Presentata il 18 settembre la fase operativa del progetto regionale tra i tre atenei “Abruzzo Musica, formazione, ricerca, indotto”.

Il progetto è frutto di un protocollo d’intesa fra la Regione, i tre atenei abruzzesi e l’istituto superiore di studi musicali “G. Braga” di Teramo. Abruzzo Musica, attivato dalla Regione con il Fondo Sociale Europeo, coinvolge oltre 100 giovani talenti abruzzesi e, dopo averli formati, li induce ad esprimere sul campo le loro nuove ipotesi di turismo musico-esperienziale finalizzato alla valorizzazione del territorio tramite il recupero del patrimonio musicale. 

Il coordinatore dell’Ateneo di Chieti-Pescara, Lia Giancristofaro, docente di Antropologia Culturale: «Merito principale di questo progetto pilota, unico in Italia, è aver rivoluzionato l’idea di patrimonio culturale perché esso, insieme a monumenti, musei e archivi, comprende le competenze, la creatività, la capacità di avere cura dell’ambiente e di raccontarne le memorie. Questo ha consentito di immaginare un panorama di esperienze culturali sostenibili e capaci di traghettare gli stili tradizionali nel futuro, come confermano i concerti attualmente in fase di attuazione. Grazie a questo nuovo impegno tra i tre atenei in ambito musicale, antropologico e comunicativo, in tempi strettissimi è stato possibile realizzare un complesso percorso sperimentale che, oltre a formare i professionisti, ha prodotto nuovo copyright ed ha elaborato una banca dati delle competenze operanti nell’organizzazione di eventi sul territorio».