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Il corso è ad accesso libero per laureati nella classe L4, oltre che nelle classi L17, L21, L23, LM4 e con diplomi DIPL01, DIPL02, DAPL06. Il CdS propone percorsi sperimentali e innovativi nei settori dell’Ecodesign e del Design for Inclusion. Forma professionisti con un profilo culturale sensibile ai valori estetici, socio-etici ed economici di una società sostenibile, più inclusiva ed equa, e in grado di gestire metodi e strumenti progettuali di ricerca applicata e sperimentale per l’innovazione di prodotti, servizi, artefatti comunicativi e sistemi per la sostenibilità ambientale e la valorizzazione della diversità umana. Il modello formativo è interdisciplinare e strutturato in laboratori progettuali e workshop. Il CdS consente l’accesso agli studi di terzo ciclo e master universitari di II livello.
I REQUISITI CURRICULARI Per accedere al Corso di Laurea Magistrale in Eco Inclusive Design è richiesto il possesso della laurea (o un diploma universitario di durata triennale) o altro titolo acquisito all'estero e riconosciuto idoneo, nelle classi: - L-4 Disegno Industriale (nonché nella corrispondente classe 42, relativa al D.M. 509/99); - L-17 (Scienze dell'architettura); - L-21 (Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale); - L-23 (Scienze e tecniche dell'edilizia); oppure il possesso della laurea magistrale (o un diploma universitario di durata quinquennale) o altro titolo acquisito all'estero e riconosciuto idoneo, nella classe: - LM-4 (Architettura); oppure, un diploma nei corsi di studio: - DIPL01 - DIPL02 (Diploma accademico di primo livello degli Istituti superiori per le industrie artistiche - ISIA) - DAPL06 (Diploma accademico di primo livello delle Accademie di belle arti) Per le classi di laurea L-17 (Scienze dell'architettura), L-21 (Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale), L-23 (Scienze e tecniche dell'edilizia), LM-4 (Architettura), e per i diplomi accademici DIPL01 - DIPL02 - DAPL06 di primo livello, è comunque necessario aver acquisito un numero minimo di 18 crediti formativi nei seguenti settori scientifico disciplinari o negli insegnamenti equivalenti erogati dagli Istituti ISIA e dalle Accademie delle Belle Arti): - ICAR/12 Tecnologia dell'architettura; - ICAR/13 Disegno industriale; - ICAR/17 Disegno. Per gli studenti di madrelingua italiana l'ammissione al corso è subordinata alla documentata capacità di utilizzare correttamente, in forma scritta e orale, la lingua inglese, almeno pari al livello B2, secondo i criteri definiti nel Regolamento didattico. Per gli altri studenti è richiesta la conoscenza della lingua italiana (livello B2 certificato). La verifica della personale preparazione è obbligatoria e possono accedervi solo gli studenti in possesso dei requisiti curricolari, e prevede un processo di valutazione delle domande presentate dai candidati, condotto da una Commissione di accesso, designata dal CdS e nominata dal Rettore.
L'accesso al Corso di Laurea Magistrale prevede comunque per tutti i candidati una prevalutazione dei requisiti curriculari, per accedere alla quale è necessario presentare una “domanda di prevalutazione dei requisiti” secondo le procedure operative indicate alla pagina del Manifesto degli Studi sul sito web di Ateneo.
Oltre al possesso dei requisiti curriculari, inoltre, l'ammissione è subordinata anche al successivo superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione attraverso un colloquio individuale. In particolare:
a) per i laureati in classe L-4 (Disegno Industriale): la verifica della personale preparazione attraverso il colloquio individuale non si ritiene necessaria se il laureato ha ottenuto un voto di laurea uguale o superiore a 100/110 (o punteggio proporzionalmente equivalente nel caso di titoli conseguiti all'estero). Essi, pertanto, potranno procedere con l'immatricolazione, nei termini indicati nel Manifesto degli Studi vigente.
b) per i laureati in classe L-4 (Disegno Industriale) con votazione finale inferiore a 100/110, nonché per i laureati nelle classi di laurea L-17 (Scienze dell'architettura), L-21 (Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale), L-23 (Scienze e tecniche dell'edilizia), LM-4 (Architettura e Ingegnerie Edile-Architettura) e in possesso dei diplomi accademici DIPL01 - DIPL02 - DAPL06 di primo livello, è necessario il superamento della verifica dell'adeguatezza della personale preparazione attraverso un colloquio, che consiste nella presentazione di un portfolio relativo al percorso formativo precedente, e che avverrà su convocazione della Commissione di accesso, secondo le modalità definite nel Regolamento didattico del corso di studio.
CARRIERA PONTE I laureati che dalla prevalutazione dei requisiti risultino solo parzialmente in possesso dei requisiti curricolari, possono integrare il proprio curriculum studiorum iscrivendosi a singole attività formative erogate dai CdS dell'Università G. d'Annunzio, da acquisire entro i termini indicati sul Manifesto degli Studi. Essi devono comunque superare la verifica dell'adeguatezza della preparazione personale attraverso il colloquio
ESCLUSIONE Qualora la documentazione caricata per la prevalutazione dei requisiti non sia completa, o il candidato non sia in possesso dei requisiti curricolari, ovvero non si presenti al colloquio individuale (nei casi previsti), il candidato è escluso.
