Campo cerca
RubricaMyPage
Il Corso di Laurea in Economia del Turismo e della Cultura offre una formazione avanzata e interdisciplinare, pensata per chi desidera comprendere e gestire i fenomeni economici legati al turismo e alla cultura in chiave sostenibile e innovativa.Il percorso formativo prepara professionisti in grado di operare in organizzazioni e istituzioni del settore turistico e culturale, con competenze specifiche nella pianificazione e gestione di strategie di sviluppo orientate alla valorizzazione dei territori. Particolare attenzione è rivolta all’integrazione tra turismo, cultura, sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica.Il Corso è erogato in modalità prevalentemente telematica, secondo il modello didattico ECOBI (Educational Cluster, Open Badge, Blended Intensive Program), in adesione al progetto europeo edunext.eu. Le attività didattiche si svolgono per il 75% a distanza, con contenuti digitali fruibili in modo flessibile, e per il 25% in presenza, attraverso giornate intensive dedicate a seminari, laboratori, testimonianze professionali e lavori di gruppo.Questa formula didattica consente di coniugare la comodità dell’apprendimento online con l’efficacia delle attività collaborative in aula, offrendo un'esperienza formativa completa e coinvolgente.
Per poter accedere al Corso di Laurea Magistrale LM-56 in Economia del Turismo e della Cultura occorre essere in possesso di specifici requisiti curriculari e di un'adeguata preparazione personale. In relazione ai primi, è richiesto il possesso di un titolo di laurea triennale, diploma universitario di durata triennale o titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo a norma di legge. In particolare, i requisiti curriculari si ritengono automaticamente soddisfatti: – in presenza di una laurea triennale conseguita nelle classi di laurea: L-15 scienze del turismo L-16 scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione L-18 scienze dell'economia e della gestione aziendale L-33 scienze economiche L-36 scienze politiche e delle relazioni internazionali L-37 scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace L-41 statistica – oppure, in una delle classi di laurea ex D.M.509/99 identificate equipollenti a quelle precedentemente indicate dal Decreto Interministeriale 9 luglio 2009 - Equiparazioni tra classi delle lauree DM 509/1999 e classi delle lauree DM 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi - Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre giugno 2009 n. 233; – oppure, secondo il previgente ordinamento quadriennale, in una delle seguenti lauree: Laurea in Economia e Commercio, Economia Aziendale, Economia Politica, Giurisprudenza, Scienze Politiche ed equipollenti. - oppure, in una delle classi ex D.M. 270/04 diversa da quelle precedentemente elencate, purché siano stati acquisiti complessivamente almeno 30 cfu in uno o più dei Settori Scientifico Disciplinari SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/04, SECS-P/05, SECS-P/06, SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/09, SECS-P/10, SECS-P/11, SECS-P/12, SECS-P/13, SECS-S/01, SECS-S/02, SECS-S/03, SECS-S/05, SECS- S/06 appartenenti all'area 13 (Scienze Economiche e Statistiche) e/o in uno o più dei Settori Scientifico Disciplinari IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/07, IUS/09, IUS/10, IUS/12, IUS/15, IUS/17, IUS/21 appartenenti all'area 12 (Scienze Giuridiche), con un minino di 15 cfu nell'ambito dell'area 13.
Per gli studenti italiani che abbiano un titolo di laurea in una classe diversa da quelle di cui sopra e per gli studenti stranieri i cui titoli non siano esplicitamente riconducibili alle suddette classi di laurea, i requisiti curriculari sono accertati sulla base della valutazione complessiva del transcript universitario e degli specifici CFU conseguiti in ambito economico, aziendale, statistico–matematico o giuridico, secondo il dettaglio riportato sopra. Per gli studenti in possesso dei requisiti curriculari, il CdS, attraverso un'apposita commissione, procede alla verifica della personale preparazione, con le modalità specificate nel Regolamento Didattico del CdS.
Per potersi iscrivere al Corso di Laurea Magistrale in Economia del Turismo e della Cultura lo studente deve essere in possesso di specifici requisiti curriculari e di adeguata preparazione personale, ai sensi dell'art. 6, comma 2, del D.M. n. 270/2004. Tali requisiti sono pubblicizzati attraverso diversi canali informativi (brochure, sito internet istituzionale, attività di orientamento in ingresso).
