Il corso in breve

Il Corso di Laurea Magistrale in Economia e Scienze Comportamentali mira a formare esperti di economia e scienze comportamentali per l'innovazione, l'imprenditorialità, il marketing, la valorizzazione delle risorse umane e delle politiche pubbliche. Lo studente maturerà un profilo integrato e completo che gli consentirà di sviluppare una comprensione più profonda, articolata ed ecologica dei comportamenti e delle scelte degli attori economici e sociali. Istituzioni pubbliche e private, organizzazioni e aziende sono alla costante ricerca di professionisti capaci di comprendere con più efficacia i propri stakeholders in modo da massimizzare la qualità delle proprie previsioni e l'impatto dei propri interventi. L'economista comportamentale è formato per rispondere a questa esigenza crescente.

Il corso in sintesi

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Tipologia

Corso di Laurea Magistrale
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Durata corso

2 anni
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Crediti

120
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Classe di laurea

LM-56 R - Scienze dell'economia
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Tipo di accesso

Libero
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Lingua del corso

Italiano
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Dipartimento

DIPARTIMENTO DI STUDI SOCIO-ECONOMICI, GESTIONALI E STATISTICI
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Sede

PESCARA

Insegnamenti per anno di corso

Anno di corso: 1
Obbligatori
  • BIOECONOMIA 9 crediti - 72 ore Terzo Quadrimestre Caratterizzante (LM-56 R)
  • DATA ANALYTICS 6 crediti - 48 ore Secondo Quadrimestre Caratterizzante (LM-56 R)
Non obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • PROVA FINALE 18 crediti - 0 ore Lingua/Prova Finale (LM-56 R)
Non obbligatori

Requisiti di ammissione

Per essere ammessi al corso di laurea magistrale Economia e Scienze Comportamentali è necessario essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale:

a) in una delle seguenti classi ex D.M.270/04:
- L‐16 SCIENZE DELL'AMMINISTRAZIONE E DELL'ORGANIZZAZIONE
- L‐18 SCIENZE DELL'ECONOMIA E DELLA GESTIONE AZIENDALE
- L‐33 SCIENZE ECONOMICHE

b) oppure in una delle classi ex D.M.270/04 diverse da quelle precedentemente elencate, purché siano stati acquisiti complessivamente almeno 30 CFU in uno o più dei Settori Scientifico Disciplinari SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/06, SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/09, SECS-P/10, SECS-S/01, SECS-S/02, SECS-S/03, SECS-S/05 appartenenti all'Area 13 (Scienze economiche e statistiche) e/o in uno o più dei Settori Scientifico Disciplinari IUS01, IUS04, IUS05, IUS07, IUS09, IUS10 appartenenti all'Area 12 (Scienze giuridiche), con un minimo di 15 CFU nell'ambito dell'Area 13;

c) oppure in una delle classi di laurea ex D.M.509/99 identificate equipollenti a quelle precedentemente indicate dal Decreto Interministeriale 9 luglio 2009 - Equiparazioni tra classi delle lauree DM 509/1999 e classi delle lauree DM 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi - Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre giugno 2009 n. 233;

d) oppure, secondo il previgente ordinamento quadriennale, in una delle seguenti lauree: Laurea in Economia e Commercio, Economia Aziendale, Economia Politica ed equipollenti;

e) oppure in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.

Per gli studenti in possesso dei requisiti curriculari, il CdS procede alla verifica della personale preparazione. La modalità specifica di tale verifica sarà definita nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.

Per potersi iscrivere al Corso di Laurea Magistrale in Economia e Scienze Comportamentali lo studente deve essere in possesso di specifici requisiti curriculari e di adeguata preparazione personale, ai sensi dell'art. 6, comma 2, del D.M. n. 270/2004. Tali requisiti sono pubblicizzati attraverso diversi canali informativi (brochure, sito internet istituzionale, attività di orientamento in ingresso).

Verifica della personale preparazione

L'adeguatezza della preparazione personale viene accertata attraverso uno specifico e formalizzato processo di verifica. Ciascuna domanda di immatricolazione viene esaminata da un'apposita Commissione di Ammissione del Corso di Studio che esamina le singole carriere degli studenti (se necessario, anche attraverso un'analisi dei programmi di insegnamento) al fine di verificare che lo studente abbia le competenze necessarie per seguire con profitto il percorso di studio.
La Commissione di Ammissione valuta altresì il possesso dei requisiti curriculari nei casi non ricompresi nelle tipologie specificatamente ammesse.
Per gli studenti in possesso dei requisiti curriculari, la Commissione di Ammissione procede alla verifica della personale preparazione.

