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Il corso completa la Laurea Triennale formando professionisti in un settore all'avanguardia tecnologica e in rapidissima crescita.
L'Ingegnere Biomedico è in grado di progettare e sviluppare nuovi materiali e nuove metodologie per diagnosi e trattamento delle malattie, di progettare, sviluppare e manutenere dispositivi semplici e complessi impiegati in ambito biomedico e di comprendere, razionalizzare e progettare le strutture organizzative connesse alle organizzazioni sanitarie, allo scopo di ridurre le spese connesse e massimizzare il beneficio per gli utenti.
Sono presenti due percorsi specialistici, uno focalizzato sui più moderni materiali per il settore odontoiatrico e prostetico in genere, l'altro orientato alla gestione delle tecnologie informatiche in ambito medico e alla robotica medica.
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica occorre essere in possesso del titolo di Laurea appartenente alla classe L-8 o L- 9, ai sensi del D.M. 270/04, e di possedere almeno 18 CFU nel gruppo di settori ING-IND/34, ING-INF/06, BIO/09, BIO/10, BIO/16. E' prevista inoltre inoltre la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, in ottemperanza all'art. 6 comma 2 del DM 270/04, per gli studenti già in possesso dei requisiti curriculari. Per l'accesso al corso si richiede infine documentata capacità di utilizzare correttamente, in forma scritta e orale, la lingua Inglese, almeno pari al livello B2, secondo i criteri definiti nel Regolamento didattico.
L'ammissione è consentita per gli studenti che avranno conseguito una laurea triennale appartenente alle classi L-8 e L-9, ai sensi del D.M. 270/04. Lauree di classe differente saranno valutate dalla Commissione Didattica del CdS caso per caso. L'adeguatezza della personale preparazione (art. 6 comma 2 del DM 270/04) verrà verificata mediante un test d'ingresso scritto, in somministrazione che potrà essere eventualmente telematica, mirante a verificare le competenze dello studente nei settori fondamentali dell'Ingegneria Biomedica (matematica, fisica, chimica, biologia). Il test prevederà un numero congruo di domande a risposta multipla per ognuno dei menzionati settori fondamentali, calibrando la durata dell'intero test in non più di due ore, e verrà svolto con un anticipo non inferiore a un mese rispetto all'inizio delle lezioni. La valutazione del test, espressa in trentesimi, verrà resa nota agli studenti entro due settimane a far data dallo svolgimento effettivo dello stesso. Con voto minimo di 70/110 nelle lauree triennali L-8 o L-9 detta verifica è considerata soddisfatta e non deve essere svolta. La capacità di utilizzare correttamente, in forma scritta e orale, la lingua Inglese (almeno pari al livello B2) verrà verificata sulla base del precedente percorso di studi o di certificazioni o attestati, oppure di prove specifiche tenute prima dell'immatricolazione, che potranno svolgersi in concomitanza al test di ingresso, o con un test orale apposito se la studentessa/lo studente soddisfa i requisiti curriculari (provenienza da L-8 o L-9) e di voto minimo di laurea (70/110) sopra riportati.
Il Laureato Magistrale in Ingegneria Biomedica (IB) è una figura professionale ad ampio spettro di conoscenze, multidisciplinari ed integrate, in grado di inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro e delle professioni ad elevata tecnologia in ambito medico-biologico, con riferimento specifico ai settori odontoiatrico e di Biomateriali in genere, in quelli di Virtual Hospital (telemedicina) e Prostetica avanzata e di Robotica Medica e Interfacce uomo-macchina. I laureati saranno in possesso delle conoscenze idonee a svolgere queste attività professionali, sia come dipendenti di aziende private o pubbliche che come professionisti autonomi. Inoltre la solida preparazione di base nei settori dei biomateriali, informatico ed elettronico garantirà possibili inserimenti anche in altri settori del mondo del lavoro, più generici, incluse attività di consulenza e ricerca&sviluppo.
