Convenzione tra Carcere ed Universita’ di Chieti: Progetto “Genitori e figli senza sbarre”

2 Ottobre 2014

E’ stata firmata questa mattina dal Rettore dell’Ateneo Prof. Carmine D’Ilio e dalla Dirigente Penitenziaria dott.ssa Giuseppina Ruggero, la Convenzione tra il Carcere di Chieti e l’Università degli studi G. D’Annunzio Chieti – Pescara, Dipartimento di Scienze Filosofiche, Pedagogiche ed Economico-Quantitative, per la realizzazione del progetto di sostegno alla genitorialità denominato “Genitori e Figli senza sbarre”.
La Convenzione sigla un percorso interdisciplinare e rappresenta un significativo momento di confronto tra culture che possono divenire sempre più omogenee.
La Convenzione stipulata ed il gruppo di lavoro che ne costituisce il presupposto operativo, il quale da mesi lavora alla realizzazione del progetto all’interno dell’Istituto di Chieti, con i detenuti-padri che partecipano al Laboratorio, nasce dalla necessità per l’ Istituzione Penitenziaria non solo di tutelare la relazione genitoriale, garantendone l’esercizio anche durante l’esecuzione della pena detentiva, ma anche dalla volontà di promuovere e valorizzare ogni elemento che possa contribuire al processo di recupero e di reintegrazione sociale della persona, demotivandola dalla reiterazione della condotta delinquenziale.
L’essere genitore costituisce uno status affatto generico e “naturale” e può essere un motivo dirimente per orientare verso scelte socialmente accettabili. L’Università con il Dipartimento di Scienze Filosofiche, Pedagogiche ed Economico -Quantitative, diretto dal Prof. Gaetano Bonetta, rappresenta un partner eccellente per costruire un percorso fondato su basi scientifiche, che fa del confronto tra le parti e della ricerca un’esperienza costante di sviluppo, lavorando sinergicamente a partire dai vissuti genitoriali delle persone detenute.