Il corso in breve

Il Corso di laurea magistrale in Biotecnologie avanzate è un corso Interateneo tra l’Università degli studi di Teramo e l’Università degli studi “G. d’Annunzio” di Chieti – Pescara.

Il Corso ha sede amministrativa presso l’Università di Teramo a cui compete la gestione delle carriere degli studenti, nonché la programmazione ed erogazione delle attività del primo anno di corso. Il secondo anno, invece, viene erogato presso la sede di Chieti.

Il Corso mira a formare figure professionali in linea con le competenze necessarie per il futuro del settore biotecnologico sia a livello nazionale che europeo, preparando, tramite un percorso interdisciplinare, professionisti con solide capacità tecniche e operative necessarie nella programmazione e nello sviluppo scientifico e tecnico-produttivo delle biotecnologie avanzate.

Il laureato in Biotecnologie avanzate è un professionista altamente qualificato in grado di inserirsi sia nel mondo dell’industria che nella ricerca recependo le nuove sfide delle biotecnologie.
Al completamento del percorso formativo saranno acquisite competenze tali da permettere sia la caratterizzazione dei sistemi biologici a livello strutturale e molecolare che la comprensione del loro funzionamento, anche al fine di valutarne Corso di laurea magistrale in Biotecnologie avanzate Classe LM-9: Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche il ruolo nello sviluppo di nuovi prodotti  biotecnologici.

Il corso in sintesi

icona tipo

Tipologia

Corso di Laurea Magistrale
icona durata

Durata corso

2 anni
icona crediti

Crediti

120
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Classe di laurea

LM-9-R - Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche
icona Accesso

Tipo di accesso

Libero
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Lingua del corso

Italiano
icona dipartimento

Dipartimento

DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE, IMAGING E SCIENZE CLINICHE
icona sede

Sede

CHIETI, TERAMO

Insegnamenti per anno di corso

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori Non obbligatori
  • PROVA FINALE 10 crediti - 100 ore Lingua/Prova Finale (LM-9 R)
Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori Non obbligatori
  • PROVA FINALE 10 crediti - 100 ore Lingua/Prova Finale (LM-9 R)
Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori Non obbligatori
  • PROVA FINALE 10 crediti - 100 ore Lingua/Prova Finale (LM-9 R)

Requisiti di ammissione

Per essere ammessi al Corso di Laurea magistrale in Biotecnologie Avanzate è necessario il possesso di una laurea di primo livello o laurea magistrale di tipo biologico, biotecnologico o medico-sanitario conseguito in qualsiasi sede universitaria nazionale, o di altro titolo equipollente conseguito all'estero e riconosciuto idoneo.

- Più in dettaglio, per i candidati in possesso di un titolo di laurea italiano, i requisiti curricolari sono soddisfatti possedendo una laurea triennale o una laurea magistrale in una delle seguenti classi previste dal D.M. 16/03/2007 così come modificato dal D.M. n.1648 del 19.12.2023 e il D.M. n. 1649 del 19.12.2023 recanti, rispettivamente, le Classi di Laurea e di Laurea Magistrale,:
• L-2 Biotecnologie
• L-13 Scienze Biologiche
• L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali
• L-26 Scienze e tecnologie agro-alimentari
• L-29 Scienze e Tecnologie Farmaceutiche
• L-38 Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali
• L/SNT1-4 Classe delle lauree in Professioni sanitarie tecniche
• LM-6 Biologia
• LM-9 Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche
• LM-13 Farmacia e farmacia industriale
• LM-41 Medicina e chirurgia
• LM-42 Medicina veterinaria

oppure essere in possesso di una laurea appartenente ad una classe differente da quelle indicate nei cui Piani di Studio siano stati conseguiti 30 CFU settori: CHIM/01, CHIM/03, CHIM/06, BIO/10, BIO/11, BIO/12, BIO/06, BIO/13, BIO/14, BIO/17, BIO/18, VET/01, VET/02, MED/03, MED/46.
I 30 CFU devono essere stati conseguiti in almeno 3 degli SSD sopra indicati

- Aver sostenuto nel proprio curriculum universitario almeno un esame / idoneità di lingua inglese o possedere un certificato di lingua inglese almeno di livello B1 del quadro comune europeo o superiore, rilasciato da un Ente accreditato.

Requisiti di adeguatezza della preparazione personale:
Una volta verificato il possesso dei requisiti curriculari minimi, si procede con la verifica dell'adeguatezza della preparazione personale nel campo delle biotecnologie.
Ai sensi dell'art. 6, comma 2, del D.M. 270/04, oltre ai requisiti curriculari d'accesso di cui sopra, l'adeguatezza della preparazione personale viene verificata mediante test a risposta multipla e vero/falso e/o un colloquio con apposita commissione.
Gli argomenti dettagliati relativi ai requisiti conoscitivi richiesti e tutte le informazioni inerenti alla prova di valutazione della
preparazione individuale in ingresso al CdS saranno dettagliati nel regolamento del corso di studio e pubblicizzati con
congruo anticipo sul sito web dell'Ateneo.

