociali e di quelle politologiche, statistiche, filosofiche, storiche, giuridiche; - possedere conoscenze adeguate riguardo ai fondamenti filosofici della ricerca sociale e delle attività politiche volte, in particolare, alla promozione e tutela della sicurezza pubblica; - possedere competenze metodologiche avanzate relative alla misura, al rilevamento e al trattamento dei dati pertinenti la ricerca sociale, e più in generale all'analisi del funzionamento delle società complesse in generale e in particolare in uno specifico settore di applicazione; - possedere conoscenze avanzate delle teorie e dei metodi per l'analisi comparata delle società; - essere in grado di operare in strutture di ricerca sociale e politica, o anche di apprendimento, sviluppo e diffusione della conoscenza sociologica in ambito nazionale ed internazionale, con un elevato grado di autonomia e responsabilità; - possedere adeguate competenze comunicative e relazionali.
Gli obiettivi formativi dell'area ricerca sociale e politica, ricompresi nei SSD SPS/01, SPS/07, SPS/08, SPS/09, SPS/10, SPS/11, MSTO/04, MFIL/06, M-DEA/01, sono riferibili allo studio storico-critico dei fenomeni sociali e politici e dei contesti istituzionali all'interno dei quali prevedere la strutturazione di politiche di intervento adeguate; il risultato atteso mira a superare le criticità legate alla complessità di analisi e di studio dei fenomeni, del contesto e delle teorie sociali, senza trascurare l'approccio metodologico ritenuto necessario alla strutturazione e all'organizzazione di politiche di intervento e quello di formare ricercatori e tecnici laureati nelle scienze politiche e sociali.
Gli obiettivi formativi dell'area delle politiche della sicurezza e delle metodologie di analisi socio-criminologiche, ricompresi nei SSD SPS/07, SPS/08, SPS/09, SPS/12, MFIL/02, SECS-S/05, sono particolarmente orientati allo studio e all'implementazione di metodologie quali/quantitative volte all'analisi di situazioni - di carattere socio-politico-economico - che si presentino a rischio di devianza e di criminalità da parte di organizzazioni, gruppi e individui; il risultato atteso è quello di formare professionisti nella progettazione di interventi volti a prevenire o contrastare tali situazioni.
Gli obiettivi formativi dell'area politologica, ricompresi nei SSD SPS/01, SPS/04, SPS/11, SPS/12,IUS/01, IUS/04, IUS/09, IUS/16 e IUS/17, intendono fornire strumenti utili alla programmazione degli interventi di governace, partendo dall'analisi dei rapporti intercorrenti tra criminologia, sistema penale e politiche pubbliche; il risultato atteso attiene alla capacità di governace individuale o congiunta/condivisa di politiche pubbliche e problematiche riferibili a contesti istituzionali e sociali.
Inoltre, la Segreteria didattica provvede a fornire informazioni sui corsi riguardo allo svolgimento delle lezioni, orari, sedi, contatti con gli studenti, facendosi supportare dal servizio tutorato. Lo sportello del tutorato segue degli orari prestabiliti pubblicizzati sul sito internet di Ateneo e presso la sede della Segreteria didattica. Il GAQ procederà col monitorare i dati relativi alle carriere degli studenti iscritti, segnalando al Cds gli andamenti e le conseguenti criticità. Inoltre, con lo scopo di potenziare l'orientamento in itinere, l'Ateneo 'd'Annunzio' organizza - in collaborazione con Imprese e altri partner- workshop di orientamento al lavoro. Tramite tali appuntamenti l'Ateneo intende contribuire al miglioramento dei livelli di occupabilità degli iscritti ai vari corsi di studio. Viene offerta, quindi, alle imprese, agli enti ed alle istituzioni la possibilità di presentare la propria realtà lavorativa e le politiche di reclutamento oltre che illustrare le opportunità di carriera per i neo laureati. Preventivamente agli incontri gli enti possono raccogliere le candidature e i curricula dei laureati partecipanti tramite gli innovativi sistemi di promozione e gestione automatizzata dei Servizi per il Lavoro attivati dall'Ateneo d'Annunzio. All'interno dei workshop vengono proposti anche laboratori di orientamento alla compilazione del CV e per la gestione dei colloqui di lavoro, alla cittadinanza europea, all'avvio di impresa, all'utilizzo dei social network per la ricerca di lavoro e per il personal branding. L'intenzione è quella di rafforzare il livello culturale trasversale degli universitari, in maniera tale da consentire loro di ampliare il bagaglio degli strumenti di empowerment.
