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Il Corso si caratterizza per la grande varietà degli ambiti e degli orientamenti presenti, che spaziano dalla Progettazione architettonica al Restauro degli edifici e monumenti, dalla Storia dell’Architettura al Disegno e rappresentazione digitale, dall’Urbanistica della città e del territorio al Design, dalla Tecnologia ambientale ed ecosostenibile alla progettazione strutturale ed alle tecniche costruttive. Nell’ultimo anno del Corso gli studenti svolgono un’esperienza formativa presso aziende e studi professionali convenzionati con l’Università, finalizzata a favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro. In linea con la varietà e l’articolazione dell’offerta formativa, numerosi infine sono gli sbocchi occupazionali, sia in ambito privato che pubblico, dove i laureati in Architettura possono rivestire funzioni di elevata responsabilità.
Per l'immatricolazione al corso di laurea magistrale è richiesto un titolo di scuola secondaria superiore di durata quinquennale. L'immatricolazione al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura è subordinata al superamento di un test di ingresso secondo la normativa vigente. Il test, oltre ad una conoscenza su temi di cultura generale e di ragionamento logico, prevede la verifica di una conoscenza di base nelle seguenti discipline: storia dell'architettura, disegno, fisica e matematica. La graduatoria di merito del test di ammissione ha altresì valore di prova di verifica delle conoscenze richieste per l'assegnazione di eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Gli OFA sono distinti per gli stessi ambiti tematici (Matematica e Fisica, Disegno e rappresentazione, Storia dell'Architettura), consistono nell'assegnazione di attività formative individuali e vengono assegnati in base al mancato raggiungimento nel test di ingresso della soglia minima di punteggio stabilita per ciascun ambito dal Regolamento didattico del Corso di Laurea.
L'immatricolazione al Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura è subordinata al superamento di un test di ingresso secondo la normativa vigente a livello nazionale. Come per il precedente anno accademico, anche per l'a.a. 2023-24 il numero programmato massimo di posti disponibili è stato pari a 120 per gli studenti comunitari ed a 5 per gli studenti extracomunitari residenti all'estero. Il test si è svolto nelle due date del 28 luglio e 12 settembre 2023 con le modalità indicate nel bando di Ateneo, pubblicato nell'Albo Pretorio, sui siti di Ateneo e del Dipartimento.
CONOSCENZE INIZIALI D'INGRESSO E DI FREQUENZA Le conoscenze richieste o raccomandate in ingresso, in particolare per ciò che concerne il superamento della prova d'ammissione, sono descritte e pubblicizzate attraverso le numerose presentazioni d'orientamento svolte dal Presidente e dal Delegato del CdS (scuole, Open Day, colloqui individuali online ed in presenza, etc.), oltre ad essere esplicitamente indicate nel relativo Bando. In considerazione dell'estrema eterogeneità di provenienza dei nuovi immatricolati del CdS in Architetura (licei scientifico, classico, artistico, linguistico; istituti tecnici professionali e per geometri; alberghiero, etc.), la procedura raccomandata ai docenti con insegnamenti al primo anno del Corso è comunque quella di organizzare il proprio corso prescindendo da eventuali conoscenze preliminari degli studenti, che risulterebbero inevitabilmente non omogenee, al fine di evitare difficoltà di apprendimento e squilibri formativi tra gli studenti stessi.
OFA Il punteggio di merito del test di ammissione ha anche valore di prova di verifica delle conoscenze richieste per l'assegnazione di eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Il CdS in Architettura prevede il superamento delle conoscenze preliminari in tre ambiti distinti: Matematica e Fisica (CPA10), Disegno e rappresentazione (CPA12), Storia dell'Architettura (CPA11). Come si vedrà in dettaglio più avanti, gli OFA consistono nell'assegnazione di attività formative individuali e vengono assegnati in base al mancato raggiungimento nel test di ingresso della soglia minima di punteggio stabilita dal Regolamento Didattico per ciascun ambito. Per il CdS in Architettura, gli obblighi OFA sono comunicati tempestivamente agli studenti interessati da da loro assolti partecipando obbligatoriamente (con registrazione di presenza) a corsi di didattica integrativa tenuti da docenti titolari delle materie oggetto di OFA.