Per essere ammessi al CdS magistrale in Biotecnologie Avanzate, lo studente deve possedere dei requisiti curriculari
(descritti nel quadro A3.a).
Per agevolare i candidati nel raggiungimento di un'adeguata preparazione in ingresso, il CdS organizza annualmente,
prima della scadenza delle iscrizioni, specifici corsi di preparazione relativi alle discipline inerenti ai suddetti requisiti
conoscitivi ritenuti indispensabili.
I requisiti curriculari posseduti dallo studente vengono valutati preliminarmente dalla Commissione pratiche studenti e
riconosciuti dal Consiglio di Corso.
Eventuali integrazioni curriculari in termini di CFU devono essere acquisite prima della verifica della preparazione
individuale (art. 6 comma 1 del D.M. 16/03/2007).
Requisiti di adeguatezza della preparazione personale
Ai sensi dell'art. 6, comma 2, del D.M. 270/04, oltre ai requisiti curriculari d'accesso di cui sopra, l'adeguatezza della
preparazione personale viene verificata mediante test a risposta multipla e/o un colloquio con apposita commissione.
Gli argomenti dettagliati relativi ai requisiti conoscitivi richiesti e tutte le informazioni inerenti la prova di valutazione della
preparazione individuale in ingresso al CdS saranno pubblicizzati con congruo anticipo sul sito web dell'Ateneo.
Per agevolare i candidati nel raggiungimento di un'adeguata preparazione in ingresso il CdS organizza, prima del test
valutativo di ingresso, specifici corsi teorici di preparazione relativi alle discipline suddette discipline inerenti i suddetti
requisiti conoscitivi ritenuti indispensabili.

Obiettivi specifici del Corso e Sbocchi professionali

La Laurea Magistrale in Biotecnologie Avanzate ha come obiettivo principale quello di permettere al laureato l'acquisizione delle basi teoriche di chimica, biochimica e delle discipline biologiche, nonché l'acquisizione di capacità pratiche relative alle più avanzate e innovative metodologie biotecnologiche attraverso un approccio di studio e di applicazione coerente alla visione 'one health'. La figura del laureato in Biotecnologie Avanzate è relativa a un professionista altamente qualificato in grado di inserirsi a livello professionale, recependo le nuove sfide delle biotecnologie, sia nel mondo dell'industria che nella ricerca. Nelle diverse aree di apprendimento, le conoscenze e le capacità di comprensione vengono sviluppate usando un approccio comparativo (modelli animali vs uomo) ed acquisite attraverso attività formative che hanno come obiettivi principali il raggiungimento di:
- conoscenze avanzate di chimica analitica, biochimica, biologia cellulare, biologia molecolare, genetica molecolare,microbiologia;
- comprensione di metodologie avanzate per l'analisi di biomolecole sia a livello strutturale che di meccanismi d'azione;
- competenze di biologia computazionale e bioinformatica utilizzando approcci statistici univariati e multivariati per la gestione di dati biologici ed interpretazione di 'big data';
- una visione aggiornata del ruolo di molecole biologiche (enzimi, anticorpi, DNA, RNA, aptameri) nella trasduzione del segnale, anche tramite integrazione in sistemi 'lab-on chip' a fini biotecnologici;
- conoscenze relative all'isolamento, caratterizzazione, amplificazione e differenziamento di linee cellulari primarie comprese quelle staminali, progenitrici e stromali;
- competenze aggiornate sulle prospettive applicative in campo medico della medicina rigenerativa e del 'tissue engineering';
- comprensione del modello preclinico nei percorsi traslazionali (mammiferi di media taglia vs uomo) di validazione di 'medical devices', terapie innovative a base cellulare o 'cell-free';
- possedere buone conoscenze sulla morfologia e sulle funzioni degli organismi umani
- conoscere i fondamenti dei processi fisiologici e patologici d'interesse umano, con riferimento ai loro meccanismi patogenetici cellulari e molecolari e le condizioni patologiche congenite o acquisite nelle quali sia possibile intervenire con approccio biotecnologico principalmente in ambito omico;
- aver padronanza delle metodologie bioinformatiche e statistiche, anche ai fini dell'organizzazione, costruzione e accesso a banche dati di genomica, proteomica e metabolomica e della acquisizione e distribuzione di informazioni scientifiche e tecnologiche;
- conoscenze teoriche e tecniche delle tecnologie omiche applicate nei protocolli di diagnostica avanzata;
- conoscere e sapere utilizzare le biotecnologie nell'ambito della alla medicina di laboratorio e alla diagnostica nei campi medico , incluse le tecniche utili al riconoscimento dei microrganismi che interagiscono con gli organismi umani
- competenze atte a evidenziare la differenza tra approcci analitici 'targeted' e approcci 'untargeted' mediante 'case studies';
- analisi e comprensione della letteratura recente relativa all'impiego e allo sviluppo di metodologie innovative applicate in ambito biotecnologico.
Le scelte metodologiche di erogazione della didattica definite per il Corso di Studio in Biotecnologie Avanzate, il confronto con i docenti durante le lezioni frontali e particolarmente durante le esercitazioni di laboratorio, la verifica dell'apprendimento mediante prove di autovalutazione, 'case report', elaborati scritti, esami orali e approfondimenti di studio individuale, forniscono allo studente la possibilità di accrescere le proprie conoscenze e di sviluppare la propria capacità di comprensione.
La laurea magistrale in Biotecnologie Avanzate è un programma interuniversitario: il titolo è cioè rilasciato congiuntamente dall'Università degli Studi di Chieti-Pescara e l'Università degli Studi di Teramo. Il corso è articolato in due curricula dove gli obiettivi formativi comuni si svolgeranno in prevalenza nel primo anno presso Università di Teramo mentre gli obiettivi specifici si svolgeranno prevalentemente nel secondo anno di corso presso l'Università di Chieti. I due curricula approfondiranno diversi aspetti delle biotecnologie OMICHE avanzate. Le attività di tirocinio formativo potranno essere svolte presso i laboratori di ricerca dell'Università di Chieti e Teramo o, in regime di convenzione, presso altre Università, Aziende ed Enti pubblici o privati che operano in campo biotecnologico sotto la supervisione di un Tutor accademico (Relatore)