In relazione ai requisiti curriculari, è richiesto il possesso di un titolo di laurea triennale, diploma universitario di durata triennale o titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo a norma di legge. In particolare, i requisiti curriculari si ritengono automaticamente soddisfatti: – in presenza di una laurea triennale conseguita nelle classi di laurea: L-14 scienze dei servizi giuridici L-15 scienze del turismo L-16 scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione L-18 scienze dell'economia e della gestione aziendale L-33 scienze economiche L-36 scienze politiche e delle relazioni internazionali L-37 scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace L-41 statistica – oppure, in una delle classi di laurea ex D.M.509/99 identificate equipollenti a quelle precedentemente indicate dal Decreto Interministeriale 9 luglio 2009 - Equiparazioni tra classi delle lauree DM 509/1999 e classi delle lauree DM 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi - Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre giugno 2009 n. 233; – oppure, secondo il previgente ordinamento quadriennale, in una delle seguenti lauree: Laurea in Economia e Commercio, Economia Aziendale, Economia Politica, Giurisprudenza, Scienze Politiche ed equipollenti. Per gli studenti italiani che abbiano un titolo di laurea in una classe diversa da quelle di cui sopra e per gli studenti stranieri i cui titoli non siano esplicitamente riconducibili alle suddette classi di laurea, i requisiti curriculari sono accertati sulla base della valutazione complessiva del transcript universitario e degli specifici CFU conseguiti in ambito economico, aziendale, statistico–matematico o giuridico, secondo il seguente dettaglio: - in ambito economico: almeno 18 cfu nei SSD SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/04, SECS-P/05, SECSP/06, SECS-P/12; - in ambito matematico-statistico: almeno 9 cfu nei SSD SECS-S/01, SECS-S/03, SECS- S/06; - in ambito aziendale: almeno 9 cfu nei SSD SECSP07, SECS-P/08, SECSP/09, SECS-P/10, SECS-P/11, SECS-P/13 - in ambito giuridico: almeno 6 cfu nei SSD IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/07, IUS/09, IUS/10, IUS/12, IUS/15, IUS/17, IUS/21.
Per gli studenti in possesso dei requisiti curriculari, il CdS, attraverso un'apposita commissione, procede alla verifica della personale preparazione.
In relazione alla verifica della adeguata preparazione personale, questa viene accertata attraverso uno specifico e formalizzato processo. Ciascuna domanda di immatricolazione viene esaminata da un'apposita commissione del Corso di Studio che valuta le singole carriere degli studenti (se necessario, anche attraverso un'analisi dei programmi di insegnamento) al fine di verificare che lo studente abbia le competenze necessarie per seguire con profitto il percorso di studio. Qualora la commissione ritenga che lo studente debba colmare delle lacune in una o più aree disciplinari, verrà assegnato un docente tutor per ogni area disciplinare. Il docente tutor predisporrà un percorso formativo personalizzato che consenta di colmare la lacuna e verificherà l'avvenuto recupero comunicandolo alla Commissione. Lo studente potrà regolarmente seguire le lezioni, ma non potrà sostenere esami di profitto qualora il recupero delle lacune non sia stato verificato. La personale preparazione viene automaticamente considerata posseduta in presenza di un voto di laurea non inferiore a 90/110 a patto che sia stato conseguito nell'ambito del percorso formativo che determina il possesso dei requisiti curriculari sopra descritti.
