Effettuata la prima lobectomia polmonare robotica al SS Annunziata di Chieti

24 Giugno 2014
Effettuata la prima lobectomia polmonare robotica al SS Annunziata di Chieti.

Data di pubblicazione:

 

E' stata effettuata presso l'Ospedale Clinicizzato 'SS Annunziata" di Chieti la prima lobectomia polmonare robotica. Il Prof. Felice Mucilli, direttore dell'U.O. di Chirurgia Generale e Toracica e della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica, con la sua equipe ed in particolare con i Dottori Pierpaolo Camplese e Luigi Guetti e con la collaborazione dei Colleghi anestesisti ed il personale della sala operatoria, ha effettuato la prima resezione lobare polmonare per tumore. Una donna di 75 anni, già operata per un tumore della mammella e del colon, presentava un nodulo di circa 2.5 cm al lobo inferiore del polmone di sinistra diagnosticato come un nuovo tumore primitivo polmonare. Si poneva indicazione ad un nuovo intervento, questa volta sul polmone. La possibilità di utilizzare una metodica chirurgica meno invasiva, si rendeva oltremodo necessaria alla luce dei precedenti interventi subiti, dell'età e delle condizioni generali della paziente. Si decideva, pertanto, di operare la paziente con il robot Da Vinci di ultima generazione in dotazione al Policlinico di Chieti. In tal modo si effettuano solo quattro piccole incisioni di un centimetro sul torace riuscendo ad eseguire lo stesso intervento radicale come abitualmente accade in chirurgia aperta quando si apre il torace mediante la classica toracotomia con un taglio di circa 10-12 centimetri.

Questo tipo di intervento è la prima volta che viene effettuato non solo in Abruzzo, ma lungo tutta la fascia adriatica. Infatti, questa tecnica chirurgica mininvasiva, specialmente sul polmone, viene effettuata solo in pochissimi centri altamente specializzati, quale quello di Pisa, diretto dalla Dottoressa Franca Melfi, a lungo frequentato dall'equipe del Prof. Mucilli.

Si tratta di una metodica assolutamente innovativa e poco invasiva che sta prendendo piede, anche sulla base dell'esperienza italiana, nel resto d'Europa e negli Stati Uniti. Con questo tipo di tecnica si possono trattare sia i tumori polmonari che i tumori del mediastino, cioè della parte centrale del torace dove si sviluppano prevalentemente i tumori del timo (timomi) ed i tumori che originano dai nervi come ad esempio i neurinomi. Resta tuttavia fondamentale la selezione dei pazienti che deve essere molto accurata e rispettosa dei requisiti necessari. L'intervento prevede un chirurgo alla consolle dalla quale, manovrando appositi comandi con una visione tridimensionale, si effettua il vero e proprio intervento ed un chirurgo al letto operatorio che provvede al controllo, alla pulizia ed alla sostituzione degli strumenti che vengono manovrati dai quattro bracci del robot.