Agenda 2030 – Obiettivo 13

• Rafforzare la resilienza e le capacità di adattamento rispetto ai rischi legati ai disastri naturali e ai cambiamenti climatici
• Integrare le misure riguardo i cambiamenti climatici nelle politiche, nelle strategie e nelle pianificazioni nazionali
• Migliorare l’educazione, la sensibilizazzione e le capacità umane ed istituzionali sulla mitigazione del cambiamento climatico, l’adattamento, la riduzione del suo impatto e l’allerta tempestiva

• Attuare l’impegno preso dai partiti dei paesi sviluppati nei confronti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico, il quale prevede la mobilizzazione di 100 miliardi di dollari annui entro il 2020, per soddisfare i bisogni dei paesi in via di sviluppo, in un contesto di azioni mitigatorie significative e di trasparenza nell’implementazione, e rendere totalmente operativo il Fondo Verde per il clima attraverso la sua capitalizzazione il prima possibile
• Promuovere meccanismi al fine di aumentare la capacità effettiva di pianificazione e gestione relativa ai cambiamenti climatici nei paesi meno sviluppati e nelle piccole isole stato in via di sviluppo,  con particolare attenzione a donne, giovani e comunità locali marginalizzate 

Ad oggi la crisi climatica prosegue mentre la comunità globale non soddisfa l’impegno richiesto per la sua inversione. L’anno 2019 ha visto diversi record, come quello di essere stato il secondo anno più caldo nel decennio più caldo mai registrato (2010-2019), o quello delle emissioni di CO2 e altri gas serra nell’atmosfera. Si prevede che entro la fine del secolo le temperature globali dovrebbero salire fino a 3,2°C.

Per raggiungere l’obiettivo dell’accordo di Parigi, adottato nel 2015, mantenendo un aumento della temperatura globale in questo secolo ben al di sotto dei 2 gradi Celsius sopra i livelli preindustriali, le emissioni dei gas serra dovrebbero diminuire del 7,6% ogni anno a partire dal 2020. Nonostante i dati positivi dell’ultimo anno, dovuti alla drastica riduzione delle emissioni a causa della crisi COVID-19, questi non si sono dimostrati all’altezza dell’obiettivo e si prevede che le emissioni aumenteranno con la rimozione delle restrizioni.