Il Corso di Laurea in Economia del Turismo e della Cultura ha l'obiettivo di fornire una formazione di livello avanzato e fortemente interdisciplinare, incentrata sulla comprensione e gestione dei fenomeni economici legati al turismo e alla cultura. Il corso è progettato per favorire l'acquisizione di conoscenze e competenze sia verticali che trasversali, indispensabili per affrontare contesti in evoluzione con un approccio sistemico e strategico. L'obiettivo principale è formare esperti che abbiano piena consapevolezza del funzionamento dei sistemi economici e culturali e siano in grado di individuare, pianificare e gestire strategie per lo sviluppo sostenibile e innovativo di territori, settori e mercati globali. Si pone particolare attenzione a modelli di crescita e sviluppo che integrino le dimensioni rilevanti del turismo, della cultura, della sostenibilità e dell'innovazione tecnologica, evidenziando le loro intersezioni. Nel percorso di studio si privilegia un approccio concettuale e applicato, in linea con le più recenti impostazioni strategiche di policy e management. Il laureato avrà una formazione avanzata per l'analisi teorica ed empirica dei fenomeni turistico-culturali e dei loro riflessi su enti locali, imprese e altri attori pubblici e privati. Il Corso di Studio mira a formare figure senior in grado di presidiare funzioni dirigenziali nell'ambito della pianificazione strategica, della gestione del patrimonio culturale e della regolamentazione dei mercati. In tale quadro, assumono speciale importanza le seguenti aree: 1. Analisi dei Mercati Turistici e Culturali: strumenti economici e statistici per interpretare le dinamiche della domanda e dell'offerta. 2. Pianificazione Strategica e Gestione della Qualità: metodi per la progettazione e l'implementazione di strategie sostenibili nei servizi turistico-culturali. 3. Innovazione e Digitalizzazione: competenze avanzate per l'uso di tecnologie digitali e piattaforme online applicate al turismo e alla cultura. 4. Sostenibilità e Economia Circolare: approcci innovativi per promuovere modelli economici responsabili e integrati. Le attività formative nelle discipline quantitative consentono l'apprendimento di strumenti matematico-statistici utili alla costruzione e analisi di modelli per la gestione aziendale, la pianificazione strategica e l'analisi dei mercati. L'area aziendale fornisce conoscenze per rilevare, organizzare e condividere informazioni utili alla definizione di decisioni strategiche, in un'ottica di sostenibilità ambientale e sociale. L'area giuridica, invece, mira a sviluppare competenze avanzate nel diritto dei mercati culturali e turistici, incluse le normative europee e internazionali.
La proposta formativa è basata sul modello ECOBI (Educational Cluster, Open Badge, Blended Intensive Program) mutuato dalle linee guida di EDUNEXT. Il modello ECOBI offre un percorso altamente flessibile grazie alla organizzazione modulare della formazione, capace di adattarsi alle diverse esigenze e disponibilità degli studenti permettendo il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. Il modello favorisce: ● l'acquisizione di competenze specifiche. L'erogazione didattica è strutturata in insegnamenti integrati definiti Educational Cluster e articolati sulla base di competenze e obiettivi formativi specifici. Una struttura modulare all'interno di ciascun insegnamento integrato/Cluster, organizzata in moduli da 3 CFU, assicura l'acquisizione progressiva delle competenze richieste dalla figura professionale in uscita. ● la visibilità e riconoscimento dei progressi. Il raggiungimento degli obiettivi al termine di ciascun modulo è attestato dall'emissione degli Open Badge formulati in linea con il framework UE-ESCO. Gli Open Badge offrono agli studenti un feedback immediato sul loro progresso, aiutano a monitorare le competenze acquisite, facilitano il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento definiti nel corso e favoriscono la motivazione. Al superamento della prova di valutazione finale dell'insegnamento integrato/Cluster insieme all'acquisizione dei CFU previsti è previsto il rilascio di un Milestone Badge che attesta il progresso dello studente e del raggiungimento degli obiettivi facilitando il monitoraggio del percorso. ● l'Integrazione tra distanza e presenza in maniera efficace. Nel corso di laurea si adotta un modello prevalentemente a distanza (75% attività telematiche) in cui le attività sono strutturate come nei Blended Intensive Program con settimane di attività a distanza e giornate intensive in presenza dedicate ad attività laboratoriali e collaborative. La soluzione combina la flessibilità dell'apprendimento digitale con l'intensità delle attività in presenza. Durante i periodi di Intensive Program in presenza, gli studenti hanno l'opportunità di applicare le conoscenze teoriche acquisite in situazioni pratiche, come attività di gruppo, laboratori e progetti. Questo equilibrio tra didattica digitale e attività in presenza permette di consolidare le competenze e sviluppare abilità applicabili in contesti reali, essenziali per il raggiungimento degli obiettivi formativi. Ampio spazio è riservato all'attività di tirocinio presso aziende o enti, che rappresenta un momento essenziale per l'applicazione delle competenze acquisite, e alla prova finale che conclude il percorso di studi. Il CdS intende formare laureati con competenze interdisciplinari che li renderanno adatti a ricoprire una vasta gamma di profili professionali nel comparto del turismo e della cultura. Di seguito, i profili in grado di rispondere alla crescente richiesta di figure capaci di integrare conoscenze settoriali, competenze digitali e orientamento alla sostenibilità presso organizzazioni intente a produrre, promuovere, distribuire o valorizzare beni e servizi turistici e culturali (arte, musica, teatro, cinema, editoria, musei, patrimonio culturale, design e turismo culturale).
