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Le competenze del laureato magistrale in Ingegneria delle Costruzioni riguardano le attività di progettazione architettonica, analisi delle strutture e delle opere geotecniche, con attenzione al loro risvolto esecutivo e di impatto ambientale, analisi termotecniche e impiantistiche nonché le attività di manutenzione e riabilitazione di manufatti esistenti. Il laureato LM24 può svolgere attività di:- Progettazione, trasformazione e modificazione dell’ambiente fisico e dell’ambiente costruito;- Predisposizione di progetti di opere edilizie e infrastrutturali e relativa realizzazione e/o coordinamento di altri operatori coinvolti nel progetto; - Gestione dei processi produttivi del settore edilizio;- Organizzazione e conduzione del cantiere edile;- Manutenzione, riabilitazione e recupero dei manufatti edilizi e infrastrutturali, con riferimento anche a quelli ad elevato valore storico e culturale.
Il percorso di studio, di conseguenza, è articolato a formare un laureato magistrale che dovrà conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici, le strumentazioni tecniche e le metodiche operative afferenti il sistema delle costruzioni, ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedano un approccio interdisciplinare. Sarà quindi in grado di conoscere ed integrare i diversi aspetti architettonici, tecnologici, strutturali, impiantistici, energetici ed economici nelle diverse fasi del ciclo di vita della costruzione, dalla ideazione, al cantiere, al collaudo, all'esercizio.
Si tratta, in sintesi, della formazione di un professionista di tipo polivalente che sappia integrare con competenza saperi e approcci tecnici normativi diversi e che possa lavorare con responsabilità di alto livello nei cantieri, anche complessi, nelle libere professioni, negli enti pubblici e privati, nelle diverse fasi del ciclo di vita del costruito, dalla programmazione alla gestione.
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria delle Costruzioni, come detto, si propone di completare la preparazione del laureato di primo livello fornendo le competenze utili all'inserimento nel mondo del lavoro ed alla professione, ma anche gli strumenti necessari per una ulteriore specializzazione in settori specifici o scientificamente avanzati, nonché per la prosecuzione degli studi in livelli di formazione superiore quali Master e Dottorato di Ricerca.
Il percorso formativo si articola in più curricula, erogati in Italiano o Inglese, che coinvolgono le seguenti aree di apprendimento:
AREA ARCHITETTONICA E URBANISTICA: essa fornisce le competenze necessarie ad elaborare e articolare un progetto alle diverse scale del costruito, da quella dell'edificio a quella urbana: fornisce le competenze necessarie allo sviluppo ed alla comprensione del progetto nei suoi aspetti funzionali, tecnologici e di pianificazione.
AREA STRUTTURA e RISCHIO: essa intende fornire le competenze per valutare e quantificare il rischio connesso alle opere edili così da sviluppare e controllare il progetto strutturale di un'opera anche nelle situazioni più complesse, dove entrano in gioco il calcolo sismico, quello geologico e quello idraulico. I temi del Rischio e delle Strutture si collocano in un campo in forte espansione e di particolare attenzione sia in Abruzzo che nell'intero territorio nazionale, dove l'Ingegnere deve essere in grado di valutare e quantificare il grado di rischio presente sia su scala urbana che di edificio per poter progettare in sicurezza sia le strutture esistenti oggetto di riqualificazione che quelle di nuova edificazione. Questa area, tra l'altro, intende formare una figura in grado di progettare interventi di adeguamento e miglioramento sismico per le strutture esistenti ovvero di progettare le nuove costruzioni con il grado di affidabilità sismica richiesto dalle normative vigenti. Particolare attenzione viene rivolta nella formazione di figure professionali capaci di valutare e prevenire il rischio, nelle sue molteplici forme, con riferimento alle diverse tipologie materiche del costruire tipiche del territorio italiano (cemento armato, acciaio, muratura) ed alle diverse tipologie strutturali (edifici, infrastrutture, ponti).