Anche sulla base delle osservazioni avanzate dalla CV nel corso della relativa visita, l'attribuzione degli OFA è stata sottoposta ad un organico processo di revisione in senso sensibilmente più rigoroso a partire dall'a.a. 2021/2022, introducendo una soglia minima di risposte corrette in misura non inferiore al 30% del totale di punteggio per ciascun ambito tematico. Tale criterio è stato mantenuto anche per i successivi a.a. 2022/2023 e 2023/2024. Quindi, un primo criterio di superamento consiste nel raggiungimento, nella prova di ammissione, di una soglia minima di risposte corrette in misura superiore al 30% del totale di punteggio per ciascun ambito. Qualora non venga raggiunta la soglia indicata, il percorso di superamento avviene attraverso la partecipazione obbligatoria (con registrazione di presenza) a corsi di recupero assegnando attività formative individuali (come riportato nell'attuale regolamento) per ogni area tecnica. Per i suddetti a.a. le lezioni integrative sono state svolte dai docenti titolari dei corsi di Storia dell'architettura e dal docente di Matematica nell'intervallo di tempo compreso tra la fine delle lezioni del semestre ed il primo appello d'esame (dicembre 2022-gennaio 2023; dicembre 2023-gennaio 2024). I docenti di Disegno (Geometria descrittiva) hanno provveduto ad una verifica supplementare, specificatamente rivolta agli studenti in debito di OFA. Il debito OFA può essere altresì superato mediante il sostenimento del relativo esame corrispondente ai tre ambiti: a) Matematica (AI0022) - 10 cfu per l'ambito Matematica e fisica; b) Geometria descrittiva (AI634) - 10 cfu per l'ambito Disegno e rappresentazione; c) Storia dell'Architettura 1 (AI635) - 8 cfu - per l'ambito Storia dell'Architettura. CIO' IMPLICA CHE SE UNO STUDENTE NON RISPETTA ALMENO UNO DEI CRITERI PER AREA NON PUO' ISCRIVERSI AGLI ESAMI DEL SECONDO ANNO FINO A QUANDO NON SONO VERIFICATI TUTTI E TRE I CRITERI.
L'iscrizione al secondo anno è comunque sempre consentita, fermo restando che non è possibile sostenere esami del secondo anno prima dell'assolvimento degli OFA attribuiti.
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Studio in Architettura di Pescara, nel recepire le declaratorie indicate dal Decreto sulle classi di laurea, sono attualizzati in considerazione delle esigenze espresse dalla società contemporanea e dal contesto territoriale entro il quale opera la nostra Università. Il mercato delle professioni tecniche richiede oggi una figura di architetto reinterpretata in chiave più ampia ed articolata rispetto ai temi storici disciplinari che attengono alla progettazione edilizia e urbanistica, alla storia dell'architettura ed al restauro, alla rappresentazione, alla tecnologia ed alle valutazioni del patrimonio costruito. Le conoscenze consolidate di questa tradizione di studi non vanno disperse, poiché alla base di quella sensibilità culturale e quell'attitudine tecnica che caratterizza l'approccio multidisciplinare dell'architetto alle trasformazioni dell'ambiente costruito. E' pur vero tuttavia che l'evoluzione attuale dei bisogni sociali ed industriali rispetto ai temi dell'abitare (dalla sostenibilità delle trasformazioni antropiche al risparmio energetico; dal consumo di suolo alla riqualificazione del patrimonio costruito; dalle innovazioni tecnologiche del settore edilizio agli strumenti informatici utilizzati nelle diverse scale della progettazione) richiedono oggi nuove competenze e una necessaria integrazione di saperi. Facendo poi riferimento al contesto geografico del nostro Corso di Laurea, emerge in modo evidente la particolare rilevanza che vengono ad assumere le tematiche inerenti la progettazione nei territori 'fragili' (rischio sismico, idrogeologico, sociale; messa in sicurezza del patrimonio edilizio obsoleto, etc.) che nel breve-medio periodo assorbiranno una quota di mercato rilevante, anche in ragione di provvedimenti normativi - alcuni di origine comunitaria - che spingono in questa direzione. Ecco quindi che il Laureato magistrale in Architettura del nostro Corso di Laurea è chiamato a governare processi di trasformazione edilizia e di rigenerazione territoriale di rinnovata complessità rispetto al passato, che proiettano la figura dell'architetto in una dimensione interdisciplinare in cui è fondamentale la conoscenza e l'uso di 'linguaggi' comuni (ad esempio la