“Qua la destra, qua la sinistra”: il rapporto tra manualità e funzionamento cerebrale negli studi del Laboratorio di Psicobiologia del DiSPUTer

11 Dicembre 2020
Gli studi del Laboratorio di Psicobiologia del Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio della “d’Annunzio”, coordinati dal prof. Luca Tommasi, oggetto dello speciale pubblicato su “Corriere Salute”.

Il tema trattato dal dossier del “Corriere Salute” (magazine allegato al “Corriere della Sera”) di giovedì 10 dicembre 2020, al quale è stata anche dedicata la copertina, è il rapporto tra la manualità (l'uso preferenziale della mano destra o sinistra) e il funzionamento cerebrale. Alcuni aspetti specifici legati a questo tema che appassiona da oltre duecento anni molti studiosi, vengono approfonditi nello stesso speciale attraverso l’intervista rilasciata dal professor Luca Tommasi, ordinario di Psicobiologia e Psicologia fisiologica presso il DiSPuTer dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara.

<E’ un rapporto questo - spiega il professor Luca Tommasi - che sembra influenzare diversi aspetti relativi al comportamento e alle capacità mentali, ma anche il rischio di sviluppare alcune patologie neurologiche e psichiatriche. Partendo dall'assunto che la specie umana è caratterizzata da una spiccata asimmetria per l'uso delle mani (approssimativamente il 90% di noi è destrimano e il 10 % è mancino) e che diverse funzioni svolte dal nostro cervello sono lateralizzate (cioè controllate prevalentemente dall’uno o dall’altro emisfero cerebrale), la questione di come tali caratteristiche si siano determinate nell'evoluzione umana e di come esse si manifestino in diversa misura in ciascuno di noi, affascina da quasi due secoli gli studiosi interessati al rapporto tra mente, cervello e comportamento.

L'intricata matrice di asimmetrie della rete neurale che sottostà alle nostre abilità, tra cui quelle motorie, linguistiche, emotive e sociali, - conclude il professor Tommasi - è il risultato di un compromesso tra vincoli fisici, principi di design biologico e vantaggi computazionali dei quali non siamo affatto consapevoli, ma che sono fondamentali per la nostra esistenza e per la nostra salute, e che risultano determinati tanto da fattori genetici quanto da esperienza e ambiente. Su questi ultimi aspetti si stanno concentrando gli studi condotti nel Laboratorio di Psicobiologia del Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio del nostro Ateneo che sono stati oggetto dello speciale appena pubblicato su “Corriere Salute”>.