Il Prof. Giovanni Di Bonaventura è tra gli autori di una importante pubblicazione sui biofilms microbici
Il Prof. Di Bonaventura (Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche; Centro Scienze sull’Invecchiamento e Medicina Traslazionale, CeSI-MeT) è tra i co-autori della Review intitolata “Critical review on biofilm methods” recentemente pubblicata su Critical Reviews in Microbiology, una delle più prestigiose riviste internazionali in ambito microbiologico (Impact Factor: 8.192; “Microbiology” category rank: 11 out of 123; 2015 JCR Science Edition).
La pubblicazione è il frutto di una collaborazione internazionale nell’ambito della COST (European Cooperation in the field of Scientific and Technical Research) action intitolata “A European Netwok For Mitigating Bacterial Colonisation and Persistence On Foods and Food Processing Environments”, cui ha partecipato l’equipe del Prof. Di Bonaventura, referente per l’Italia unitamente al Dott. A. Gianotti (Università di Bologna) ed alla Prof.ssa A. Ianieri (Università di Parma).
I biofilms microbici - consorzi cellulari irreversibilmente adesi ad un substrato - sono ampiamente distribuiti in natura, rappresentando una importante strategia di sopravvivenza attuata dai microrganismi (batteri, in particolare) in condizioni ambientali “stressanti”, ossia non ottimali per la loro crescita. La formazione di biofilms ha generalmente un impatto negativo, non soltanto in ambito industriale ma anche sulla salute umana. Le comunità microbiche “sessili” – formatesi sia su superfici abiotiche (es. dispositivi protesici) che biotiche (es. mucosa respiratoria e genito-urinaria) – risultano infatti essere intrinsecamente resistenti alla terapia antibiotica ed alla risposta immune dell’ospite, così facilitando la cronicizzazione dell’infezione. Pertanto, è necessario comprendere i meccanismi sottostanti la formazione di queste comunità al fine di individuare nuove strategie terapeutiche.
In questo quadro, la Review pubblicata dal Prof. Di Bonaventura passa in rassegna, in maniera critica, le principali metodiche/tecniche – classiche e “cutting edge” – utilizzate dalla comunità scientifica per acquisire nuove conoscenze sulla fisiologia, struttura, e composizione dei biofilms. Considerata la attuale mancanza di un consensus metodologico, questa Review intende essere di aiuto al Ricercatore nella scelta delle tecniche più appropriate ed aggiornate per lo studio dei biofilms di natura microbica.
La pubblicazione è “open access” e può pertanto essere liberamente consultata al sito della Rivista: http://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/1040841X.2016.1208146