tecnologia BIM) oltre alla capacità di interagire con altre figure tecniche svolgendo - all'occorrenza - funzioni di coordinamento e project management di cantieri complessi, tra cui i 'cantieri della ricostruzione' post sisma, largamente presenti nel nostro territorio. Il percorso formativo del nostro Corso di Studi in Architettura dà attuazione agli obiettivi di qualificazione professionale fin qui descritti attraverso una metodologia di apprendimento che fa largo uso di workshop progettuali (per affinare la capacità di interrelazione di gruppi di lavoro su specifici temi), ed una organizzazione degli insegnamenti in cinque aree disciplinari, di cui due composte da discipline prevalentemente di base e tre da discipline caratterizzanti della classe di studi. Nel primo biennio lo studente dedica la propria formazione ad insegnamenti di base e caratterizzanti, queste ultimi connotati da una marcata espressione progettuale. Nel terzo anno si svolge una fase importante di formazione di base, sia teorica che tecnico-ingegneristica. Il quarto anno prevede un impegno prevalentemente progettuale, funzionale ad una verifica dell'apprendimento in tutte le principali discipline ai fini della continuazione e ultimazione del percorso di studi. Nel quinto anno le attività programmate sono prevalentemente orientate ad esperienze formative applicate, anche di tirocinio esterno, che culminano con la scelta dell'ambito di Laurea e la frequenza del relativo laboratorio di tesi. Attraverso la partecipazione ad appositi bandi è previsto inoltre l'accesso a condizioni di merito alla mobilità internazionale con programmi di formazione didattica presso sedi europee (Erasmus) e internazionali.
ATENEO
A livello di Ateneo, il Settore Orientamento, Tutorato, Placement, Diritto allo Studio e Disabilità presta i seguenti servizi: - offre informazioni e supporto amministrativo a studenti disabili e/o a loro familiari in merito alle opportunità̀ di assistenza loro riservate dall'Ateneo; - in collaborazione con le Scuole ed i Dipartimenti, offre sostegno a studenti interessati a riorganizzare o rivedere il proprio percorso di studi; - attiva i servizi di assistenza riservati a studenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento; - offre sostegno e supporto a studenti in merito al Diritto allo Studio; - coordina i bandi di tutorato riservati a studenti; - coordina i bandi per le attività̀ di collaborazione a tempo parziale riservate a studenti.
CORSO DI LAUREA
A livello di CdS, sono organizzati i seguenti servizi: - management didattico di supporto all'orientamento in itinere, piani di studio, etc. (Manager della Didattica, arch. M. de Lisi); - tutoraggio per l'accesso agli appelli d'esame e risoluzione di problemi amministrativi riguardanti le carriere (Tutor degli Studenti, dott.ssa L. Prosperi); - assistenza amministrativa/pratiche di segreteria (Segreteria Didattica, sig.ra W. Cilli); - ricevimento studenti. Ogni docente prevede, negli orari di ricevimento programmati ed inseriti nel sito del Dipartimento all'inizio di ciascun semestre, l'offerta di spiegazioni integrative e chiarimenti sui propri insegnamenti (<a href="https://www.dda.unich.it/didattica/laurea-magistrale-architettura-lm-4/orario-ricevimento-docenti):">https://www.dda.unich.it/didattica/laurea-magistrale-architettura-lm-4/orario-ricevimento-docenti):</a> - didattica propedeutica o integrativa/tutoraggio didattico di supporto all'apprendimento di specifiche discipline, secondo le carenze manifestate dagli studenti in particolare in ambiti tecnici e tecnologici (vedi specifica sotto); - verifica/confronto del Presidente del CdS con gli studenti di ciascun anno di Corso, attraverso regolari incontri dedicati svolti in aula, sia all'inizio che alla fine di ciascun semestre; - attività del GOSF (Gruppo operativo Studenti Fuoricorso) - formato dai docenti di riferimento Ladiana, Serafini, Varagnoli, Villani ed introdotto a partire dall'a.a. 2021/2022 - incaricato di contattare, informare ed indirizzare specificatamente gli studenti fuoricorso del CdS in Architettura (in particolare coloro che si trovino in questa condizione da più di tre anni), coadiuvandoli nell'avviamento ad una soddisfacente conclusione del loro percorso di studi. L'attività del GOSF ha portato nel corso del 2023 al contatto ed al conseguente recupero di un ulteriore numero di studenti fuoricorso.
