L'Università G. d'Annunzio a Tirana per il secondo salone sull'offerta formativa delle Università italiane

11 Novembre 2013
L'Università G. d'Annunzio a Tirana per il secondo salone sull'offerta formativa delle Università italiane

Data di pubblicazione:

L'Ateneo d'Annunzio ha presentato l' offerta formativa e i progetti internazionali di ricerca e di collaborazione didattica a Tirana nell'ambito del secondo salone sull'offerta formativa delle Università italiane 'Studiare in Italia", organizzato dall'Ambasciata d'Italia e dall'Istituto Italiano di cultura di Tirana, con l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, nei giorni 25 e 26 ottobre scorsi, nella centralissima Galleria delle Arti della capitale albanese.

Come già l'anno scorso nel corso della prima edizione di questa manifestazione di grande successo che promuove il sistema universitario italiano presso gli studenti albanesi, anche in questa occasione la nostra università era presente con uno stand ricco di materiale informativo, di grande interesse per gli oltre 1500 studenti delle scuole superiori che hanno visitato il salone. La manifestazione è stata inaugurata dal ministro dell'educazione sig.ra Rame Buja. Al salone hanno partecipato 25 università italiane e sistemi regionali di alta formazione, quattro Rettori, numerosi docenti e responsabili delle relazioni internazionali.

Il primo ministro Edi Rama ha ricevuto una piccola delegazione dei partecipanti, accompagnata dall'Ambasciatore, fra i quali il delegato dell' Ud'A, prof. Santoro, direttore della missione archeologica italiana a Durres e coordinatore del progetto europeo Tempus CHTMBAL che vede coinvolte le università albanesi di Durres (UAMD) e Schkodra nel settore della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.

L'impegno del nostro Ateneo in Albania è consistente, di lunga data e particolarmente apprezzato dalle Autorità locali e numeroso è il gruppo di studenti albanesi presenti nelle sedi di Chieti e Pescara.

Gli studenti albanesi, del resto, costituiscono il gruppo più numeroso di allievi stranieri presso le Università italiane la cui formazione accademica, particolarmente ambita e qualificante, garantisce buone posizioni lavorative al rientro in Albania.