COMMISSIONE La Commissione di accesso, preposta sia al processo di prevalutazione dei requisiti dei candidati, sia ai colloqui di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale, è composta da tre docenti del CdS, designati dal Consiglio del CdS e ratificati dal Consiglio di Dipartimento.
L'obiettivo formativo finale è quello di favorire il laureato nell'acquisizione di competenze e conoscenze approfondite al fine di sviluppare una comprensione più profonda dei cambiamenti ambientali e sociali della nostra epoca, oltre a una capacità di individuazione delle opportunità strategiche europee, nazionali e regionali connesse alla Green economy e all'inclusione sociale, con un focus sulla sostenibilità, l'inclusività e l'estetica per sostenere la competitività delle aziende e per migliorare la vita delle persone in modo attraente, innovativo e human-centred. Attraverso un percorso distintamente progettuale e interdisciplinare, strutturato in laboratori progettuali e workshop di approfondimento professionale, lo studente ha la possibilità di integrare sinergicamente strumenti, metodologie e apparati concettuali tipici dell'approccio del Life Cycle Design (Lcd), del Design per l'inclusione, del Design Thinking e, a un livello di maggiore complessità, del System design per la sostenibilità o del System design per l'inclusione.
Nello specifico, il percorso di studio in Eco Inclusive Design promuove profili culturali, scientifici e professionali coerentemente accomunati dalla sinergia concettuale, metodologica e applicativa tra discipline di design dei diversi ambiti concettuali e di applicazione del prodotto, del servizio e della comunicazione, e le discipline delle scienze umane e sociali, economiche, tecnologiche, del disegno e della progettazione digitale. Sulla base di queste sinergie e intersezioni, il CdS punta alla valorizzazione della figura professionale di Eco Inclusive Designer, nelle quattro declinazioni di esperti in: Ecodesign e Inclusive design per l'innovazione di prodotto - Design per l'innovazione di servizi sostenibili e inclusivi - Design per l'innovazione di artefatti visivi eco-social - System Design per la sostenibilità e per l'inclusione.
PERCORSO FORMATIVO Il CdS in Eco Inclusive Design è strutturato su quattro Laboratori di progetto, un Laboratorio di sintesi finale a scelta, tre workshop professionalizzanti e due insegnamenti a scelta.
Nel primo anno, il percorso formativo è strutturato su quattro diversi laboratori di progetto (Eco Product design, Inclusive design, Design dei servizi, Design della comunicazione) che consentono allo studente di riflettere (teorie e metodi legate al 'sapere') e, contemporaneamente, inventare (pratica sperimentale del design legate al 'saper fare'), soluzioni innovative applicate alla dimensione del prodotto, dei servizi e degli artefatti comunicativi, secondo i criteri della sostenibilità e dell'inclusione sociale. Ognuno dei quattro laboratori di progetto è organizzato con due moduli integrati. Il primo modulo è un insegnamento caratterizzante di Design (ICAR/13), per favorire l'applicazione e la sperimentazione progettuale avanzata. Gli insegnamenti del secondo modulo appartengono, invece, alle discipline, economiche (SECS-P/07), tecnico-progettali (ICAR/13), urbanistiche (ICAR/21) e del patrimonio culturale (ICAR/19), che hanno il compito di arricchire le conoscenze multidisciplinari e fornire gli strumenti critici e operativi di supporto all'attività progettuale. La formazione teorica ex-cathedra si conclude nel primo anno con la selezione di un primo corso a scelta al fine di permettere allo studente di costruire e orientare il percorso formativo in sintonia con i propri interessi e attitudini.
Nel secondo anno, il percorso di laurea, per formare il carattere esplorativo e sperimentale del laureato magistrale, prevede la possibilità di scelta di uno dei due laboratori di sintesi finale centrati, secondo l'approccio del sistema-prodotto (prodotto, servizio, comunicazione), sulla dimensione complessa e multidisciplinare del System design per la sostenibilità o, in alternativa, del System design per l'inclusione. Per alimentare le capacità di comprensione dei contesti socio-culturali, economici, tecnologici, e per formare le abilità del pensiero sistemico, di lavoro in team, di problem finding, problem setting e problem solving, i due laboratori integrano i moduli delle discipline progettuali (ICAR/13), economiche (SECS-P/07), del disegno digitale (ICAR/17) e delle scienze antropologiche (M-DEA/01), e sono orientati rispettivamente all'approfondimento delle tematiche ambientali o delle tematiche inclusive. Costituiscono, inoltre, la base di orientamento culturale e specialistico per l'elaborazione conclusivo della ricerca progettuale di laurea. In conclusione del percorso formativo, alla struttura del CdS organizzato secondo il modello prevalente dei laboratori di progetto, si innestano tre insegnamenti trasversali e monodisciplinari erogati come workshop di approfondimento dei metodi e degli strumenti più attuali e aggiornati della professione relativi ai test e alla fabbricazione digitale (ICAR/09), alle eco-certificazioni (ICAR/12) e al motion design (ICAR/13), con funzione di rinforzo dei profili acquisti nei diversi laboratori di progetto. La formazione teorica ex-cathedra si conclude nel secondo anno con la selezione di un secondo corso a scelta. Il semestre conclusivo prevede, oltre alla tesi di laurea, alcuni seminari condotti con imprese e professionisti per agevolare le scelte professionali e la conoscenza dei settori lavorativi, e il tirocinio conclusivo presso enti, aziende e studi professionali.