AREA ENERGETICA E DELLA SOSTENIBILITÀ: è indirizzata a fornire le conoscenze necessarie per tenere in conto le problematiche energetiche presenti nel progetto dell'opera edile sia nella scala dell'edificio che in quella del contesto urbano in cui esso si colloca. Il contesto storico internazionale vede la sostenibilità come un elemento fondamentale per le future generazioni e individua nell'energia uno dei pilastri dell'agenda 2030 a livello mondiale. La consapevolezza che il settore dell'edilizia è uno dei soggetti maggiormente responsabili della richiesta e del consumo di energia a livello nazionale ed europeo, fa emergere l'esigenza di formare un profilo di Ingegnere in grado di progettare guardando sia agli aspetti legati alla sismicità del territorio, ovvero alle conoscenze di progettazione strutturale, ma anche al risparmio energetico ed alla sostenibilità ambientale, attraverso un approccio multi disciplinare che vede nella progettazione olistica la chiave per l'ottimizzazione globale del sistema edilizio. Gli aspetti energetici sono oggi sempre più valorizzati e vincolanti nella progettazione di nuovi edifici e nella riconversione di edifici esistenti; le tecnologie per il risparmio energetico in questi ambiti sono molto evolute e l'Ingegnere deve essere continuamente aggiornato per rispettare i requisiti normativi. La sostenibilità ambientale degli edifici è un altro tema che questa area copre sia in termini di progettazione Architettonica e Urbanistica che di materiali da costruzione innovativi e bio compatibili. Il tema contempla anche il raggiungimento dei requisiti di management delle costruzioni e della gestione della sicurezza antincendio.
AREA DEL PATRIMONIO CULTURALE COSTRUITO: quest'area si focalizza sulla formazione di Ingegneri che posseggano le conoscenze tecniche e umanistiche per intervenire sulle costruzioni di interesse storico ed artistico. Accanto ad approfondimenti storici sulle costruzioni esistenti, il tema si occupa dello studio dei materiali e dello sviluppo storico delle tecniche costruttive del patrimonio culturale. I temi trattati sono legati alla consapevolezza che le opere monumentali e il patrimonio artistico culturale esistente necessitano di interventi progettuali altamente specifici, per consentire il loro consolidamento e la loro preservazione senza alterarne il carattere e la valenza, ovvero nel pieno rispetto del loro carattere identitario. Il tema della preservazione, della manutenzione e della promozione delle opere monumentali di interesse storico ed artistico verrà affrontato ed approfondito secondo un approccio multidisciplinare che parte dalle conoscenze storiche e di restauro, passando per gli aspetti geotecnici, strutturali ed energetici, sino ad arrivare alle conoscenze manageriali ed informative necessarie per una sua fruizione in linea con l'evoluzione tecnologica.
Il servizio di orientamento è stato potenziato nel 2020 inserendo in modo sistematico nel Gruppo di Lavoro già esistente tutti i dottorandi, al primo e secondo anno, del curriculum di Ingegneria del Dottorato di Ricerca in Sistemi Terrestri e Ambienti Costruiti e, adesso, dell'attuale dottorato in Engineering Science. L'aumento delle risorse umane disponibili nel Gruppo di Lavoro ha reso possibile aumentare gli eventi di orientamento vocazionale presso le scuole superiori e di orientamento in itinere per gli studenti della triennale. In corrispondenza dell'emergenza sanitaria connessa al Covid-19 sono state attivate forme telematiche di orientamento e di sportello informativo (https://idclm24.unich.it/pagina-orientamento-1555).
Il tutorato in itinere, viene svolto oltre che dai singoli docenti durante le ore di ricevimento e dai docenti tutor opportunamente identificati dal CdS, anche da tutor selezionati tra gli studenti meritevoli mediante appositi bandi annualmente previsti dall'Ateneo. La scelta dei corsi in cui attivare queste ultime figure di tutoraggio avviene mediante un protocollo di qualità che tiene conto nell'ordine: - delle criticità nel superamento degli esami - delle informazioni di numerosità dei frequentanti - delle indicazioni raccolte dai rappresentanti degli studenti e della richiesta dei singoli docenti. Per il primo punto, in particolare, sono consultati indici quantitativi definiti sulla base del report 'DATI CARRIERA STUDENTI ANALISI PRODUTTIVITÀ'.
La verifica di tali condizioni viene effettuata due volte all'anno, all'interno del consiglio del CdS, per poter assegnare i tutor nei due diversi semestri di erogazione della didattica (es. si veda ad esempio il verbale del 19.11.2024 per l'analisi dei dati della carriera studenti relativi all'a.a. 2023-2024, https://idclm24.unich.it/pagina-verbali-del-cds-1824). Nell'ambito dell'anno accademico 2023-24 per la LM24 non sono emerse criticità rilevanti tali da richiedere l'attivazione di tutoraggi.
