La Clinica Pediatrica di Chieti Centro di Eccellenza Nazionale - L'articolo del Sole 24 Ore
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Il Sole 24 Ore ha dedicato un articolo alla Clinica Pediatrica di Chieti, diretta dal Prof. Francesco Chiarelli, Professore Ordinario di Pediatria e Direttore del Dipartimento Materno-Infantile della ASL e del Dipartimento di Medicina e Scienze dell'Invecchiamento della nostra Università.
L'articolo riporta quanto segue:
Non c'è didattica né assistenza di eccellenza senza ricerca di eccellenza. In questo senso, sulla scia dei migliori esempi d'Oltralpe, la Clinica Pediatrica dell'Università degli Studi e dell'Ospedale di Chieti rappresenta una best practice. La Clinica riunisce infatti in sé sia l'attività assistenziale che quella didattica e di ricerca. Sul primo versante, si presenta come un punto di riferimento per la regione Abruzzo ma attrae anche circa il 40% di piccoli pazienti provenienti dalle regioni limitrofe.
'Sul fronte dell'assistenza, abbiamo attività relative ai ricoveri ordinari, ma anche, e soprattutto, un'intensa attività ambulatoriale e di day hospital e day service, perché cerchiamo di tenere i bambini in ospedale il meno possibile" afferma il Professor Francesco Chiarelli.
Larga parte dell'attività della Clinica è poi dedicata alla ricerca, sia di base, con particolare riferimento allo stress ossidativo cellulare e ai meccanismi molecolari che sono alla base del rischio metabolico e cardiovascolare anche nei bambini, che ricerca clinica applicata.
'In larga parte, le attività di ricerca hanno una ricaduta sull'assistenza ai bambini" spiega il Professor Chiarelli 'soprattutto quando si parla di malattie croniche, con particolare riferimento alle malattie endocrine e metaboliche come il diabete o l'obesità nel bambino. La nostra attività è però anche rivolta al campo della reumatologia, alle epilessie dell'infanzia, alle malattie allergiche e respiratorie dei bambini e alla sindrome nefrosica".
Se questi sono i principali settori in cui viene svolta l'attività sia di assistenza che di ricerca, la Clinica, in quanto sede universitaria, è preposta anche ad una attività didattica rivolta a Studenti, Specializzandi e Dottorandi in Pediatria. E' dunque presente una Scuola di Specializzazione, che comprende 18 aree di insegnamento professionale e che forma circa 7 specializzandi all'anno, e si tengono due master, in ecografia pediatrica e in auxoendocrinologia pediatrica, quest'ultimo uno dei pochi master online esistenti in Italia in questo settore.
Studenti e Specializzandi vengono coinvolti nelle attività di ricerca e hanno la possibilità di svolgere il tirocinio sia in clinica - seguendo quotidianamente la gestione clinica dei bambini ricoverati e degli ambulatori - che nei laboratori.
'La Scuola di Specializzazione in Pediatria è una Scuola di Specializzazione prevalentemente clinica" afferma il Professor Chiarelli 'ma cerchiamo di trasferire a coloro che saranno i Pediatri del futuro anche una metodologia scientifica nell'approccio ai problemi della Pediatria, con la speranza che possano un domani migliorare la Pediatria italiana e quindi l'assistenza stessa ai bambini". In particolare sono organizzati Seminari e Journal Club svolti dagli Specializzandi con l'assistenza di Dirigenti Medici con maggiore esperienza clinica e scientifica e sono anche tenuti Seminari da esperti italiani ed internazionali sui maggiori temi della Pediatria. Inoltre, gli Specializzandi possono trascorrere periodi di formazione clinica e scientifica presso qualificate strutture pediatriche in Italia ed all'estero. Infine, grazie a gemellaggi e collaborazioni con altre Università italiane e straniere frequentano la Clinica Pediatrica di Chieti Studenti e Specializzandi provenienti da numerose sedi universitarie nazionali ed internazionali.
La Clinica Pediatrica di Chieti è impegnata anche sul fronte delle attività sociali e ha organizzato, ad esempio, campi scuola per i bambini con il diabete e attività educative per i bambini con artrite reumatoide: iniziative finalizzate anche a trasferire le conoscenze sulla cura della malattia alle famiglie.
Non da ultimo, molto intensa è l'attività congressuale. Con alle spalle l'organizzazione di una serie di congressi nazionali, il Professor Chiarelli e il suo staff hanno avuto il merito di portare, per la prima volta in Italia, il nono Congresso mondiale di Endocrinologia Pediatrica, che si è svolto a Milano lo scorso settembre. In quella occasione, sono arrivati nel capoluogo lombardo circa 5 mila pediatri da tutto il mondo per discutere delle malattie endocrine dei bambini e porre le basi per il progresso scientifico in questo importante settore della Pediatria.