Tale verifica avviene tramite un colloquio valutativo condotto dalla Commissione di Ammissione e finalizzato a valutare:
1) il livello di motivazione e interesse
2) le conoscenze e competenze nelle seguenti discipline: i) statistica generale;
ii) economia politica/macroeconomia/politica economica; iii) economia aziendale/economia e gestione delle imprese.
Specificamente sono valutate le seguenti conoscenze e competenze:

i) Statistica generale
- Inferenza statistica: approfondimenti di calcolo delle probabilità
- Principali variabili casuali e loro distribuzioni - Teoria dei test statistici - Metodi di campionamento - Analisi dei modelli lineari - Analisi della varianza - Sistemi di equazioni simultanee - Criteri di identificazione, di stima e di controllo dei modelli

ii) Economia politica/Macroeconomia/Politica economica
- Interdipendenza e benefici dello scambio - Concorrenza e mano invisibile - Domanda, offerta ed elasticità - Efficienza e Scambio - Concorrenza imperfetta, contendibilità e potere di mercato - Monopolio naturale - Il valore dell'informazione nei contratti - Esternalità, beni pubblici e diritti di proprietà - Politiche di regolazione e antitrust - Risorse naturali ed ambiente - Redditi, disuguaglianza e povertà - inflazione e disoccupazione - il PIL - la politica fiscale e monetaria

iii) Economia aziendale/Economia e gestione delle imprese
- Lo sviluppo delle imprese: strategie, modelli e strumenti per la crescita - L'analisi per le scelte strategiche - Le strategie di fronteggiamento della crisi aziendale - Le strategie di business - Le scelte di progettazione organizzativa - La performance strategica - Responsabilità sociale e sostenibilità - I sistemi produttivi e la produzione - La logistica e la supply chain management - La gestione dei processi di marketing - La distribuzione commerciale

Non è necessaria alcuna ulteriore valutazione delle conoscenze e competenze di cui al punto 2) qualora i laureati di cui ai punti a), c), d) e) (riquadro A3.a) abbiano conseguito un voto di laurea almeno pari a 99/110 ovvero nei casi in cui i laureati di cui alla lettera b) abbiano conseguito un voto medio degli esami sostenuti nelle aree scientifiche specificate alla stessa lettera con voto almeno pari a 27/30.

Per ogni candidato la Commissione di Ammissione esprime un giudizio di idoneità o non idoneità all'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Economia e Scienze Comportamentali.

Obiettivi specifici del Corso e Sbocchi professionali

Obiettivi formativi specifici del corso
Il Corso di Laurea Magistrale in Economia e Scienze Comportamentali mira a fornire una conoscenza approfondita sugli elementi fondativi delle scienze comportamentali e sulle loro applicazioni economiche al mondo del business e delle istituzioni. Il profilo culturale e professionale che caratterizza il percorso di studi si contraddistingue per l'ambizione di capitalizzare i contributi della 'behavioral revolution' al fine di potenziare le conoscenze, le competenze e le attitudini del laureato in discipline economiche.
Attraverso un percorso vivamente interdisciplinare, il corso consente agli studenti di integrare sinergicamente strumenti, metodologie e apparati concettuali tipici dell'approccio economico matematico-normativo con strumenti, metodologie e apparati concettuali di tipo descrittivo-sperimentale propri delle scienze neuro-cognitive e psicosociali. L'obiettivo formativo finale è quello di attrezzare il laureato a sviluppare una comprensione più profonda, articolata ed ecologica dell'agire degli attori economici e sociali, potenziando sia il potere predittivo delle sue analisi che l'impatto trasformativo delle sue proposte di intervento.
Il corso si distingue per l'attenzione rivolta a:
• La padronanza di strumenti avanzati di analisi statistica e data analytics;
• L'utilizzo delle scienze comportamentali per migliorare le politiche pubbliche, il marketing, l'organizzazione aziendale e l'innovazione;
• La valorizzazione delle competenze trasversali per il problem solving creativo e la gestione delle dinamiche organizzative;
• L'adozione di approcci sperimentali e metodologie innovative per lo studio dei processi decisionali, delle motivazioni e delle dinamiche sociali.
Il corso integra inoltre competenze linguistiche e metodologiche per garantire una preparazione adeguata al contesto nazionale e internazionale, attraverso l'uso della lingua inglese nei materiali didattici e l'apertura a prospettive globali.