Prova finale

Per la prova finale lo studente deve sviluppare, con un buon livello di autonomia, un progetto di lavoro su un argomento di pertinenza del CdS, a completamento della sua formazione, e la prova consiste nell'elaborazione scritta e nella esposizione orale, in lingua italiana o inglese, di una tesi originale redatta sotto la supervisione di un Relatore scelto tra i docenti del CdS.
La tesi è un elaborato sperimentale che può essere svolta anche presso strutture convenzionate accademiche e non accademiche anche straniere finalizzata ad approfondire conoscenze, a sviluppare nuovi prodotti, promuovere innovazione tecnologica. La tesi può inoltre essere svolta presso un'azienda che opera nel settore delle Biotecnologie o che si avvale di approcci biotecnologici. A prescindere da dove viene svolta l'attività sperimentale, un docente di UniTE oppure UniCH funge da relatore e segue il candidato nello svolgimento del lavoro e nella stesura dell'elaborato finale che deve comprendere: stato dell'arte, scopo della ricerca/studio, metodologie, risultati, discussione dei dati, conclusioni e supporto bibliografico aggiornato
Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve: aver superato gli esami di profitto relativi agli insegnamenti caratterizzanti e affini o integrativi, aver acquisito almeno n. 8 CFU relativi alle attività formative a libera scelta e n. 3 CFU relativi alla conoscenza a livello B2 della lingua inglese.
La tesi di laurea dovrà essere il risultato di uno studio sperimentale originale svolto per almeno 6 mesi presso i laboratori dell'Università oppure presso centri o laboratori di ricerca pubblici o privati o aziende convenzionati attraverso specifici accordi.
La prova finale per il conseguimento della laurea consiste nell'elaborazione scritta ed esposizione orale di una tesi originale redatta sotto la supervisione di un relatore, scelto tra i docenti del CdS. Lo studente può indicare anche un
Correlatore, ad esempio se l'elaborato risulti interdisciplinare o venga in parte realizzato presso Enti pubblici o privati convenzionati.
Almeno 10 giorni prima del giorno di convocazione della seduta di laurea, l'elaborato finale deve essere a disposizione, al
fine di consentirne visione e valutazione, di tutti i membri della Commissione di laurea, incluso il Controrelatore, identificato
dalla stessa Commissione di Laurea ed il cui nominativo sarà comunicato al laureando tramite avviso pubblico su sito web
di Ateneo.
La votazione della prova finale sarà espressa in centodecimi. Per la formulazione del voto di laurea la Commissione
considera il curriculum degli studi, il giudizio del relatore (del correlatore, se presente) e del controrelatore sulla qualità
dell'elaborato scritto, il giudizio di tutta la Commissione sull'esposizione e la discussione dell'elaborato e l'eventuale
partecipazione al progetto Erasmus studio e/o al progetto Erasmus placement. La lode viene proposta dal Presidente della
Commissione, sentito il relatore, al raggiungimento di un punteggio maggiore o uguale a 110 dopo la discussione
dell'elaborato, e può essere attribuita solo se vi è parere positivo unanime di tutti i commissari.