Il corso in breve

Il corso è ad accesso libero per laureati nella classe L4, oltre che nelle classi L17, L21, L23, LM4 e con diplomi DIPL01, DIPL02, DAPL06. Il CdS propone percorsi sperimentali e innovativi nei settori dell’Ecodesign e del Design for Inclusion. Forma professionisti con un profilo culturale sensibile ai valori estetici, socio-etici ed economici di una società sostenibile, più inclusiva ed equa, e in grado di gestire metodi e strumenti progettuali di ricerca applicata e sperimentale per l’innovazione di prodotti, servizi, artefatti comunicativi e sistemi per la sostenibilità ambientale e la valorizzazione della diversità umana. Il modello formativo è interdisciplinare e strutturato in laboratori progettuali e workshop. Il CdS consente l’accesso agli studi di terzo ciclo e master universitari di II livello.

Il corso in sintesi

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Tipologia

Corso di Laurea Magistrale
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Durata corso

2 anni
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Crediti

120
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Classe di laurea

LM-12 - Classe delle lauree magistrali in Design
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Tipo di accesso

Libero
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Lingua del corso

Italiano
icona dipartimento

Dipartimento

DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA
icona sede

Sede

PESCARA

Insegnamenti per anno di corso

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • PROVA FINALE 8 crediti - 80 ore Lingua/Prova Finale (LM-12)
Non obbligatori

Requisiti di ammissione

LE CONOSCENZE RICHIESTE PER L'ACCESSO
Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Eco Inclusive Design sono richieste le conoscenze che riguardano:
- il disegno e la rappresentazione tradizionale e digitale.
- le metodologie, i processi e le tecniche di progettazione negli ambiti del product design, dell'interior design e del design della comunicazione.
- la storia del design e la cultura italiana e internazionale del design.
- la cultura tecnologica dei materiali di base e dei principali processi produttivi riferiti al product design.

I REQUISITI CURRICULARI
Per accedere al Corso di Laurea Magistrale in Eco Inclusive Design è richiesto il possesso della laurea (o un diploma universitario di durata triennale) o altro titolo acquisito all'estero e riconosciuto idoneo, nelle classi:
- L-4 Disegno Industriale (nonché nella corrispondente classe 42, relativa al D.M. 509/99);
- L-17 (Scienze dell'architettura);
- L-21 (Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale);
- L-23 (Scienze e tecniche dell'edilizia);
oppure il possesso della laurea magistrale (o un diploma universitario di durata quinquennale) o altro titolo acquisito all'estero e riconosciuto idoneo, nella classe:
- LM-4 (Architettura);
oppure, un diploma nei corsi di studio:
- DIPL01 - DIPL02 (Diploma accademico di primo livello degli Istituti superiori per le industrie artistiche - ISIA)
- DAPL06 (Diploma accademico di primo livello delle Accademie di belle arti)
Per le classi di laurea L-17 (Scienze dell'architettura), L-21 (Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale), L-23 (Scienze e tecniche dell'edilizia), LM-4 (Architettura), e per i diplomi accademici DIPL01 - DIPL02 - DAPL06 di primo livello, è comunque necessario aver acquisito un numero minimo di 18 crediti formativi nei seguenti settori scientifico disciplinari o negli insegnamenti equivalenti erogati dagli Istituti ISIA e dalle Accademie delle Belle Arti):
- ICAR/12 Tecnologia dell'architettura;
- ICAR/13 Disegno industriale;
- ICAR/17 Disegno.
Per gli studenti di madrelingua italiana l'ammissione al corso è subordinata alla
documentata capacità di utilizzare correttamente, in forma scritta e orale, la lingua inglese, almeno pari al livello B2, secondo i criteri definiti nel Regolamento didattico. Per gli altri studenti è richiesta la conoscenza della lingua italiana (livello B2 certificato).
La verifica della personale preparazione è obbligatoria e possono accedervi solo gli studenti in possesso dei requisiti curricolari, e prevede un processo di valutazione delle domande presentate dai candidati, condotto da una Commissione di accesso, designata dal CdS e nominata dal Rettore.

L'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Eco Inclusive Design è ad accesso libero.