Descrizione del percorso formativo

Il percorso formativo del Corso di Laurea Magistrale in Economia e Scienze Comportamentali si sviluppa in due anni, strutturati per garantire una progressione logica e integrata delle competenze disciplinari, interdisciplinari e trasversali. L'organizzazione didattica è progettata per offrire un'esperienza formativa completa, che coniuga solide basi teoriche con applicazioni pratiche e sperimentali.

Primo anno
Il primo anno è dedicato alla costruzione di una solida base di conoscenze teoriche e metodologiche, attraverso corsi caratterizzanti e affini che introducono gli studenti al cuore delle scienze economiche e comportamentali.
• Fondamenti teorici interdisciplinari:
o I moduli nell'area economico&matematico-statistica (area EMS) integrano l'analisi dell'economia tradizionale con approcci comportamentali, affrontando tematiche legate alla razionalità limitata, alle preferenze sociali e alla misurazione del benessere. Inoltre, analizzano l'interazione tra fattori economici e psicologici, introducendo strumenti di analisi quantitativa avanzata.
• Competenze metodologiche e quantitative:
o Gli insegnamenti nell'area EMS forniscono anche le competenze per raccogliere, analizzare e interpretare dati economici e comportamentali, utilizzando software e metodi statistici avanzati.
o Gli insegnamenti nell'area socio-psicologica (area SP) consentono altresì agli studenti di apprendere metodologie sperimentali e progettuali applicabili a molteplici contesti professionali.
• Approfondimenti psicologici e comportamentali:
o Attraverso insegnamenti nell'area SP, gli studenti esplorano i meccanismi alla base del comportamento umano e le strategie per influenzarlo in modo etico e sostenibile.
Questa combinazione di corsi teorici e applicativi prepara gli studenti a comprendere le dinamiche dei processi decisionali e a utilizzare strumenti analitici per risolvere problemi complessi.

Secondo anno
Il secondo anno si concentra sull'approfondimento delle applicazioni pratiche e sulle esperienze professionalizzanti, consolidando le conoscenze acquisite nel primo anno.
• Applicazioni avanzate delle scienze comportamentali:
o Corsi nell'area SP permettono di analizzare in dettaglio il ruolo delle neuroscienze e delle dinamiche sociali nei contesti organizzativi, di marketing e decisionali.
o Corsi nell'ambito dell'area EMS sviluppano altresì competenze per la gestione dell'innovazione e delle dinamiche motivazionali all'interno delle organizzazioni.
• Dimensioni normative e di policy:
o L'area EG forma inoltre gli studenti nell'analisi e nella progettazione di politiche pubbliche basate su evidenze comportamentali.

• Personalizzazione del percorso formativo:
o La possibilità di scegliere ulteriori insegnamenti opzionali, consente agli studenti di specializzarsi in ambiti di loro interesse, rendendo il percorso altamente flessibile.

Caratteristiche distintive del percorso

L'intero corso si distingue per:

• La forte interdisciplinarità, che integra economia, psicologia, neuroscienze e sociologia;
• L'attenzione alla sperimentazione, con l'utilizzo di laboratori, simulazioni e strumenti di analisi avanzati;
• La preparazione linguistica e internazionale, grazie all'uso della lingua inglese nei materiali didattici e la possibilità di interagire con contesti globali.

Il risultato è un percorso formativo che prepara laureati in grado di operare in settori pubblici e privati, con competenze distintive nell'analisi e nella progettazione di interventi economici e comportamentali.

Le attività di orientamento e tutorato in itinere per il CdS sono coordinate dal Prof. Claudio Di Berardino, che svolge anche funzione di docente tutor di orientamento, coaudivato dal prof. Gianni Onesti.

