L'Università "G. d'Annunzio" selezionata per competere al "Solar Decathlon Middle East 2018".

13 Ottobre 2016

L’università d’Annunzio di Chieti e Pescara, l’Università di Pisa, la Seconda Università di Napoli e l’Università di Sassari partecipano alla sfida internazionale d’innovazione dell’architettura per la sostenibilità.

L’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti e Pescara - capofila di un gruppo di Università italiane comprendente l’Università di Pisa, la Seconda Università di Napoli e l’Università di Sassari – ha superato le due fasi di selezione della candidatura a partecipare alla competizione “Solar Decathlon Middle Est” che si disputerà negli Emirati Arabi Uniti, a Dubai, nel 2018.

La compagine dei ventidue team selezionati, provenienti da Università di tutto il mondo, è stata annunciata a Dubai il 5 Ottobre in occasione della cerimonia di apertura del “World Green Economy Summit”.

Il Solar Decathlon è una competizione biennale, promossa a partire dal 2002 dall’US Department of Energy, che mette a confronto 20 squadre composte da studenti universitari, supportati da un network di aziende e da ricercatori universitari, per progettare, realizzare e gestire edifici fortemente innovativi. Le case, veri e propri prototipi, sono realizzate non solo per perseguire in via sperimentale l’efficienza energetica e la sostenibilità ma anche l’integrazione delle tecnologie sperimentali in nuove architetture.

La prestigiosa competizione internazionale che ha celebrato le sue precedenti edizioni negli Stati Uniti, in Europa, America Latina e Caraibi e in Cina, nel 2018 avrà luogo a Dubai, a cura della Dubai Electricity and Water Authority con premi in palio per 2.6 milioni di Euro. I team provenienti da 15 Paesi dovranno confrontarsi nelle dieci categorie della gara che sono:

  • architettura
  • ingegneria
  • gestione dell’energia
  • comfort
  • mobilità sostenibile
  • funzionalità
  • sostenibilità
  • arredo e verde
  • comunicazione
  • innovazione

Il Professore Michele Di Sivo del Dipartimento di Architettura di Pescara, coordinatore del progetto, evidenzia: “Questa competizione è importante per condurre gli studenti ad un uso consapevole delle tecnologie di energia rinnovabile, della gestione dell'energia e dell'edilizia sostenibile, sfidandoli a pensare in modo creativo a sviluppare soluzioni innovative”.  Spinelli Nicola, studente di Ingegneria Edile a Pisa, che ha rappresentato il team alla cerimonia del 5 Ottobre a Dubai, sottolinea difatti “Sono contento e onorato di aver rappresentato il mio team ma soprattutto di avere una possibilità concreta di contribuire a cercare di produrre un miglioramento nel nostro mondo”.

Il progetto proposto sarà sviluppato nei prossimi due anni a cura di docenti, ricercatori e studenti dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti e Pescara, team leader, coordinato dal professore Michele Di Sivo, unitamente:

  • al Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni dell’Università di Pisa rappresentato dal Prof. Fabio Fantozzi,
  • al Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale “Luigi Vanvitelli” della Seconda Università di Napoli, rappresentato dal Prof. Sergio Rinaldi
  • al Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica dell’Università di Sassari rappresentato dal Prof. Antonello Monsù Scolaro.

Il gruppo di studenti del corso di laurea e del corso di dottorato appartenenti alle quattro università è costituito da: M. Priore, A. Biagi, S. Croce, G. Borrelli, I. Ippolito, M. Simini, F. Mongelli, B. Taddeo, F. Guida, M. Barlit, N. Spinelli, G. Altieri, M. Pellino, P. Pianese, C. Bocchino, M. T. Ferrara, G. Costa, E. Solinas, G. Scifo, G. Trogu. Nei prossimi giorni, nelle quattro sedi, saranno effettuate le selezioni degli ulteriori studenti che intendono aderire al progetto.

L’ipotesi progettuale proposta intende indagare soluzioni capaci di coniugare le esigenze di benessere e sostenibilità energetica - correlate alle specifiche condizioni climatiche -, con quelle, più generali di fruibilità, accessibilità e sicurezza degli ambienti abitativi. Si intende coniugare gli obiettivi di ottimizzazione dei consumi di risorse materiali ed energetiche durante l'intero ciclo di vita dell'edificio, con la fattibilità finanziaria, la flessibilità costruttiva e la fruibilità degli spazi abitativi. Particolare attenzione si pone nella scelta dei materiali e dei sistemi costruttivi, avendo cura di valorizzare le risorse locali e le caratteristiche tipologiche, tecnologiche e fisiche della tradizione costruttiva, reinterpretata in un'ottica di reversibilità dei processi realizzativi.