Il CdS in Eco Inclusive Design, inoltre, ha individuato un docente-tutor (la Prof. Rossana Gaddi), che svolge diverse funzioni: supporto al percorso di studio (sia relative all'individuazione degli insegnamenti a scelta, sia al Laboratorio di Sintesi Finale), monitoraggio delle progressioni di carriera; orientamento verso programmi di integrazione rispetto a lacune emergenti; promozione dell'integrazione di ciascun studente in gruppi di studio e nella comunità studentesca; verifica dell'efficacia del percorso formativo; facilitazione della relazione didattica tra studenti e corpo docente.
Ulteriori specifiche attività di orientamento in itinere previste dal CdS consistono nella: - predisposizione di schede dei singoli insegnamenti accurate nella descrizione, negli obiettivi formativi, nei contenuti didattici, nelle specifiche modalità di verifica dell'apprendimento. Nel corso del primo semestre di ogni anno, inoltre, è prevista la organizzazione di incontri collettivi che illustrino come sia organizzata l'attività didattica; - organizzazione di seminari dedicati alla scelta consapevole del laboratorio di sintesi finale in System design per la sostenibilità o System design per l'inclusione sociale, e delle relative possibilità di tirocinio presso enti, studi professionali ed aziende del territorio accreditate e convenzionate con il CdS.
I docenti del CdS in Eco Inclusive Design, inoltre, utilizzeranno la piattaforma Microsoft Teams per mettere a disposizione degli studenti i materiali didattici (presentazioni, registrazioni, video, format, ecc.).
Il CdS, anche in relazione alle tematiche trattate relative all'inclusione, pone infine un'attenzione particolare alle esigenze degli studenti con disabilità e DSA. Per essi si rimanda ai servizi messi a disposizione dall'Ateneo e riportati sulla 'Carta dei servizi per il sostegno di studentesse e studenti con invalidità, disabilità, DSA e bisogni specifici temporanei', scaricabile all'indirizzo: https://www.unich.it/sites/default/files/carta_dei_servizi_disabilita_dsa_e_bisogni_specifici_temp.pdf
Dall' a.a. 2022-2023 gli studenti del CdS in Eco Inclusive Design (LM-12) possono svolgere mobilità ai fini di studio presso le seguenti sedi universitarie: - Fachhochschule Mainz - University of Applied Sciences, Germania - Ozyegin University, Turchia
Nell'ambito del Programma Erasmus è prevista la possibilità per lo studente, compatibilmente con l'articolazione del percorso formativo organizzato prevalentemente per laboratori didattici integrati, di maturare parte della propria formazione curricolare presso le sedi europee convenzionate, attraverso l'approvazione di un learning agreement, per la cui redazione, attuazione e riconoscimento dei risultati, lo studente è assistito dalla Referente Erasmus per il Corso di Studi, prof. Rossana Gaddi, la quale supporta il lavoro del Delegato di Dipartimento relativamente alle azioni di orientamento e di assistenza agli studenti e nella gestione dei contatti con la sede estera e con i servizi centrali di Ateneo.
Inoltre, per le ulteriori convenzioni in essere per la Laurea in Disegno Industriale (L-4) c'è la possibilità e l'intenzione di estenderle anche per il CdS in Eco Inclusive Design (LM-12), limitatamente alle sedi che hanno anche corsi magistrali i cui insegnamenti siano compatibili con il percorso formativo dello stesso CdS in Eco Inclusive Design (LM-12).
Infine, gli studenti iscritti al nuovo CdS in Eco Inclusive Design possono beneficiare soprattutto del programma “Erasmus for Traineeship”, per svolgere presso Enti (imprese, aziende, studi professionali e centri di formazione e ricerca) di uno dei Paesi partecipanti al programma Erasmus, attività di tirocinio a tempo pieno, riconosciute dall'Università di appartenenza come parte integrante del programma di studi dello studente. Tali attività sono riconosciute come attività di tirocinio curricolare per studenti in corso, ed extracurricolare per studenti neolaureati, i quali, avendo presentato la domanda di partecipazione al programma “Erasmus fo Traineeship” prima del conseguimento della laurea, possono beneficiare ugualmente della borsa per svolgere uno stage post-laurea.