AGGIORNAMENTO 2023/2024
Già a partire dall'a.a. 2022/2023 l'azione di Tutorato di sostegno e di studio assistito, costituita da attività formative indirizzate a migliorare l'apprendimento di alcuni insegnamenti, è stata fortemente incrementata: trend ulteriormente accresciuto nell'a.a. 2023/2024 con l'aumento del numero dei Tutor. Anche sulla base delle indicazioni degli studenti, sono stati attivati contratti di Tutorato sia nel primo che nel secondo semestre, relativi a temi specialistici svolti nei corsi previsti (Geometria descrittiva, Rilevamento dell'architettura, Progettazione di sistemi costruttivi, Tecnica delle Costruzioni), come ad esempio 'Modellazione 2D/3D Autodesk Autocad e Post-editing Adobe Illustator', 'Progettazione BIM', 'Fotogrammetria', etc.
Infine, è stato incrementato il Tutorato all'orientamento in itinere, rivolto agli studenti iscritti al primo anno, dedicato all'informazione ed alla risoluzione di problemativche anche pratiche connesse all'inserimento universitario delle matricole, in particolare quelle fuorisede (circa il 50% del totale) in un contesto formativo ed organizzativo per loro inedito. Il Tutoraggio all'orientamento è stato svolto da due studentesse (e non una come l'anno precedente) selezionate secondo la procedura di un Bando di concorso, per un totale di 30 ore (ottobre-dicembre 2023).
Il fine generale dei Tutorati - che hanno raccolto adesione e rilevante apprezzamento da parte degli studenti, quest'ultimo verificato direttamente dal Presidente del CdS negli incontri di ciascun anno di Corso (vedi sopra) - è stato quello di offrire appoggio ed opportunità di verifica ed approfondimento/recupero dell'apprendimento e dell'inserimento nel CdS (I° anno), anche in relazione all'estrema eterogeneità di provenienza sia scolastica che geografica degli iscritti al CdS stesso.
Monitoraggio Il monitoraggio e la verifica degli esiti delle attività di Tutorato in itinere sono stati svolti attraverso: - incontri di verifica diretta con gli studenti degli anni di corso interessati, ovvero I°, II°, III° e IV° (vedi sopra), svolti dal Presidente del CdS; - colloqui di verifica tra il Presidente del CdS ed i responsabili dei Tutorati; - per ciò che concerne il Tutorato all'orientamento (I° anno) di nuova introduzione, il monitoraggio è stato svolto sia con incontro dedicato con gli studenti che attraverso questionari anonimi redatti dagli studenti, raccolti ed ordinati a cura delle studentesse resposabili del Tutorato stesso, i cui esiti sono stati presentati, analizzati e discussi nel Consiglio di CdS del 15 febbraio 2024.
CARTA DEI SERVIZI
Infine, la carta dei servizi, pubblicata sul sito di Dipartimento, descrive le caratteristiche dei servizi e le modalità di accesso; definisce inoltre gli impegni relativi all'erogazione di ciascun servizio. (<a href="https://www.dda.unich.it/dipartimento/carta-dei-servizi-dda).">https://www.dda.unich.it/dipartimento/carta-dei-servizi-dda).</a>
MOBILITA' INTERNAZIONALE: GENERALITA' Il Dipartimento di Architettura, ed in particolare il CdS in Architettura promuovono la mobilità internazionale, per attività̀ di studio e di ricerca, presso le sedi estere convenzionate, site in Paesi estranei all'Unione Europea.