Alcune delle convenzioni per l'a.a. 2025/2026, sono (vedasi allagato per il numero totale di convenzioni attivate): Accordi: - Sofia University (BG SOFIA06) - University of Zagreb (HR ZAGREB01) - Tallin University (EE TALLIN05) - University of Eastern Finland ( SF KUOPIO12) - Université de Franche-Comté ( F BESANCO) - Aix-Marseille University (F MARSEILLE84) - University of Crete (G KRITIS01) - University of Bialystok (PL BIALYST04) - University of Warsaw (PL WARSAW01) - University of Zielona (PL ZIELONA01) - Universidade de Coimbra (P COIMBRA01) - Universidade de Lisboa (P LISBOA03) - Universitatea din Bucaresti (RO BUCARES09) - University of Craiova (RO CRAIOVA01) - Universidad de Alicante (E ALICANT01) - Universidade de Coruna (E LA-CORU01) - Universidad Publica de Navarra (E PAMPLON02) - Universidad de Salamnca (E SALAMAN02) - Universidad Pablo de Olavide ( E SEVILLA03) - Universidad de la Laguna (E TENERIF01) - Canakkale 18 Mart Universitesi ( TR CANAKKA01) - State University of Tetovo (Macedonia)
L'interlocuzione con gli uffici preposti, il coordinamento delle attività previste ed il loro monitoraggio interno verranno curati dai docenti delegati per la mobilità internazionale.
Inoltre il Consiglio del CdS per meglio coordinare e monitorare lo svolgimento di tirocini e stage si è dotato di una Commissione ad hoc. Il docente responsabile del coordinamento dei tirocini è il Prof. Antonello Canzano, assieme alla Segreteria Didattica e agli studenti-tutor demandati alla assistenza dei tirocinanti .
Su indicazione del GAQ e in adempimento delle indicazioni del Riesame Ciclico Triennale, il Consiglio di CdS ha nominato una commissione di supporto composta dai docenti: Cristiana Valentini, Andrea Antonilli, Carmelita Della Penna, Alfredo Agustoni e Piergiorgio Della Pelle e dalla studentessa Giulia Pestarino, con il compito di monitorare le attività di tirocinio e del laboratori professionalizzanti attivati sottoponendo le proprie valutazioni al Consiglio di Cds.
Tenendo in considerazione il curriculum studiorum dei singoli candidati, la qualità del lavoro di tesi condotto e l'adeguatezza della sua discussione (in lingua italiana o-previa delibera del Consiglio di corso di laurea - in altra lingua), la Commissione conferisce una votazione che va da zero a otto punti aggiuntivi rispetto al punteggio di base derivante dalla media ponderata dei voti riportati in occasione del sostenimento degli esami curricolari, potendosi riconoscere la distinzione della lode in presenza dell'unanimità di consenso della Commissione. Inoltre, verrà attribuito n° 1 punto aggiuntivo qualora il laureando abbia svolto un periodo di studi all'estero ovvero in uno degli scambi previsti all'interno del progetto Erasmus. L'elaborato scritto, redatto in lingua italiana (o - previa delibera del Consiglio di corso di laurea - in altra lingua) dovrà essere di almeno 200.000 battute. Potrà consistere in un'ampia revisione critica della letteratura o in una ricerca sul campo di tipo progettuale o analitico, in una delle discipline presenti nel percorso seguito e caratterizzanti l'indirizzo di studi prescelto. E' richiesta coerenza attorno all'argomento che dà il titolo alla tesi, un'organica e logica articolazione della materia, una bibliografia sufficientemente ampia e correlata a quanto esposto nel testo.
Argomenti trattati nelle tesi di laurea: Comunicazione e criminalità Politiche di sicurezza e prevenzione del crimine Tutela della persona e del minore in relazione al crimine Statistiche criminali ed inchieste di vittimizzazione Diritti dei detenuti Globalizzazione e terrorismo Società contemporanea e rischio L'influenza dei mass media nella comunicazione politica Emancipazione femminile -Nascita ed evoluzione dei diritti delle donne