Gli obiettivi formativi specifici sono solidamente ancorati a quelli generici della classe di laurea LM21 (conoscenza approfondita di matematica, fisica, chimica, biologia e capacità di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere a livello interdisciplinare i problemi dell'ingegneria; conoscenza approfondita degli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia generale che biomedica, e capacità di identificare, formulare e risolvere problemi complessi; capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; conoscenze di contesto e di capacità trasversali; conoscenza e capacità di utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari), e sono declinati come segue, anche in riferimento a curricula declinati su diversi orientamenti, comunque sempre aderenti agli obiettivi della classe di laurea: - curriculum a orientamento Biomateriali e biomeccanica per applicazioni prostetiche e odontoiatriche, per formare figure con capacità di seguire i rapidi cambiamenti dei settori biomateriali e protesi semplici, e obiettivi formativi specifici focalizzati su Biomateriali, Biomeccanica, Bioelettronica, Informatica, Medicina Traslazionale, Drug Delivery e Organi Artificiali. - curriculum a orientamento Telemedicina, virtual hospital e riabilitazione, per formare professionalità capaci di analizzare e ottimizzare i processi organizzativi e informatici che sottendono il variegato settore delle telemedicina e della telechirurgia, nonché in grado di progettare e realizzare sistemi prostetici avanzati (sensorizzati e automatizzati), con obiettivi formativi specifici focalizzati su Biomeccanica, Bioelettronica, Informatica, Scienze Omiche, Telemedicina, Telechirurgia, Prostetica avanzata; - curriculum a orientamento Robotica medica e interfacce uomo-macchina, per formare professionalità capaci di progettare e realizzare sistemi complessi di interazione uomo-macchina, nonché di comprendere, progettare, realizzare, operare e manutenere sistemi di robotica medica anche complessi, con obiettivi formativi specifici focalizzati su Biomeccanica, Bioelettronica, Informatica, Data Processing, Fondamenti di Robotica, Neuroscienze, Modellazione neurale, Interfacce uomo-macchina.
L'elevata interdisciplinarietà del corso permetterà ai laureati in Ingegneria Biomedica di acquisire conoscenze di contesto e trasversali, e di sviluppare la capacità di analizzare e risolvere problemi noti e nuovi, mediante soluzioni note e/o innovative. Inoltre faciliterà l'acquisizione del lessico specialistico di discipline anche molto diverse tra loro, al fine di consentire un fruttuoso dialogo con gli specialisti di discipline diverse.
Il percorso formativo, sia a livello di scienze di base che applicative, è inoltre integrato da ampie sezioni di pratica di laboratorio, che permetterà allo studente di acquisire le conoscenze e competenze necessarie a raggiungere i sopra menzionati obiettivi formativi specifici.
Dal punto di vista organizzativo le attività formative constano principalmente di lezioni frontali, con frequenti richiami a casi studio pratici, il tutto supportato da un cospicuo numero di ore di laboratorio per tutte le discipline per le quali questo tipo di didattica è ritenuta appropriata/opportuna. Integreranno i corsi anche momenti di attività seminariale extracurriculare svolta da personale esterno al corpo docente del corso, come visiting scientists o professionisti del settore biomedico sia a livello di enti pubblici (ospedali, Aziende Sanitarie, ecc) che di enti privati (studi ortodontici, aziende del settore informatico medico, ecc).
Presso il Dipartimento di Ingegneria e Geologia (polo Pindaro) è a disposizione dell'utenza esterna un servizio di segreteria didattica e organizzativa, che fornisce agli studenti indicazioni e consigli su come affrontare i problemi incontrati durante il corso. La segreteria didattico-amministrativa fornisce inoltre informazioni agli studenti provenienti dalle lauree triennali in relazione agli aspetti più generali dell'iscrizione alle lauree magistrali. Verranno inoltre svolti interventi periodici presso le aule in cui si svolgono le lezioni della L9 da parte del Presidente di Corso di Studio e/o di altri docenti della LM21 per pubblicizzare la disponibilità della LM21 per gli studenti stessi. Verranno poi programmati interventi mirati sui social (facebook, linkedin, instagram, ecc) per promuovere la LM21.
Il tutorato in itinere verrà svolto dai singoli docenti attraverso le giornate di ricevimento. A valle del primo anno di corso (a partire da Giuno-Luglio 2023) verrà valutata, ulteriormente al già citato tutoraggio messo in opera dai docenti, la possibilità di attivare dei contratti di tutorato assegnati a studenti meritevoli mediante appositi bandi annualmente previsti dall'ateneo. I tutor lavoreranno in stretto contato con il gruppo AQ del corso. La scelta dei corsi in cui attivare tali figure tiene conto sia della richiesta dei singoli docenti, sia delle informazioni di numerosità dei frequentanti, sia di indicazioni raccolte dai rappresentanti degli studenti. Per massimizzare l'efficacia delle attività il tutorato si potrà avvalere anche di attività online (ambiente Teams).
Il corso LM21 sfrutterà per l'internazionalizzazione le opportunità offerte dal programma Erasmus di ateneo. In particolare, il Dipartimento INGEO conduce già un attivo programma ERASMUS (quest'anno sono coinvolti 5 studenti Outgoing e 2 studenti Incoming), e si prevede che la nuova LM21 aumenterà queste attività. Per il primo anno di attività del corso non è prevista l'attivazione di percorsi a titoli congiunti con università straniere; questa possibilità è comunque contemplata in funzione del grado di attrattività per studenti stranieri che il corso evidenzierà dopo il primo anno di apertura. Si sfrutteranno comunque gli esistenti accordi Erasmus per sviluppare l'internazionalizzazione del corso, sia in entrata che in uscita (<a href="https://www.unich.it/sites/default/files/stampa_accordi_erasmus_28.3.23.pdf).">https://www.unich.it/sites/default/files/stampa_accordi_erasmus_28.3.23.pdf).</a> Farà poi parte integrante delle politiche di internazionalizzazione l'utilizzo e lo sviluppo dei network di ricerca internazionale già nelle disponibilità dei singoli docenti del corso, in particolare rispetto alla possibilità degli studenti di svolgere il periodo di laurea all'estero. Infine sono in corso contatti con aziende del settore biomedico che hanno sedi all'estero (Germania), allo scopo di sviluppare collaboraizoni finalizzate a tirocini internazionali.