La validità̀ didattico/formativa dei progetti riguardanti gli studenti è soggetta ad approvazione del Consiglio del Corso di Studio, ai fini del riconoscimento crediti formativi, dietro valutazione positiva effettuata dal Coordinatore della convenzione, che può eventualmente avvalersi del parere del Docente titolare della materia di insegnamento.
Il Dipartimento ha individuato una figura specifica di 'Delegato alla Mobilità Internazionale', anche per coadiuvare i colleghi nell'organizzazione delle attività (Prof. Domenico Potenza).
MOBILITA' ERASMUS Erasmus+/Overseas è un programma europeo che dà la possibilità agli studenti di trascorrere un periodo di studio presso Università convenzionate e di effettuare un tirocinio presso enti, in uno degli stati membri dell'Unione Europea (e, per quanto riguarda Oversas, anche a livello eatra-europeo).
Ogni anno vengono banditi due tipologie di selezione per concorrere all'assegnazione delle borse di studio per la mobilità ai fini di studio, e per lo svolgimento di tirocini, con avvisi pubblicati nell'albo pretorio e sul sito dell'Ateneo. Gli studenti beneficiari del contributo finanziario per la mobilità internazionale devono acquisire almeno 12 cfu.
Il CdS in Architettura offre un'ampia scelta di destinazioni con importanti Università europee. Per l'anno 2023 (vedi Bando Erasmus), il CdS in Architettura ha attivato accordi bilaterali con Università presenti in 17 Nazioni (tra parentesi le città sedi delle Università il numero di posti disponibili):
Albania (Tirana: 2) Belgio (Hasselt, Liegi, Mons: 7) Bosnia (Burch: 2) Brasile (Bahia, San Paolo: 4) Cile (Santiago: 2) Colombia (Bogotà: 16) Repubblica Ceca (Praga: 3) Croazia (Spalato: 3) Francia (Rouen: 3) Germania (Kaiserlutern, Coblenza, Magonza, Potsdam/Berlino: 11) Polonia (Katovica: 2) Portogallo (Coimbra, Portmao: 6) Romania (Timisoara: 3) Slovacchia (Bratislava: 3) Slovenia (Maribor: 2) Spagna (Alicante, Madrid, Malaga, Saragozza, Siviglia, Valladolid:, Valencia: 14) Turchia (varie: 21)
I dati relativi al Bando Erasmus+/Overseas (2023/2024: scadenza 19 marzo 2023) registrano un lieve aumento del numero degli studenti afferenti al CdS in Architettura. Il quadro è stato comunque completato con il secondo Bando Erasmus+/Traineeship, relativo ai tirocini internazionali.
NUOVO DELEGATO ERASMUS PER IL CDS Il Delegato per il programma Erasmus: - assiste gli studenti outgoing nella compilazione dei documenti e nelle attività di orientamento agli studi, fornendo loro indicazioni sull'offerta formativa delle Università partners; - propone la convalida degli esami conseguiti nella sede estera, convertendoli in voti e crediti, ai fini dell'approvazione da parte del Consiglio di Corso di studio; - assiste gli studenti incoming nella preparazione dei documenti, nella scelta dei corsi da frequentare, nella presentazione del polo didattico e del corpo docente. Alla fine del periodo di mobilità viene consegnato agli studenti incoming un questionario di 'costumer satisfaction', che dovrà essere compilato da loro, per valutare la propria esperienza didattica, di studio e di soggiorno.
Nell'ambito del potenziamento dell'internazionalizzazione del CdS, a partire dall'anno 2022 è stato individuato un nuovo Delegato Erasmus specifico per il CdS in Architettura (prof. Domenico Potenza), la cui nomina è stata approvata dal Consiglio di CdS.
