Equivalenza clinica tra farmaci generici e branded nell'ambito cardiovascolare: studio del gruppo del Prof. Lamberto Manzoli

3 Dicembre 2015
Nonostante l'equivalenza clinica tra farmaci generici e branded (di marca) appaia ai cittadini come un qualcosa di assodato, in  
letteratura le evidenze scientifiche di buona qualità, perlomeno nell'ambito cardiovascolare, erano relativamente scarse. L'unica  
meta-analisi, pubblicata nel 2008, includeva un campione di pazienti esiguo, addirittura inferiore a 100 soggetti per diversi classi di  
farmaci di grande diffusione, tra cui le statine, gli ACE inibitori, e gli anti-aggreganti piastrinici.
Il Gruppo di ricerca del Prof. Lamberto Manzoli ha appena pubblicato una nuova meta-analisi sulla prestigiosa rivista scientifica "European  
Journal of Epidemiology", nella quale sono state incluse tutte le evidenze di migliore qualità ad oggi disponibili (74 studi, oltre 10  
volte il campione precedente).
I ricercatori hanno concluso che non sembrano esservi differenze sostanziali sia nell'efficacia che nella sicurezza tra farmaci  
cardiovascolari generici e di marca. "Sebbene la quantità di studi non sia ancora ottimale, i risultati sono apparsi molto solidi", dichiara  
il Prof. Manzoli, "supportando sia i medici che il servizio sanitario nazionale riguardo l'utilizzo dei generici nella pratica clinica".
Il Professore tiene a sottolineare con soddisfazione come, nonostante gli scarsissimi fondi, un gruppo di ricercatori dell?Università di  
Chieti (di cui fa parte anche la Dr.ssa Maria Elena Flacco, recentemente vincitrice del Young Investigator Award europeo 2015),  
siano riusciti a coordinare uno studio multicentrico tanto importante da avere, tra gli autori, il Prof. Walter Ricciardi (Presidente  
dell'Istituto Superiore di Sanità), la Prof.ssa Roberta Siliquini (Presidente del Consiglio Superiore di Sanità), il Prof. John P.  
Ioannidis (Direttore della Prevenzione dell'Università di Stanford), oltre a epidemiologi di fama internazionale come i Prof. Stefania  
Boccia e Paolo Villari.