Giardino dei Semplici - Lezioni ed escursioni per imparare a riconoscere le piante spontanee utilizzate nelle ricette della tradizione culinaria abruzzese

23 Maggio 2013
Giardino dei Semplici - Lezioni ed escursioni per imparare a riconoscere le piante spontanee utilizzate nelle ricette della tradizione culinaria abruzzese

Data di pubblicazione:

In un ciclo di quattro incontri, da lunedì 27 maggio a mercoledì 5 giugno, è in programma un corso dedicato alle piante mangerecce della flora spontanea, per assecondare il sempre maggiore numero di persone che si appassionano alla ricerca di antichi sapori offerti da un territorio di particolare fascino naturalistico, quale l'Abruzzo.

Il corso è organizzato in una fase teorica, con lezioni in aula, presso le aule della nuova Facoltà di Farmacia, nel Campus universitario di Chieti Scalo, cui seguirà una parte sperimentale che prevede un primo approccio al riconoscimento, con l'esposizione di piante in vaso, che proseguirà con escursioni sul campo per osservare le piante in natura.

Il corso, organizzato dalla collaborazione dell'Università d'Annunzio con l'Associazione naturalistica 'Il Veratro" di Chieti, mira a fornire gli strumenti di base per la conoscenza di piante comuni ed ampiamente diffuse sul territorio, le cui proprietà sono state riconosciute e conservate dalla tradizione popolare.

Le lezioni e le escursioni sul campo saranno guidate dai Professori Fernando Tammaro e Luigi Menghini dell'Università G. d'Annunzio e dal presidente dell'Associazione 'Il Veratro", Pietro Di Iorio, appassionato ed esperto conoscitore delle piante spontanee e dell'ambiente abruzzese.

'In passato le piante spontanee hanno rappresentato anche una fonte primaria di sostentamento, soprattutto in momenti particolarmente difficili come durante le guerre, quando la ricerca delle erbe ha assunto un valore quasi di scienza, la fitoalimurgia", afferma il professor Luigi Menghini, responsabile dell'orto botanico dell'Università 'Oggi queste esigenze, per fortuna, sono superate e la raccolta delle piante acquista un valore culturale più che di necessità. La ricerca di piante impiegate nelle ricette tradizionali, quali le 'virtù teramane" o le varie misticanze, diventa una ricerca delle tradizioni e della cultura del territorio attraverso la riscoperta di antichi sapori. Orapi, cascigni, pimpinella, borragine, aspraggine, tarassaco, ruchette sono solo alcuni esempi di questi ingredienti, la cui bontà e prelibatezza sarà riservata a chi si dedicherà allo studio per riconoscere la pianta ed alla conoscenza del territorio, per imparare dove, come e quando poterla raccogliere".

Obiettivo del corso è, oltre a fornire gli strumenti per poter fruire e sfruttare le risorse spontanee, quello di stimolare, attraverso le piante, una maggiore consapevolezza e conoscenza del territorio ed un recupero del bagaglio di conoscenze della cultura popolare anche attraverso il recupero delle ricette tradizionali.

L'inaugurazione della manifestazione è prevista Lunedi 27 MAGGIO ALLE 16.00 Aula 1 della FACOLTA' DI FARMACIA del campus universitario di Madonna delle Piane con le lezioni del Prof Fernando Tammaro e Mario D'Alessandro, giornalista ed esperto di storia e tradizioni abruzzesi.