Piani di azioni positive

Il piano triennale di azioni positive
I Comitati Unici di Garanzia delle Amministrazioni Pubbliche hanno tra i propri compiti quello di predisporre i piani di azioni positive per favorire l’uguaglianza sostanziale sul lavoro tra uomini e donne. Il Piano delle Azioni Positive (PAP) è un documento largamente raccomandato sia dalla normativa europea che dalla legislazione nazionale, al cui interno è previsto come obbligatorio da parte delle pubbliche amministrazioni per il ruolo esemplare che la pubblica amministrazione è chiamata a svolgere nell’ordinamento, anche nel garantire pari opportunità lavorative a uomini e donne.
Lo strumento delle azioni positive ha lo scopo di rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono il raggiungimento dell’equilibrio di genere, nella consapevolezza che il semplice divieto di adottare comportamenti discriminatori non è sufficiente al raggiungimento della concreta uguaglianza, e pertanto risulta necessario intervenire con una serie correttivi ad hoc, appunto le azioni positive.
 
Il Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo d’Annunzio ha predisposto un Piano di Azioni Positive per il triennio 2018-2020, che illustra una serie di azioni che il CUG d’Ateneo propone, e che sostanzialmente rientrano nelle sue finalità generali: la tutela contro le discriminazioni, la promozione della cultura delle pari opportunità e la garanzia del benessere lavorativo.
 
Il PAP 2018-2020 dell’Ateneo è dunque volto a garantire le pari opportunità, a promuovere il benessere organizzativo e a rimuovere gli ostacoli che si frappongono all’effettiva uguaglianza fra studenti e studentesse, docenti e personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo.
 
Il PAP è anche un documento di pianificazione strategica che si pone una serie di obiettivi, al cui interno sono individuate specifiche linee di intervento, e che costituiscono le misure che l’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara intende adottare, con le relative risorse disponibili per conseguire tali obiettivi.
 
  • accrescere la cultura dell’uguaglianza e delle pari opportunità, attraverso azioni di sensibilizzazione, informazione e formazione;
  • promuovere la digitalizzazione delle politiche per le pari opportunità (sito);
  • monitorare il contesto, attraverso statistiche di genere ed indagini nella comunità universitaria (Bilancio di Genere);
  • promuovere il benessere lavorativo;
  • promuovere il benessere bio-psicosociale della popolazione studentesca;
  • favorire la conciliazione dei tempi di vita, di lavoro e di studio;
  • rimuovere le discriminazioni nel linguaggio amministrativo.
     
Il documento previsionale vuole dimostrare l’indirizzo strategico e l’impegno dell’Ateneo ad investire nella diffusione e nel rispetto delle pari opportunità nella comunità universitaria.