Il CdS ha attivato da più di un anno un'account email ([email protected]) in cui gli studenti possono segnalare eventuali difficoltà che riscontrano durante il loro percorso.
Il CdS inoltre adotta una iniziativa di tutoraggio in itinere basata sulla segnalazione da parte dei rappresentanti degli studenti attraverso un canale di comunicazione costante sulle eventuali difficoltà riscontrate durante lo svolgimento dei corsi. Ogni segnalazione è prontamente presa in carico dalla prof.ssa Marika Berchicci (delegata del CdS in seno alla Comissione Paritetica) e dal prof. Claudio Di Berardino che propongono, qualora necessario, misure a supporto dell'apprendimento anche intraprendendo azioni di riconfigurazione della calendarizzazione della erogazione degli insegnamenti al fine di migliorare la fruibilità e le propedeuticità.
L'orientamento e il tutorato in itinere sono inoltre assicurate dalla costante presenza in sede dei docenti del Corso di Studio durante i loro orari di ricevimento. Tale attività viene espletata in relazione alle diverse situazioni e problematiche individuali sia ai fini del sostegno didattico da riferirsi alle diverse materie di insegnamento, sia ai fini della stesura delle tesi di laurea.
Il Prof. Claudio Di Berardino di concerto con i componenti del GAQ provvede alla predisposizione e all'invio di un breve questionario, così da sondare l'opinione studentesca su diversi aspetti organizzativi/didattici del CdS. In allegato, si riportano i risultati dell'indagine condotta nel mese di maggio 2025. La prima parte è destinata agli studenti della Coorte 2024.2025, che alla data suddetta data, si trovano in procinto di concludere il ciclo formativo del primo anno. La seconda parte è invece rivolta agli studenti della Coorte 2023.2024 che sono in procinto di concludere il secondo anno.
Le opinioni raccolte confermano in generale l'alto gradimento del corso di studi. Per entrambe le coorti, la percentuale di coloro soddisfatti del corso di studi in generale supera l'80%, e nel caso della coorte 2023.24 la quota tocca il 100% dei rispondenti. Anche nelle altre aree si registrano valutazioni molto positive, come ad esempio la disponibilità dei docenti, l'aggiornamento dei contenuti e gli orari di ricevimento (si veda l'allegato pdf).
Una criticità rilevata lo scorso anno riguardava la calendarizzazione degli esami, che alcuni studenti hanno trovato un po' stringente, non favorente il sostenimento di più esami nella stessa sessione. Il Cds ha provveduto in una seduta del Consiglio ad approvare una nuova programmazione degli appelli, più in linea con quanto espresso dagli studenti. I risultati della nuova rilevazione sono positivi e attestano un miglioramento nel gradimento. Nel dettaglio, per la coorte 2023.24 la percentuale dei soddisfatti è salita dal 50% al 58,3% e aumenta fino al 66,6% per gli studenti iscritti al primo anno.
Delle criticità sono emerse quest'anno con riferimento alla distribuzione del carico di lavoro tra le diverse discipline e in generale le difficoltà del piano didattico. Nel dettaglio, con riferimento al primo punto, solo il 55.5% degli studenti della coorte 2024.25 trovano la distribuzione equilibrata contro il 66.7% degli studenti del secondo anno. In merito al secondo aspetto, il 77.7% degli studenti del primo anno ritengono il piano didattico agevole, una percentuale che è dell'83.4% per gli studenti della coorte 2023.24. Questi aspetti meritano una più ampia riflessione che sarà oggetto di dibattito nel prossimo Cds previsto il 20 maggio.
Inoltre, è stato organizzato come lo scorso anno per fine giugno 2025 un'attività di Team Building.
il team building per gli studenti di laurea magistrale mira a sviluppare competenze trasversali che sono cruciali non solo per il successo accademico, ma anche per la preparazione a una carriera professionale.

Mobilità internazionale

Le attività di mobilità internazionale per il CdS sono coordinate dalla Prof.ssa Stefania Fensore che opera a stretto contatto con gli uffici preposti di Ateneo (<a href="https://www.unich.it/didattica/international-partnership-and-cooperation-office)">https://www.unich.it/didattica/international-partnership-and-cooperation-office)</a> avvalendosi principalmente del progetto 'Erasmus' (<a href="https://www.unich.it/didattica/erasmus).">https://www.unich.it/didattica/erasmus).</a>

Le principali attività sono le seguenti:
- continua opera di sensibilizzazione degli studenti verso le tematiche dell'internazionalizzazione;
- sensibilizzazione alle tematiche dell'accoglienza degli studenti incoming;
- continui inviti ai docenti ad adoperarsi per instaurare, attraverso la propria rete di conoscenze, rapporti convenzionali di scambio con università straniere presso le quali esista un sistema di crediti facilmente riconducibile al sistema ECTS.