I docenti tutor sono i seguenti: Valentino SANGIORGIO Luigi BERARDI Mariano PIERANTOZZI Maria Giovanna MASCIOTTA Sergio MONTELPARE
Facendo seguito alle esperienze emerse e consolidate durante il progetto Ingegneria.POT sono stati definiti, per una erogazione continuativa, dei questionari relativi alle attività di orientamento e tutoraggio predisposte dal CdS.
Nell'ambito delle attività di orientamento in itinere vengono organizzati eventi, come ad esempio Lectio Magistralis, webinar o seminari in occasione dell'apertura dell'anno accademico o di alcuni dei corsi del CdS, a cui sono vengono invitati gli Studenti.
Al fine di promuovere la partecipazione degli studenti alle attività di formazione all'estero, particolare rilievo assumono le tabelle di corrispondenza tra i corsi erogati nell'ambito del CdS e quelli disponibili nelle diverse sedi ERASMUS con cui sono attivi accordi di scambio. La disponibilità di tali corrispondenze consente di agevolare sia l'organizzazione delle attività all'estero da parte degli Studenti, che l'approvazione dei piani di studio ERASMUS da parte del Consiglio di CdS. I risultati di tale attività, oggetto di una continua revisione per tenere in conto le variazioni delle offerte formative, sono rese disponibili alla pagina web https://idclm24.unich.it/pagina-studiare-allestero-1781 dove è reperibile anche un vademecum per la compilazione del learning agreement da parte degli studenti del CdS. La pagina contiene anche la lista aggiornata delle destinazione estere selezionabili.
Di seguito i dati degli ultimi anni degli studenti outgoing LM24 nell'ambito del progetto ERASMUS: - 3 studenti nel 2023-24 - 3 studenti nel 2022-23 - 0 studenti nel 2021-22 - 4 studenti nel 2020-21 - 3 studenti nel 2019-30 - 3 studente nel 2018-19 - 8 studenti nel 2017-18 - 9 studenti nel 2016-17 - 1 studenti nel 2015-16 - 3 studenti nel 2014-15
Dall'anno accademico 2022-23 gli studenti possono usufruire anche dei bandi di mobilità breve per lo svolgimento di periodi all'estero di massimo 2 settimane da svolgersi presso qualsiasi università UE o extra UE con cui è in atto un accordo. Gli studenti della LM24 che hanno usufruito di tale esperienza con il riconoscimento di 3 CFU per l'attività svolte sono: - 2 studenti nel 2022/2023 - 5 studenti nel 2023/2024
Non sono ancora disponibili dati definitivi per la mobilità nel 2024-2025.
Per assicurare un adeguato standard qualitativo, sono stati predisposti dei questionari (anch'essi pubblicati nella pagina web dedicata, https://idclm24.unich.it/pagina-modalit-1545) da somministrare sia agli studenti che ai soggetti ospitanti. Per garantire un adeguato numero di questionati, la compilazione degli stessi è stata resa obbligatoria per la chiusura del tirocinio (si veda il verbale del CCds del 20.09.2024, https://idclm24.unich.it/pagina-verbali-del-cds-1824). I risultati dei questionari obbligatori somministrati nel 2024-2025 saranno elaborati ed analizzati nel corso del successivo anno accademico.
Il Dipartimento INGEO vanta numerosi rapporti di collaborazione con Atenei e laboratori di ricerca stranieri presso i quali è possibile svolgere esperienze di Erasmus Traineeship. Al fine di incrementare il numero dei tirocini all'estero (0 nell'ultimo triennio), il gruppo per internazionalizzazione del Dipartimento ha individuato, dopo un sondaggio tra i docenti, una lista di strutture disponibili, pubblicata sul sito web del CdS: https://idclm24.unich.it/pagina-erasmus-traineeship-1779. Nella pagina sono indicate anche le possibili attività da svolgere presso le sedi.
Si segnala che è stata predisposta la documentazione in lingua inglese per l'attivazione e lo svolgimento di tirocini all'estero. Si veda la pagina web dedicata: https://idclm24.unich.it/pagina-modalit-1545.