Le attività di orientamento e tutorato in itinere per il CdS sono coordinate dai referenti per l'orientamento e il tutorato in itinere Prof. Edgardo Bucciarelli, Prof. Stefano Antonio Gattone, Prof.ssa Donatella Furia e Prof.ssa Fabrizia Fontana. Quest'ultima riveste anche il ruolo di referente per studenti con particolari esigenze. E' inoltre attiva in modalità online (Microsoft Teams) una linea diretta con la Presidenza del CdS attraverso la quale gli studenti possono , individualmente o collettivamente, segnalare eventuali problemi, fornire suggerimenti o sottoporre questioni organizzative. Data la numerosità relativamente esigua degli iscritti al CdS nell'a.a. 2022/2023 e 2023/2024, non si è ritenuta necessaria l'organizzazione di iniziative strutturate, essendoci di fatto un contatto costante con gli studenti tramite i vari strumenti di comunicazione disponibili.
Per quanto attiene il monitoraggio dell'efficacia delle iniziative relative all'orientamento e tutorato in itinere si evidenzia che da verbale del 10 maggio 2024 della commissione paritetica docenti-studenti il rappresentante 'non ha segnalato criticità'.
Il CdS ha comunque attivato un'account email ([email protected]) a cui gli studenti possano segnalare eventuali difficoltà che stanno riscontrando durante il loro percorso.
Il CdS ha inoltre formalizzato con delibera del Consiglio del 28/01/2020 il processo di monitoraggio in itinere dell'attività di apprendimento introdotto in via sperimentale con delibera del 22 maggio 2019. La misura di monitoraggio in itinere è basata sulla segnalazione da parte del rappresentante degli studenti attraverso comunicazione scritta, delle maggiori difficoltà che si stanno riscontrando durante lo svolgimento dei corsi in ogni semestre. La relazione viene successivamente analizzata del Gruppo di Assicurazione della Qualità che propone, qualora necessario, misure a supporto dell'apprendimento. L'azione appena descritta è stata implementata per la prima volta nel primo semestre dell'a.a 2019/20 dando vita a interventi migliorativi in alcuni insegnamenti.
L'orientamento e il tutorato in itinere sono inoltre assicurate dalla costante presenza in sede dei docenti del Corso di Studio durante i loro orari di ricevimento. Tale attività viene espletata in relazione alle diverse situazioni e problematiche individuali sia ai fini del sostegno didattico da riferirsi alle diverse materie di insegnamento, sia ai fini della stesura delle tesi di laurea.
I docenti e i tutor effettuano attività di orientamento in itinere anche in modalità on-line.
Le attività di mobilità internazionale per il CdS sono coordinate dalla Prof.ssa Stefania Fensore, la quale, in qualità di Delegata internazionale del dipartimento e -- per la sezione di economia -- Delegata Erasmus e Referente Erasmus dei vari CdS, opera a stretto contatto con gli uffici preposti di Ateneo. I link relativi alle attività di internazionalizzazione sono i seguenti, e riguardano, in particolare: - l'internazionalizzazione in generale: <a href="https://www.unich.it/percorsi/international">https://www.unich.it/percorsi/international</a> - ERASMUS: <a href="https://www.unich.it/didattica/international/mobilita/studenti/erasmus">https://www.unich.it/didattica/international/mobilita/studenti/erasmus</a> - TRAINEESHIP: <a href="https://www.unich.it/didattica/international/mobilita/traineeship">https://www.unich.it/didattica/international/mobilita/traineeship</a>
La Prof.ssa Fensore, unitamente alla Prof.ssa Iannone che l'ha preceduta nell'incarico, ha lavorato per migliorare il livello di internazionalizzazione del CdS, svolgendo le seguenti attività: - sensibilizzazione degli studenti verso le tematiche e le attività che il CdS mette a loro disposizione per usufruire di attività di internazionalizzazione degli studi (dall'Erasmus al Traineeship, ad altre opportunità) anche attraverso le pagine del CdS presenti sui più popolari social network, quali Facebook e Instagram; - sensibilizzazione all'accoglienza degli studenti incoming, tramite la creazione di gruppi