L'accesso al Corso di Laurea Magistrale prevede comunque per tutti i candidati una prevalutazione dei requisiti curriculari, per accedere alla quale è necessario presentare una “domanda di prevalutazione dei requisiti” secondo le procedure operative indicate alla pagina del Manifesto degli Studi sul sito web di Ateneo.

Oltre al possesso dei requisiti curriculari, inoltre, l'ammissione è subordinata anche al successivo superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione attraverso un colloquio individuale. In particolare:

a) per i laureati in classe L-4 (Disegno Industriale): la verifica della personale preparazione attraverso il colloquio individuale non si ritiene necessaria se il laureato ha ottenuto un voto di laurea uguale o superiore a 100/110 (o punteggio proporzionalmente equivalente nel caso di titoli conseguiti all'estero). Essi, pertanto, potranno procedere con l'immatricolazione, nei termini indicati nel Manifesto degli Studi vigente.

b) per i laureati in classe L-4 (Disegno Industriale) con votazione finale inferiore a 100/110, nonché per i laureati nelle classi di laurea L-17 (Scienze dell'architettura), L-21 (Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale), L-23 (Scienze e tecniche dell'edilizia), LM-4 (Architettura e Ingegnerie Edile-Architettura) e in possesso dei diplomi accademici DIPL01 - DIPL02 - DAPL06 di primo livello, è necessario il superamento della verifica dell'adeguatezza della personale preparazione attraverso un colloquio, che consiste nella presentazione di un portfolio relativo al percorso formativo precedente, e che avverrà su convocazione della Commissione di accesso, secondo le modalità definite nel Regolamento didattico del corso di studio.

CARRIERA PONTE
I laureati che dalla prevalutazione dei requisiti risultino solo parzialmente in possesso dei requisiti curricolari, possono integrare il proprio curriculum studiorum iscrivendosi a singole attività formative erogate dai CdS dell'Università G. d'Annunzio, da acquisire entro i termini indicati sul Manifesto degli Studi. Essi devono comunque superare la verifica dell'adeguatezza della preparazione personale attraverso il colloquio

ESCLUSIONE
Qualora la documentazione caricata per la prevalutazione dei requisiti non sia completa, o il candidato non sia in possesso dei requisiti curricolari, ovvero non si presenti al colloquio individuale (nei casi previsti), il candidato è escluso.

COMMISSIONE
La Commissione di accesso, preposta sia al processo di prevalutazione dei requisiti dei candidati, sia ai colloqui di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale, è composta da tre docenti del CdS, designati dal Consiglio del CdS e ratificati dal Consiglio di Dipartimento.

Obiettivi specifici del Corso e Sbocchi professionali

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
Il Corso di Laurea Magistrale in Eco Inclusive Design ha l'obiettivo di formare designer esperti nei processi di innovazione di prodotti, servizi, artefatti comunicativi e sistemi orientati alla sostenibilità ambientale e all'inclusione sociale. Il CdS mira a formare un designer dotato di un profilo culturale sensibile ai valori estetici, socio-etici ed economici di una società sostenibile, più inclusiva ed equa, e un profilo professionale in grado di gestire i metodi e gli strumenti strategici di progettazione più avanzata, per affrontare e coordinare attività di ricerca applicata e di sperimentazione nel campo dei settori emergenti dell'Ecodesign, dell'Inclusive design e del Design for All.

L'obiettivo formativo finale è quello di favorire il laureato nell'acquisizione di competenze e conoscenze approfondite al fine di sviluppare una comprensione più profonda dei cambiamenti ambientali e sociali della nostra epoca, oltre a una capacità di individuazione delle opportunità strategiche europee, nazionali e regionali connesse alla Green economy e all'inclusione sociale, con un focus sulla sostenibilità, l'inclusività e l'estetica per sostenere la competitività delle aziende e per migliorare la vita delle persone in modo attraente, innovativo e human-centred.
Attraverso un percorso distintamente progettuale e interdisciplinare, strutturato in laboratori progettuali e workshop di approfondimento professionale, lo studente ha la possibilità di integrare sinergicamente strumenti, metodologie e apparati concettuali tipici dell'approccio del Life Cycle Design (Lcd), del Design per l'inclusione, del Design Thinking e, a un livello di maggiore complessità, del System design per la sostenibilità o del System design per l'inclusione.