INCONTRI INFORMATIVI/SENSIBILIZZAZIONE STUDENTI Ai fini di una maggiore sensibilizzazione degli studenti e di un conseguente incremento del numero degli aderenti al Programma Erasmus, è stato organizzato un incontro informativo specificatamente rivolto agli studenti del Dipartimento in Architettura relativo al nuovo Bando Erasmus+/Overseas 2023/2024 (ovvero in aggiunta a quello organizzato dall'Ateneo per il Polo di Pescara). L'incontro si è svolto il 24 febbraio 2023 presso la sede universitaria di Pescara (inserimento della locandina non accettato in quanto documento jpg) ed ha visto la partecipazione del Presidente del CdS in Architettura e dei Delegati Erasmus dei CdS attivati nel Dipartimento. Nel corso dell'incontro è stata illustrata la procedura prevista dal Bando, sollecitando successivamente domande da parte degli studenti intervenuti e fornendo loro le informazioni richieste. Sempre nell'ottica di sensibilizzazione, il Presidente del CdS ha organizzato prima della scadenza del Bando (ovvero a cavallo tra febbraio e marzo 2023) ulteriori incontri informativi presso gli studenti del II°, III° e IV° anno di Corso, evidenziando le finalità e gli aspetti formativi positivi del Programma Erasmus.
MONITORAGGIO Anche alla luce degli esiti del Bando del Programma Erasmus+/Overseas (2022/2023) è stato richiesto nella seconda metà del 2022 agli studenti del CdS del II°, III° e IV° anno che non avessero ritenuto di aderire al Programma stesso di riportare, in forma anonima, le motivazioni alla base della loro scelta. I reports sono stati raccolti, classificati ed ordinati a cura del presidente del CdS. I risultati in termini di partecipazione del Bando Erasmus+ e quelli relativi alla successiva opera di monitoraggio ed analisi condotta sono stati presentati nel Consiglio di CdS del 21 aprile 2022. E' comunque emerso come non pochi studenti abbiano manifestato l'intenzione di aderire al nuovo e specifico Bando Erasmus+ relativo al tirocinio all'estero.
Ai fini invece del monitoraggio ex-post è in previsione la catalogazione delle Relazioni finali presentate dagli studenti e l'organizzazione di un incontro di fine anno con gli studenti che abbiano aderito al Programma Erasmus+/Overseas, a cura del Presidente e del Delegato Erasmus del CdS (prof. D. Potenza).
DOPPIO TITOLO Alla fine del 2022 è stato redatta, a cura del Presidente del CdS e del profesore Freddy Rolando Diaz, una bozza di accordo relativa ad un 'Double-Degree' tra il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi 'G. d'Annunzio' di Chieti-Pescara e la Facoltà di Architettura, Design ed Urbanistica della Universidad de La Salle, Bogotá, Colombia. E' in corso la definizione finale dell'accordo.
MOBILITA' INTERNAZIONALE BREVE Il Dipartimento di Architettura, ed in particolare il CdS in Architettura hanno promosso 'Programmi di Mobilità Breve' (cioè con soggiorni di limitata durata, generalmente due settimane) , attivati a partire dal 2023 e coordinati dai proff. Ladiana (Marocco), Angrilli e Ferrini (Spagna), Potenza (Brasile, Slovenia), Rovigatti (Albania, Colombia), sulla base del relativo Bando d'Ateneo.
TIROCINIO CURRICOLARE Il tirocinio formativo esterno, che rientra fra le attività formative obbligatorie del Corso di Laurea in Architettura per numero complessivo di 11 CFU (275 ore), è finalizzato a far acquisire allo studente esperienze di pratica professionale e orientamento a fini occupazionali. Il tirocinio viene svolto durante il quinto anno del corsi di studi. Gli obiettivi formativi del periodo di tirocinio sono concordati con il tutor universitario, da individuarsi fra i docenti afferenti al Dipartimento di Architettura.
Il tirocinio si svolge presso le sedi convenzionate, appartenenti alle seguenti categorie, comunque operanti nei settori dell'architettura e/o dei servizi per l'architettura: - Studio professionale; - Impresa; - Ente pubblico o privato, in particolare di Ricerca; - Ente del terzo settore; - Istituzione o organismo estero.
