Finanziato dal MIUR il progetto A.I.A.CO della "d’Annunzio” per la rinegoziazione dei contratti commerciali

22 Luglio 2021

C’è anche il progetto A.I.A.CO. (“Artificial Intelligence for contract law Against Covid-19”) dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara tra quelli selezionati dal MIUR e finanziati nell’ambito del FIRS 2020 e volti a sostenere interventi di particolare rilevanza strategica alla luce delle nuove sfide poste dalla pandemia da COVID-19. Il progetto della “d’Annunzio”, selezionato, insieme ad altri, tra gli oltre 2.500 pervenuti al Ministero da atenei e istituti di ricerca di tutta Italia è stato elaborato e presentato dal professor Marco Angelone, ordinario di Diritto privato presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali della “d’Annunzio”, in collaborazione con i professori Maurizio Parton (Dipartimento di Economia) e Alessandro Serpe (Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali). II progetto “A.I.A.CO” si propone di sperimentare un sistema di “algoritmi equitativi” per favorire la rinegoziazione dei contratti commerciali e, quindi, la loro conservazione a condizioni differenti. Molte attività produttive infatti, specie nel comparto alberghiero e della ristorazione, hanno subito un forte stress a causa delle misure di contenimento introdotte dal Governo che hanno finito per alterare gli equilibri contrattuali: si pensi al settore delle locazioni commerciali e agli imprenditori che - costretti a chiusure forzate o a subire forti contrazioni dei flussi di cassa necessari per adempiere alle obbligazioni assunte - hanno inondato i tribunali di richieste di riduzione dei canoni ovvero, sono stati a loro volta citati in giudizio per il pagamento dei corrispettivi non versati o per sfratto.
Ulteriori informazioni nel comunicato stampa allegato