Nello specifico, il percorso di studio in Eco Inclusive Design promuove profili culturali, scientifici e professionali coerentemente accomunati dalla sinergia concettuale, metodologica e applicativa tra discipline di design dei diversi ambiti concettuali e di applicazione del prodotto, del servizio e della comunicazione, e le discipline delle scienze umane e sociali, economiche, tecnologiche, del disegno e della progettazione digitale. Sulla base di queste sinergie e intersezioni, il CdS punta alla valorizzazione della figura professionale di Eco Inclusive Designer, nelle quattro declinazioni di esperti in: Ecodesign e Inclusive design per l'innovazione di prodotto - Design per l'innovazione di servizi sostenibili e inclusivi - Design per l'innovazione di artefatti visivi eco-social - System Design per la sostenibilità e per l'inclusione.

PERCORSO FORMATIVO
Il CdS in Eco Inclusive Design è strutturato su quattro Laboratori di progetto, un Laboratorio di sintesi finale a scelta, tre workshop professionalizzanti e due insegnamenti a scelta.

Nel primo anno, il percorso formativo è strutturato su quattro diversi laboratori di progetto (Eco Product design, Inclusive design, Design dei servizi, Design della comunicazione) che consentono allo studente di riflettere (teorie e metodi legate al 'sapere') e, contemporaneamente, inventare (pratica sperimentale del design legate al 'saper fare'), soluzioni innovative applicate alla dimensione del prodotto, dei servizi e degli artefatti comunicativi, secondo i criteri della sostenibilità e dell'inclusione sociale. Ognuno dei quattro laboratori di progetto è organizzato con due moduli integrati. Il primo modulo è un insegnamento caratterizzante di Design (ICAR/13), per favorire l'applicazione e la sperimentazione progettuale avanzata. Gli insegnamenti del secondo modulo appartengono, invece, alle discipline, economiche (SECS-P/07), tecnico-progettali (ICAR/13), urbanistiche (ICAR/21) e del patrimonio culturale (ICAR/19), che hanno il compito di arricchire le conoscenze multidisciplinari e fornire gli strumenti critici e operativi di supporto all'attività progettuale. La formazione teorica ex-cathedra si conclude nel primo anno con la selezione di un primo corso a scelta al fine di permettere allo studente di costruire e orientare il percorso formativo in sintonia con i propri interessi e attitudini.

Nel secondo anno, il percorso di laurea, per formare il carattere esplorativo e sperimentale del laureato magistrale, prevede la possibilità di scelta di uno dei due laboratori di sintesi finale centrati, secondo l'approccio del sistema-prodotto (prodotto, servizio, comunicazione), sulla dimensione complessa e multidisciplinare del System design per la sostenibilità o, in alternativa, del System design per l'inclusione. Per alimentare le capacità di comprensione dei contesti socio-culturali, economici, tecnologici, e per formare le abilità del pensiero sistemico, di lavoro in team, di problem finding, problem setting e problem solving, i due laboratori integrano i moduli delle discipline progettuali (ICAR/13), economiche (SECS-P/07), del disegno digitale (ICAR/17) e delle scienze antropologiche (M-DEA/01), e sono orientati rispettivamente all'approfondimento delle tematiche ambientali o delle tematiche inclusive. Costituiscono, inoltre, la base di orientamento culturale e specialistico per l'elaborazione conclusivo della ricerca progettuale di laurea.
In conclusione del percorso formativo, alla struttura del CdS organizzato secondo il modello prevalente dei laboratori di progetto, si innestano tre insegnamenti trasversali e monodisciplinari erogati come workshop di approfondimento dei metodi e degli strumenti più attuali e aggiornati della professione relativi ai test e alla fabbricazione digitale (ICAR/09), alle eco-certificazioni (ICAR/12) e al motion design (ICAR/13), con funzione di rinforzo dei profili acquisti nei diversi laboratori di progetto. La formazione teorica ex-cathedra si conclude nel secondo anno con la selezione di un secondo corso a scelta.
Il semestre conclusivo prevede, oltre alla tesi di laurea, alcuni seminari condotti con imprese e professionisti per agevolare le scelte professionali e la conoscenza dei settori lavorativi, e il tirocinio conclusivo presso enti, aziende e studi professionali.

Il Dipartimento di Architettura mette a disposizione degli studenti di tutti i CdS afferenti i servizi del management didattico, di supporto alla formazione dei piani di studio e di tutoraggio per l'accesso agli appelli d'esame e per la risoluzione di problemi amministrativi riguardanti le carriere.