Sono previsiti tirocini di formazione nell'ambito della prova finale, attraverso convenzioni con aziende ed enti operanti sul territorio nell'ambito delle discipline del corso. Inoltre durante il corso sono previsti seminari extracurriuclari tenuti da responsabili di aziende e laboratori del settore odontoiatrico, che potranno fungere da ulteriori canali per ulteriore sviluppo di esperienze pratiche presso le aziende. Sono già state sottoscritte lettere diinteresse, qui allegate, da parte di aziende disponibili ad ospitare i tirocinanti.
La prova finale consisterà nella redazione di una Tesi di Laurea, da svilupparsi sotto la guida di un relatore ufficiale del corso, anche in collaborazione con enti esterni (pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca, ecc) operanti nel settore di interesse. Dalla prova finale dovrà emergere la padronanza degli argomenti trattati, la capacità di operare in modo autonomo e originale, nonché la capacità di comunicare appropriatamente i contenuti anche ai non esperti della materia.
La prova finale si svolgerà attraverso una delle due seguenti modalità, tra loro alternative:
1) Esami di laurea basati sulla redazione e discussione di tesi compilative; le tesi compilative saranno frutto di un lavoro personale dello studente teso ad approfondire uno o più argomenti pertinenti al corso di studi, attraverso una raccolta di dati di letteratura ed una loro rielaborazione critica. In generale la tesi compilativa comprenderà una quantità cospicua di informazioni, originando elaborati di non meno di 120 pagine A4, Times New Roman 12, interlinea 2. La presentazione di detta tesi avverrà sia in forma di elaborato scritto che di dissertazione orale, accompagnata da adeguati mezzi di comunicazione audiovisiva. Il punteggio massimo previsto per la tesi compilativa è di 3 punti. 2) Esami di laurea basati sulla redazione e discussione di tesi sperimentali; le tesi sperimentali saranno composte da uno specifico studio di dati di letteratura inerenti un ben determinato aspetto di una disciplina ricompresa nel CdS, da un collegato ed organico corpus di dati sperimentali relativi a detto studio e da una congrua e motivata discussione dei risultati sperimentali alla luce delle già citate esistenti risorse bibliografiche, con la stesura di una o più conclusioni in grado di spiegare i dati sperimentali raccolti anche alla luce dei pre-esistenti studi nel settore considerato. In generale una tesi sperimentale conterrà circa 100 pagine A4, Times New Roman 12, interlinea 2. La presentazione di detta tesi avverrà sia in forma di elaborato scritto che di dissertazione orale, accompagnata da adeguati mezzi di comunicazione audiovisiva. Il punteggio massimo previsto per la tesi compilativa è di 7 punti.
La Commissione sarà composta da un minimo di 5 docenti, afferenti al Dipartimento di Ingegneria e Geologia e/o al Dipartimento di Tecnologie in Medicina e Odontoiatria, appartenenti ai SSD presenti nei Dipartimenti. Possono essere nominati relatori di tesi tutti i docenti di I, II fascia e Ricercatori, anche a Tempo Determinato, afferenti ai Dipartimenti.
L'esame di Laurea si svolgerà mediante presentazione alla Commissione di Laurea da parte del candidato dei risultati conseguiti durante la tesi. La presentazione dei risultati verrà svolta in lingua italiana; la tesi potrà essere presentata sia in lingua italiana che in lingua inglese.
Il voto di laurea verrà espresso in 110/esimi, e sarà determinato come la media ponderata dei voti d'esame riportati dallo studente nel percorso formativo del suo piano di studio, a cui si aggiungeranno: - il punteggio attribuito dalla Commissione di Laurea per il lavoro finale di tesi, nei limiti dei punteggi massimi attribuiti alla tesi compilativa o sperimentale come sopra descritti; - un massimo di 2 punti supplementari a disposizione del Relatore, assegnati eventualmente anche in frazioni di punto; - 1 punto supplementare, intero, per tesi di laurea svolte in enti di ricerca esteri.
La valutazione “110/110 con Lode” può essere conferita ai casi in cui la somma della media ponderata e dei punti aggiuntivi a disposizione della Commissione di Laurea e del Relatore, nonché dell'eventuale punto aggiuntivo per tesi svolta in enti di ricerca esteri, superi i 113/110, e sia presente nel curriculum degli esami sostenuti nel CdL magistrale almeno un esame vautato '30 e Lode'.