di studenti volti a favorire l'ingresso di studenti dall'estero tramite attività di scambio contatti; - sensibilizzazione per l'attività di Traineeship che permette agli studenti di svolgere presso Enti (imprese, aziende, studi professionali, centri di formazione e ricerca) dei Paesi partecipanti al Programma Erasmus, attività di tirocinio a tempo pieno, riconosciute come parte integrante del programma di studi dello studente; - organizzazione di seminari/webinar al fine di diffondere le opportunità legate all'esperienza Erasmus, che per la Laurea Magistrale, prevede persino lo scambio all'estero per la redazione della tesi (quale ulteriore opportunità rispetto al consueto percorso di sostenimento esami); - raccolta di informazioni formale (tramite questionari) e informale (tramite colloqui individuali e di gruppo) sulla cosiddetta 'students satisfaction' circa l'esperienza Erasmus, per conoscere le difficoltà/problematiche riscontrate all'estero dagli studenti outgoing e per capire come meglio organizzare le attività degli studenti incoming, in modo da favorire una maggiore attrattività del CdS, quale meta dei loro percorsi/scambi Erasmus e migliorare la reputazione del CdS dal punto di vista del progetto Erasmus; - sensibilizzazione di docenti e ricercatori verso la mobilità tra gli Atenei, al fine di effettuare scambi (mobilità sia in entrata che in uscita) che favoriscano una ricerca scientifica basata su collaborazioni internazionali; - continui inviti ai docenti a adoperarsi per instaurare, attraverso la propria rete di conoscenze, rapporti di scambio con università straniere con le quali si hanno maggiori affinità in termini di contenuti di corso di studi; - promozione di attività del centro linguistico di Ateneo al fine dell'acquisizione della certificazione delle lingue straniere.
Per quanto riguarda gli Atenei di Paesi esteri con i quali sono stati stabiliti accordi per la mobilità internazionale degli studenti del CdS, le attività a sostegno dell'internazionalizzazione hanno prodotto risultati incoraggianti. Si precisa che fino al 2018 era stato attivato soltanto n. 1 accordo bilaterale con l'Universitatea Din Bucaresti (Romania). Nel 2018, sono stati stabiliti n. 2 accordi bilaterali con Juraj Dobrila University of Pula (Croazia) e l'Universidad de Leòn (Spagna). Nel 2019 e nel 2020 è stata perfezionata l'attivazione, rispettivamente, di n. 1 accordo con l'Universität Würzburg (Germania) e n. 1 accordo bilaterale con la Ruhr Universität Bockum (Germania). Nel 2021, è stato stabilito n. 1 accordo con l'University for Business and Technology di Pristina (Kosovo). Infine, nel 2022 è stato perfezionato n. 1 accordo con l'University of Oradea (Romania). Questo ha fatto registrare un notevole incremento della partecipazione degli studenti al bando Erasmus. L'elenco aggiornato degli Atenei di Paesi esteri con i quali sono stati stabiliti accordi per la mobilità internazionale degli studenti validi per il settennio 2021-2027 risulta, pertanto, il seguente: - UNIVERSIDAD DE LEÓN (Spagna) - JURAJ DOBRILA UNIVERSITY OF PULA (Croazia) - UNIVERSITATEA DIN BUCURESTI (Romania) - UNIVERSITY OF ORADEA (Romania) - RUHR-UNIVERSITAT BOCHUM (Germania) - FACHHOCHSCHULE WUERZBURG-SCHWEINFURT (Germania) - UNIVERSITY FOR BUSINESS AND TECHNOLOGY PRISHTINA (Kosovo) ed è consultabile sul sito di Ateneo al link: <a href="https://www.unich.it/sites/default/files/scienze_filosofiche_pedagogiche_ed_economico-quantitative_0.pdf">https://www.unich.it/sites/default/files/scienze_filosofiche_pedagogiche_ed_economico-quantitative_0.pdf</a> Tutti gli accordi in essere hanno per oggetto il sostenimento di esami, lo svolgimento di tesi di laurea e lo svolgimento di tirocini. Al momento non ci sono accordi in termini di rilascio di titoli congiunti. Le sedi disponibili per l'a.a. 2023/24, risultanti dagli accordi bilaterali stipulati sono riportate nella tabella che segue. Dall'a.a. 2024/2025 le sedi Erasmus non saranno più riferibili ai singoli Dipartimenti ma all'area scientifica di Economia, come desumile dall'allegato.