Il CdS in Eco Inclusive Design, inoltre, ha individuato un docente-tutor (la Prof. Rossana Gaddi), che svolge diverse funzioni: supporto al percorso di studio (sia relative all'individuazione degli insegnamenti a scelta, sia al Laboratorio di Sintesi Finale), monitoraggio delle progressioni di carriera; orientamento verso programmi di integrazione rispetto a lacune emergenti; promozione dell'integrazione di ciascun studente in gruppi di studio e nella comunità studentesca; verifica dell'efficacia del percorso formativo; facilitazione della relazione didattica tra studenti e corpo docente.

Ulteriori specifiche attività di orientamento in itinere previste dal CdS consistono nella:
- predisposizione di schede dei singoli insegnamenti accurate nella descrizione, negli obiettivi formativi, nei contenuti didattici, nelle specifiche modalità di verifica dell'apprendimento. Nel corso del primo semestre di ogni anno, inoltre, è prevista la organizzazione di incontri collettivi che illustrino come sia organizzata l'attività didattica;
- organizzazione di seminari dedicati alla scelta consapevole del laboratorio di sintesi finale in System design per la sostenibilità o System design per l'inclusione sociale, e delle relative possibilità di tirocinio presso enti, studi professionali ed aziende del territorio accreditate e convenzionate con il CdS.

I docenti del CdS in Eco Inclusive Design, inoltre, utilizzeranno la piattaforma Microsoft Teams per mettere a disposizione degli studenti i materiali didattici (presentazioni, registrazioni, video, format, ecc.).

Il CdS, anche in relazione alle tematiche trattate relative all'inclusione, pone infine un'attenzione particolare alle esigenze degli studenti con disabilità e DSA. Per essi si rimanda ai servizi messi a disposizione dall'Ateneo e riportati sulla 'Carta dei servizi per il sostegno di studentesse e studenti con invalidità, disabilità, DSA e bisogni specifici temporanei', scaricabile all'indirizzo: <a href="https://www.unich.it/sites/default/files/carta_dei_servizi_disabilita_dsa_e_bisogni_specifici_temp.pdf">https://www.unich.it/sites/default/files/carta_dei_servizi_disabilita_dsa_e_bisogni_specifici_temp.pdf</a&gt;

Mobilità internazionale

Il CdS in Eco Inclusive Design può beneficiare della rete consolidata di rapporti internazionali del Dipartimento di Architettura, che si implementa con periodicità annuale, e di cui si dà di seguito una breve sintesi.
Per l'anno corrente sono 34 le sedi europee complessivamente convenzionate con il Dipartimento per i Programmi Erasmus di mobilità studenti, e 14 le sedi extracomunitarie in Europa e America convenzionate per interscambio docenti e studenti, con 24 Convenzioni Internazionali attive.

Dall' a.a. 2022-2023 gli studenti del CdS in Eco Inclusive Design (LM-12) possono svolgere mobilità ai fini di studio presso le seguenti sedi universitarie:
- Fachhochschule Mainz - University of Applied Sciences, Germania
- Ozyegin University, Turchia

Nell'ambito del Programma Erasmus è prevista la possibilità per lo studente, compatibilmente con l'articolazione del percorso formativo organizzato prevalentemente per laboratori didattici integrati, di maturare parte della propria formazione curricolare presso le sedi europee convenzionate, attraverso l'approvazione di un learning agreement, per la cui redazione, attuazione e riconoscimento dei risultati, lo studente è assistito dalla Referente Erasmus per il Corso di Studi, prof. Rossana Gaddi, la quale supporta il lavoro del Delegato di Dipartimento relativamente alle azioni di orientamento e di assistenza agli studenti e nella gestione dei contatti con la sede estera e con i servizi centrali di Ateneo.

Inoltre, per le ulteriori convenzioni in essere per la Laurea in Disegno Industriale (L-4) c'è la possibilità e l'intenzione di estenderle anche per il CdS in Eco Inclusive Design (LM-12), limitatamente alle sedi che hanno anche corsi magistrali i cui insegnamenti siano compatibili con il percorso formativo dello stesso CdS in Eco Inclusive Design (LM-12).

