Dipartimento di Lettere Arti e Scienze Sociali - "Comedia" e lo spettacolo italiano tra le due guerre"

8 Maggio 2013
Dipartimento di Lettere Arti e Scienze Sociali - "Comedia" e lo spettacolo italiano tra le due guerre"

Data di pubblicazione:

Il Corso di laurea in Lettere, nell'ambito delle attività dell'indirizzo 'Linguaggi della musica, dello spettacolo e dei media", promuove un Convegno nazionale di Studi per riflettere sulle diverse forma dello spettacolo italiano fra le due Guerre, cui parteciperanno, oltre a docenti e studiosi della d'Annunzio, anche rappresentanti di altri Atenei, tra cui Firenze, Roma, Venezia, Milano e Bologna.
Nel titolo del Convegno, il riferimento alla prestigiosa rivista teatrale "Comedia", punto di riferimento culturale nel panorama della pubblicistica italiana tra il 1919 e il 1934.

Il Convegno, come sottolinea il Prof. Stefano Trinchese, Direttore del Dipartimento di Lettere Arti e Scienze Sociali, è aperto a tutti gli studenti, non solo quelli universitari, proprio per sottolineare l'obiettivo formativo del nuovo indirizzo di studi sui Linguaggi della musica, dello spettacolo e dei media del Corso di Laurea in lettere, che è, appunto 'pensato per i futuri operatori nella mediazione culturale e nei campi propedeutici alla produzione e alla critica degli eventi culturali".

La coordinatrice dell'evento, Professoressa Antonella Di Nallo, docente Ud'A di Letteratura teatrale italiana, rifacendosi al tema del Convegno sottolinea 'una costante interrelazione fra i linguaggi e l'interferenza fra testo e scena" condizione che porta 'la struttura del periodico e la sua fisionomia iconografica ad evolversi privilegiando sempre di più le risorse comunicative legate all'immagine fino ad avvicinarsi alla forma del rotocalco. In questa direzione - continua la Di Nallo - lo spazio sempre maggiore riservato alla documentazione fotografica, l'attenzione alle diverse componenti dello spettacolo (il fenomeno attoriale, la scenografia, la regia), l'apertura verso nuovi generi e linguaggi quali il cinema, la rivista, il varietà, l'operetta, la danza testimoniano il rapido modificarsi, nel periodo fra le due guerre mondiali, dell'idea stessa dello spettacolo, non senza che i cambiamenti vengano accompagnati da una crescente consapevolezza teorica e dalle immancabili influenze che il regime fascista esercita sulla vita culturale della nazione".

In allegato, pubblichiamo la locandina con il programma del Convegno nazionale