Al fine di sensibilizzare l'importanza della conoscenza di una lingua straniera (in particolare la lingua inglese), il CdS a partire dalla Coorte 2022/2023 ha posto il conseguimento di ulteriori capacità linguistiche (inglese) come attività formativa obbligatoria.
Riguardo al numero di studenti che hanno usufruito di programmi di mobilità internazionale, a seguito di un periodo di stop dovuto all'emergenza Covid-19, nell'anno accademico 2022/2023 il CdS ha visto partire verso le destinazioni estere due studenti mentre nell'anno accademico 2023/2024 nessuno studente ha aderito al programma.
Il CdS intende continuare a rafforzare le iniziative descritte e proporne di nuove per incrementare il suo livello di internazionalizzazione.
Le attività di tirocinio e stage per il CdS sono curate dall'apposita commissione tirocini e stage composta dalla prof.ssa Donatella Furia, dal prof. Edgardo Bucciarelli, coadiuvati dalla segreteria didattica. Di seguito vengono riportati alcuni dati relativi a queste attività. a.a 2016/17; numero di convenzioni attivate: 18; numero di tirocinanti: 22 a.a 2017/18; numero di convenzioni attivate: 34; numero di tirocinanti: 35 a.a 2018/19; numero di convenzioni attivate: 23; numero di tirocinanti: 30 a.a 2019/20; numero di convenzioni attivate: 20; numero di tirocinanti: 21 a.a 2020/21; numero di convenzioni attivate: 27; numero di tirocinanti: 28 a.a 2021/22; numero di convenzioni attivate: 19; numero di tirocinanti: 22 a.a 2022/23; numero di convenzioni attivate: 11; numero di tirocinanti: 11 a.a 2023/24 numero convenzioni attivate: 23; numero di tirocinanti 26 (al 26.03.2024)
Non sono attive convenzioni per lo svolgimento di tirocini e stage all'estero.
Il Corso di Studi rileva le opinioni degli studenti e degli enti e imprese ospitanti utilizzando appositi questionati. Le dichiarazioni espresse sono molto positive nella quasi totalità dei casi e non si riscontrano opinioni negative. I questionari sono stati di recente oggetto di un processo di revisione migliorativa e la loro versione definitiva è stata approvata nel Consiglio di CdS del 28/01/2020 (in allegato al presente Quadro).
A partire dall'a.a. 2020/2021, ai tirocini sono attribuiti 6 CFU.
La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale consiste nella presentazione e discussione, dinanzi ad un'apposita commissione, di un lavoro di ricerca nel quale lo studente affronta, sotto la guida di un relatore, questioni scientifiche su temi riconducibili alle discipline che caratterizzano il curriculum del laureando. La tesi deve essere originale e deve dare evidenza della padronanza delle basi metodologiche, teoriche o applicate da parte dello studente in ordine a argomenti in ambiti disciplinari rilevanti. La tesi è redatta tipicamente in lingua italiana, ma lo studente può anche utilizzare lingue diverse previa autorizzazione del Consiglio di Corso di Studi.
Per il conseguimento della Laurea magistrale in Economia del Turismo e della Cultura lo studente, dopo aver superato tutti gli esami previsti dal piano di studio, inclusi quelli relativi alle attività formative autonomamente scelte, e dopo aver acquisito i crediti per le altre attività formative, deve superare una prova finale il cui obiettivo è quello di valutare la capacità di applicare correttamente il ragionamento economico e la strumentazione metodologica e professionale appresi durante il percorso di studi.
La prova finale si conclude con una discussione basata su di un lavoro organico e completo elaborato in modo originale dallo studente, atto a dimostrare capacità di ricerca, elaborazione e sintesi. Normalmente il lavoro si concretizza in un testo scritto realizzato dallo studente sotto la guida di un tutore (tipicamente un docente del corso di laurea che assumerà anche il ruolo di relatore durante la discussione) e ha per oggetto un tema specifico attinente a uno degli insegnamenti del corso di Laurea Magistrale. L'elaborato potrà essere redatto in lingua inglese.
La versione finale del lavoro svolto dallo studente deve essere consegnata al tutore con congruo anticipo per l'approvazione da parte dello stesso. In caso di lavori che si presentino in forma non usuale, il relatore presenta una breve relazione al Presidente del Corso di Laurea Magistrale, che si riserva ogni valutazione in merito.