Nel corso del 2023 il CdS ha arricchito le opportunità di mobilità studentesca. Attraverso gli agreement diretti e dipartimentali il CdS offre agli studenti le seguenti sedi convenzionate:
JURAJ DOBRILA UNIVERSITY OF PULA (Croazia)
RUHR-UNIVERSITAT BOCHUM (Germania)
FACHHOCHSCHULE WUERZBURG-SCHWEINFURT (Germania)
UNIVERSITY FOR BUSINESS AND TECHNOLOGY PRISHTINA (Kosovo)
UNIVERSITY OF MONTENEGRO (Montenegro)
UNIVERSITY OF BUCHAREST (Romania)
UNIVERSITATEA DIN ORADEA (Romania)
UNIVERSIDAD DE LAS PALMAS DE GRAN CANARIA (Spagna)
UNIVERSIDAD DE LEÓN (Spagna)
UNIVERSIDAD CARLOS III DE MADRID (Spagna)
UNIVERSITAT DE VALENCIA (Spagna)

Nel corso dell'anno accademico 2023.2024 uno studente ha partecipato al Programma Erasmus con soggiorno all'estero presso una delle Università convenzionate per 6 mesi (sostenendo diversi esami nelle sedi ospitanti). Inoltre, si segnalano altre nuove richieste (3/4) per l'a.a. 2024/25 con partenza a settembre 2025. Due studenti sempre dell'anno accademico 2024/25 hanno fatto domanda per l'Erasmus traineeship

Tirocini e stage

Le attività di assistenza per lo svolgimento dei periodi di formazione all'esterno per il CdS sono coordinate dal prof. Claudio Di Berardino, in qualità di tutor per il tirocinio, coadiuvato dalla segreteria didattica del CdS.

Informazioni e dettagli sulle modalità di svolgimento del tirocinio sono pubblicate nell'apposita pagina del sito istituzionale del CdS.

Il CdS ha predisposto un modulo per la rilevazione dell'opinione di enti e imprese ospitanti.

Ad oggi, sono stati attivati 5 progetti formativi. Si ricorda che tale opportunità è facoltativa e alternativa rispetto all'insegnamento di approfondimento delle competenze linguistiche in inglese o in italiano (per gli studenti stranieri).

Prova finale

La prova finale consiste nella presentazione e discussione, in sede pubblica davanti ad una commissione di docenti, di un elaborato scritto costituito da un lavoro di natura compilativa, metodologica, sperimentale o applicativa sviluppato in forma originale sotto la guida di un relatore e la supervisione di almeno un correlatore.

Per il conseguimento della Laurea Magistrale in Economia e Scienze Comportamentali lo studente, dopo aver superato tutti gli esami previsti dal piano di studio, inclusi quelli relativi alle attività formative autonomamente scelte, e dopo aver acquisito i crediti per le altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche e/o tirocini formativi), deve superare una prova finale il cui obiettivo è quello di valutare la capacità di applicare correttamente gli approcci e i modelli della economia comportamentale e la strumentazione metodologica e professionale appresa durante il percorso di studi.

La prova finale prevede l'attribuzione di 18 cfu e consiste nella redazione, presentazione e discussione, in sede pubblica davanti ad una commissione di docenti, di un elaborato scritto (tesi) costituito da un lavoro di natura compilativa, metodologica, sperimentale o applicativa sviluppato in forma originale sotto la guida di un relatore (normalmente un docente del corso di laurea che assumerà anche il ruolo di relatore durante la discussione) e la supervisione di almeno un correlatore (normalmente designato dal Presidente del Corso di Laurea).
La tesi è un lavoro organico e completo elaborato in modo originale dallo studente atto a dimostrare capacità di ricerca, elaborazione e sintesi. La tesi ha per oggetto un tema specifico attinente almeno uno degli insegnamenti/settori disciplinari previsti dal corso di Laurea Magistrale, a scelta dello studente e d'intesa con il relatore.
La tesi può essere scritta in lingua italiana o inglese, ovvero altra lingua previa comunicazione da parte del relatore al Presidente del Corso di Laurea Magistrale, che si riserva ogni valutazione in merito.
In ogni caso la tesi deve essere accompagnato da un'adeguata sintesi in lingua italiana.
Ulteriori dettagli sulla prova finale sono disponibili sull'apposita pagina del sito istituzionale.