Lo studente di regola sceglie la sede ospitante e il tutor universitario e inoltra la relativa proposta di tirocinio, mediante presentazione di appositi moduli. La convenzione con l'ente ospitante viene sottoscritta dal Presidente del CdS, mentre il progetto formativo dal tutor universitario. Al termine del tirocinio, lo studente presenta presso la Segreteria i seguenti documenti, predisposti secondo l'apposita modulistica: 1. Certificazione di tirocinio, riprodotta su carta intestata e recante firma e timbro del tutor della struttura ospitante; 2. Relazione sul lavoro svolto, contenente gli obiettivi formativi raggiunti, firmata da entrambi i Soggetti, promotore e ospitante.
Inoltre: 3. moduli di giudizio/gradimento sia relativo al tirocinante (da parte del titolare dell'ente ospitante) che viceversa (vedi sotto).
Il riconoscimento dei CFU per attività̀ di tirocinio è attestato dal tutor universitario attraverso l'approvazione, con propria firma della relazione di tirocinio.
MONITORAGGIO Il CdS ha attivato questionari di 'Customer Satisfaction' per valutare l'efficacia del tirocinio, sia per lo studente, sia per la struttura ospitante. A partire dall'a.a. 2021/2022 la redazione di ciascuno dei due questonari è stata resa reciprocamente indipendente attraverso l'introduzione di altrettanti moduli separati, in modo da garantire la necessaria autonomia di giudizio. I questionari sono raccolti a cura della Segreteria didattica (sig.ra W. Cilli) ed esaminati annualmente dal Presidente del CdS e dal Delegato alla qualità del CdS (prof. P. Rovigatti), con il fine di pervenire ad un quadro il più possibile esaustivo relativo ad orientamenti, punti di forza ed eventuali criticità. Le finalità e l'articolata struttura dei questionari consentono infatti allo studente di valutare in modo costruttivo e propositivo la propria esperienza di tirocinio (costumer satisfaction), intesa come inserimento in una organizzazione lavorativa complessa e articolata, e alla struttura ospitante di valutare il livello di preparazione dello studente stagista. Dalle verifiche condotte, è emerso come risultino attive oltre 150 sedi di tirocinio, con una netta prevalenza di studi professionali, taluni Enti pubblici, soprattutto Comuni, ed un certo numero di aziende, Enti di ricerca, etc. Come riferito in Consiglio di CdS, la verifica dei questionari non ha evidenziato alcuna criticità, ma un generalizzato grado di soddisfazione sia da parte dei tirocinanti che degli Enti ospitanti.
ASSISTENZA Presso il CdS è attivo uno specifico servizio di assistenza amministrativa al tutorato, dedicato alla gestione delle pratiche di tirocinio ed alla informazione in merito alle stesse, affidato alla Tutor degli Studenti, dott.ssa Prosperi. Per coordinare tutte le attività̀ nel settore 'Tirocini e Placement' il Dipartimento di Architettura ha inoltre istituito una figura specifica di delegato, rivestita dal prof. Filippo Angelucci.
FORMAZIONE ALL'ESTERO (tirocini) Il CdS , e più in generale il Dipartimento di Architettura favoriscono lo svolgimento dei tirocini presso sedi estere, effettivamente svolto da diversi studenti iscritti al V° anno: in particolare atraverso i numerosi contatti dei docenti con omologhi stranieri ed utilizzando le diverse convenzioni internazionali attive. Per quanto riguarda il Programma Erasmus+/Traineeship, cioè specificatamente relativo all'attività di tirocinio, il relativo Bando è stato pubblicato nell'aprile del 2023 (con scadenza 14 maggio). In analogia con quanto fatto in occasione del Bando del 2022, un incontro informativo rivolto agli studenti è stato svolto dal delegato Erasmus per il CdS (prof. D. Potenza) (9 maggio 2023). Inoltre, è stata svolta opera di sensibilizzazione rivolta agli studenti (in particolare del IV° anno di Corso) ad opera del Presidente del CdS con incontri soecifici per ciascun anno di Corso.