Prima della discussione lo studente deve consegnare (presso la segreteria studenti), entro la scadenza stabilita, copia del lavoro svolto in formato elettronico, unitamente ad una copia del frontespizio recante la firma del relatore. Il laureando deve altresì provvedere, tempestivamente, alla consegna di una copia del lavoro al correlatore designato dal Presidente del Corso di Laurea Magistrale almeno sette giorni prima della discussione. Eventuali ritardi nella consegna del lavoro potranno essere autorizzati dal Presidente del Corso di Laurea Magistrale solo previa richiesta, motivata, da parte del relatore.
Il lavoro del candidato può svolgersi in lingua straniera, dietro parere favorevole del Consiglio di corso di studio.
La discussione avviene alla presenza di una Commissione nominata dal Direttore del Dipartimento competente, la cui composizione è disciplinata nel Regolamento Didattico di Ateneo (art. 37).
La Commissione di Laurea è composta da non meno di sette componenti nominati dal Direttore del Dipartimento. La Commissione ascolta e discute con ogni candidato il lavoro dello studente in seduta pubblica. Successivamente si riunisce in seduta riservata per attribuire il voto di laurea a ogni candidato. Procede poi alla proclamazione dei voti di laurea.
Il voto finale di Laurea Magistrale è espresso in centodecimi ed è costituito dalla somma delle quattro determinanti elencate qui di seguito: a. media ponderata dei voti degli esami sostenuti espressa in centodecimi; b. voto conseguito nella prova finale; c. eventuale integrazione per le lodi ricevute negli esami sostenuti; d. valutazione della carriera; il valore della somma così ottenuta viene approssimato all'intero superiore, qualora il primo numero dopo la virgola sia uguale o superiore a 5, o all'intero inferiore negli altri casi. Nel caso in cui la somma delle componenti risulti pari o superiore a 110/110 e lo studente consegua il punteggio massimo previsto per la prova finale, la Commissione di Laurea all'unanimità potrà concedere la lode.
L'attribuzione dei punteggi relativi alle quattro determinanti viene effettuata secondo i seguenti criteri.
Determinante a. La media ponderata dei voti degli esami sostenuti, pesati con i relativi crediti, espressa in centodecimi è calcolata con il seguente procedimento: - si moltiplica il voto conseguito in ogni esame per il numero di crediti formativi dell'esame corrispondente; - si calcola il valore A dato dalla somma dei numeri ottenuti al passaggio precedente; - si calcola il valore B dato dalla somma dei crediti formativi degli esami che entrano nel calcolo della media; - si calcola il valore C ottenuto dividendo il valore A per il valore B (C=A/B); - si calcola il valore D ottenuto dividendo il valore C per 30 (D=C/30); - si ottiene la media ponderata dei voti espressa in centodecimi moltiplicando il valore D per 110 (MP=Dx110).
Concorrono alla determinazione della media ponderata dei voti conseguiti espressa in centodecimi (MP) anche i voti ottenuti negli esami relativi alle attività formative autonomamente scelte dallo studente, pesati con i relativi crediti (CFU), purché preventivamente incluse nel piano di studio approvato e purché il numero complessivo dei CFU acquisiti non ecceda i CFU previsti dall' ordinamento didattico per le attività formative autonomamente scelte dallo studente. Eventuali CFU in eccesso rispetto ai 120 CFU richiesti per il conseguimento della laurea non concorreranno alla determinazione del voto finale di laurea; la decurtazione riguarderà i CFU relativi alle attività formative autonomamente scelte nei cui accertamenti di profitto lo studente ha riportato la votazione più bassa.
Determinante b. La votazione relativa alla prova finale, espressa in centodecimi, dovrà essere formulata tenendo conto sia della qualità del lavoro svolto dal candidato, sia della capacità del candidato di esporre gli argomenti trattati avvalendosi delle conoscenze e delle competenze acquisite durante l'intero percorso formativo universitario. La Commissione potrà attribuire per la prova finale un punteggio massimo di 6 punti.
Determinante c. L'integrazione per le lodi, espressa in centodecimi, viene determinata attribuendo 0,4 punti per ogni lode ricevuta negli esami sostenuti, entro il limite massimo di 2 punti.
Determinante d. L'integrazione per la carriera viene determinata entro il limite massimo di 3 punti in riferimento al curriculum accademico dello studente.