La discussione avviene alla presenza di una Commissione nominata dal Direttore del Dipartimento competente, la cui composizione è disciplinata nel Regolamento Didattico di Ateneo (art. 37).
La Commissione di Laurea è composta da non meno di sette e non più di undici componenti compreso il Presidente.
Durante la sessione di laurea, il laureando presenta oralmente la propria tesi, solitamente corredandola di diapositive che illustrano gli aspetti fondamentali del lavoro. La Commissione ascolta e discute con ogni candidato il lavoro dello studente in seduta pubblica. Successivamente si riunisce in seduta riservata per
attribuire il voto di laurea a ogni candidato, espresso in centodecimi secondo le modalità di seguito descritte e previste dall'art. 9 del Regolamento Didattico del CdS.

Il voto finale di è espresso in centodecimi ed è costituito dalla somma delle tre determinanti elencate qui di seguito:

a. media ponderata dei voti degli esami sostenuti espressa in centodecimi;
b. voto conseguito nella prova finale;
c. eventuale integrazione per le lodi ricevute negli esami sostenuti.

Il valore della somma così ottenuta viene approssimato all'intero superiore, qualora il primo numero dopo la virgola sia uguale o superiore a 5, o all'intero inferiore negli altri casi.
Nel caso in cui la somma delle componenti risulti pari o superiore a 110/110 e lo studente consegua il punteggio massimo previsto per la prova finale, la Commissione di Laurea all'unanimità potrà concedere la lode.

L'attribuzione dei punteggi relativi alle tre determinanti viene effettuata secondo i seguenti criteri. Determinante a.
La media ponderata dei voti degli esami sostenuti, pesati con i relativi crediti, espressa in centodecimi è calcolata con il seguente procedimento:

- si moltiplica il voto conseguito in ogni esame per il numero di crediti formativi dell'esame corrispondente;
- si calcola il valore A dato dalla somma dei numeri ottenuti al passaggio precedente;
- si calcola il valore B dato dalla somma dei crediti formativi degli esami che entrano nel calcolo della media;
- si calcola il valore C ottenuto dividendo il valore A per il valore B (C=A/B);
- si calcola il valore D ottenuto dividendo il valore C per 30 (D=C/30);
- si ottiene la media ponderata dei voti espressa in centodecimi moltiplicando il valore D per 110 (MP=Dx110).

Concorrono alla determinazione della media ponderata dei voti conseguiti espressa in centodecimi (MP) anche i voti ottenuti negli esami relativi alle attività formative autonomamente scelte dallo studente, pesati con i relativi crediti (CFU), purché preventivamente incluse nel piano di studio approvato e purché il numero complessivo dei CFU acquisiti non ecceda i CFU previsti dall' ordinamento didattico per le attività formative autonomamente scelte dallo studente. Eventuali CFU in eccesso rispetto ai 120 CFU richiesti per il conseguimento della Laurea non concorreranno alla determinazione del voto finale di laurea; la decurtazione riguarderà i CFU relativi alle attività formative autonomamente scelte nei cui accertamenti di profitto lo studente ha riportato la votazione più bassa.

Determinante b.

La votazione relativa alla prova finale, espressa in centodecimi, dovrà essere formulata tenendo conto sia della qualità del lavoro svolto dal candidato, sia della capacità del candidato di esporre gli argomenti trattati avvalendosi delle conoscenze e delle competenze acquisite durante l'intero percorso formativo universitario. La Commissione potrà attribuire per la prova finale un punteggio massimo di 6 punti.

Determinante c.

L'integrazione per le lodi, espressa in centodecimi, viene determinata attribuendo 0,4 punti per ogni lode ricevuta negli esami sostenuti, entro il limite massimo di 2 punti.

Una volta attribuito il voto di laurea, la Commissione procede alla proclamazione in seduta pubblica.