Infine, gli studenti iscritti al nuovo CdS in Eco Inclusive Design possono beneficiare soprattutto del programma “Erasmus for Traineeship”, per svolgere presso Enti (imprese, aziende, studi professionali e centri di formazione e ricerca) di uno dei Paesi partecipanti al programma Erasmus, attività di tirocinio a tempo pieno, riconosciute dall'Università di appartenenza come parte integrante del programma di studi dello studente. Tali attività sono riconosciute come attività di tirocinio curricolare per studenti in corso, ed extracurricolare per studenti neolaureati, i quali, avendo presentato la domanda di partecipazione al programma “Erasmus fo Traineeship” prima del conseguimento della laurea, possono beneficiare ugualmente della borsa per svolgere uno stage post-laurea.

Tirocini e stage

Nel secondo anno della Laurea Magistrale in Eco Inclusive design, compatibilmente con l'organizzazione delle proprie attività didattiche, lo studente svolge un tirocinio curriculare obbligatorio presso aziende, studi professionali, centri di ricerca, enti e organizzazioni pubbliche e private, quale esperienza formativa di integrazione e di confronto con il mondo della produzione. Le sedi ospitanti sono 'convenzionate' con il Dipartimento di Architettura secondo le modalità definite dalle vigenti leggi in materia di tirocini e stage, che prevedono appunto l'attivazione di una convenzione tra il Dipartimento e le strutture ospitanti e un adeguato progetto formativo per ogni tirocinante accolto.
Lo studente può svolgere il tirocinio curriculare in Italia o all'estero (Europa/Extra Europa).
Il Dipartimento è dotato di uno staff tecnico-amministrativo con competenze specifiche (e preparazione linguistica adeguata, nel caso di tirocini all'estero), per il supporto agli studenti ed alle sedi ospitanti.
Per la valutazione dell'andamento, dell'esperienza e dei risultati dei tirocini, il CdS prevede l'impiego di idonei questionari, da compilare a cura dei Tutor delle sedi ospitanti e dagli studenti tirocinanti, e la realizzazione di un data base dedicato per la raccolta, interpretazione e l'elaborazione dei dati.

Prova finale

- La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale costituisce il completamento e la verifica delle conoscenze acquisite dallo studente durante il Corso di studio. Il laureando dovrà dimostrare la maturità culturale, la capacità critica e di approfondimento autonomo raggiunta negli ambiti del progetto e nelle diverse discipline integrative a supporto dello sviluppo dell'elaborato della Tesi.
- La prova finale consiste nella redazione e nella discussione pubblica di una Tesi di Laurea scritto-grafica, elaborata in modo originale su una tematica coerente con gli obiettivi del corso di studio, sotto la guida di un Relatore.
- La Tesi è individuale. Possono essere previste anche tesi fra loro coordinate. La Commissione, comunque, deve essere sempre in grado di individuare il contributo di ciascun candidato.
- Il Relatore unico deve essere un docente o un docente a contratto del CdS. Può essere affiancato da uno o più Correlatori.
- La Tesi può essere sviluppata anche interagendo con aziende ed enti esterni al CdS.

Per essere ammesso a sostenere l'esame di Laurea, il laureando dovrà aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dal piano di studio, con l'esclusione di quelli relativi alla prova finale.
La discussione della Tesi è pubblica e viene svolta davanti alla Commissione di Laurea Magistrale.
Le Commissioni di Laurea Magistrale sono nominate dal Direttore del Dipartimento e sono costituite da sette a undici componenti scelti tra docenti di ruolo e i docenti a contratto del CdS.
Il giudizio della Commissione di Laurea Magistrale è formulato sulla base della carriera dello studente e dell'esito della discussione di Tesi.
Il voto di Laurea Magistrale è espresso in centodecimi.
La Commissione dispone di un massimo di 10 punti da assegnare secondo i seguenti criteri:
- fino a 3 punti per tesi con un basso contenuto scientifico-culturale;
- fino a 5 punti per tesi con un discreto contenuto scientifico-culturale;
- fino a 8 punti per tesi con un elevato contenuto scientifico-culturale.
- ulteriori 2 punti, per tesi ritenute di merito eccezionale all'unanimità della Commissione.
Qualora il voto finale sia 110, può essere concessa la Lode all'unanimità della Commissione.