"La casa interculturale" + "Kastellos: Architetture Rom in Romania"

7 Aprile 2016

La casa interculturale
Mostra dei lavori degli studenti del corso di Tecnologia II
Prof. Michele Di Sivo, Ph.D. Cristiana Cellucci, Arch. Tonino Bucciarelli
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Kastellos: Architetture Rom in Romania
Mostra fotografica di Massimo Vicinanza

Il mondo è oggi contraddistinto da un paradosso: a interconnessioni sempre più globali fanno da contraltare divisioni culturali sempre più complesse. La molteplicità culturale è un dato certo, anzi in aumento, la presenza in ogni paese, in ogni angolo del globo di significative comunità di persone provenienti da altre parti del mondo che portano con sé la propria lingua, cultura, valori e stili di vita, sfida le forze della moderna produzione industriale, del denaro, della mobilità e del commercio tese a creare una rete di interconnessioni. Quanto più queste cose si avvicinano le une alle altre, tanto più rimangono separate.

Un tempo i paesi erano nazioni, le culture erano stili di vita condivisi: francese, ungherese, brasiliano e la più piccola unità, accettata “una data cultura”, coincideva con quella più grande della nazione o dello stato. Oggi cos’è un paese se non una quantità di popoli di entità, importanza e caratteri diversi che vengono riuniti in una struttura politica ed economica attraverso una cornice narrativa di tipo storico, ideologico, religioso o quant’altro. Che cos’è una cultura se non c’è consenso?

Partendo dalla realistica constatazione che ognuno percepisce il mondo secondo la propria esperienza, è evidente che il terreno iniziale d’incontro è ricco di pregiudizi e incomprensioni e dunque non può che essere estremamente fragile. Come costruire una relazione perché l’altro intuisca anche ciò che non sa? Come fare per aprire a un incontro intersoggettivo, trovare uno spazio di dialogo e di confronto che sarà sempre e comunque uno spazio dinamico, in divenire? Come rendere questa complessità culturale “stratificazione”, “origine” e “appartenenza” nelle generazioni future?

La mostra dei lavori del corso di Tecnologia II sul tema della “casa interculturale” e la mostra fotografica “Kastellos, architettura rom in Romania”, hanno lo scopo di indagare i diversi aspetti disciplinari utili alla costruzione di un progetto che tenga conto dei valori e degli stili di vita delle diverse culture che costituiscono oggi il tessuto sociale.

 

Responsabile scientifico: Prof. Michele Di Sivo
Coordinamento scientifico: P.hD. Cristiana Cellucci
Comitato scientifico: Filippo Angelucci, Antonio Basti, Marco Giorgio Bevilacqua,Tonino Bucciarelli, Francesco Careri, Marina Fumo, Daniela Ladiana, Paolo Mascilli Migliorini, Santino Spinelli