Convegno: “Costituzione economica e democrazia pluralista”.

25 Marzo 2016

Dal 4 al 7 aprile 2016 l’Ateneo, in un contesto di collaborazione con le altre Università abruzzesi di L’Aquila e Teramo, ha ospitato il Convegno internazionale della Sezione Italiana dell’Istituto Iberoamericano di Diritto costituzionale, che ha visto coinvolte oltre trenta Università italiane e straniere e oltre centoventi studiosi di varie nazionalità, e si è concluso il 7 aprile, all’Auditorium del Rettorato, con una tavola rotonda dal titolo: “Sovranità economica tra Istituzioni di garanzia e Istituzioni rappresentative” alla quale hanno partecipato, insieme a studiosi di varie nazionalità, il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini, e il Presidente dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione, Raffaele Cantone.

Il convegno - promosso e organizzato quanto agli aspetti scientifici dai professori Giampiero di Plinio (Unich), Romano Orrù (Unite) e Fabrizio Politi (Univaq) - è dedicato a uno dei temi più attuali del processo di trasformazione costituzionale in atto, quello del  bilanciamento tra gli imperativi della “Costituzione economica” e i valori della “democrazia pluralista”. 
Nelle varie fasi del Convegno, quel bilanciamento è stato declinato nei suoi più attuali percorsi scientifici e politici: dalla natura scientifica della stessa “costituzione economica” all’impatto della globalizzazione, tra ruolo costituzionale delle agenzie di rating e declino o rilancio dell’Europa economica e politica, passando per BRICS e la fiammante New Development Bank , fino a ciò che resterebbe delle sovranità nazionali dopo i negoziati del TTIP.

E ancora finanza pubblica, federalismo fiscale, spending review e livelli di governo economico, riforme costituzionali strutturali ed equilibrio di bilancio, e poi ruoli rispettivi di Parlamento, Governo e Corti nei processi di decisione economica, impatto della corruzione e della illegalità economica e amministrativa sulle performance e strumenti di prevenzione e contrasto, fino alle delicate problematiche del bilanciamento tra costituzione economica e diritti sociali, in un contesto di austerity e di pareggio di bilancio.