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Il CdS forma personale altamente qualificato nell'ambito della ricerca, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio archeologico e storico artistico. Si articola in due percosrsi didattici: "Archeologia" (LM2) e "Storia dell'Arte" (LM89) focalizzati sulle discipline legate all'archeologia e alla storia dell'arte nella loro accezione più ampia dall'età antica a quella contemporanea con aperture verso i paesi europei e extra europei. Il laureato sarà in grado di svolgere ricerche di alta specializzazione e operare a livello progettuale presso imprese ed enti pubblici e privati impegnati nel patrimonio culturale globalmente inteso. Fornisce inoltre un'adeguata preparazione per l'accesso ai corsi di formazione per l'insegnamento e ai Dottorati di ricerca e alle diverse Scuole di Specializzazione.
Ai già numerosi accordi si è aggiunta nel 2024 una nuova convenzione con la Soprintendenza Archivistica dell'Abruzzo e del Molise (convenzione n. 114 del 18.06.2024). La referente amministrativa, Dott. Maria Cristina Ricciardi, opera una costante attività di monitoraggio su tutto il percorso dei tirocini, fornendo periodicamente quadri di sintesi sull'andamento dei tirocini stessi con risultati sempre lusinghieri, visto il grado di soddisfazione manifestato sia dagli studenti, che dai rappresentanti degli enti ospitanti. L'Ateneo dispone, inoltre, di un ufficio che fornisce assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage).
A chiarimento del genere di elaborati richiesti per la prova finale si elencano alcuni titoli delle tesi discusse nelle ultime sessioni di laurea: Per Archeologia - L'edilizia civile medievale di Sulmona dal XIII al XV secolo. - La produzione tessile nel Medioevo: dati iconografici e archeologici a confronto. - L'ultima fase del regno longobardo nell' Italia mediana
Per Storia dell'Arte - La decorazione pittorica di Santa Maria Maggiore a Lanciano - L'iconografia dei Tarocchi - La scultura funeraria di Antonio Baboccio - Montecassino e il Bestiario - Gli eremi della Val Roveto - La Madonna con il Bambino di Santa Maria Maggiore a Firenze