Monitoraggio Successivamente all'espletamento della procedura del Bando Erasmus+/Traineeship (giugno 2022), si è svolto un incontro tra il Presidente del CdS ed il Delegato Erasmus del Cds (prof. D. Potenza) finalizzato al monitoraggio degli esiti del Bando. Anche per il 2023 (seconda metà di maggio 2023) si è svolta una verifica di monitoraggio degli esiti, anche in questo caso in accordo con il delegato Erasmus del CdS.
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi originale, su tematiche relative agli insegnamenti del corso di laurea magistrale, da svilupparsi sotto la guida di un relatore Lo studente può scegliere fra due diverse modalità di svolgimento del lavoro di tesi: - di tipo progettuale, che si esplica in studi, ricerche e elaborati grafici di progetto e in genere si tratta di un numero congruo di elaborati cartacei e/o digitali sufficienti a sviluppare in senso compiuto il progetto elaborato; - di tipo compilativo, consistente in una lettura critica svolta in forma originale su temi disciplinari di rilevante interesse scientifico.
Sono ammessi alla Prova Finale gli studenti che abbiano ultimato il percorso di studi con il riconoscimento di 285 CFU su 300. La domanda di ammissione all'esame di Laurea è compilata dallo studente attraverso un modulo on-line.
La Commissione di laurea è composta da un minimo di 7 docenti di ruolo, afferenti al Corso di Laurea in Architettura, appartenenti ai SSD presenti nel Corso di Laurea.
Possono essere nominati relatori di tesi tutti i docenti di I e II fascia e i ricercatori di ruolo titolari di insegnamento presso il Corso di Laurea in Architettura.
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi originale, che si esplica in studi, ricerche, elaborati grafici di progetto, su tematiche relative agli insegnamenti del corso di laurea magistrale a ciclo unico, da svilupparsi sotto la guida di un relatore ma comunque nell'ottica di incoraggiare e favorire lo sviluppo degli orientamenti e delle scelte autonome del singolo studente, a partire dall'individuazione del tema oggetto della tesi.
I temi trattati nelle tesi variano in base all'ambito scelto dal laureando: si va dal progetto architettonico complesso all'intervento urbanistico relativo alla città od al territorio, dallo studio/analisi/interpretazione critica di un manufatto storico all'indagine del degrado presente in una struttura architettonica con la proposta dettagliata del suo restauro e del suo riuso funzionale (ricettivo, culturale, produttivo, etc.), dalla sperimentazione in tema di rappresentazione digitale fino alla ricerca applicata alle attuali problematiche tecnologiche.
Gli elaborati ed i formati di presentazione della prova finale sono definiti dal relatore, ed eventualmente insieme al correlatore, in accordo con lo studente che segue la tesi; in genere, si tratta di un numero congruo di elaborati cartacei e/o digitali sufficienti a sviluppare in senso compiuto il progetto oggetto di tesi di laurea. molto frequente è l'abbinamento tra tavole ed il cosiddetto 'book', ovvero un elaborato composto da testo ed immagini assimilabile ad un tomo rilegato.
Il voto di Laurea è espresso in 110/esimi ed è costituito dalla media ponderata dei voti d'esame riportati dallo studente nel percorso formativo del suo piano di studio, a cui si aggiunge il punteggio attribuito dalla commissione di laurea per il lavoro finale di tesi. Il punteggio aggiuntivo si attiene ai seguenti criteri, finalizzati ad assicurare da una parte (in linea con la normativa) un numero di CFU notevolmente superiore a quello previsto per la prova finale della laurea non magistrale (cioè 3 CFU) e, dall'altra, una uniformità valutativa tra le diverse commissioni al fine di non penalizzare la libera scelta dell'ambito di laurea da parte di ciascun studente: - a maggioranza della commissione (sentito il relatore) max 10 p.ti aggiuntivi rispetto alla media/esami; - all'unanimità della commissione fino ad un ulteriore incremento di 3 p.ti per casi ritenuti di merito eccezionale; - all'unanimità della commissione '110/110 con Lode' solo se la media/esami è superiore o uguale a 97/110.